Il matematico impertinente - PDF Free Download

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Author: Piergiorgio Odifreddi

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I L M A T E M A T I C OI M P E R T I N E N T E

A Elena. la cui Drcnleguìzz:rcomedclfini

lb ortrurcrsofoi (otltine ti Pet \,edek il pùi dlto dà nondi Ho v(so tta lb mu Par nutiguft s i.tcîe mai E hon dwv uyuto il t!:npo Llinoturc A .lue passi lallo pùu di casa Und !:o(kt di t.usiadd nt un./ib d erba. R A E I N D R A N A T HT A G o R E

ELOGIODELL'IMPERTINENZA

'E Nel I 848, mentreun impertinentespcttrosi aggiravapcr I uropa, tl fo(dbolaio di parcle e nodi e/rdri dell'Ugolini dichiarava: < lnpenitlenlc, per non apporte ente, non può dubitarsiche non sia buona voce; ma siccomenell'uso pirì comune si adoperai/r, perlinetlte per arrcganle c lnsolenle,convicneesseremolto cauti nell'usarlanel primo significator. Chissàqualc dci due significati aveva in m€nte l'cditorc che agli inizi mi atlribuì la qualifica di (matematico impeninente>. nel sottotitolo di uno dci nìiei primi lib.i divulgalivi: megìio non indagare,percvitarerispostcimbarazzanîi.Ma qualcunodcve aver concordato.sc dapprìma I'appellativo è diventaro il titolo della mia rubricam€nsileperZe.t ienze,e ora lo diventadiquesta Quantoa me, consideroI'impertinenzacome un Duonmooo. e a volte I'unico possibile,dì affiontare i probìemi in manierapcrtinente.Soprattuttoin campi come la politica € la religione.ìn un pcrìodo storico che potremmo descriverecome I'era dcllc < tre B ): che non stannoa indicare.comenei tempi andati.il trio Bach, Beethovenc Brahms.bcnsìla triadeBush, Berlusconie Benedetto XVI. Io sentoI'impcrtinenzanci conîronti loro e dci loro s€guacicome un imperativomoralee civilc, in entrambii sensidell'Ugolini. Anzltutto, come non appartenenza a una visione del nlondo ispi_ ratadalla certezzache, pcr dirta nella linguadel nuovo papa.Got mil írJ. ( Dio è con noi ): meno che mai quandoquestacertezza ngeneramostri chc credevamoomai definitjvament€scomparsi. dalle guerre imperialistc.:rlìecrociateintegraliste.E poi, pei proclamaread alta voce che ccrti presidentie papi sononudi: unadoverosaanoganzanei confronti di coloro che vonebbcro imporre all'universomondo modernoil loro provincialissimocapitaiismo c ll loro antiquatocristiancsimo. Naluralmentc.sarebbeingcnuopensarechcgli esercìtichccom-

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tt ntule"útirr

itr?.rtiù.ht.

biltonoperlJ maBgror gloriadi Dio o quellrchc
EbEb de intpekihenu

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e scicntifica,I'imperBasatasullaragionelogica.matematica giudizio diventa invccc un universale e assoluto, chedifinenza parîicolari opinioni quali e relativealle sonocondansponedelle pcr le rinatii politici,i religiosìe i filosofi.E istigaa rispond€re comequellidell'ineffabilee immanente semea pronunciamenti Pera, o dell'affabile e trascendente Ratzinger, cardinal che nator cheil rein assolie duetti*hannodi recentepiil voltelamentato lativismoappaiacomeI'unicoaîteggiamento all'altezzadeitempi modemi. i duee\ filosofi.enlrambi Fvidentemenre ormaipassati a miparlanodel film di Chaplin.Perchésesi glior vita proîessionale, al mondoreale,e nona unodi celluloide,di primoacriferiscono chitonon si capisceda dovemai íagganola balzanaideacheil di vita tecnologico sistema cheI'int€romondoha ormaìadottato si basisul relativismo.invecechesull'assolutismo matematico e gli scrittisi scoprecheessifondano; scientifico.Ma leggendone loropregiudizisull'equivoco chele irnmaginaric tesipost-modernesullascienza, dolo(ro)samente amplificatedai media,abbiano unaqualcherilevanzariguardoa ciò cherealmente succ€de neilaGli scienziati,invece,le prendonoper quelloche sono:delle Inposturcìntelle ualí,comerecitaìl titolodi un libro di Alan Sokai e JcanBrickmontchedocumenta quantestupidaggini possano diresullascienza i poslmodemi,chediessa(comeprobabilmentc dr tultoil resto)nonc.tpiscono (figuriamociI'cssenun accidentc zlale).AII'assolutismo politico{eologico, impantanato nellesabblemobili dellarivelazione e dellafede,va dunquecontrapposto nonil relativismo filosoficoma I'assolutismo matematico e scientifico,fondatosulleroccedelladimostrazionc e dellasperimentaQuestoassolutismo differisceperodai Îondamcntalismi che ' Marcelìo Pera,.//,trlrrvìlno. it.listianesino e t O.(!./erle, tezioóedel l2 magSio200.4alla ponljficiaUriveBità Laleranensei r4arceltoperde Joseph Rablzingcr, Sq.u rulici Eunry. retatitsrto .ti\1ìun.sina. Istuh, M o n d d d ú l2 0 0 4 :r u . c n hR a r z i n e cir, . , , r c , h , h , ,t l a r h , p , , a n 1 i . . t n e t É d e l I 8 r p n l c 2 0 1 5r t t a p e f l u r dr c t C o n . t a ' ;

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tt "tutenahI

inryrlìnrtu,

hdnnoamillo ld sronddcll umanird. perducmr,tr!L An,,rtu ,, pcr_ Lnc.dr\ersdmenre dalle rdcotogie polilirhe.dallc tedi retrgiose c dallereoflelìlo\ofichedi ognrrcmpoc luogo.ld mdremalica c la screnzaeststono in un'unicaversione:solo a(|€sscsl possonoounqu€ appltcaresenzausurpazionigli aggettivikdtroliÀ.j.î,< univer_ rale-. e g/ui r/. ..globdle". t poi.perchél.assolule,,ra dclleverita matematiche e dclle lcggi \cicnlrfichcé \rcmÍìerald dalla limr_ tatezzadci mezzì conoscitivi,dimostratada Gòdcl e Heisenb€rg: lc coseche sappiamole sappiamovcramente.ma una dellc cose chc \appiamoe chc non potremomai saner(\cramenrcrutto. Ci sonodunqucniu rcrrrain ciclo e liggr sulldrcrrddr quanle potrannomai essercscopertedalla matematìca€ dalla scicnza. ma sarebbeingeruo pensareche ad essesipossaanivarc peraltre vie: m€no cne mal aÍraverso < prove dcl novc > come quellaproposta da Pcraper dimostrareche la nostra(o mcglio, la sual cùltura è migliore delle altre.e cioè ( perchéi flussi migratori vannodall,lslam all'Occidente,e non viceversa>.È un bel ragionamento.che drmosrrà an(hechc le drscanche \ono megliodei .uFermercari. i brdonrdeltaspa//dluramcgliodci frigoriferi.il \ uolu mcgli,rdel pieno,e dunquele testcdi perameglio di quelled'uovo. Mi. chis_ s:iperché.ho I'impressioneche di îronte a qùesLaconctusronenon sarannosoìo gli impefincnti a farsi una bella rìsata.

STORIA POLITICA

ìNTERVISTAA HITLER

Adolf Hitlcr nacqucin Austriàil 20 aprile 1889,e dedicòla sua del piano politicoespostonel 1924ncl vita alla realizzazione MeinKrrnpf(La miabatlaglia).scrittoin prigionedopoun fallito tcntativodi colpodi stato.Il suoregnodi terorc potéiniziarelegalmcnlenel 1933,grazieal 44 per centodei voli del PartitoNa(20,5mF e all'8 percentodelPartitoNazionalisra zionalsocialista paradosso del lioni in tutto),ottenutialleelczioni:a dimostrazione cheun dittatorepuòànchcaÍivare al poteredemocratlcanìentc. dcl TerzoReichiniziònel 1938conl'anncssione L'espansionc da capo c raggiunse al suo massimoun'estensione dell'Austria iniLa contrazione Normandia al Caspio. e dalla Nordal Sahara. Alamein. c sl e di Eì ziò ne, 1942con le sconfittedi Stalingrado concluseì19 maggioI945 con l'entratadei russia llcrlino. Poco prima,il 30 aprile,Hitlersi erauccisoconun colpodi pistolanel suobunker. dopo,mentrenel mondoi ventidel îascismosof_ Sessant'anni fianodagliSlatiUniti al Medileranco.abbiamoparlatodcl nazi_ per dodici smocol sanguinario vegetariano che I'ha comandato anni. Fiihrer, dopola lìne rlella ser.' da guerra momlialeil suonone i divenluto:inoninio del nule. (bsa nepensul La storiaè scnprestatascrittadai vincitori.e il beneè ciò chesta dallaloro panc.Seavcssimo vinto noi, sìnonimodel rnalesarcbberodiventatii nomidi Churchillo di Roosevelt. Nonoerle ch<'cì sianonotiruzioìti oggertivc,!)lte ulld \.onJìttd? Stalinla g erru I ha únta, eppwe n(he il suonÒneè dírentr]to sinonino.lel mate. Milioni di persone cosi,su Stalin.prinlae donont'hannopensata

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tt ttun,"rtr,,

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i;tt,u r fotltit1t

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po la 1rncrra: qu nli russih.ìnnopianlo.quaDdoò ntoro.'Tcnro chelci nonsappiamoìrcnó dcllostalinismo né dcì nazismo. a parlc ciò chc le amnranniscono inrìnistcridclla Propîganda. dcì suo pacscc di qucìloche lo comanda.

i bisonli E quanlìebrei rirììango naio. ìÌantenuti in riservc coìlc uno stab tulto no invccc,al mondol Milioni. s hannoaddiritlÙra la no_ per loro: il quale.tra l'altro. sta mostrandodi rver lmparalo etnlchc stra lezionc sù comc lralliìr(] ìe minoranTe

iúinìsteù dellu I'npusanda! E quali sarehhera ì nosrri Qrí

Lei è ProPrìo un \en:a Dio!

Perparlarlcin lcfmini che ìei può capirc.sc il noslrocra il lotaìilarisnroinunìanodcl /98,1diOrwell.il vostroè oggi il totalirarisnrodaì vofto uDranodel ll,lontlonuovodí Huxley. I suoi nrìnistcri dcìlaPropaganda sonodunqucil cìDema e ìa telelisìone:seluolc trovarci DuoviCocbbels. li cerchifra gli Spìclbcrg c gli Zcùìrelli. o iia r Murdoch c i Bcrlusconi.

non è forSenzail Dio clcgìicbrei. magari Ma avevamoil vostro: adirechc sestatoÈìieWicseì,prcmioNobelper la pacencl l91t6 nasistcma eil crano cristiani (tutti gli assassinidclì'Olocausto trr' una in profonde radici zistan;n compan'edal nulla' ma ebbe t'' scn_ dizionc ìnseparabilcdal passatodcll'Europacrisliana Non del_ za nlolivo lc mìc ss pofava'ro scrittoGof 'rù r/rrssulìafìbbia la clnlufa.

(b!u \ollu ittsi tnre. lta I altrc. en quel ( prks. (h( ù (onantlut! ('he I lrulìu surehbeuna colo iu degli Stuù Liùiti.'

Ld Chí6u non Id P(nlu ((rtn ù)st:

E non ìo è. forscl Drì quandosietestati occupali.ncl ì9,1,1.non vì sictepiu Iibcrati A tult'oggici sono125basie 35.000truppcstaluDrtensr in Ilaìiaiè indipcndcnza qucsta:) In (ìermania.poi. stiano ancorapeggio.Quelìachevoi chiamalclibcrazionc. fì soìtanto ìa sostituzionc di uìl_occupazìone militarea un ahtu.menocsì, brtarra non nlcnocfl'ctlira. N,t tnà neutt, f).\ò, th. i! nu:is']/.oli ò ùtk(ht to Lli d.imini Loltt.) l lt\kttÌità ni ristí prirut. Ah.sìl E quaìiÌ t\-rt't!t,'.l,' tr, n nt,, ,li - t nult,,n Jt thn t. Non dicacrcliDate. Il mio modeììoper ìa soìuzione dcl probleìrla ebraicoè staloil nlodoin cui glì SlatiUnìti avevanonsoìtoì analogoproblcììaindilno: un gcnocidiosistcmatico c scìentilico dei dicidto nìilioni dr nativi chc vive\ano ncìl'Americadcl Nord. ncgÌi StatiUniri.oggìl QualcheccntiQuînli indianirinrangono

Ma sc. da quandoRolfHochh th ha rotto l'incantcsimocon // ri c.r'n) ncl 1t63. non si fa chc parlaredel silcnzio di Pio Xll nei confronti di quello che voi chiamateOlocauslo! E pol. ìer non ha ccfo leÌto il mio,tlct, (anr]./. chc irnmaginonon sia facile da trovùrcncllc vostrclibrcric: sc l'avesscfàÎto. ricordcrcbbepcrò che il progcttopcr il lrionlò dcl nazismoera modellalosuìla lcnace adesìoneai dogmi e sulla fanaticaintolletunzache hanrlocaritl terizzatoil passalodella Chiesacattolica In ogni taso. bostercbhcd Lr ttannarri il .lisprL:o Nt h iítt1 umú a ttì r'i|ilì inno(ettti (h( uretc dimosÙotodrl\1nt? lu gueÙu Questala ra
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Sk,Id r fditud

tt nùtlDtuùt) itrrtúirotr'

Alnrcnt. non vonà negurelu sua ubenonte Ìolitiu

!ugukliLa.

Perchémai dovrei negaÍlaJEra un mezzopcr ofcncrc la purezza delìarazza.Ma ìroncapiscocosaci trovi di aberrantc: la mia lcggc deì 1933.pcr la prcvcnzìonc dei difctticrcdilai. eracsplicitamcntebasatasul modcllo statunitenscdi Hany Laughlin.aì quale noi dcÍnìro per quesiomotivo una laureaa/ rr)rrr-(,rr ncl l93a)a Heidclbcrg.Lo sa,lei, chela primaìeggeper la stcriljzzazione di (crimìnali. idioti.stupratori c imbecilli))fu promulgata neì 1907 dall'lndiana'l Che fi poi imiratada unatrcntinadi slaliamericani, e dichiarata costituzionalenel 1927 dalla Corta Suprcma'lChe neglianni '30 furonosrerilizzati 60.000individuinegliSrariUni1i.Dreîàdei qualincìlasolaCalifomia'lE chencglìanni 50.r/opo ìa gucrra. furono castrati 50.000omoscssualil Non wnù dirc (h( !:li Sktri Urili, ll nrching pol. , na n NCle

Lei e proprio un ingcnuo! Secondolct. conlro cosiì manllòstava Mafin Luther King. ancoranegli anni '60? E chi scrissc/12assdggb dtllu Grande Ra::a nel 1916l (lti l MadisonCrant.amicodì TheodoreRooscvelt. Quandoil libro fu tmdotîo in lcdcsco,gli mandaiuna letteracnlusiasta.di cui ìui fu molto compiaciuto. E, a propositodi Rooscvcll.non dìnìentìchi che Pierrevan der Bcrghc.studiosodclla raz7a.l'ha mcssoinsi€mc a nlc e a Hcndrik Verwoerd,l'afefìcc dcll'upútthàd sudati;cano.ncllaTrinilàdel Razzismo dcl Novcccnlo. Di q e.rtopa.\s!).a iwr?lìo dite (he ltli Sktti Uniti lunno on&e

Gli Slati Unili non possonoavcrs.€lil.) il nazisnto,perchéI'hanno/r'.,.r.ltr e ispiralo.In fbndo.volcvamoentrambiuni cosasola: comecantavanolc mte ss. lr,lorgtnlie gan:e l/r/r. Purtroppoil

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colonì'rli'c biso dellcpotenTe mondoera quasitulto nellemani (r hJnrr"rccLr'ìi iur ll mdl< la for/a con snr!ir rùUlrcrBliclù (hc fJrt":r'l ir\(v'rnu c'si a ìL,ro cr'r iru.* t',t q,'i, \,'l(r lirrc pofando a tcr stànno altri. Noi abbiamofallito. ma gli Slatì Uniti globalc il dominio mine q,rello che cra ìì nostro verc progetlo: pianela' dcl economico) politico cd (militare, È qw:tru. dmquc l uerlità del tú'ìsnol prinra dclìa L'ba già dichiarìto Otto Dielrich zur Linde' il giomo Jll argcntinoBorFLsniri *a...-.crr^nn".nett 'nrcnrslarilascrata il na/i'mrrcrc un ider' ht' Rqw,,t,: Lteur" oubhli(alrcol urol,, crtr (hc pcr s(onlìgS'jrla I unico moJo i.srl, c.., h.n c,'r'".,.,nr1a. Ìl mondominassc Noi volcvamo chc Ia violcnza di-abbracciarìa. è staio picnamenteraggiunto Non abbiîmo scopo nostro e il do, lnvano morlì non siamo vissub c

Sùrld I l,nlttrd

SIAMOTUTTI AFRICANI

ll processodi onogeneizzazionemoDdialeiniziato .Su questacredenz:1. che afîerma Ia superioritàdella culturacurLìpcae l'universalitàdcl modello di vila slatùìjtcnse.si fòndanoicomplessidi superiorìtà del primo Mondoe dì infcriorità dcl Terzo Mondo. che assumonole forme complementaridel rnzTismo e deìl'inlegralismo. lrcnìcanlcnte. Ie conclusionidellagcneticac dclla linguisîica comprrarìvc sintetizzatcin Geni, popoli cllrgrrr di Luigj Luca Cavalli Sfora (Adclphi. t996) e L origi e rtette/Ìrgrft,di Merritt Ruhìen(Adeìphi.2001)fomisconoin!ece tc provedet falroche ( sianlo tulti atiicani>. nel sensopreciso che I'Aîriciì ò non solo iì ìuogodì nascitadeìl'/Jo,no r./pisn.\,ùraancheil puntodi parten, za deììa< vera) globaliTzazione: quellacheha pofaro allascomparsadì tuttc lc altrc fonre di ominidi e alla diffusionedell'uomo ncr crnqucconllnentt. I ùìctodi dclh lìDguislicacomparatasi basanosul confìonto dclìe linguc.e hannocomc scopol'ìndi\iduazione dcìlc loro pa. renlclc vicinc c lontanc Ad esempio.I'owia assontnzadi parole qualr,rtdr./.in lîlìno c < padre, in italiano tcstimoniauna deriva_ zionedirclta.dovutiìa unascmplificazione fonctìca.La (t, e la < d, sr pronunciano infàfi nello stcssoDlodo.con l.unicadiffe_ rcnza chc le corde vocali sono disaftive ncl primo caso e attive nel secorìdo: in mezzoa due vocali,chc richicdonoscnrpreI'attivazloDc deìlccorde.è dunqùcpiù facìlepronunciare la ( d ) chela ( t ). Pcr lo stcssonrotìvo.in mezzoa duc vocaìi ò piir facilc proDuncra< r eb r d i r p > , e < g h i r d i < c h , i . La scopedadi rcSolc di trasformazionefonericacome ìe preccdcnl pcrmettcdi rinrracciaregencalogicvcrticaìi tra lingue di!erse.ad esenìpiodal latrnoallc lingucsudcuropcc. dal genranico .rllclinguenordcuropcc e dal saDscrito aìlc limgucnordindiane.

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nolandoche ad escrnpio. si scoprono. Ulleriori.ilinitì oriTTontaìi (d. D.s. t. (b. p. \ dcnlrli 1. m. irr labi.ìli si di!'idono ). tc consonînti r . g r l . r r ' c r"ttJ rrlt g h . q ì . r e l i n t u r l ' r r . h . n:rl.rr.rlr /'. cururrlr l r J . u n \ r ' n : r r ì' lrrr t r r ì ' t i . t . r . " ! , ' | t , ' f r ' , n u l r . r . r l Lr r F r c n t t l u stessogruppo pcrncltc di scoprirc l'aftììrItà di parolecone /].rr"/' in latino./r/./dr in geì]]ìîìricoc /d/r./ in inglesc O t)qrì e hrtbtu) in cbraicoc greco.c in iralìano.bdrrr in lurco c nmìrgolo..róàa qucstiìronsonochccscnìpidelìcmollcpliclira_ Naturalmcnîc. sîoÌfnr/ioni loncliche a cui sono soggetteìe ìiigùc: dagli scanrbr aìlecontanììradalledilfcrcnziaziorìi di leltcrciìllc assimil.lzioni. dcllafoncticac sistcmalico uno slLldio conrparato zioni.Mcdientc della sinla\si.ìe circa cinqucmih linguc conoscìulcsono slalc sudtliviscin qurlchcccntinaiodi fìnliglic. a prìnircda dapprinra quellài/,/x,!/,rrxrl scopcfancì l7tl6 da William Joncs.c corÌc sanscfiÎcL lc fàmigìic prcndeìrlc lc liìrgucl,rtinc.gennanichc \oìta suddivise in una decinadi supcflinl poi r lorc stale sono quafrc classilìcalc lìcì 196-lda Joscph glie. a pallirc dalle Niiicane Greeììbcrg. (orne alera giLìinluiro Dîr$,in ncÌ capfoìo XV dclì O, r.qri.' coìncidonosostanziaì dellespuic. le superianrglìclinguistiche indi\idualìdalìr gcnementeconi raggruppanrcnli di popoìazioni polimorlisnn) unlano(gnrpticaconlprratain b sc all arìalisidcl po sanguigno. NrtlF tìltorc Rrr.anlìcoryi.proteinc.cnzìnli.l)NA). ralmcntela coiDcidcnza'ron ò pcrfctla.pcrchói gerìi1ììrnol amo re ma i foncìnino: ad eseÌrlpio. al i negriamcricanìsoìroNssimilali (ingìese) gcìrr restodclìapopoìazìonc nra non cotrlc liìrgud comc (africani).nìcnlrcpcr i baschieuropeisucccdcil corìfario.Ma dalle convergctrliscopcfe dci dùc campi è stato possibrìcricostruirci Ilussìmigrarori dell //r.,rrosdpi?t.re dcclurnela storit rc rnota.a paìlirc dai suoi prinordi alircarr. Naruralmcrìlc ìroì non sianìochc ì uhinlr spccìcdi uominr. benchcI'unicasopra\'\'issuta: pima di noi c cr:rnostati lllr),rr) arllir. chcduenrilionic mezzodi anni[a scoprìi primi slml]lenli. | //ozr,,,ria 1 , , . 1 u . . 1 , , .ì .r l r o r Jì rr a r ì n ti i J \ ( \ i r t r ( , , i r ( . , n ì r ì ù . narediritlo. e l'lluno ntunlulnlLttsi'. pìir o meDonostro conl e m f \ o r J n c('l,ì.( f u r f , , r ì . . n . c r r r l l , rp r r rt r , ^ , ' s i ( . r r ì * . I L . r

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tl ,turìtunr

inptltnÌlt

,10.000anni 1à.L'H,rr.) r./pierr anivò circa 300.000anni fà, e incoìrinciòa svilupparcunalinguacirca150.000 anni fa.Chc la sua culla sia slatirla zonasubsahariana ìo sìpuò dcduÍc da varifaltori, chc vanno dal ritrovamentodci piu ,ìntichi fòssili umani alla massima divcrsilà geneticae linguisticadelle suepopolazioni:trc delle superîamiglìc(rt1o-rahd ana, nigen-bftlofanìuna c khoian) si trovanoinfatti in queìlazona,mentrcdue sole superfàmigìiecoprono la maggìorpafe di tre cont,ncnli(Europa.Asia e Ameica). Circa 100.000anni fa avvenne la prima scissionccvolutivà, quando dal ramo subsaharianosi separòla supcrfamigliar/erA.rr.dsi(/. Questultima fecc dapprimabasc in Medio Oriente.e poi si espansea ovest verso I'Europa. e a est verso ì'Asia sudorìentalee I'Oceania,che îu raggiuntacirca 40.000annì fa cd ò copcrta dallc supcrfamigltcdustmliand e indopaù/ìu. Una successivamigrazioncdal Mcdio Oriente di circa I0.000 anni fa. origìnata probabilmentedalla scopefa dell'agricoltura, LlrcLlerrt:t rlh \upcrfanìiglrapurodstr!rir. c rimpiJ/,,òquasi i ovunque in Europa e in Asia Ia superfamigliadenè-caucasica: supefstitisi rifìrgiaronosulìe montagnedei Pi.enei.d€l Caucaso e dell'Himalaya.e sopravvivononelle sacchedei popoli chc oggi parlanobasco,caucasicoc sino-tibctùno. Una pafc dcgli curoasialici tornò poi ncl Nordafiica. dando origine alìa superfamigliaa|ioasíatir'údi cLt;lànno palte ìe Iingue scnìitìche.Un'ahra deriva invccc dallc nigrazìoni i:rltraversolo slrclto di Bcring, chc fu apcrtoa causadella glaciazioncncl periodo tra 25.000c 10.000anni fa. Il popolamentodcll'intcra America. fino alla Patagonia. non richìcsepiu di un mìgìiaiodi anni e portò alla costìruzionedella superfàmigliadncrinrld. che copîc quasi lutto iì contincnte: ne sono esclusesoltanlo duc sacche. ùna rn Alaskac un'altra nel perimctroscttentrionaìedcl contincnte. che cofrispondonoa due successivemigrazionidenè-cauoasica Sc qucstiìricostruzioncè conelta, allora la dccina di superfamiglic alìe quali abbiamo accennatodcrivano tutte da un'unica linguamadre.Lo ìasciînosupponevaric somiglianze in tuttel€ supcrfamiglic,sopratruttoncll€ parolcpiii hasilaridcl linguaggio: qucllc-cioè.relaîiveai piccoli umeri.i pronomipcrsonali. lc par-

S ù , i t lr l ' r h l r ù

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rìJrrrr:r' hrsrlJrrLl'rlì:r QurnJ ,, del t'ono. ' ÉLnirt'rrcl'li .lcrrr(nrr r no'tti p 'rlrr'rn" qutlh ih' li-"i,, """"'*''i, srrchhLJrrnqur \tt"'^ tt(ttt!'t' l/rr'" 'rr''r'rl' c | ;;''; fl"r""ì','", r'/ilr .t't'tt" JdrJu( rr irì' inrlr mt r"Jr tll c"Frìorììr ''"" trrni i i"..iJ n'."4.'' gelìctlcr "dataTi,'nc "'l I u l r ii t i n i f ' " ù ' t " . n n , t t ' t r . I c n l . n d r Jr rJ L u ri ! ' n od i c c L ' r in mì!llrra 'ji 'lccrnc ai írl c.urcnur'ncr nìrlocundn.nrcscnllir irìr"sri di r prnhabilm..nrt I;,1.,,n, O.tt. r'*rre."tlulc F'-r sono L sr lId\meltrrn"sUllrnlo 5lmhronrrche iu'.'on'O"r'.t'.ft".l".null rrrrenut" ,t"n,r,<. lrimor'iralcJJlcrminî1"'orì in tinc,,nrr.tnc geni mitoconda vcngono lradci l ouefo metodo ò una donna sollanto dà ."À...i int"gtutrlt"nt.. c le loro differcnze dcrivano chc scpamutazìonispontaneePoichóil Dumcrodcllc nrutazronr al nLr rano qlì aliicaìrì dai non Ílìicaìri è circa 26 voìlc supcrrorc c pormeroiellc nrulazionichc scparanolo scimpiìnzèdaÌl uomo' di milioni cinqùc a cifca risale lia qucstiullimi chéla scparazionc ha circa 190.0(ì{)annì. annifa. ì'Lva mitocondrialc ò inveccI'anlcnaloda cùi sonodrMicrosatellilare L'Adamo cioèdi ripetiz;onidi brc!i scesii più comunilipi di microsatelliti. quc'te tipcttztont*'no pn'_ Y: requen/(nel D\", del irorno:omd proccsso di duplicaTrcnc le traccedi inceppamcniidcl babilmenîe di geneticiì.Ancora una volta. poiche la freqùcn7a mutizrone c rì numero<ìellemutazioniche scparanogli atìicani dai non aliicani sononolc. si può caìcolarea quandorisaìclî loro separazioncottenendoun risukatr)comparabilecorrquello precedcnteh quesla volta si parla di primo uomo. pcrchéiì cronìosomaY ò lrasnresso soltantoin lìnca maschilc.dal padrc ai lìgli maschi Gli AdaDi e lc F!e primordiali visscrodurque tra i 200 000 c I 100.000anni ià. in Africa. Quando questi nosìri prini anlcn'ìlr raggiunscro ìa dcnsitàdi satùazioùcper le condiTionidi \'iln del Paleolìlico. probabiììÌente fra i 10 000 e ì 100000 indi\idur' essiabbandonarono l'Edcn neroc iniziaronoI Lsodochc li poÍò a crescerce moìliplicarsisulì intcro globo. tJìr lrsodolà cui storiaè sùittanel piu sîcrodci libri dcll uomo.il suogcnona.do!c oggi e finalmenlcpossihìlcleggcrlaìn detlaglio.

.rt,iti I t,.)ltlitù

L . A L T R AC RE L . I AQ . UEL L A V E R A

h un fanìusosaggiú Jegli anni s0 t Lrî, i I I it r,t:nn,ìh.. Etrc uodosIntcndc\àmosrrarc ì alrrafxt't'rir dcllaculrurrgrcca:quella delle superstizionireligiose,delìe favoìemirdogiche. dci rltj scia_ manici,delle orgc bacchiche.dej dcliri pitici. dclle previsioni aslroìogiche. delìecuremagichc.deìleinrerprclazioni oniriche... In unaparola. la versionegrecadcl buio che da scmprciegna nel_ lemislèro destrodel cenello dell'uomo.contrapposto alla luce che risplendein quellosìnistro. rronrcamente.pcrò. l,altra faccia dclla Grecia mostrata da Dodds non era nrolto divcrsa. se noD nellc sfimaturc. da quella mostralada Bruno Sncll ìn La c.ulturugreca c le,orígini dei pen\k fo (utt)pco. ln ^trfettantofamososaggiodt quegli stcssi anni, percepfo àppunto(ad escmpio,da Monigliano) comc antitetico al prccedcnte.A chì la guardi dall'estcmo. invecc chc dall.inter_ no. è infatti I'intsra cultura umanisticagrcca ad apparrrcrrrazio_ nal,sta.srapure tn versionepirì o meno i.r,./ o.ror. a seconda degli îspetti sui quali ci si conccntra. Ad esempio,che tipo di uomo descriloDol.//1d.fuc I,Odis:ea,l Un,uomoche. nùn J crro. JulranJaync. hJ drdpnù.|c o. In // .rùth' tttItù n, t! ht,ùn,ral..c Ioti\ruc lcllt In\t..n-Lt.come lettcralmenteschizofrenico.Un uomo cheantropomorfizza proIa pria voce interioree tl proprio inconsciosortoîorma di dèi. chi gli appîiono quotìdianamcnrein forma vìsibile c udìbile. c coi qu;ii eglì convcrsae discutein palesedissociazionementale. Un uomo oggl rntemiìtonei maniconli o nci convcnti.ma che allora cviden_ tcmentccircolava in libenà per lc stradc_ E che modclìo di uomo propongono,invecc. i Diabghí pl'Lto_ nìcil Un uomo chc, nel t'edrc 1241-245).d;t:hifLracspli;itamcnte ehe i beniprugrarrdirrrcng,rnodrltaprzui.r-. c ncorojcc come ogSettrviiddirirtura quartrotipi di < dìvino lùrorc ): profètico.ritualc,^eroticoe poerico.rispetivamentcispirati da Apoìlo. Dioni_ so. Afrodite c le Musc. Un uomo che candidamentcconlèssadi

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inibiti\'(Ìc proìbili\o.al sentircla locc dt rtl lúi n personalc. r crcdercc darcascoìoualcrnchcoggrnoi do!rcmnìocontinuarc psìcologi ,) Hilìmann < r conìc c libîi > cottlcll olftt sccoido to. (iccia chc ci vieneprcscnt.rla in opcrcchc. eucstaè dunqucla psichialriac oggctli d analisi nei reparti di lungi dal cosliluirc rìnlangonoin!ecesoggcltidi sludionei dipaniììcnli neuroìogìa. c lìlosofia.( on buoneraSioni,naluraìmente.perchÚ ìctlcraluÍì di all irrazìonalitisì concinail lcrrcnosul qualcaltccchi educanclo prosflcrano. ad cscmpio.lc reddiliTieinrprcscdclla rclisconoc gioncc dcìlanragia.Non è un caso.dunquc cheaìiovanniRcale ilegg\ in (ir1)o. uninu. \r//r|e. (Jmcroc Pliìtoncconretrppe di c che il consigherc un pcrco$ochc por-îrdntlo.ìl cristiancsinro. per la controilìmla del ministcro(ìiuscppcllcrttgnaproponga. dcll c!oluzionismodai deìla scuolalnlcflorc.la canccllazionc pcr ( darcspazioal milo e ai raccontideìleorigrni). programnri Ma. comcìa Lunî. ancheìa culturagrecaha uìral ccianascovisibilc sta.pari in cslcnsiLìnc c ìntcressc a qucllapcrcnncmcntc sciendeììinazionalisrro urÌînistico.E la facciadcl raTionaìismo rifico.scnrî il quîlc nonsarebbe possibiìe la tecnoìogia chcdonìna Ia vita di turtiìroi.irrazionrlisrì compresi,e che costituìscc lx veraradiccdcll.ìnoslrr ci!illà: lunica che a\rcbbcavuto vcra meniescn$ citîrc nclìaCostituzionc \e qucstanonfosse curopea. statascrltlasulìabascdcglì strilìi dei pafìlì c dei ìanrenîidelìe E conresullaiìcci.t\ isibiledcllaculturagrccas\cltanol'//i.rA, e I Orl/lr.../di Onìcroe ì /lrdL)gri di Platonc.così su quclla nascostasi ergonom.ìì:stosc lc prinìesìstenìaTioni deìlanìatcnratica c deìla logica occidcnlaìi: gli Llotcnrt di [uclidc c l Orgunon clt Ansrolel... .rh...,nn.,rìt,urì,, I tJ r Jr LnJ(rrllurrr llr inrcrprcr.rzroni dclì JI rd I q.r(\r' l.rlr nun\.no 51,!gcrr\| racconr. dr !rrcrr.ro Ji vtaggio.nó pelsonaliopinionielichco nmrali.nraoggcltivec im personali dcscrìzionr di precisescopenc.dcslrnare a nnrîncreìnrmuhbrìi.e rimastciìÌmú.ìlc. Dcìsccoìi. Pcrnonrinrirncrc ncl rago.consideriamo adcscnrpio h !isionc c,h er \ e \ J n , J' ( l r r , ' n ù , . . r - i z r , , n a l r .: r rc rJr r , , t r r cJ u r r r ì r t t r r i r rì r NaturJìnì(nrcrN\.rn,, ilr( lrr I crr.,i r..,,n,1.r. l\'r Ir,,lr\| .rir iir-

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t ,ùtrìnati.1) iwttti,prtt

relli chc indìreÍi: dalla forma dell.ombrachecssaproictra durante le eclrsr.drLunaalhgradualesnari,,ronc dellenaviall.on/ronte. rerstnolc dtmljnstonr lcrestri cranonotecon.ìt!ma rjrc(irtone, grazì€alla proporzionestabìlitada Eratostenctra I'inlera circontercnzae il suo arco compresotra Alessandriae Siene(vicina al_ I'odiema Assuan),da lui valutatoin bas€ai cinquantagiomi necessanper andareln cammellotra le due cftà_ La proporzione era stata calcolatamisurandoI'ombra di un bastonead Aiessandria rcl SromoJeì sol\rrziod e\rale.quandosr \apc\a che a Siene I omora,iarLbbe slaranulìaperchèi r.rggrdi Soleenlravano a per_ penoìcotoìn un pozzo:una meravigliosacombinazionc di tcoria e praúca,che porto a una stima conetta di circa 40_000 chilometri per Ia circonferenzalerlestre, Ancorapru \rupefaccnre. perchehasala.ulla puradedu/rone, ^ ru | InlurTronc ilelì csrsren/adell.Americada pafle dr lpparco. Egli la dedussedalla notevolediversitàdellc mareedegli oceani Atlantco e lndìanr),osservatedagli esploratodche si eràno spinti claun lato versoI'Europasettentrionalenella spcdizionedi pitea, e dall'altro versol'Asia al seguitor1iAlessandroMagno:
25 Ma. almeno.gli aslrologisi limitanoa turlupinàrcgli rìlocchi. senzaprclendcredi ìntprìgionare.torlurarcc bnrciarcsul rLìgolc invccc. inleìligenlic iloro libri- La SantaInquisìzione. Dersonc proccssi quattro sccoìi fa idioli Bruno e (ìaa GiordaDo imbasli lileo Galjìei. accusatidi sostencrcche la Terra girava intonìo al Sole.e non viceversa:cosagia nota ad Aristarco ncl tcrzo sccolo p.e.V..e usalada Archrmcdc nell'.4er?rrio. E poiché nessunrcancheArìstarco gimeo ideologiaha jl monopoliodellastupiditàera statoaccusab daglì sloici di avcr mìnato ìe f(Ìndamcntadella d'altronde. già nel432 p.c.V.dubirarc c dell'astrologìa: religione c rnscgnate Iastronomia crano divcnuli ad del soprannaturalc pcnalmcnte. pcrscguibìli Atene realì Oggi. naturalmente.anchei < sclvaggidel Maclagascar)saìrno che Ia Term ò rotondae gìm attornoal Sole. o chc csiste l America. ma qucslo non baslaalla nraggioranzapcr dedurrechc non r il$(n\Lr( i,,neIJmcnrc sonoi rdcconli.i rrìitie ìc supcrsti,/ioni bensì Ia scienza. ìa ilmondo. matematica e la logica.D ahronde. poichóla slalrsticaci dice che metà deìla popolazioncha un intelligenzainfèriore alìa media.dobbì,ìnìoattenderciche essasi inl pegni a rcndereiì piu dura possibilc Ia vita all ahra nret?ì.che ia inveceilpossibile per renderela vita menodurapcrtutîi. ln fondo. comeosscrvava il 2 ìuglio lSl0Coleridgein unaCr,i\.^u:ione a ldvola.lulli gli uomini nasconoaristotclicio plaronici.cioè razionalio irrazionali: Ie opinionic lc intcrprctazionì dìfîcìlmenreinteresseranno i printi, e i fa i e ìe dimostrazronìnon convtnccranno mar i secondi.

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MEMORANDUMPERLJNGESUITA

Nel 1595padreMatteoRicci,il primomissionario al qualei avevanoapertole porte del CelesteImpero,li stupì con un' zione che egli stessoracconîaorgogliosamente: Essiscrissem molti ideogmmmi, io li lessiunavoltasolae scii poi a ripeterlitutti a memorianell'ordineesattoin cui no stati scritti. Rimaserotutti a boccaaperta,p€rchéparve una grandeimpresa.E allora,per aumentarcil loro stupor€,i presia rccitarglieli tutti allo stessomodo,ma questavolta

fineal principio. E runifuronoentusiasti. epaîevano fuoridi ra dall'emozione. Benchéfosseun gesuita,MatteoRicci non facevamiracoli: la memoriaprodigiosaem il ftufto di unatecnicaprecisa,checonsi.i stevanell'associare vivaciimmaginivisiveallecosee allef,arclc da ricordare,e nel disporle e conservarlein luoghi mentali dai quali potevanoessereestmttea piacere.E ploprio questatecrncr che dà il titolo alla biograîtaIl polazzodella hetnoria di Matta, nicct di JonathanSpence(Saggiatore,1987).Ed è ancoraqù€rt! tecnicachelo stessofucci descissenel 1596in un librefo itr cinese,a beneficiodegli aspirantimandariniche dovevanomerDo. rizzarei 600.000caratteridei cinqueclassicisui quali si gli esami,e che ancoroggi si vedonoincisi su una forestadi nel cofile del Colìegio Imperiàlea Pechino. L'a e dellamemoria.allaqualeFrances Yateshadedicato classicostudioomonimo(Einaudi,t 972),eranonsolobennotr Europaai rempidi Ricci.chel'avevaimparata da studente al legio Gesuiticodi Roma,ma ancheoggettodi critiche feroci. un fato, em statamessaalla berlina da Rabelaislt Garganttrcr Pantagruelecomeuî fntile mezzoper ricordaretutto senzai fare niente.Dall'altrolato, Francesco BaconeI'aveva come un funambolicoesibizionismodi tassonomie.invece

essaoffrì Ia possibililàdi A Rrcci.comunque. ckssificaziont. il complivelocemenle e perfeltamenle ivarea padroneggiare in memorla e di rcgistrar€ dei caratteri, scrittura di sistema Iisicatrasportare gli stato imPossibile sarcbbe che biblioteca giomi questo proposito, fine dei suoi ancom alla A ínte in Cina. libri' che il piit mancamento di lii scriverà:< Io mi tmvo in tanto " Elb "or..h" 'o .,urnpo.sonoquellecheho nellamemoria Ricci ll Diu,ma nonrune.perchéqualcheleslodr matemalica il viaggio di avvici_ Ma nel 1600, durante con sé. portato Itiveva lasento a Pechino,se li vide confiscaretuÎti perché,come egli rtessoscriss€:( ln Cina è proibito softopenadi mortestudiaremagnatica senzaI'autorizzazionedel re ) I volumi gli furono restitriti p€r erroreI'annoseguente,edegli potécosìdedicarsifia I'al_ Xù Guangqii prirniseilibri de_ !o a fadune conil suodiscepolo pubblicati nel I 607 con la seturono di Elenenti di Eùclide,che tùente ar.vertenza: fuguardo a questolibro, quattro cose sono inuîili: dubitare, verificare.modificare,E quaflrocosesonoimcongelîurare. possibili:rimuoverequalchepassaggio, refiltarlo,accorciarlo o sDostarloaltrove. diRicflr soltantola più notadellehaduzionimatematiche Questa ci, che spaziaronodalla trigonometriaall'algebra, e firfono tuîte dettuate con la stessatecnica:spiegandoil contenutoai collabor{ori cinesi,chepoilrascrivevano ciò cheavevanocapito.Que$i [bri poserofine alla faseautarchica ctnesee della matematrca Qoùtribuirono a Drocurare a fucci unagrandefama,testimoniata rlalfalo cheegli fu unodei pochissrmillranieri ad averel'onore ql $serebiogmfaîonellastoriaufficial€. Fotseancorpiù che p€r i suoi lavori matematici, la gloria di Ricci derivava dalla suà famosa Gronle MaDDadei Dìecimila Paesidel 1602.in prorezione chemosrròper sfericaschiacciata. ptlmavoltaai cinesiI'estensione (abbelmondo conosciuto del 'da un'immagìnaria dellaCie laposizione isoladelFriesland) rnesso.Unacopiagigantedelmappamondo, in seipannellisefinì appesaalle paretidel palazzoimperialea Pechino.

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.dk,nrnt, ttrt\ttitnn,

N{olreirlrrcrìproduzionr circolaronotibcrrmcntf.conrribucndo a diìrcun grunlc inrpulsorlla crÍo{rrlìr cinc\c. ^ pftrposiro di gcogutì1.Riccifù it nrinro.ìcrcdcrcchc la Cina iì cur st nrf[a!t pcr nìafenoniòssctltrc chc lì (.rtiìi u cì]icra arn\ ato NlrrcoPolopertcna pcr contìrnrarcl ipt)lcsiil gcsuira Be_ nilo.DL'(;o.sirìtrrìprcsc ùct l{ : un \ir{!(, cnc oorc\n porrarìo drìl ìndi.ìi I'cehino.\tofì neì I6(Ì7pfrmadi cornplcrarto. ma riu\ccndoconrlìnquc I raSgrungerc la Cr nde Mufrqlti e a comunicrrc prf lclrcraa Ricci(li averfinaimcnrcorrrrosrrìÌo cnc < nonvi ò ail() ( atrìi.nó nrlì rifu se non ta (ina. e ìr cirrrìrli pechinoi ( ilìbalir.c il rc dellaCina il (ìran ( .ìnc, ^\cndo studiatoa Ronìasofto h guidî di (.ìî\.io. it famoso rstronomorl qualcsi dc\c la rilìrrrraclclc.ìlcndario iìdoftata da (;regorìoXIìl nel l5iì2. Rìcci sì inîcrcsrì\a anchcorviamente {li irsrro|oDria ln qucsrocarnpo.pcrò. lo scanbio iìr ìÌeDo proficuo. in paflc,ì cauu dci fhintcndrnìcnliecncrnlidal lìrto chei srstcnicuropcoc'cincsceranosostanziirlnrentc odogonrlì:cclir lrco e basan)sull osscr!.ìzronc dcIc coslclhrionizotliacaliilprinìo-equrÌorialcc 1ì)nditl() sullosrudiodelle\lcllc circunìpolariil .\ llr brìscdi qUcs(ilìarntcndimcrrri c craLrner trbDrrcomplcsso di superiorihdci lcsurri.lestinrcnialo urì cscnprodr cìrìche lo \lcs$ Riccì scrissca propositodcglj lmprcssìon.ìDti slrumenti irslronon]|cl ctnesrflsnlcntial trediccsinro sccolo.chccranoallora us.ìlrn!'i ( (bllcgi dci \taremarici, c rncor osqi si possono vedere ncl MuscoNiìzionalcdi Astrononìindr tcchino:(l loro strunrerlìsonoIu i tìlsiìn bronzo.hr ornricon sfiìrìde pcriritrc superb.ìnìcnlcrdorni. cosi grandj cd cìegrnri chc piÌdrc N,faÍeonon ne . r t . , . , r r i r r . r iJ r , r . i r , ,I rI n I u r , . t i r\ ( n / r . . . { . r rJ \ \ . . r r | | p o 5 siano dunqucsÙpporrc che li)ssc.olopera dr quiìlchùstranicro cur ic nostrescicnzceraro tàrrlìliari'. Arcofr di pcggiosi leggcnellcduclútcrc chca pa(lrcMatteo)) scflsserl 28oÍobrecil l norembret595 a pfoposilodclìc (as. . r d ' . l d . . i L r - ( .Ir".l ( , 1 r r r l. . l c n . . r lr.:rr. r L . I r . . \ . c d n u n r c o c r e l o ( c n o n d r c cEi )\ | o t o { . n o n s o l i d o )t ._ c s l c l l c smi u o v o n o ncl \Lroto(in\ccc di esscreincasronarc al fìr.rn.uìcnro1. Dovenoi , l r .r . , r , ' . 1( \ i ( . , r r , r r ' .1. . . . r r r , . ) . . r l c n r . r(.n. ,. ,.\ r . . r n o r f , r z i o

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46

natehati.o

inpetlin.nte

l'olp agliaccordidi Oslodel 1993,chevals€roadArafar, Rabinil premioNobelper la pacel'annoseguente. I palestinesi, però,cascarono dallapadellanellabrace.Gli cordistabilirono, infatti,chela trattativafuturaavrebbe ri soltantoi territorioccupati:cioè,il 22 per centodella storica.E instaumrono per il presente un regimemistoda rldn sudafricano: cioè,un completodominiopoliticoed co israeliano, gestitoindirettamente attmvenoi palestinesi ni di Arafat.Alla repressione e corrùzione di questiultimi.si presto rono le befîedelle trattativeper|'indipendenza: anchenr suepiù ( generose ))offèfe, quelledi CampDaviddel2000, le nonandòinfattimaioltrela proposta di unapartizione del Bankin quattrozone,completamente isolatefra loro dagli diamentiisraeliani:i quali comprendono, naturalmente, le ai miglioí e I'interaGerusalemme. La provocazione di una passeggiata di Sharonalla Spian delleMoschee cosîituiIa gocciachefecetraboccare il vasoe tenónel2000unaseconda inr,rArla, moltopiùcruentadellapù allepietrepalestinesi si sonoinfattisostituitii kamikaze, e le I turedibracciaisra€liane hannolasciatoil Dostoai bom ti. Nonostante un massacro comequellodi Jenin,sulquale re le NazioniUnitesonoriuscitea impore unacommissione chiesta,e un rapportofia i mortipalestinesi e israelianimaggi di tre a uno(3334conro l0l7 il 29 setrembre 2004.allo del quartoanno),la propaganda occidentale conttnuai a definirele azionipalcstinesi come(terrorismo) e quellei liane come
Naturalmente, I'Occidente hai suoibuonimotiviper Israele:essomppresenta, infatti,il suogendarme nelserbatoi úoliferodelpianeta.Purtroppo, Israelenonè occidentale non geogfafcamente,ma nemmenoetntcamentee cu

progenopolitrcodel sioni!mo.di far emrgmregli ebreiin na,è infattisostanzialmente fallitonellenazionisviluDDate pa e StatiUniti), ed ha inveceawto successo in quelle luppate(MedioOrientee UnioneSovi€rica). cli israeliari tursconodunque,oggi.una nazionereazionaria. che non a

StÒriae Pòlitica

4'7

politicanel Likud e quellareligiosan€lúovala suaespressione l'ortodossia sentirsra Éon tati compagnidi strada.gli unici che possono cheinfafr cosi5i sen' agiosonoi fascislie gli integtalisti: oro-pno (spesso isolatr.-insiemea Isratle' ilni, a panrreaagt;StatiUniti

IJ più svariaterisoluzionidelleNazioniUnile)' . ti6i -"t e moderati,nonrestache.,"pp"ll":li]1,1: Agti ,ttri, a".ocori"i gterciti: poichéil problema I'hacreatolui' non i ,fiotl"o-oio a"gti . è fors€il casocheprovi a risolverlo?

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Stund. Pohh,d

L'ESPERIMENTO

Il film di Oliver HirschbtegelTheerperinent (2001),e il RlackBox di Mafio Giordano( I 999)dacui è tratto,nanano ria diun esperimentocondottosù venti volontariche,dietro mentodi duemilaeurociascuno,accettanodi grocarea < ìadriDper duesettimane, sottoI'occhiovigile delle deglipsicologi.I partecipanti rispondono a un annuncio tario, e dopo€sserestati selezionativengonointemati in ùna prigione, e suddivisi a casoin otto carcerierie dodici La definizionedei ruoli provocaimmediaramenae una tula verticale tra i partecipanti,che erano indistinguibili momentodi entrarenel gioco: le guardiesi s€ntonoi uÍ poterechenon tardanoa usare,in maniemsemprepiù e violenta,nei coníionti dei detenuti.Una sDaccatum oí si generapoi all inremodi ciascuno deiduegruppi:i carcoi comodantivengono accÌrsatidi collaborazlontsmoe colleghi,mentreicarcerati rib€lli vengonopercepitidai comeunaminacciae isolati.Il dupliceodioinnesca un' di violenzachein frochigiomi sfociafi"gicamentenella nelladistrùzione. E un film, si dirà.Ma un esperimento simileè stato condottonell'agostol97l dallopsicologoPhilipZimbardo niversitàdi Stanford,con risultati menotmgici ma simili. Lt fecescalporep€rchégià dopoun giomo i detenutisi la simulazione dovetteesseresospesa doposei soli giorru, stanza,sia nellafiÍzione che nellarealtà,giocarea carceratinon tarda a far percepireuna púgione finta como e dunquea farla diventareveramentetale: il che si unabuonapartedell€murachecircondanole carcerisoflo cologichech€fisiche,e stannopiù dentrocheaîtomoal I commenfie Ie fotografie del silo t^ww.prisoneV.org

no comei comportamentidisîorti che siamosoliti associart ger,da Buchenwald a Guantanamo, o alle operazioni di

5<

in realtàil prcdottospontan€oe autoadAbu Graib,sono si pro' ,iìn:inr"mr;on. ai r'pocarceradoE la dislorslone e ìo ii ,".t,.. d"l pot.... "he nel casodell'esperimento io 'itiar.,

cheil \ergognalo confessa ro u."io Zimbardo ancheIui impedendogli i"io d.t g'o.ouuauucoinvoho

e scientifico€ facendoun ;Í€ggìamentodistaccato imPropn€ d€cisione delleripeliTione BBcha tra\messo.una ta [glro:uO: e.drSaintAn-i1u1a ,oìolirgun'tru,odull" Universitàdi Exeter cheha geFratello del Grand€ intelligente v'ersione di finansull'opportunità ditutto, Prima Àlte discussioni. E poi, di spettacoli c oonàurt"."p..i..nti aomese fossero sono stateun che úEnza.sullavaliditàdell€loroúsultanze' di Stanford:il di quelledell'esperimento tmumatiche hane ilcontrollo parte, I'osservazione che in merebbe, potere nefici effetti di contenim€ntosul 'ognicaso,gli esperimenti del film, di Stanforde dellaaBc cheaiutaÍo,com'ètipicodella ificazionidì laboratorio dinamichedellavita reale'in , a capirele più complesse una dozzinadi detenutie infatti ctuiocarceraria.Bastano chesi dozzinadi guardiea riproduFeun microcosmo penfendei sistemi benei macrocosmi endentemente soltanto dipendono i lorcproblemi.I quali,evidentemente, panedal sovraffollamento dellecarceri'e sonoinvece stessa imaDartedeterminati dall'istituzione aolùzionedi questiproblemi stadunque,forse,in un rlp€ndell'interosistema coercitivo:il quale,comehamostmlo Foucault in Sorveg/idle eprnrle, è un'inveMione r€lativa_

rEc€nte. è statairfatti codificatasol_ La societàdisciDlinare oagliultimi tre o quattrosecoli,e ha oggi raggiuntolivelli soprattutto in Russia,Cina e (sorprendentemente' ) StatiUniti.chehannotutti e treunamediadi uncari centocinouanta abitanti.a frontedi unosumille (sette ) in ltalia.e uno su duemilain altri statieuropei. ionecarceraria a parte,il problemasollevatodagliespe_ clclitti riguarda,più in generale, I'usoe l'abusodel poo subìtoall'intemodi un qualunque microcosmo

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I u l l r ) o I r f L r ( l | l ì r ì !ì h ( ì. r l I J r b b r i r i lr lì) l t l ! r o f r x )d c l l am a t l . 1 . ' r r ì , , 1 ( j I rf l l ) r ì , , , , i r\ . r \ ( , n l q r l l r Ì r o h l i r \ r L t ( r l c o r a g g i o d i 0 t l i L r f( | r Lt , i L l . , ,, , \ . . L f r f ,ì\D(ii llf|lUs.(nj.Icconiclotid ' \.r l.I r, | . lr r|..,. . . , r. : . , , r .f ,. r n c d e l l a s i ' f r \ r f i i r i r l r i L I ll ) r 1 r ! b b . t ì ( ì ú i r f ! .n r l l . t ) r o \ , r n r rr t . . , i o n ì . a u n as u L l . l l r r r l r \ i' .r 1 ì n l j t t i!L. r l l x 1 1 t ì . Ì r l i o | .r n l l , r l j l (l l r l l c d i s . r s t r o s f d r r r u r L ' r l r r , l r l l . . r - . r nr r u ! l \ t i l t r r l t i. ( t . t l i ì Ì ] r i ì r c h ci n r JnglìrF 1 . r , 1 .f ( r n r ì r r r ì ! h f . ( [ r ' l r u r r .t o n s c ; r L L c r rl znce h c i ì o l r t tl a l o r o ' F

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quelledei cavaltidi Troiaantieuropeisti (Inghilterîa,t gnal.maanchequelladellaFmncia.la cui opposizione era ovllamente stnrmentalee interessata. Seil ruovo U--livo sapràdenunciare quesrcpolitichee [i|requeltasfnstbtltta.se sapràsbarcafeIa zavurracoo politici professionisti e imbarcareuna nuovactass€d ch€mppresenîiveramentela società,sesapràraccogliere c gliaîe le molrepliciislanzeche i movimàntiespriìrono i maniere,dall'utopicaalla disperata, altoraci d;rà unarn Altrimentinon.diventeremo càmplicidi un nuovorradrmr gI roealOrstntstra. e aqernoil coraggiodi dire:( Né coD néconl'Ulivo).

INTERVISTAA CHOMSKY

ciò che è stato,per la linguisticadel Novecento, Chomsky per pittura: fisica o Picasso la colui cheha per la è stato passato, del e condizionato risultati imassimi Slisvilupdei linguistirichiedemolta S€oggi la preparazione infomatica€ biofilosofiae moltapiù logica,matematica, e alle sue innum€revoli opere, a partiredal lui a deve si della sinlassi del 1957. Le strutlure militante Chomsky:l'impegnato D€ròancheun secondo punto libertario fin di riferimento cheha costiîuitoun i dellaguerrain Vietnam,e che in una parallelaserie i op€re ha costantementecommentatoe cotlcato

intemaedesteradegliStatiUniti, conpaficolareaîten( cofile di casa)dell'AmericaLatina.Dopogli aftentati Le ragíoni di thi? (Marco TroYork, isuoi 1,1realemóle. l\ e DoDo l'l 1 settembre. Potere e lerrore (Marco Tto-

voci dissonanti ) lEnnocantatouna delle úochissime to quasiall'unisonoirtonatosulîemasenzavariazionidella t al tefrorismo, lasuavitasiascandita dainflessibiliorarie costantiinscientificie mediatici,Chomskyhatrovatoil t€mpodi rii.il9 febbraio2002e il 5 dicembre2003nel suouîficio al cormentareconnoi la suaattivitàoolitica. . daglí annì 60, lei ha iniziato un'azio e politica di discne contiaua ancor oggt. Qualì .lillìcoltà ha incontrato e Per lar conoscere il s o messaggio?

[o cominciato l'attivitàpoliticasessant'anni fa, anchese qrvenuta pubblicasolodurantela guerrain Vietnam.A en virtualmente piil di unafaimpossibile raggiungere sfnadi pubblico.Le cosesonodiventate più facilicon (! unmovim€nto popolaredi massaneglianni'70.che

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unostatofortechetrasferisca ancorpirìrisorscc porep impongadisciplinae obbedienza, e lo stesso succede ve. Ma io sospettoche questisfoîzi, almenonegli avrannosoltantoun successo temporaneo e limitato,

Stotia e politiú

69

che il manualedi conb€n noto, o dovrebbeesserlo, '50

presea modelloI'ana_ deglianni iónestatunit€nse di ex gerarchill I'assistenza e fu scrittocon nazista, in America ifapplicaro. coneffeni lremendi.sopmtrutlo " di " sicurezzan^2ionaìe appoggral' d! statineonaztsti i LlnlIl.

Bisognatenerein mente,ancorauna volta,cheI'l I sratoqualcosadi nuovonellastoriamodema.È la cheI'Eurcpain sensolato,inclusecioèle suerami la I'oggeÍodelleatrocitàchegti europeihannoinflittoal mondoper secoli:nonstupisce chegli europellrovtnosci questarottumdellanorma.Percontro,il fatodeeli trattopocaattenzione perchéè cosìnormale,esattamente formuladei sedicenti(motivi umanitari)_In altrepafi clo,comein AmericaLatina,la vedonodiversamente. Nel racconto DeùtschesRequiemdi Borgesun gerarca

(he il naziwo ha rnro tu guerru perché era un-ideolon perversaùente congegnato che si poteva batterla solo ne gli stessimezzi Che ne pensa?

La stessaosservMioneflt fattadaJuanJoséArevalo.uno( dellademocrazia in CentroAmerica.Riferendosi alcolDo organizzato dagliStatiUniti in Guat€mala. chedistruss€ esperimento democratico che lui stessoavevainiziato, commenlòche. guardandoall ideologiacheaverarri

tevadirecheHitleravesse vintola guerrae Roosevelt, al@ si eraispirato,I'avessepersa. 4 E per quantoriguardat'Eurcpa? E bennoto.o do\ rebbee\serlo.cheil primocompito dopola seconda guerramondiale,e in ltaliaancheprinq stauúzionedellasocietàtradizionale. incluscre scrste, e Ia distruzione dellaresistenza antjfascista. O. Diùi rale.delletendenze . radrcalmente democmfiche.

ìlirc ollora che glì Stati Unití sono oggi il verc ercde del nelsentochedopo la cadutadell UnioneSoweticanno t@îocheahbia la copa, ità nilitaree la volonù polilica.li

ciò che abbiamoappenadetto, non cr€doche questa di cìò Sarebbeuna distorsione accettabile. conclusione industrialisia nei paesiin lccadutosia nelledemocrazie rtatieliminatibrutaliregimicoloniali,tipo I'India benchéla superioritàmilitare degli Stati Uniti sia ia e.in temini economicie sociali,il mondoè sostanzialdegliStati ùipolar€damolti anni,e la potenzaeconomica dimezzatarisDettoa cinquant'annifa. ùrninio di nedia onnipotenti da una parle e il Janatísmo e religíoso dall'altra, che ruolo possono giocore gli intel'

aotroùn grandeammiratoredegli intellethrali,sa?Ma se lo llossono certamente giocareun ruolocostruttivopafeNlmovimentiDoDolari di massachesonosbocciatiin tuta voltein formenuovee prom€tl€nti, soprai,.viverà o è .lestitrata o soccombere?

Dchesiain maggiorpericolochen€l passato. Quantoal l8lgamenteuna ouestionedi volontà e scelta.Io credo 'uraàoninonabbianomoltosenso: possiamo a malaperl t€tnpodi domani,figuriamociqualcosa cosìcomplescomegli affariùmani!

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INTERVISTAA GESU

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chc\ irnno lcrerarr " t Jcrnosurrar'conlj íoiire sutta.uat iu mcladcì i'it1om. ai lo,rgslr''crtttra Panircd.rllasecondr (canonici,. e vari < apocrifi D. à secoloe divisì in quattro come ispirati dalla Chiesa acccttati o meno a che siano

natoduranlsil regnodcl úse a questiraccontiGesrìsarebbe primrd(l 4 n e V . c moro \ollo ìJ D(fclturir dunquc Erode, Pilato,dunquef.a il 26 e il 36 c.V' chea lui si ispiraprcndcil ìronrcdallaparola Il cristianesimo (almenofornìalmentc)da un ( crdrrós, unto). ò profèssàto I crl !ane scltc: ln c si dividc mondialc. dellapopolazìonc c nell'Amcricadel Sud.i prolcslantinell'Èuici nell'Europa del Nord.gli ortodossinell Europadcll'Est. e nell'America i anglicaniin lnghilierra. ln qucsia cacofoniadi voci discormolti sostengonodi parlarc in nomc c per conto di Gesu.ln più o menoistituzionale.e qualcunoprctcndeaddiritlura

css€me il vicarioin tcrra.con granconfusionedei poveridi Perrimediare allasituazionc abbiamochiesroa Gesuun'intcrrlncui eglicsponcssc cd eglicc l'ha canonico. il suopensicro concessacome regalo di Natalc. per la maggìor di Dio. di lei sappianosiltanÍo ci() th? cì di(tùio iVangcli. Si ritn quell imnugitlc? "qnente no. Essendorivolti ai naslorìanaltìbcli deìla Prlcstina orenih anni fa. i Lazgeli tbmiscono un'immagiìrcdi mc chc ro rccnol.grco..nr,:rtrnùrrnco nurìfìLron,, JnnJnrL:rrlF la Comunque. queìl'immaginc er.ìiì ttcndibileanchcal'drco e I uca nonmr (,rnùìcc\anon..ppurc. Iurr Éli cfanc.-

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9O

1l naîeùariÒ

inpeflit4nte

gli dèie le loro voci,altrononsonochele chiamavano zioni di ciò chein psicologiasi chiamainconscro, e |r! emisfemdestro(la cosaera chiaraa Goethe,che dicevs l'uomoonoracomeDio. è l'espressione dellasuavita i Cosìcomeil filosofo sa (o dovrebbesapere)che " psiche.anima.spirito.mentee coscierva' altrc non manifestazionidi ciò che in teolocia si chiamai e in linguisticarcificazione:ovvero,dell'enoredi (in questo dietroa ogniparola,sinascoÍdaqualcosa tasmanellamacchina > di GilbertRyle).Un €norecheil evitavadi commettere,rispondendoesarùientemente a osni domandadi naturametafisica.

GESU VENNEUN MITO CHIAMATO

alle favolesu Gesirbambino' rh to sanodi menlecrede allesloriesuGeruadula credere l.Llranro r bambini personaggi' oppurcsonoen_ differenzafm i due a quest'(comea I mirologichelPerpolerrispondere

o'.li"c":-j.'i?if1:il d"uono lÀÀ"nd".'i fl!.Îî; p.t por.r timre le fila det discorsosulla

lJ-sp".ifi"o. che\a sonoiì icidenrale bisognad'panarela malassa < Gesù>. perchédi lui esJstontoc'è pocoda dire,letteralmente, traccenellastoúaufficialedell'epoca: Dnticamente nelleoperedi Plinio,Tacito,svetonio rìghe Jentinadi (il ( Chre_ Flavio,tra I'altrodi incertailrterpr€tazione di PliTraiano (la a lettera io)o dubbiaautenticità stato Gesùè esistito,dev'essere irile_ veramente al di fuori di una ristrettacerchia i suoicontemporanei, amicie seguaci. ingenuoriteneretesti storicii Vangeli, ù€ntesare-bbe è e!rdenteper ilibri sacn clelled/l/e rellglonr'

nessuncristiano avrebbedifficolrà ad ammettere ma;,onaè un epopealelleraria.e che il dio Ramanonè indù esistito: il chenonha imDeditoai fondamentalisti nre non pochi guai e molti morti nel tentativodi smanùvùschea di Ayodhyacheprofanail suppostoluogodella a favoredellastoricità nonè possibile argomentare (sacroo profano)sullabasedi unasuasùpposta corldell'1cm fatti oggettivi:ad esempio,I'ambientazione veÌitierada averpemessoa Schlìemanndi ritrovare rovinedi Troia- ma ouestonon autorizzaa deduÍe la ù_Eaconto dellaguerra,per nonparlarcdell'eslstenza d€glidèi omerici PitLin generale conPopper,un testo(sacroo profano)

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r0t LE STREGHESIAMO NOI

lra le tante.m;tologiemagicheche molestanol.infar a Harry-poner.le streghehannocenamente ,Bambtno

Primafra rure.natura-lmenre, ta regina

T:r:nlee t sefie caneye naní dei fratelli Grimm o di Walt

tenogalo specchio magicopersapere chi é la ptu bell4 e cerca,dimeflerefuorigiocola ;vale con unametar Tm le altrenante miroiogie magiche cherntèsrano .^ k. u,4 uesu,aoultoal magoRol. le streghe ricoprot

nr-olo secordario. princip"-i'n."," ""ll; l:;;;;:';i;

streghedi Eastwickd€l Macócl, di Shakespeare o di V

rea.prepamre pozionimagichein un caldeàne, ac Ie dr vatpurganelFarrl dt Goethe. scatenare in un festa.

Nessunadi questeha peròmolto a che fare con le quernovemilioni di donne,cioè, che furono :e,)]:. 1484.

annod€ a tottu Srrri, i""ìaiàìì, a, n cnescateno il camaio. e rl 17g2. annode .urrrmo

in,Svizzera. perchérilenulecompt,.i-a.i'c,auoto . oettordtnereligiosoe momle.in quellacaccta allest

stiruisce unodercapilolipiup.-"oi a.itu iu, nu_o vergognedet (-ristianesimo ingenerale, e dellaSantrI rn partlcolare. Natumlmente, essendo orchesîrati da un clem di o pressle-pervefiti, i processiche accusavanole stregh?

sycJr-Trni di narua."r;;;i;. ,, ,rnr l:lc^realm.enre causarerntatujzioni

illecire.rmpotenzee sterilitd, un panocol diavolo. euestoem sancitolramrLe un I suarecot Maligno.e veni\asuggellato da un( marchr "

lo suJ tapelh. atrrarers"irqr"'r?ìiì-ir. i, " r,"q arre streghf come servi tcani. galtl. rospi.

civeÍe,

succhiare ioro il sangue, Nèi.venuchee cicau-icieranosegni sospenr.

i intime.Venivanocercatisul corporasatoe depivoltatrovatieranoposîiallaprovamedianteuno spilo eranoinsensibilial dolore,confersatguinavano, A rohegli specialisti, col diavolo. comeil famidottorHopkins,usavano aghiretrattiliperraB( pnova) dellestregheeranoi loro volì nottumi. caratteristico attribuivaai poteredel demonio,e la mitoloqiafias€riedi diavolerie(sedie,pali,bastoni,manicidi sco(belladonna, aconito,cicuta,grassoboldi porcherie Ledestinazionr inonbarlezzati). di queslivolierano qualiawenivanodanzee orgeselvagge, pezzarsi fta tanteidiozie,c'eraaddirittura un manuale cacciatoredi streghe:il Malleusmalefrcarum(Martello fiche),pubblicato nel 1486e scrittodaduedomenlcanl )b Spreng€r e HeinrichKmmer.Tra le altrecose,i dichiaravano che( Ia stregoneria derivadallalussuchenelledonneè insaziabile),e raccomandavano le confessroni soflo lonum con prcmessedi cr(menza. disattese.

di stregoneria eranodi duetipi, a seconda checotn-

Suoreo ahre lunatichein calore,oppureDoveredonne Quesleulrrme erano spessolevatrici o bambrnaie,so-

lotovicinanza ai bambrni;oppurecuocheo guaritrici. ìr lorousodi ricele e intrugli.In generesi tranavadi o vedove,ritenuteparticolarmente vulnerabiliai ric{me, e facili prede del demoniotravestito da bel

riodi stregoneriarn conventoè narratonel potenleroto r diavoli di Loudun di Aldous Huxley. p;i adanaro

da_John whiring. musif"rol"i":op.ríai r,..ry-.r

e ponatosugltscherml da Ken Russ€ll// dravolr7e .ro'Ntcz

^4adre Giovanna degli AngeliJ. L.eptsodto .( e il diavolo assunsedirettamenteIe semoranze i'J/, paese.che dedicavale sueattenzioniadue suoredel u('Dalla badessa:quest ì.rlttma.gelosa,trasctnole

102

Il hatenaticÒ iúpe

ii?kte

sorellein un'isterismo collettivo,finendoper far dannarea morte il prete, Uno dei peggioriepisodiai dannidi povere quellodellestreghedi Salem,nel Massachusetts. Nel la fagazztnemcomlncúrono a oate tn escandescenze! so!

esserestatestregateda donnedel posto.Questedi eranoaltroveal momentodel fatto,ma gli inquisitori chesi trattavainvecedr immaginivinuali.createdal procumrloro un alibi-Diciannovepersone(e un impiccate n€l I 692,in un'atmosf€ra di isterismo colleiti dal prelatoCottonMather.Quattroanni dopoi giudici soconfessarono di (esseni sbasliati))e chies€rouÌr i no, del tipo di quellia cui ci ha abituaticiovanni AncheI'Italia, naturalmente. ebbei suoi casi di Uno fu il fenomenodei ( benandanti) del Friuli, una nataacavallofra il Cinquecento e ilSeic€nto,e costi con la camicia)):owem, conla membmna amniotic& considerata unaspeciedi pontetra il mondorcalee spiriti.I benandanti cadevano in trance,e si supponevaì spiritocavalcasse controle streghe,ma nel giro di un inquisitorifinironop€r considerarli pericolosicomeqt servaronoloro lo stessotmttamento, Altri eDisodinostranisono narrati da Maria suohbía, Chiesa cattolÌca e caccia alle Steehe (Geú

caccini.2005).cheè in reallàun preresro per ginesulMaligno:unavuotaipostatizzaz ioneche, ventodellapsicologiadel profondo,sembmancom ruolo centfalenelle suDerficialisuDerstizionl Chresacattolicacontrnuaa diffondereistiruzi massimilivelli. Ad esemoio.il 15 novembre1972.n€ll'udien", mercoledi.PaoloVI scandalizzò il mondolaicodi malenon è soltantounadeficienza. ma un'efficienzq vivo, spirituale,pervertitoe pervertitore. Tenibilerpa riosae spaventosa. Chi rifiuta di riconoscere la sua ponefuoridell'insegnamento biblicoe dellaChiesa; de che il malesia un principioautonomo,che non

Retisio4e

103

o chi' infine' lo vogliaspieil suoprincipioin_Dio;.

e fanlastica fonna di personificaztoneconceftuale

n".,0"0,ruo,",, .'J,"Jli'", *Tî1[ i"#i;ffregno, che un suoprogramma'

esiste,ha un suo " Iq87 ha agfitta togi"udell azione ll 24 maggio ll male n€l mondo iinioniò'è tunorau'uo" operanle J^ h "on."gu"nrudel peccatooriginale.ma anche e oscuradi Salanat L il l7 teb' ;ione infe"tarrice

sua finestrain piazzasan ú hu udditn*ru urlatodalla ' Vahene Salanal" incitando J discorsodelt ,lzgell'/.: (alle fallaciluin originaleaccostamento, lon cedere, camee del maligno) mlsessuale di povereragazze sfoqodellar€pressione in se si manifesta media piil dai apprezzato bm-essere di Lour_ quelle come edificanti, rarcontidiapparizioni oMedjugo{e,chenonin episodideltipo di quellor€Ml film L'esorcistadi William Friedkin,basatosu dei gesuiti relativaa un fatto (accadutot n€l Marylande da ìoro ( cur:ìto)). restaumto' sfuDire chequell'orridofilm, recentemente in Darrocchiee oraton come testlmonlanzaven_

reali.seaddiritturaIo stessoGiovanniPaoloII ha efD€l.,ona esorcismiin Vaticano(l'ultima voltail ó setun'attività che il Nlovo Cdte, paresenzasuccesso)r

ChiesaCaoolica continuaa proporre,nel paragrafo il metodoper
: s€mbra infattichein Italiai maghisianoormaiildop€ chei loro profittiannualiammontino a cinquemlpariacinquevoltegli introitidell'ottopermille alla lollca(i qualinaturalmente i proventi, nonesauriscono &lla muitinazionale vaticana).

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106

It úatenatitn

iúpenik.hte

Questaè dunquela confirsalogicachestadietroai che la Chiesanon limita affattoa ev€ntisporadici gloriosoappenadescritto. A part€il rinnovarsr quori racolodellatransustanziazione, nellechiesedi oeni do, è infattibennotocheGiovanniPaoloIl ha quartodi secolo,circa 1350beatie 500 santi,a frontè, beatie 29ósantideisùoi33predecessori dal 1558, fissatele procedure: le qualiíchiedonoun miracolo frficaTione. e un altromiracoloper ognr canonizzazi Ma cosasono,dunque,questimiracoli,chesecondo awengonoa ogni piè sospinto? È proprioa ri domanda, che è dedicalo Spiegarc í miracolí di Ma.ttrizi

(Dedalo,2005):un libro che dovrebberoleggereno! scettici,i quali non hannomaggiorbisognodi moti noncredereai miracolidi quantone abbianopernon elfi o ai maghi,ma sopmttuttocolorocheda un lato ai ancoraci credono,e dall'altrogià vivonoin un mondolt e tecnologico. Perché,diciamocila verita:di fronteai miracoli scien,,a e la recnologia quotrdianamente ci fomiscono, cine ai viaggiintercontinentali, quelli suppostiche meraviglia,la sorpresa, lo stuporechecostituiscono il ri etimofogicosia del grcco thàumache del làúno mt sonocheveri e propri( scherzida prete). E, comedi se le coseverele meftiamodi qua,le supposte dove& metterl€? Chequalcosa di pococonvincente nei miracolici tutti.Non soloi provocatori comeÉmileZola,il qualefr tare ch€ fra gli ex voto dj Lourdesci sono mohe staml nessunagambadi legno.Ma anchegli rdrob sdvdrts

rio Missori,cheinfattihadedicatoun interolibro a uditeudite,unavolta,nel 1640,in Spagna, unagamba ramenteesserencresclutaa un contadino, al quale vera amputatadopo un incidenle:con quanta mostm Magnani, fin dall'inizio del suo libro.

Cosìcomedà,in seguito,lecifredel < fenomeno business che.in ccntocinquant'anni, haportatonella

to7 ma vicino al lrecenlomllionl.dl nutnerormprecisato. queìladi Fdtima.la Madonnadi da ùé, diverlamenle

s€nbrafareservizioa domicilio).Di questi,almeno dimilionieranomalatidi variagravità,masoltantoó6 ottenutoil miracolodellaguarigione:dundi uno su 300.000,nettamente inferiorea spontanee delle malattie croniche, cancro remissioni oheè di circauno su 10.000.Dettoaltrimenti,i malati cioè inspiegabilmente, trentavolte rÍimcolosamente, a casachesevannoa Lourdes! atiodi a pafe, i miracolichemaggiomentesembrano quali devoti sono fenomeni il sangue di san ionidei il clcap(il ComitatoItalianoperil Controllo fondatoda PieroAnselal ioni sul Pamnormale i da anni boccette di ro/rzioni tissotropiche, analoghe

ketchup,che lo riproduconoperfettamente,secondoun cheè statopubblicatonel l99l nientem€no chesulqrella, per quale Nature: intenderci,sulla Watsone icarcnola scoperta delladoppiaelica.La cosanondestupire:quandoPaoloVl preseposizionecontrola ùrcolosadel îenomeno, sembrachesui muri di Napoli la scritlar( SanGenna',futtitenner. E se sene foîte I possono farloanchei fedeli? di miracolidi sangue,uno famosoè quellodella Sokerd,mffiguratoda RaffaellonellaStarìza di Eliodonel 1263,mentreun pretechenon credevan€lla dicevamessaa Bolsena,I'ostiaavrebb€preso ar€,conun prodigioancoroggiricordatonellafestadel omùi, istituitaI'annodopoda UrbanoIV per I'occasiodel fenomenosi conoscequestavolta fin dal BartofomeoBrizio identificò il bal.ei,o Seftatia

, che in periodidi caldoe in luoghi umidi produce

'caccee dolct un nigmenlo rossoe gelattnoso.apFrochiamatoprodEiustia. chegli inee;i po\sono scamlaùgue.

te. il popolrno amasopranuo prodigicasalinghr. tradizione chcnralcell.anrrchirr: gràplurrrco, infar_

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I 10

1l naîdatico

inpe,linùle

lici chela rappresentano, dallaDemocrazia Cristiana lo di oggr.combanono batlaglrefunose5ullascuolapÌi me dellalibertàdi insegnamento: perchésannotìeni lavaggiodel cewello effettuatosui bambiniavràeffetti ti sugliadulti.D'altronde,seunasedutaipnoticapuò stringercia compofamentiinspiegabilima i trinamentosistematicopotràbencontinuarea farci cr€ú Bambinoancheda grandi. Naturae culfuraa parte.le motivazioniconsceo spingonoI'uomoa crederepossono esserele più svali gamntire deriodi i valorimorali.il bisognodi graziarsila natura,i sensidi tiúore, di impotenzae di conftontidellavita e dellamorte.il tentativodi dicele crisiesistenziali, la soddisfazione di pulsioriìe fantili rimossi,la concretizzazione delle ideedi gmndezza, la coscienza dell'infinito,I'aîtivazrone si chetipicollettivi,la solitudinedell'uomonell'univeNo ne ha piir ne metta. Ma di frontea ciascuna di questemori\a,,ioni.di ( si dire superioreD, le religioni tradizionali ormal notr ftire altrochesoluzionidi qualitàitferior€.I bisogni biamoaccennato sonoinfattimeglioe più sfattidaaltreparocchie.Ad esempio,la letteratura, le le scienzenaturali e umanesono pirì attrezzatea elaborare sisteúi e spiegareil mondoe I'uomodi farlo una rudimentaleftitologia mediorienîale anti più cosein cielo e in teÍa di quantene immagi mediorientali e gli dèi di loro invenzione. Le religionipiù inadeguate per il mondomodemo mentei monoteismi, pretendono che di possedere uÍt e direttamente rivelata.Naturalmente. di monoteisnr puo essefeal masslmouno: quanooInvecece ne Dio nonvoglia,addiritturatre, le cosesi complicano no. Da un lato,gli altri monoteistivenannopercepiti leghi e blasfemi,e massacrati nelle reciproche hannosegnato la storiaanticae recentedi ebrei,cri mani.Dall'altrolato,gli infedeliverrannoconsideratt

lll le innumere\ollguer' .lininare o redimere'anraverso crislianoe islamico i"irr.i. gti ,tp.ti"titmi ebraico passati mesi e nei neisecoii,neglianni non è soltantopolltrca reuza del monoteismo Bibbiae il Corano L".,i ,ton.ut"nt" duoti quali la I coinlànla scamblare isplraliporta dodi\inamenle per comandapopoli di antichi e socìali i. sess,rali i universalie immutabili.Chiedereall'uomo-delle

netdeqerodi ieri ffai"-on,inuut"u "otponarsicome senzatemponé-luogo'lnvec€,ol ldurlo a un'astrazione

al fondamenmlismo ìa'sio.i"i,a..pon" aitenamente

patologicate lun ali ii"nif"rt-o. .optunutto.in una che delladonnae dellasessualìtà Jacolata)concerione per dei fedelie il loro disinteresse le hto il úisincanto nel campoanticonceiliari dellaChiesa,soprattutto quali la imbarazzanti a fenomenl Ftu dall altro lalo /delge'esl,ti in maniera * moki oreti.cheinterpretano Itzrone, e sonoreúc c$tati al Vaticanoduemilamiliardidi vecchielire in nei soli StatiUniti. forsenellaloto superbiaantropocentricache i monotelscientifico leDroDrie limitazionidi íionteal pensiero jnîatti cozza I'uomosia il figlio predil€ttodi un Dio dellastoriamodema:il.sist€le scoperte scientifiche cherimuovela Teffa dal centrodel úondo' l'€vodarwiniano checollegaI'uomoalla scimmia,la psila relativi_ 'udiana dell'inconscio' chesvelala potenza privilegiato' nacheeliminaosni sisîemadirifeúmento genetimolecolare che;duce la vita all'inîormazione d€ll'uotappedi un prcgressivo ridimensionamento non Duòche cercare pateticamente dl contrastare dellesueincompatrbilità con la modemità.sr com-

'i spìegano le vicenderecentidellareligionenelmonue.[l Vaticano,adesempio, ha datempoconc€ntrato suglianelliDiirdebolidellacatena umanalilterzo

112

natenaîico inpeninenle

mondo,i giovanie i < poveridi spirito). Ad essisisono apparizionimediatiche di un papasùperstar In moro un quato di secolo.cheadoravamadonne. esorcizzavq credevanet mtmcolie canontzzara ciarlatarÌi. A testimoniare I'aftbivalenzadellasuafisurab drodella" rivelazrone.del terzosegrero di Fitima. occasione del ciubileo del 2000:lispiegazionedel fa latodl prazzaSanPiero medianleun intervento otreflo oonna,preannunciatocon decennidi anticipo a tre pa stituisceinfattiun numinososegnodi predilezione di uominidi buonavolontà,ma un pericolososintomodi potenzaper gli uominidi buonarazionalità Chedire poi dei miracoliprofusidai santre dai suoinstancabile attivismoGiovannipaoloII ha tinaia.elevandone da soloagli onorideglialtaripiil di tu preoecesson messtinsieme? Lesceneggiate. comela cedl canonizzazione di padrepio del 16gi;ino 2002(vedip. compagnare da un'imbarazzanre mercilìca./ione di sad possonoche scavareun solco di separazionefra chi pensa,e testimoniano il disinteresse dela Chiesa coloroche vonebberosoddtsfare i propribtsognidi ry senzaperonnuncrare ai dovendellarazionalilà. Naturalmente il problemanonè soltanîoc dalSenecento cisonosratitentati!idi purgare ilcri;til glr aspeftsuperstiziosi. qualiappunlo la credenza nei di ridurloa unareligionenatural;e nonriverata: all'esistenza di Ìrn Dio chegovernao garantisce il mor eo, eventuatmenîe, quello morale.purtroppoper la religi st'impresasconfinainevitabilmente nel ibero nondirettamente nell'ateismo, chesonoappuntole sce deipensatori di ieri e di oggi.E, più in geniiate,di tutti nondesconoa vivercschizofrenicame;te unadoDDia v tifica_e recnologtca duranteIa setrimana. e supersti;iosa nalela domenicae le altrefestecomandate, Percoloroche,purrigettando I'intrinseco ferto dai tre monoteismi,desiderano comunquepl qualchemodounasceltaspirituale,ci sonosoluzioni

I l3 le nuovevie dellareligionenel mondomoiva a quelleormailogoredelleistituzionicano_ di queste( nuovc) vie sonoin realtàaltrettanto perunoccidentale carattetes;lite.mapresentano corespirabila che lc rendono diversità di e e malsano. in un ambiente stantìo di ariafresca quelladelle più appetibilealtemativaè cerlamente ri del ;cntali.e soprattuttodelle varie denominazioni delI'attenzione si è concentrata tempo qùali da sull€ Il motivo irgenerale,e degliStatiUnitiin particolare. rigidamenle che ingabblano e i dogmi : ie credenze nellavemionecattolica,appaiono isliana,sopraltutto pare e sonoperla maggior sibrlro rrnle\anti. fedeli. sedicenti stessi cattolicisenzacrederealla io, nonè possibileessere alla delpurgatorio, e volontàdi Cristo,all'esistenza ione. all'immacolataconcezione,all'assunzione, pontificia.e compagnia bella.Ma bastaprovarea per accorgersi, ad esempio,di parentie conoscenti che (immacolata concezione) significhi

Madonna è natasenzapeccatooriginale,cosadìfficile per machehaconcepito un 69lio senzasporcarsi mani,cosainvecedifficile da digcrire. per difricileimmaginare assoluta, che la maggioranza itota'ità, delle vecchiette,dei giovani € dei semla-

TerzoMondoche fr€quentano le chiese,professial tco e vagocristianesimo, e chc sia completamente sotliglre,/ze teologiche in baseallequalisi appafliene

vades€ttecristiane, invece Chiesadi Romacompresa, ratmcristianesimo e irrazionale, il teistico,dogmatico tl presenta inveceagli occidentali comeunareligione

6 oehocraticae scienrifica.I unqi dal ba\arst sul mrlo dcla passionee mone di un DiJ scesorn terra per rc-

lostri peccati,essosi ispiraallafavolabelladi un uo'l.checerca,sperimenta, sbaglia,e infinetrovala via
I t'l SIAMOBRILLANTI.NON CRETINN

" non *o chenonci si riferisce{piul alledonnecome ( elerosescome non ". 5esodebole agliomosessuali nonbian-

ffihi ll 21 giugno 2003 tl quotidianoingleseTheGuardiarl catoun articolodel notobiologoRichardDawkins, polavori divulgalivi qrali Il gene egoísta I L'orologiaiocieco(Rtzzoli,1993),nel qualeveniva la primavoltaa conoscenza d€l grandepubblicoun me): una parola-concetto, cioè,destinaîaa ri menîealla stessamanierain cui i geni si riproducotro mente. " aculo" o ( brillante Si lranadell'aggeni\oórr'gr1. vizzatoa indicarecolorochepossiedono unavisione del mondo.La parolarichiamadirettamente la luce accesa dall lllùmlnismo.e siconirappone a. otîusoDo

checaratlerizza invecegli oscurantisti cheguardano al manierasoprannaturale e mistica,Owero, i credenti gione:in particolare,quelladallaqualederivala no), introdottanel Settecento perindicarei cristiani alpinedellaSavoia,nellequalieradiftusala di cheoggisi chiamaappunlo crerinrsmo Benchéla creduloneria sia un'analogadi I'attcggiamento religiosoè considerato normalein quellirecnologici culrure. compre(i occtdenrali. E invececonsiderata la condizione naîuraledell'uomo.i punto medianteterminr negali\ i {non credente.

s€nzaDio) ì/olti a rafforzarela posizion€oppostadel del teista.E per cambiarequestostatodi coseche, del 2003,PaulCeiserte MyngaFutrellhanroi fomia il termineórlr.Àf.cheDawkinsha cominciato o col suoarlicolo, Sitratta,in sostanza. di incominciare a Dretendere ti podinù.nferendosiagli rllumtnaliche non a

fède,lo stessorispettochealtri emarginatori e mai costrettia portareversomoltealtrecategorie di

come," oagliorienlali ".agliafricani

gialli". e ai popoliin tra dl sv'luppocome Í> o < musi lF;;ti, o " sotlosviluppati'.così è giunla l'ora di t " atei ' coloro che. !em"hiarnar"u non "radenti o non acceÍano supefsllzlonl€ mltl'

e lot" qrulaunopans"tàaheparlarediemarginaTlone poiché, flnquisi" eccessivo. " sia perg'li itluminari tofura oi.*-au ,..po di far Slmrele ruotedella mesl.senel che' articoloDawkinsponavadueesempl in ltaliae negliStaliunili: l'eJrtiìentatremblematici net luoghipubblici' daicrocifissie dei comandamenli lÌonle a parallele che. di pena ricordare itesi, ualeIa itribunaliper impone la rimozionedi un crocifissoa b aliur monumentodei comandamentiìn Alabama' in ella s€parazionecostituzionalefra Statoe Chiesa' nto pe; rispehoversogli ( illuminali". le reazroni negliStatiUniti il monumeÍtoè staton_ allariai ministrodellaGiustiziachesi opponeva che dopo h Italia è statainvece rimossala sentenza, delsi eranomossiil ministrodegliIntemie il capo i saldamente inchiodatial loro postoinsiemeal e oppresslonedel non all€ prcve di emargin?rzione hwkinscitavaancheun sondaggio Gallupdel 1999neúti,in cui venivachiestoagli inîervistatiseavrebbero candidatocon certecamtteistiche.Le risposteposl_ il 90 Dercentooer un candidatocattolico, o etrreo,o o nero,o donna,il 59 per centoperun canateo.E quele,e il49 percentop€runcandidato fa glì ateineeliStatiUniti, secondo un'indaginedel Religione e l; Vita Pubblica,sianocircatrentamilioi di pìirdi cinscuna citate,donne delleminoranze ta nonè emarqinazion€, lo è? cosa che di StatiUnni, a iniziarea diffonderviil meme $tileè staîoil notofilosofoDanielDennett, autore

I 18

I natènatico ìúpefineht.

di capofavoridivÌrlgarivi qualiBrainstoms (Adelphi, menke le.nentilRizzoli,2000).In unanicotodel l2 sut]\ew rorK /lrrer egli dichiarava chebisoÈna aveE di direa bambinie ragazzichenonc'è nienEot male trene)a noncrederein Dio, e chei noncredentihanrto nspettougualea (senon maggioredi) quelioacco clle credonoin fantasmi,spiriti,elfi, babbinatale € SiaDawkinscheDennettsottolineano chei non tamaggroranza fia gli scienziati: piuprecisamente, il ó orlrr cheaddirilturail 9J per centodei membri dell, delleScien7e starunitense. ll chedimostm.sece nefo0 cherclenrilìcarli cofie óng,hrrè giusro.perchèpiù si è e brillanti,e menosi risultaesserecreàentie preferisce.(redini o cretini). Nonstupisce. dunque, lo dei ózgrrr abbianogià nspostoanchealcuniN( ShelonClashow al biologoRichard Robens. Abbiamochiestoa quest'ultimo,vincitorcdel Drèr medicinanel l99J per Ia scopefadellasesmeftazl perchésia uscitoallo scopertodichiarando-sr un sposro:(Perchésonoaleo.e non ho paumdi dirlo) noncredel'(Perchénon\edo nessuna ragionepercred lunquetipo di di\ inrtà.E senonci sonop-rore iell.esis uìo. perchemardo\ remmoinrenlarcelo? - La scienr gronepossonocomunque ( coesistere?Certamente. N( sun motivo perchédebbanocombattersi, vlsto che nlentern comune:la religioneinizia dovela screnza I Ma la scienzapuò risponder€ a domande ch€sotro menEdì naturatcologica,quatit'originedell,uni ta?( Finorala scienzanon ha ancor;risohoquesti non mi sembradi grandeaiutopostulare comespÌ potesiindimostrabile, qualeappuntoDio. Dire cheDio sta,e soloun altromodoper dirc che non sappiamo q vem isposta.)) La scienzapuò dunquesostituir€bì.i nel monclomodemo?( perchémai si dovrcbbesostitd

glone con qualcosadi dive$o dall'ateismo?La screnza,mentrela religioneè essenzialmente una

I l9

trovautile,e qualcun it gencrei diseredati,

""" l'*oiJ.*'",,, f$:lm::mi,$:li,*i óng]ts dichiarandosi già uscirr allo scopero

[o può consullareil, sito ;; ;nteressaloa seguirh gli obieniridelmo_ , nelqualesonodescrinr promuovere la conoa sostanzialmente ti riducono fame riconoscere mondo. a del L visionenalumlistica la societàadaccetcivilee a educare I'importanza che sotlolineaDennett,i ,/tgitr non rappresentano proche dei non credenti, dell'iceberg e visibile costituisconouna maggioranzasilenziosasommersa Lo confermail sito dal clamoredei fondamentalisti. che .conr,cheriportaun elencodi personalità dat iamtoin occasionisvariate,e indipendentemente rifiuto dellareligione.Fra essisi trovanomenti e Saldi ognigenere:scrittoricomeJoséSaramago musicisti coAllen, ie,afori com(rDarioFo e Woody Vinsky. comeBill Calese Marvin informatrci NoamChomsky,scienziaticomeFrancisCrick e quest'ultimo dellareligionelo si pùò leggerenel8p. 321.E affermazioni simili allesuecì hafattoHapremioNobelper la chimicanel 1996per la scoperta lamolecoladi carbonioa foma dipallone da calcio:

ateo,pel me l'eticasi riduceal fareìl minormale prossimo ùn ). Unavoltahadettodi essere addirittura (Una volta,appunto.oggi sonoun ateomilitante.E ) Per_ diventeròun ateofondamentalista. cledocheci sianodue tipi di personeal mondo: credenze mistiche.€ quelleche non le hanno. crcdonoche la vita sia tutto ciò che abbiamo,e 0 godercela Cli altri e aiutaregli alti a godersela. a vita fiiturasia più importantedi quellapr€sente, saltarein aria il mondo.) pericoloper l'umanitànon è forse,oggi,il fonda-

120

ll d dtenatico i np.rt i4ent e

rcligioso?(No,peggio.È cheI'l p€r mentalismo nità ha seriproblemimentali,e unabuonapartedi va giustificazioni religiosepeÌ la propnapazaa.)) esserereligiosi in un sensopiir alto, vedendoDio natum?( Credere,comeEinsteiri,nel Dio di Spinoz{, dellefèdi nell'armonia delcrcato,manonsi interessa nì dell'uomo,è la stessacosacheessereatei.Il dellagenlevive unavila ml che la maggioranza bisognodisperatodi aggrapparsia qualcosaSolo riescea lscime e accettarechequestavita è tutto ciò cl quandoè finita, è finita. D Natumlmente,sarcbbeinuîile continuarea za opinionisullareligionea scienziatifamosi:a parto di spirito alla Zichichi, dei quali è il Regnodei Cieli, stericalch€rebberoquelle che abbiamosentito.Accel ra. la realtà:che chi Densanon crede,e chi crederr({ che pensatee non credete,dunque,non abbiatepal& óngrts di tutto il mondo,p€rchévostro è il Regno

VISTA AL DALAI LAMA

;t,:fJn:'i:ffil";i; ;:fiil;ili;T"'l#fi tantncle diversidagentedirersa Peri buddhistr (omdella , di auuloiit.shuaru.il Bodhisadva

e-divinore Per C fl loroquattordicesimo ii*i"t ùbemloilTibet J,",-i^i"uaut.autq*t" essihanno pace del.l989Per per ta Nottl .inlo e;t p.".io secoloè " nome.al suo il ,"-llò.."* i' suee"ttu che tibetano' ui1.-r"i" o.u-nó,in"ia"ntalmente Íe un monacobuddhista simbolodel niuiriìo... è aiu.nuroin occrdenteil

del qùellapolitica iiir"ii. r.tr. at" liu"razioni: pero ancle o spirituale del buddhismo Ci soflo

Joti'Jelu p"ttonutitaoel DalaiLama:ad esempio' l€ per la scienza,chenongli fa perdereoccaslone

ap,*i'*n eti ."i.ntiu,i sut loro lerreno Abbiamo rl l0 grugno per inlenlstarlo ouesto;o inleresse di unasùavisitaa Trento. lei si incontra regolarmenle con gli scienziatt

la scienzasonomolto utili per i buddhistiE' allo la concezionebuddhistadella r€altàpuò offrire agli le cose' puntoalivisÎada cui osservare cluolcheesempio co crclo parte do dollo Jìsica?

si interessa dicomesi è formatoI'universo' alcuninostn ione.dellasuadissoluzione. Secondo haavúo originedaparticclledispazio Comev€i di contattocon la teoria d€l Big Bang

122

ltnaîùatio

t2l

inperti'ente

Noi pensiamoancheche un oggettosia analisi,di particellesottilipiccolissime. Qui c e ùn pod indagine conla fìsicaquanlistica. chesr più sottile. dellasostanza E per quantorigaarùt la neurobiologia? ll buddhismo offre unagranquanriddi spiegazioni le emozioni.i pensieri.e sui diveAi modì di modi sformarli.E il tantrismoha sviluppatovarì €sercizi di meditazione,che permettonodi influenzareil so ta mcnle, Quale sarehhe lo scopo della meditazione?

Attraverso Iameditazione si puòaccrescere il livellodi dellamentee anivarea capirefenomenichesoli possono percepire. Si pervienea quellachenoichi te sottil€r, chepermettedi vederemegliole cose. E cherelazionec'è tru mentee matería? La scuolabuddhistachiamat^Mind only, <<Mente

chetuttoè solounasortadi creazione dellamente.Mao ( scuola,chiamataMadhyamika, Dottrinadellavia cheritienecheci siaunarealtàestema.indiDendente Noi tibetanipensiamo chequcstascuolasiapiù

colore sia Se óiu lùce. Poi chiedo ad allri di che fossegngja' mr accorgo Ihe è bianca e io credevo

conquella .'éJinu"". iu .iu p".""tione concorda

diret1Tti,ltoÎf",,".. 0"."."isolosullepercezioni

"" illlìiiií'oiiil*"' n:.HHfl1iff''l"'Tì'.'

'*n'À*É'q,aY,1a;11'.:::l^"::1Î':::::J,'i:: seci sonoconlrad' ciòct'etea;coe vedere

"r[iiiz}re

chenonho mottvlper Lr, netrova.puòconcludere mi crede. e ossetlzadi conîraildizioni: cerlo mi suonafamilittdi logica seguono i buddhistí tibeta i?

lradiTione i[dianadi Dignagae Dharmakiri TuÍa la piu fonda sui testi firsa pert tnJia.e quetlatibeunasi tesll l-o.uettiput'.Le ràgot".onaslichededvanodar logica' la compresa il resto. tuno Vinaya. Ma neoreil è óico semprecheil migliorbuddhismo Àti sanscriti. non soradizioneNalanda,alla qual€appartenevano c Dhannakirti,ma ancheNagarjuna Nagarjuna i Occìdente tova molte so iglianze tra e il decoslruzio ist lo.

tuttii fenomeni, siaquelliintemicomeil dolore,che assolucomeil colore.sembrano avereunlesist€nza Ddefte.SeDeròandiamoad analizzarea fondo' ci acnonè càsi Il che non .ignrficanegarel esislenTa. Íta hannosoltantoun'€sistenzarelativae intefdi-

ll nostrometrodi giudizioè l indagine. I'i spiegazioni della scuola Mintl only appaiono molto st analitzaa fondoponanoa delleconrraddiziorù. ln altre pontle. il nelru di Eiudizio è la logica.

Certo,Se io guardoqualcosa e non vedobeneil

wlenatica. Mi sembracheci sía ovaripu lídìcon' logica buddhista e la lolica maîematica. Dovremmo il discorso. un giorno.

utile fareuno studiocomparato. In Orienîe,nel-

t24

ll hatenaîico ihpetlinate

I'antichità, si facevanospessoquesti studi com dellalogica.Paragonare la logicaindianaantica, buddhista,e la logicaoccidentalemodemasarebbe Interessante. Speriaùo di pote o fare. Se non in questa vita, Anche se in questa sarcbbe meglío.

ln questavita dobbiamoprepamrcial lavoro da far91 ma reincamazione. Ci prepariamo, e poi si cominciol A proposito, le piacerebbereincar arsi in un l'Intelligenza Artifrcíale ritiene che le macchine Non mi sembrapossibile. conicomputerdioggi.Nel sa.5est creanole condizionjperaverele basidi ùnaI sarebbe possibilelAh, ah! I/isto che leí viaggia noho, ìo le consigtíerei di computer pottatile. Sarebbe píù facile portarla in

Questonon rni piacerebbe.Non ci sarebbenessuna na indipendenza.ll mio segretariomi tmsportercbba, sempreandareappresso.No, nessunalitrertà!

3 LNGUA E LETTERATURA

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128

I natenako inpùtiretk

Non butÍiamola subito in politica,

ta prego.

caùbíati i tenpi, e Jòrse oggi della sua poesn ci aspetli che mogaù o leí apparìvano secondari. E cioè? Le qucrriont ruthrali. da cui voftei ap|unlo

Effeîtivamente, ce ne sonoa tùtti i livelli. A partire deìl endecasillabo comever5o.e della terlina come che e matematico,apprczze.àil fatto che 3 e I I sonol

mi. Anchesel'amicoAmautDaniel,cheho chiamato fabbro,, nelPurgatoio, hafatto coseegregiecon la sulnumero6: nonho maicapitocomeabbiarovaro permutazione dellesei paroleconclusivedei versidi cheriprodùcel'ordin€inizialedoposei strofe. Devo dedurne che lei non conosceya troppa

Nonmolta,in effetti.Ma mi cirifugiavononappena puntojn cui sentivoche non eranda ciò le proprie esempio,alla fine del Paradiso, non avrei proprio suggerirel'immaginedellaTrinità.se non avessii tre cerchi, di Íe colori e d'una contenenza,che parc l unonell'alrro. Eppure,propio nel Pamdisolei cita un teoremadi Euclide. Sesi ri feriscearversr" delme77ocerchiofarnonsi sl cie un rettononavess€ r, e (veggionle tereneÍL perein triangoldueottusi), si tmttavadi una condamano.mutuatadaAristotele:il primoteorema I negli Akaliticí secondi, e ll secondo nell^ Metalìsíco..,

LihgtL e L"úetutura

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che le apparyÙo net cer' íl nufteft delle làville clp-iiggto'e '

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' piu pe,-ifrasi sdaparlandolo ho.oltanlousaloIa ". per suggerire che\i lraldegliscacchis irnnrilla

enorme:mi sla drcenrlochc si puó calcolare

itrvecer è andaruhenoltre quel nunero nel :uo, uh o' di sabhú , he putrcbheto i?npP I univeryU

ho mai sentrtoquestonome. ttislo úe notl lo cíta da nessunaparte. Ma come dice che la nona holgia ( miglio ventidue la valle wl'

di dellacirconfercnza al fattoche22 è la lunghezza diametro 7. I ho .cnlitoda unamtcochel avetaimvituperiodellegenti,da un allievodi un tal Leonar9onaccio. è appuntodí Arandota!In realtà I approssimazione è stato l'Afistotele della matemetica. se lavessisapurolavret me.sonel hmbo in-

tbtdEuclide-E a ouelDresuntuoso chenel di Platone, cheI'iperuranioè un luogoche ( nessunpoetaha rè tnaicanterà, un fievidentemente. degnamente): neppure di unacantl_ immaginare la possibilità

Îtlosoli, quale le è stato piit utile per Ia costruzione

È du loi "h" ho rnutuutola teoriadel ciclo coannl,a metàdel qualeho situatoiì mio viaggio

I30

napndn.,, inpenta

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q30 anni,e ne nellolrretomba. Adamoè vtssuro 4302nellimboprimadellaliberazione, awenutail sione:poiché,comespiegonel Conyiyio,Cristoera a 33 anniesattidall'incamazione, il contoè presro poi,io eronatonel1265,etl Salno89 binazion€, vitaperfettasi anicolai n settant'anni: nel I 300siail eravamodunquenel mezzodel cammindi nostra versodel poemasi è sc tto da sé. E della logica, che nepensa? Ognibene.Infondo,ho chiamato Aristotele( sannor,e ho messoPietroIspanoin paradiso. Ma ha anche .fatto dire al diavolo < tu noú pensaví

Quelpoverodiavolosi è limitatoa invocarela nol consente, com'erasuo diritto. Alla logicain principiodi non contraddizione in particolarc, tutti: compresoquel sempliciottodel poverello avrebbccombinatoun bel guaio se avesseportato un anjmapeccatrice! Lasdamo stare i sonti, e tomiano ui.lànti. Che cost questedue lezioni sull lnîemo del 15887

Vediamo:Malebolge haundiametrodi 35miglia,el f-ormadi un conoa sezionetriangolare €quilatera, nel centrodellaTenae I'altezzapassante per fetto,direi:chi è il le$ore? Galiteo Galilei, I iniziatore della scienza modemo, articolo sul PaîÀdìsodel 1925,(lel meno noto Un'ipersferanello spazioa quattrodimensiom,

ra nellospazioa tre?Rappresentata due attraverso

LinEuoe LeuÙatura

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e l'ahraDlo' I dati rventipercentrol una la Terra mrstuJse"i:111 ""ome maIaconcìusione corrcni. :Ì1 tutlo s affigea rnisurarIo cne geomana it ond'elliindigeMa capiscodi fitrovail principio uno dei cieli del ijoizione conettanett'assegnare geomeÚa p rispondere a Jorge Luis Borges .uno .dei grandi plu volle 'he (osa let Nowcenlo, che 5i è chieslo

sciwre doPola CoÍ\media?

gcrivereuna quartacantica,che parlassesoltantodi no c îlo delParadísoè appuntola mia presadi coÀtto che non potevo farlo: avevo €sauritoi mezzi a matematica' tione, perchenon conoscevoabbastanza I'imitarmia vivere, senzapoter piir scrivere

corrercalla molte, su quest'aiuolacheci fa tantofe_ gfat mardell'essere,

Lintlua e Leterdturo

SCRIVEREIDEE E SUONI

Dietro alla filastroccadell'alfabetoche abbiamo bambini, e cheda allorariDeriamo senlamai n nasconde un'interateorialinguisticache classifica gruppidistinti,a seconda dellaloro natura.Da un vocali (a, e, i, o, u), cheprendonoil nomedal fatto di cipali suonichesi pronunciano. Dall'altrolato ci r,drri,chesi chiamanocosìperchéaccompagnano Le consonanrr si divrdonoperòin duelipi. sonor€ pronunciare condachesi possano isolatamente o chc invecedi unavocale.Le primepossono essere tamente,e nellafilastroccadell'alfabetosono pronlrnciaraddoppiata: effe,elle,emme.€nne,ere, conde,conunasolaeccezione, sonoinvece cal€(i): bi, ci, di, gi, pi, ti, qu,vi. Ci sonopor due leneresingolan.che infan ciatein manieracomDletamente differente:accae dica il suonome,che significa(niente) o
( t^ o ìnr denva anche l uso della vocale e ''

f"':[ff:T; i:ilii*:n*uì'i,'x'lJff nellaparola lraccia ffop.à. À.n"rten",i.anga una dalla'r"'che.i sostituita ,iì"i."" '" "e" è slata c/ii1\)epsitLrr'

ti,re:i perti r11,pi tnt Prf t@) permr (!) e nu {/) r Invecefima' , i greciusavano la ' c ' dÙrain I tímoriuoè ct. i tur,niscnvevano fd' 'e' seguivano: la li- a ...ondu a.lt. to"ali che per la ( ' nome Jt.*no dunqu.usare qe come conbbestatonalumleperunifomia con le altre ( qur' ioorau"no"ppun,ou""te sohanto .^ dell alfabetoè il pronuncia ta ".nni. queiri a" UJgià il pu odi [-rllílono.."nr" fonelicachecosliluisce oflglnlsl le cul dellascrirtum. ,i-"t"zionemrllenaria \iene farrari, ii[loglu. rno.i.n,". ta suascoperta io delre-zomillenniop e V eattribuilaaunminifro dalleimpront€di HuangDi, cheI'avrebbeastratta nel Ferúo ripofa i.In òccidente.invece,Platone egiaano dìo ione della scrittura da pafe del quale Îemedel re Thamos'il perplessità conseguenti a\.febbeatrofizzatola memona | &parte,le prime scritture€volutesi sonosviluppate di artifici;gnici (gesti,tacche,incisioni,gÉffiti, tadl rmmaglnl e, ropratfutto,dalla rappresentazione r€gni suggerivanostorie,comenei fumettl, e costl\tn scritlura îirleti.,.t. più evocativache rappre-

a indjcarepadellempo.però.i disegnipassarono I cul analiltca' onoi pilîogrammidi lna rîritluro progres,ti sonoi geroglificiegiziani.Medianteuna ione i pittogrammi cessaronopoi di esserevtsrva_ ivi di un'immagine,e diver,Íeto ideogramml i chepassarono a indicareidee,comenel caso l o ctnest.

adalitiche sobasatesupittogmmmio ideogramml tlese diîficili dalfattodi richiedere un simbolodi

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{"rì e rpsilo, {i ). E akreflanroinadeguatosarebbe sIrablco, cne non pennefteIa rappresentaTione di

late, visto che in grecosonofrequentigruppi di dug nanttgtustapposle. I grectdovenerodunqueinventat cherappresentasse sia le consonanti sia le vocali ronoveNoil 900p.e.V.a vari alfabeti,chefuronori| quartosecolop.e.V.in un unicoalfabetodi 24 dell'alfabetofenicio,adattatoalla bisogna). Non bisognaperò crede.. "t e t'"tfa'b"ió "ia * ou verso il quale devononecessariamente tenderetutte Le lingueindiane,ad esempio,dal sanscrito all,hindi scritturaneosillabica cheè I'evoluzione di una tica. Sempresul sillabismoem basatala tachigafu mentre la stenografiamodema è sostanzialmente u consonantica.ln altre parole, poiché le scritture mezzi per trascrivereparolee suoni,nessunadi esse dipendenlidallalinguachetrascrire:piunosro.ogni 5cnllurachest merila,Ovvero,comediceSarÀmago dell'assediodi Lisbona,< it misterodellascritturastai in essononc è alcunmistero,,

UNA LINGUA NON BIFORCUTA

( in principroeraIa Pa' ll fangelo 'ecundo Giovarri. ,rii nelle mrtologiedella creivlone I creatoriparlano

ente.ParlaJahvèn€l Generi,dandoinizio ( con: Sia fatta la luce). Parla Plah nella Pietru del cuore ognicosamedianteil pensiero rnoducendo yúh, iila lingùa.ParlanoTepeve G\cùmalz r,elPoPul i! dialogoinveceche in monologo. ma linguedivinenonci è datosapere, le supposte invec€ perfette, umane Quelle linarechefossero pertentativiederrori sviluppate essendosi niente, lÉr caswllee caotlcoslmboin un processo ll'evoluzione, imperfettaè la Altrettanto Babele. torre di della mito o eroica:latraorigine divina la sua supposta lostante al dio sua invenzione attdbuisceinfatti la identrale Cadmi,figlio al leggendario detl'alfab€to dellascritturasono dellalinsuae le imoerfezioni evitabihnei lingua8giafrficialichetn quelltnatu-

io,lo sarebbero. seI'aviditàdeiproduttoridi sorltdle alla prematurareleasedi prodottiincomplette i Almenoin teoria,comunque, i metodid€llalogica pemetbnodi costruirelinguaggiartificialicon una semanlicaperfettamentedcfinite.

inatumli,invece,le cosesi complicano notevol_ palire dalla/ònericd,chestabilisceil collegamento scritturae i suonidell'oralità.In pima approsst_ grecoha risoltoil problemain manieraabbaed è statocelebratoversoil 435 p.e.V.da delleleuere,in cui ciascunod€i 24 comporappresentava appuntounodei segridell'alfabeto. applossimazione la foneticahainvecemolti difetti, mirabilmente di GcorgeBemard dall'osservazione

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I t itatenat i.o i npe ni ren te

UmberloEco nejl'omonimolibro tLatepa. lSgj), ha rungastor'a.osctllante tm dueestremi:la < rerro*a

di,rilro\are la perfezione jinguapani inqualche feDralco. egtzrano. cinese. indoeuroFeo). e la ( terminaz ionedi imm€tterlain unauniversale dei esperanto. inlerlrngua). passando attraverso la razionali/zazrone e I'unificaTione di queltedel In unfiioneparallelo sisiruano i tenlativi dic(

OV, NABOKOV,NABOKòV

nato - chesidefiniva
Nellelinguenatumli,infatti,sirealizzano solo

di paroiestrutturate comeformulechimichc. L'ideaè genialein teoria,mafaliimentare rn losofo,da Alistotelea Kant,è mai riuscitoa isolalr sensala cltcaregorie aromichealle quaji ridure le ceÍuali. Comenota Borges." la raeioneè molto -non sappiamochecos'èl uni\erso-. E sapendolo. rennemente accontenlarci dt lingueimperfeíe.coD îtettere pru l-arbirrarierà del pensrero umanocheIa

mondo.

subitopas_ il nomeproprio,maanchequellocomune, (pre)puberali chefarno a indicarcle úgazzine quelleallaBealrice o alla agliuominr{im)maruri: nelsuoromaMoptu r. Comesenonbastasse. ambizioso, Ada o Ardole (1969),I'omai settanincestotra fraaffiontò il temadì un appassionato fino allaveciniziatonell'adolescenza e protrattosi chequestosuoinleresse per la (perversità))sessuale l'attenzione Nadegli(specialisti) dell'ìnconscio, di lanciareun attaccopreventivocontrola psicanacome. psichralria\4ldil ' e ( slregoneriavien-

la dellavolgaritàdi chi credechei bubùmentali conapplicazioni di miti geci allepartiintime,e rchetuttii suoilibri avrebbero dowto pofare I'aweriani,alla larga). soloneiriguardid€i letterali( mentecatti ), nel senoell lnconscioche Nabokormanilèslorl 5uodr!lú lo profùsev€rsoi lettorie i criîici cheaffronu plopositoinfantiledi identificarsi conipersonagzraledi imDamrea vivere.o accademico di indulL'unicoapprocciochelui accettava era,

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Al f|lr sr fiiìlr.r.com( .rbhidrno !rir arr(nnalo.dr una larc affcrmazioncche scîturisccdal lcnlallvo di gctto inpossibìlerla rcalizzarc.comc lcstimonianoi rri lcnratividiportarloa tcrminc.A parlircdal piil il rogo dci libri. reale(dal prìnx) impcratorccineseall ratoretedesco)o imnaginàrio (da,.1!/.)úlé di Canettia

4-5ldi Bradbury).Menoviolentr,ma pur scmpre lond dcll autorc.sonogìi indìcidogli inquisiiori,le \cn,/roneJer een.orr.i ntreeridri ìthrai.i rilìuti degli mancateììstampc,l csaurimcnto delìecopie,ìa loro I c . d J u r d ' r ( l l o h l i ù . . r l hq u a l c p. r i m ao Slru/ronc. opcre sono naÌuralmcìltcdeslrnatc. I A volte i libri si ncganoin manierapìu sortile.Ad esel4l sentandosiconìc vcri pur essendofalsi: dall'apocifa con{ Aveìlanedaconl ncl 161.1da nedel Crr:r.irÚ..pubblicata ( ul fíuggio dí Boug*, dì Cervantcs. al Supple enro speÌto gìà csistentì,conq scritlo da Didcroi. o riscrivendolibri I hio: utt lihto pdrullclo di Manganelìi.O lraducendoitr I creariva.comc fccc Eco con gli É'rr/r'ri r1trliie di Qur! racconlandonclla propria lìngua e pcr il proprio tempo{ s(onc di guerra. di viaggio c d'amore. com'è costr€ttg chiùnquevoglia narrarlcdopo omero. t Allrc vollc sono invece glì aulori stcssiche perseguo{ gazionedella loro opcra.Ad cscmpio.scrivendolain md ìutameìrteilleggibilc. comc in Flr?reg.rr.\Wukedi Joyceq r.,mtn.?:irrrsdi Dcrrida(chesia 1ìlosofia,non îa ri&rano4 barcandosiin inrprcse irrpossibili da lerrninare,come1 sea:a r|aaliti

' '--' r) h'crando (he slanoallfl Jd rlnr'(n\LIlì" lc son'lÍ-"]' F i"r,,n"" Jung quandoJllìLli d t'' con'' i:"-t"- in.(rr J 'tr" nomLn(l D/r'//r" 'rlr'/"r/'F |PoesÉq'"

ffi*x*ff '^r.i'irl^

AX,,*-,, .l, i lth nti t' hhl"ttt"nrt"tlltt decorrri'r"nc srl mudello tè."1r"" *'f,*i'" "sr ncllr l o rlesrando Pr ir rJandes iliioppi*" " ,ritt. t, rrnrra' F I BrrJdhd Soirdre gt,,nrrchrsJggidr ii?inuru...t" r'' rìrorro del rl liieÀnao 'r .ir."rì" "tla far"la seiondo birg
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Josc Saramagoò stato il prinìo ponoghesea vincep Nobcl pcr ìa letteratura.E ì'ha vinto. ncl 1998,perché rabolesostenulcda immaginazione.compassionee i tc continuamcnlcin grado di apprendereun'elusiva di queììe parabole.un relìgioso ntnx(k) seco do scritlo da un atco. fccc stracciarenel 1992 ìe vcsti ai loghcsi c spinseìo scritlore in un csilio volontario alle dove claallora!ivc. Saramago conoscebenel'ltalì:r.dclla qualeha nule di ulligruÍìo ( pi uru. e che visita spessoe Noi l abbiamointen ìstatoa Mìlano ìl 26 fcbbraio2003: sionedi unadiqueste\'isìtc.c abbiamorjpercorso con srìlicnlì dcll'imprcssionanteproduzione leltcraria di straordinarionon sohanlo pcr la sua ispirazionee il Driìiùlchc pcr la sua formazionc. Lri ,ioÌ hú itkliuto lút(tr. Dtu te.t:uni . Anzitutlo, Se< studiareleîtere) significa frcqucntamela facoltà, grlt dìrc chc non I ho siudiala.visto che non ho fattoI Nfabisognaanchcdìre chc non ho studiato< meccantca so prolònclodcl tcrnrinc. pcrchc l'lstiluto Tccnico (

in cui mi fòrmaiavevrun programma nonsupcriorc) sifìcato.con nraterìequîli pofoghcsc. fiancese.lettera nratica.lìsictr.chinrica.scienzenaîurali.discgno ono (di tornitorianreccnìca)...Pcr diflìcoltà proscguiigli sludi chc avrcbberopotúo fàrc di me un Iì mx) primo lavoro fì duìrquc.di tornilore cioè.

nL'n nìcrìl l\ irìì" dl L'cerj

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t"nriceo pralìcapcrì îrinnelica: mini.uinitin"tìou". nonsonomai slan)bravLla coniarc'

naièun pntltsun li ttt ttt dit/1 tt !urJ:':)rìt( ttl l)rotd dzl romaizoL rrcno rlLtpliclrlotti vtt(x'ìl lìl Julqutl' ongineil coúliúo tutftttu ntllu sît)titt' uflavoltasi trrlh. probrbììmcntc.di umrc.ìsutìlila A nìcri vogliavedcrciun cco r1i firlri i ,nrri. o una simnclil' tiq sob un toso tfu. ìn un not

o rrcmlttgiLtt c :L ttn

grdndi\Ltitk,i o uhhiuttolutur st tli lr'irntilì(i lla G o d d o t'., r t ' l - i , r . , a . ^ r ú ! , . r t t : , t u , l ,

che(rlu Borya! ú (\tl|i

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u'opinioneat rigurfdo. Crcdo comuìlquechc ìd tòrmanumcro nrolrc nlaggioredi scriltoi. ìron a mc. sono nalo rn una fìrmigìiadi contaliblr 'lro drcrrrrnovc non ho possctluto no fato ahri t lcclllcoelcnlcnlarc: corso sludìche un

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,tú.kùttnÒìtnt)ùtnù,.

mi o c j(n.ihrl(. I ir trre r(rlrc i .'hcJr\(gnú c,rmeun (ne noDsuúnone\sunstrumento

del < ttrrtt*t online t Be itn e t ittsrttrutt:ionc nuru tli

EL su|itiniltr,.ti p.e'Î) dti Lon tu rerryione, n' fu.qt:,tt:.\arc: \ n ,, lr t,,', tt,r, VJngclu:c(,,ndo(,csú( ":,' L t,n.,tti ,1,n,ntct\n,thLt,renu.e gl ,,,.', .,0.,

ÙrmÙnalL j:aì.nlu. ll (úmuni'mo fcr tn( L LilnJlurr

La contraddizioncnon sta a me risolvcrla. Ma sc M Ini,,\, ,(\s( preoccpfur dt raccontar{ l cprsodio dellast jt mr,, ,/.rrt. /,/ non eci.rercbhc: rnnocL'nrt. fu la duplice dr questacamefìcina.storicao leggcndariachesra, cne scnverciì libro. ,;:i"

'*-

il tdttít.io dqti innorcnti è una ( dupticer

Anzrtutto. perchóè assurdochiamare< martiri) di una clerpovcribambini_chc dicssanonsapevano nulla,perl!

ragioneche il fondatore di questa.eiigioneìniziòla sur zronerrr.nr-rrrniJ,,no. In sc..ontlo lutrgo. e.rncora piriass!

mcs!, che l J.iurJrtj.rhhn pr.lJazronr. sunporeche il \resuJvr(bhefotulo c\sercurcistrnclla strdgedt Ercd scr'np0ceragìonechc Dio non avrcbbc mai inviato il glio suìlaterrapcr farlo sgozzarca pochi mesi.Benchéla srauno dcgli altriburi divini. non cfedo cheJahvè(eralui, rcbbe cadutotanto in basso. Qlal è il suo pensieru:l d gloh. ti::a:io e, d a quote (t k) s/Jnladr'(lìt:atoLa ca\crnal) Se-sipotcsscglobalizzareilpane. stareidaìlapartedei gl tori. Ma non fino a quanrloci saràuna personaal mondo nata a morir di fanrc. F:.chedíllìottà ìnrontru t Dkntot(t.! it tto mpegno Lllc hd in pud! ilpírab tjna rerrachiamataAlentejo,

ch( 'ccemeran"t ."""tt'r unr ghianLloìa ,."illn.i'o r.r,, Quelle a c':crc.c"nÌuniva ;'#;iì;:', -',. " Jonrìnur Jt' /'/

gi:':',;;;"

motlo

un !rorno crrndcn\J'ein ùn 'ri#,,r,ìi'"^ ;l lf i:":::'-:""1::":Til:.:'l : 'hi\oenJ

Lc lurmslL Ie circr'stJn/c umJnrmcnlc' o c l d l l s m o p c l \ c ri l umcnJmenlc non t" h, fott.,"

nrrrrl cJlircl^rììochec pen.,nirù il'à .;"; '" fnnn(ru l";i.n.. Dunq,,eil mro trncllo conlrnuJiì :e(crner(

175 nìttr tut it I t Dtt,.1 i n.r tt

La diftìcolti non sta ncìlccosc.ma in noi. Come Dottolcsi compofanonci conlìonlidcll.rlucedel cho la noslr:ìintclligeDzasi coìrìporlanei conrontl do\r(hb(ro (ss(r( (rrúenlr. nur. ncr ìoro rìJrur.r. ltld siunn 'i.ùti(h.

(i \iuna rlell( toitò?

Sc non ci fòsseroverità. questasarcbbcgià unaventà, sarcbbcchc qucllaè unùvc.itì- c cosi via. Sappiamo cì sono infì nìte vernà. (oso !ìg ilìLt ( stpre

,?

Anzilullo. c ò diffcrcDzatra il sapcre.lc qualcosaè, qualcosaè. Pcr < sapcrcchc r. bastaosscrvarcciò che i scnsi. Pcr < sapcrepcrchól. ìnvece.bisognadareuna ziore: quefo è il verosapcrc.cd è di pefinenzadei ivít si può li|lo\ttt!te ognì \'tt ini:) No. non si può dimoslmretutro: sc Do sì regredircbbeall e non si dinDstìcrcbbc rnainicnlc. (t)!t bilogna lìnto.\tturt. ulLw. t cov ni! E segnodì cattivaeducaziol]c non saperìo.Alcune sono infalli. pcr loro Datura-costituitc pcr manifestaÉl nlenîealtraversose stessc.Altre. rnvccc.per cssere dircttanrcnlenlcdianlc dinrostrazioDe. Su utlulLnth ttla Ltisrin:iont liu usstuni e teorení? Ccrto.E ai filosolìspcttdlo sludiodciprimi. ar moslrazionc dcÌ secondi. Quur i it più situru o ctidot( li t ui sti utsíoni?

(hc e rmpo"'rbil' pcr lo stc*o -;, ron contraddr/ronc """ "pnrncncrcrllo slesi!\'oggcrtrrdaìlo -o-1'"',""*""i" í. di rirr' p"ltti't ' '1'ntnha't'ttttt "ò\ì i\i,t,ntr' 1J L-ntptt Ji tttÒ il 'Ùntu.lri" ' turt" iispu,n t Jtre

Megarae non te

\1\eriìmenlc.d 'oli*-fi.q"irr"..'*""""':li:'l l ::li:ll'"ii:l,ìî rrrun::Tf Po//ùo irì urìprecrpllrn ,iil L p*.t. nontu"u a quLlnloJo ..r'i rasion.l

i dentronon i.i -or,t"na"a' .'"r" .ún\ intochctrden

e nùnbuonx? iir.o., uuuul.tnt"buona

u Nn ontr'1ddi^i' cercherchb(di Pcrsudtletli trlcre qualcunÙ a u s d r cc ù n I u l l l l o - l c ' s t r m o J ú d l L l l \ L o 5 l l c tlo f nnn \ì dc_ d i e s t e r e| e I s u d ' o . q u . l l .u n r l l r o

perchéquandosi parlacon ccfe pertereconchiunque. scadenti:ad ".loÀ."t"tio"i divenianonecessariamentc ón qucllrthc roglrorror\cr rxgrùncir ugni co'to

vuolesenprc otet ragìrrt! | so chenessurroè in gr.Ìdodi giudlcarc retlamcnlernI ciascunacosa.E so ancheche, comc non blsognaporre I

non ienziato cosìuno scìenzralo ognipossibilcdonranda. a ogni domandariguardoa qualunqueargomenlo' olloraPlat)nc disseutlarnlta. < Arislolele ttliprcse 4 col' i Puledrila madre che li geneÀ ,:' hocompiulo,nci suoi riguardi.lo slessoparricidioche egli cohpiìrtonei riquardi di Parncnìde. Luì aveva mostrato 8!eleassolulodiParmenide non era chc un suonoal qurle tlsponde ne.sun.ignrfi(alu. e ro lro f.rrrolo.ler.o P(r le ( omurìqu(.-( iìnch(le ìdee(j\lslcsseronon\rr :latone

a nuIa,

t76

tt "tu t"úi.a)

Nenlutoo gli unift|suli..h(

ìtnptlnt.ùù,

hdnno osse\ionato gli

\on i'ò slcurìmotr!,,dr rcrìcr(chc !li unr!ersaliesista rirtrccl ulpctlt fittr\olrn L la \rcc\r rn\J !alc pertuni i chc non csparmonouna sostanza.Dla solo una qualità o zione. Epputc ntolti insistont), n.t)t.oegi. u purlare dette

t11 poeticà:sob il discorsodichiar0ti'"ospclr€toricao alìa ii'|.s ltdti più impoúdntidelhr src rikt

inErc-

dellecalegorie.e la lcoria del sillogismo chele cat?gt)rìc\i1no dnora oltu li!

Cìlc soro degli incoltijccrcànoragionipcr coscdi cui grone. Che lllen'ntt

t ù lru ar ono otb

( u in(.otto?

in manieramctafisica.oggi sono anacronistiche. in maìrlcra grammaticale.invece, continuano a logicaisostantivi. aggettivì(quanti le basidell'analisi rLla/ioni.ir\\crhr rJr hrogoc di tcnrpor.\erhr qualitatrvir. e avcrc) e 1òrmcvcrbalì (attiva e passiva) i (essere

La stcssache c è fra un uorlrc vivo e uno morto. La ornamentonella buona sortc. un rilìrgio in quella a viaticoper la vecchiai. Pcrxtnulltentt, l?i tlr tuntag,qiohu ùruùrb ttoltaf Di avcr potuto fare volontariinenrc cir'rchc gli altri conlrovogIa.

modemaI'ha sussunlain una tcoria più generale.ma il dìclassrlicazionc Llerren qualro cillo!r.mr!.rhJr.e

lecrproci modidi dduzionc.rimaneunapietramiliarc:un

'tcerero per Ia logi(a.drl re,,renìa di cli..rfrrr,,ronedr solidi rcgolari pcr la geomerria.

conpren\ihiltnet! otgogliosoper il s o ta\tD togitr. Di avcr capi(o chc i pensicrisono iDrmaginìdi oggetti,lc simboìi di pensicri,e lc leftcrc sìmboli di suoni. E che

suoni.cioc scriturce ìinguc.nonsonougualipertùtti. slcri e gli oggctli.cioò la ìogicae iì nlondo.si Qu lè I onhik, dì qplitl:bnc

dettu hgka?

Qucllo dci discorsichc possonocsserevcri o falsi. Il cbe ccrto pcr tutlr: la prcghiera.ad esempio.è un discorso,rit sulta nó vera né fàlsà L indagincdcgli aìrri discorsiè

denoal lemìrncdcllc( ;,/U//,r:i,4i vr/ì\r/,,,.. mr c co.l!-

. ' o u r a . p e r c h et ì o n f c r a n j c n l c J t s t m t l e i n D r e c e d e n / aS . c che sia slato soddisfàcenlc. mostratevi da un tato ìndul-

È--. ,. "wrrrcalrc {ue ìacunc,e dall îllro nu0ilc riiono\ren/a novilà

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LA LOGICACOMEIGIENEMENT

.h qrrtll: r u"tt lìlo5ulìL"'n" t'\ \ rjrrìì(nlr'lJ i approdi . r"( c jnJi" ilìinrl( drt' iplrrr"rx( 'l e t'" r"tif,"n., 'o-ai 'rl-

,r,ro.i,' .t'. n"rrt i c*crrd. nrr u'"n;'611' 1 rEi(nLiììcrìrJlc JIìJ'lrrJìL'i ji la" o "t*.|ìu.n'" L.r logicri lo srudiorlcllt ragronc.F porchein quesh quc(rcpocJI rJgtonc\e lJ pas\am le. nùn\rupisce c \ra mrsconoscruta ( rgnùrala. quJndon,rnsemDli ta e clcflsa.Della ìogica si infischi.tno,infatti. tutti drcanola loro vita aìla disseminazionerlellc suner

menzogner.preti, maghi.politìci,avvocari.pubLlici6li str..,Dellalogicainveccfannotesoro(utticoloroche, alI sr rmpegnano ncllaricercae neììadilfusionedella

va:primi fm tutrii matemalicie gli scienztati, maanchei

gli artisti( seri).

Ld,spara./ron(tilì V(nlj e l-.rl.rtaó. pcr l.appuh ronlnbulúche ìd l,'gt(adi rl pensiero: senzaquesu ogni afîermazionevarrcbbequantoqualunqueanra, e ncpfiureien\o dr\culcreo !rgomcnlareL.infàíi,unal ,lerdrscorsrdcgli illofi.r nùncon\i,tcJr ràgronamenti, clami e perorazioni:pju che cercaredi con-vincere

essrrntendono persuaderc proclamando opinioni.eu, rnconsclamenle. ma molti sì ispiranoconsciamente

motto dr uno dei grandimalti dell.Otocento, il filosofo .ccondoiì qrralc- non ci .r,no lali. \olo oprnioni,. Percoloro che decidonodì inrercssarsid;ifatti,in

le opinioni.iì passosuccessivo è cercaredi classificare

dttra\er\oun-anali5ilogicadel lingu.rggro: ad esempiq cnc ld dt:ltnTron('fiJ so\tanrl!t.aggetli\re terbi cOí!

una classifìcazione della nostraeslp-erienza in oggetti, c azronr,Non conoscere la stru(turadel lìnguaggio, o

non conosccrla.può diventareinveceun comodoalibi sl tn quci discorsisenzascnsoche costituisconouîa dclìa- filosolìtJell c\scre...anche non.oprattutto) 1.e qu{ìla.croi. ticglr Incerr e contu,i ,irscor.rdi Cacciaf Scverino,che vorrcbberoparlarerlellc cose ultime e rìnrsconornveceper giocarec perdersinel nulla.

ìa loglci ncl lacolorochc usanoquolidiananlcntc

(JJ.r( \ rrrrmc J(llc rllrr'ror)r iticopcrm.rr.I"'u a' n"n

daitequ.Ìli gi?ìla fìlosofìa critìca di Kant ci ave\a 'q,;rdiu. t,rlu.1.' p" rrr(ritorictlcrrrJ.lìJ lo!r.'r ( rp lc illu'ronrrrr.trlì.rthc pcrqucllochc írodi smaschcr.rr. ie giocatedaì linguaggiocon ìc nrcnticli coloro sipendolotcncrca freno.ìo sprun no a lanciarsia brrglitì ri pantanidclì,ì sragiorÌoi rrrcrrt,:,li nt:rlc.tc ìc itrtcmP,:r.rnze nirlurulrncnlc ci sarebbe iero illogico imancsscro confìnale ncllc lcste di coloro . ll faÌto ò chc. invecc.nlohi addirittùrî se nc glo' orgogliosidclìa loro otillsa irrazioDalilà.prclendonodi al rcstodel mondo.E spessoci riescono.\'isto chc in ltaìia maghl.chrronranlì i di personeconsultanoannuaììrrenlc rnrlr:rrrldr curo a i. generJndo J dllall dr rinquc urìrrro speseè in massimapartc la povemgcnlc. chc crederngcdipotersiaffidalcai cìarlatani invecechc:rimcdici.pcl

tleiproprinrali. cifie nontenqLìnoconlo dcìl altra lacci.rdclla rnedaglia lismo:l'cnonncmcrcatorcligioso.cheva rlallascclflernillc (un nliliardodi curoogni anno)alle o1lònc chemrll:rnr.rno nrrrccolr JJ frrL d(r loro.il|ìliprolct d aflangc|ìcrrr,..hlsoloPrdrePr,'.','in\ol!(. i ìiorr u n as c h r ( r dî i t c d e l i f i * r m i l i o n d i r p c r , o n cr.o l , ' r l i c o n| \ c r m r l i , ,i L t ( rt ì ì . U h Jr .n j h ( 5 cc , , nl ' , : r L . nht di ingcnurtc r n1r\crlcdr \nrrtu. ' farele cne\e Ll(llr mirn,rrlr, ,ti r"g'., u, un:rnirn. J(llir aonesiamoin q Ùlfìigge r.. hJ lurLrnor:.rJes.lroio.ourn,l,'il P.rrì:r unr r crg..-nr..'legge.ull.rpr.'.r. rziorc .r*r.ri-

aalleoprnr,,ni r t ì u r rrrn r u , i , " ,u. , . i i o . " , . ' t " , u , ' . . , . ' n e t a t l i d i u ngrr n , r i c r , , . . i . i c r r r r: rl ìl ,r , l c r ns. r. . l : lr, ' u r r r r prendcsscfo il poslodcllarcììgioncc dcll astìoìo-

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::::iilli:tì il".:"fii;;;.,ilT;fiîi

puitani chicscroe olcnncroil suolicenzìamento dal dr Neu York per le jdcc< libeÍine.libidinose. lussul L'R'ronrdnrirrhc. rfrodr\rrehc Jrelle, m( ._ ('sprccsLn .lrrlir,,,/,,, ar,"irl...c ncl I,r5L,lo slesso

i:::J;ll;:u'"n"",'"""

di isscsnaTionc derpremio

(ìli a i deìla\era e propriacaccia allesucgneche€ contro_Russrllnegli St tj Uniti si possonotrovare nelll rl suo ìibro inlirolalo. in 6arbaa Crr:cc.pert.nenon sono UD pcrchéche ò prcsto detto: ragionc c fèoc sono rnm nonostantegìi croici o patclìci lentativì di coniugarle dalla scolasticaall^ Firl,.scî t.utio. e chi vuot esserc pùa)cssercleologico. Pr'riri'n,ilJcilr .orr...non c r Inrglror . frovx dell.inc lrlJ lrJ r.rÉr,,nL r fi LL dcllJcil oni//J/iúncdr francesco in atc PadrePio. ll l6 giugno 2002. a un sccoloesatto dossologico dcl 16 giugro 1902,h [.hicsa ne propose nrondouno tcologico: lc stimmatcrriracolosedi un fraù ma < ln\ rribiìì, per anni.e poi < scomparse ) al sua nìone. Che qualche( iddiota, possaanchecredere rnì.iìrlJ.fir\\i. coDìcdi(cr.r U.IJJà.n,,n tu i sonoco!, cssereinrclligcnti. ( he la tetcvisioDedi Sratosi dedichi dcrc qucstcnotizie ù/.ót./ orói. dallc trasmissioniasi P!)t1uu pot-rdÀll^ òi.$ctadclla ccrimoniadi canoniz;azi vccc un tristcsegnodci ternpi.

Dai nìezzipubblicidi infonrazione,infatti,ci sipofel r rchhr' :rrtcnJcre ul ru,,lof'ru(J.rInf(mìr..rchedaun@n.

lìonli dcll epirlerniadi irrazionalitàdiffùsa nella societì poranca.c chc coiIvolgc non soìrantoi rniracolidi cur o s..lnlodevc dar sl'oggi(ìpcr polcr rìccvcrc il titolo ch€ na anchcle aùinj atlìviràdi csorcisli.demonologl, 8lì1.parnpsrcolo{i.chiaro!c8gcnri.scnsrti!i.catomaítl, astrologr. c chì piu nc ha piir nc mclra.

t l i r rl r J r rr l ì ( h r ì ' r rl\ r r l o | ! " l i r ij,'""ru,tl'r'.' nirrrirc " :'_:,-,..^",1. ,rn ìod,, (.ro Jr lrr.,'lLlr n,,rìc.rnLoril arrr" -i: O

c c h . r ( l l" r r r r J i i n r f,i," ,, '.',' pr.'c.up.rzr"nr

t"''' i'li':llli:".':l'::ì,'i':: i,ir,"r"'',.r" :. \ , ' ì l i r 'c ,' r r r -d r n n \ l r . ' l . r' l " t r l d c l l o n ' s 5 i r pflnìr la

o drRussett

i' r''i n| ":ll"l1:'llll i.-,,o.o'p"", 1:11 ]1::f igerr( '" ,".' p.r.llrllosrrcre trn ' hc nonr'r5rc eiisror.t. , t . " r ' . u ' n p ' , tp" " ' r r . l l r f r a a 1 l ' / " t ^ ' / d i

\Ìh"fl"'il

. :trr(*'.r.îorì*'llinrt' Frt rl f irr'r,ii. e"". O ".*. .,''" i (r m, ncrhrr"nrn:rn((l(llJlrt!r(î ritrl \r^nJ di Russell.

( duc \îllc ncììapol con un \crso ìrìîìlzoniaìlo: dci gfecic dclvoltesuglirltari' Aipcriodidi fiorìtur.r ica.son; inlìrlliscguitisecolibui dì rirn)zìoncc di dì. Oratullo ò tomaloîlla lucepcr la terzì \oìla. c c è iche nonrr\nrcîoniliprcsronclìctenebrc io nonè puramentcinteìlellualeCcrto.h loglcamo' clcmcnlarideì tipo: riduÍc iragionamcnlia scquenzc iè il complcànno di mio fratclìo..rlloragli faccìogli augli 1àccìtr oggìè iìcompìeanno di rìrc frrlcìb. DLrnque. laìc ìc an_ ). Conunalrlc rkluTione impossibilc di!cnîa cani ragionanrenti. c gìi crrori s.ìhrnoimnrcdirtaìrrcnlcagli Ad esempio.sullabascdi alcunc scnìplicircgoìellcCcorgc fir in gradodi dimostrarc.ne ar /.,.g.qi ./(/ /)rr.\iúr,. chc la co$nologica dcll csistcnz di Dio datada SanìuelC larkc lata:comeconìmcntòscccatoi1 dcistaAnthonyColìins. avevadubilrrodcll'esistcnzadi Dx). primî chc C ìarkc sl rlcssoin testadi dìnìosrraìù c avesscsbagìiNtor coìrlr. lnlnlmo di logica bnstaanchcper làrsi duc ris.ìtcdcllc suftrtlese dr JcdurrLlr s,,t\rJnnrl,,rJlrt,t Ji U- r\..rìlo d:rll r u3delle s u ec , 1 . . r \ f d i l r ) 5 ) . \ 4 .l irr1 , , ! r r n ,, J o r( n , t r . ì n n "'u-u

ì8lelì( lr'(rìl:rì(. sJI/:r Jl (\\'ì lì,tn c \'rr! hhcr'r I

{. II rnlormJtrc.r. l n l o r m J l ! c . , Ì ' , r , , n , { | " " r ò . lJr . na,nr,,Jrl f.l IIr(rn(l I rrllo . r r \ \.r "' russeì1. ,rn., r, rrri:rrr.rìì.rìt., \(,ìhrr \(r. ìì..rì1..(\\'r.. 'trsale d -' rlc ctl pcnìr. n lt,,rììut.,/r, ' ' r r ì ì r r l J / iF " ltorr(,,: o g r ( , r :ii,rlr.i\ , r l r . j \rrrr {{.. llîî n .untv-ersale | c n \ r . rr,, e o o c l .c h (

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190

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be ambizioni de; Princ|ia. che nel giro di pochi stali ridottì a una meravigliosarovìna. Bcnchóil tiroloparlidiiifilosofia) deìla

Russellsi premuradi prendcreìmmediatamcnre te

parola.fin dalla Prefàzione:si rrafta infàÍi. più ciò chc oggì chiameremmoi < fondamenti) della chc di fìlosofico hanno soìtantol€ origini storiche.Il che a cercaredi rispondereallc fatidìchedomande: la matematica?Da dovc viene?Dove va?) sianostrati i matemalici.già abbasranzaindaflarali a farla esseE venire da dovc vienec andaredove va. quantopi da Pìtagorae Platonea Goltlob Frcge e Edmund Oìtrc.naturaìmente. allo stessoRusscllear suo co LudwigWiltgenstcin. del qualeil libro si concl dosi sc fossevivo o nrorto. La risposta.per rronta dr naturacontfappuntislica:come ìl macslro,anche era ptgionicro. sîavolladegli itaiiani a Cassino,dov, ternatodopo la caltoraal fronte. E slavapure lui scri bro. sugli stessiargomentìdi questoi il famoso phibsophi(u!, che sarcbbeusctto nel lg22 con un dello stessoRusscll.sgomentop€r lc ( novila) I In reaìtà.come confcsst!ìo stcssoWìttgcnsteinnel I'unico altro suo lìbro ufficiute.le Ri(erchelitosofche,

slumencl 1953.< il progrcsso apparcscnìprepiil

chc er. In particolare,così apparvealì'epocaIa soluzi L'././d/,r.îal problemadclh (raulologia). postoalla di Russell:il conccttodi taulologia.come formula vcrità non dipendedai valori di verìtà dcllc sue

risultòinfatlipernuìlacaratteristico dellamatematics credcvaRussell,ma soltantodeìlalogica. Ma qucsb non lo si scoprìche ncl lg3l, quandouí slriaco, Kurl Códeì. accolsela sfida lanciatada del suo libro: di ìndicarc.cioè. in che punto dei Ia logica c incominci la malcmatica.E fu .uid"nte "he n(,ncra fcr nirnlc drbitrana,cnnlrJnlmcntealle Russellijl confìne fra ìe duc disciplinesi situa.infafit,

l9l

, : - , , i , ' i l l r b r u . . ( r L , rr ì c l li r r r r m ( l i ( Jd ( r r r r . r n ( r i -.j-r

, t i m o s l r òc h r . r n c r ì l t ( I l ( ù r c m r l i , È r j r J ( r P / r r , i

le veritàlogiche.cioè lc lauktogic. I lcorcmr arrt-

prn. .leìiiltr.r,i, n"n."u',,'..on,'. ìrcun.rtpiccohr ìirrrirr'/i'rnL dLi nun c trnlo unr r l.r'osc. itrnerìchc: \lc:\r' nolì( 'olo | :rdclt .llilrncrrcr iuanrop'urrnt',' propo\lr rr"l lrs'Jro dc Rrr"clì e nunrc'. noz,on..l, ma ìo srrà rnchc qualunqueanaincomplela. a essere si8nifica. a loro scusanle'chc lì che sliìe nello stesso polcva rruscìre fallito dove ncssuno quelìodi Russellscrisscnel 1963.onraì novantcnnc. I'ultimo lavoro di logica che cgli lcssc.senzaperaltro : L r c J ( l l . l l r t J l l l . n ( r t u l l . r l r \ l l i l . L h c f o 5 5 , r. l a l . r

dcìl'aritmetica.inrccc delìa sua inla contradditorietrì perchél at!,,mcrl,'Jr Ui(lcl crirIn lì,nJùunirlcr-rone 160pamdossosuì qurìleRusselìbaso ìù sua fama: un pacheeglisi illuscdi avcrscopenopcrprimo ìrel 1901.an_ realtàen statonrecedutodì un Daiod'annì dà Lmst ZeF tlì...un paio di nlillcnni da Aristolele.L'argonìcntosì lro! parolapcr parola.già nel terzo libro dclìa M.,trlìll( rl: o p e r Jc r c u lI i r u r , , r u h. rn r c n r d \ J . r \ r J ( r ì l . n ì c n l e i o I suoipolli-1ìlosofi.chc îosscro( piir rìpprcscche comdì Gòdcìdistmsse così nel l9l I ìl sognodi Russclì. laradossodi Russclla\,cvadistrutto nel 1902quello ana Frege.ll maturotcrlcscostavaìnfiîli pcr pubblicrrc il setùn\e.de I pú ùpì ttdt uritt,ttti(u. il sro opu! tttugr,/tttt. hdeva dr a\cr rìtl,,rr,r rlh l.rgca l rnrcrrrnate|lratitir. ,lEvelleunaleltcra deLsiovanc inslcsc.chc qlì aDnuncla paradosso (,"edìp. I ssjita classcJi rutc le Jassi chc non nu a sc stc\t' Jlìfrnrr.nL.r \( \rc:\ir ,,pf|,rc no c r i a s o l u / r o r ì ( .( .ri(ur!l'nr , hr rl lroblrnru c urr rcro

cos]itui..c un nrrrrllo,,ì irtJrrr.rìlun..rI:rtclr,rr d,rllrscll cherinrurr: lir Inr!li.'r( r'rr,,il,r,,iún( nrub.'biìnìcnr.

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ELEMENTARE. WATSON

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fl 6 maggio l89l il Gbt.nule di cir.,r,? riportò Ia moúe di SherlockHolmes.che fu ripresail giomo lr r quotidianiinglesi.Il grandeinlestigatore.noroal per la sualcnre.la suapipa.il suocappelìoe ll suo (.rdLrlù nel nrciinr/rod(lla cas(Jrr\! r/,,cradi Rel ghiato al suo arcinemico:il proÍcssorN4oriafy,un matl cìczkrnechc era divcntato un criminale di professione. l-a Doriziadelìa nrone di fìolmes sconvolsei lettori, no aftòzioDatiai resocontimcnsili dellc sue a\,-vennr Stft!ndtldÍ
fdtloindigesrionc unavoha>. c per annisi rifiutòdi ri

sccna.Ncll agoslodel l90l finaìmcntecedctte,ma solo nuova senc di awcnture. // ri.r.îrirrodei Baskenille, presenlalacomc una scrie di rcmiìlrsccnzedeì dottor non conìc un vero c propno tiomo del celeDre

Sollrìnrcncll'ortobrcI903 Holmcsrisorse.O meglio, da un lungo viaggio. dichiarandomistcriosamente: ( pcr {iùeanni in fibet, dove mi sonodivenitovisi passando alcunigìomi con il Dalai Lana). Su q non cì sonoaltrc inform.rzioninclcor.prrscanonicodei c dci 4 rcmanzi. quasi iulti nanali in prima persorxl Vy'alson.ispi.ati a cventi rcalmentc accadut,,e

1887c il 1927.Ma ogniChicsae ognifcdeha i suoi chc a volle possotìoanche risullare piu jnteressantio dci canonisclerotizzati. 'È il casodi tt nunduta tli .9heù)tk Hotutes,c\tr?lto JanvangNorbu(lDstarlibri,2002). che ha 1ì peralo in I)arjeeling un rcsocontodi pf,ma mano sùgli canti dclla biogrulìa dcl seduccntcdeduttorc_La fatti voluto chc Holmes fosseaccompagnatoin Tibet ChundcrMookcrìic.lll qualcsi cra ispiratoKipling

tl'l::' lào..n..ou.r"'"t'.t.. ,f.'l'..".'1" ìi],':'i'iÌ: ,i. 'i" ' " 'ti' i\ | \4urrcn)c Holm(5e Llal-

l,i.ìr"p.""" l ecb r l l i r c l r h c r r nfrl 'ì l r : r r ì ì b Ì t u , m p " r ' n n rl ìt .. r r r r r ( { r ' ""'1-'ll:-"

D'"rI in pJn.,tu',' \ rrJ.l(' rrJ.licc'rrììo

r'l(lllsrrrprclìLlinlrlncnlc slnìì t e .e I a s e c o n J J r : ' u n \ c q r r r r r r o r ' Ie' ' i n r " e r t t t t t l + D a d e l i af u g ac ' l c l l " ' r l " ' ' t c l

-ltrfrrL In IL'nd"In I rhcl iu_.o.n-non't.""."'u'"tm"ntc soltantorcrnc'ìmazìonl sono lanra si ripetespesso.e i\'.rì vedi me.lc'lnìc'rnlllJ e SherlockHolmcs sahcì la rita aì suo prcdccessore fanloso ln cheI'anamncsipossarìporlafc quitlcosadcl alla mcmoriadell'altualc Dahi Laìr.ì Noi I'abbiamo 6to (vedi p. ì21). puÍroppo licnza inlcrpell;ìrlo dirctta\i nrrÙp(rrrrr rrìdrrctlu prol,hrlo Qrrirlihcrrìdi,/lo queslo il singolarcintcrtsscper la logica chc il monacotrbetano quetcotloquru: r,n ll,rcrt'5.(ilìr. col :innn Ji por' sr può risalireal suo incontroncìla !ita passalacon un maeslro di SherlockHoìntes del piu notodctcclivc dcl nxnrdoè inlìlli lcgataal suo logico,chc combina sapicnîcnlcnteosscnazione.dedu-

rttroduzionec îbduzioucpcr a||i\arc inlariabilmcnie o solaeccezioncncl .o,pÍr canonico) illla scopenadel c ln ahrcnrr,'lc.(Élr L..r lLrlrri J'ro.':ornrentr iht '"ntt nel rnetodoscirìrlifico al quale iì ìrcdico G)nan Doylc sr tspirò-modcllandoiì suopcrsonaggloìnrmaglot medicofealeJoscDlr Bcì1.c descri\endoìocomc un sae un insipicnrc unranista. Fnico Ù h e n t ei l jl.r..r,',,.rnIìì(rìt,' lo!ì.r, L b J"Lhl n f l r n oc ( r ' a g i o n a m c n l , rt r i r r r . r \ . , n r . c h . p r r r ' cJ r r l ì cp r t r n . . - e c . r r -

conclusioni. Conîìr I)ovlc la rlescriveconrc . un rnctodo 'comelepr,'|'^'r/i,"'ii' I rr,lr,l...r," t,unr,:.c..rrrn' aPiosie qg1n6q6,11. xhc su di cssì$ ilìianrNcblctlha

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lNI l,Ìì\ lSl-'\ ^ KIìll'KIr \rr'.

grl' \/'/ r i ) l i r ( 1 r r ,n. l i t c - ' Ì ' Ì i . d : i l t \ . , ! . . l r i rt r L . rl. r , , 7 r , r i , , , , , r - , , . , 1i ,,. , . , , , ,,,\.dr a Molièrc,

\c rÌrffrrn \f nr\!) f ir |Ì(ì|1.ì.{frì|rì3|ril d u r i i ù t eI e \ r 1 , , r .I r r L | ! e r ì Ù r ì t . . t s Ù ì p r I I r r o g I i s L lxrssole I r L l l . le lrLu. l e .ìrtr . i Í r lr r r r lrl!r.LtrLr.j. rìrr 1,..,.,,,,,,ggi ,l"lf"

5;ffi rlrl !r,t ( ltt\ ,)lt elìch.ìnJr. lflrlì tI prì|rl. rnnÌrsica, I

r l r c s l r f' L L f l r o \ . I r . L ì r r . n c l e r n c n r r rI.r l l e r r Ì r I f t \ ! r

/),,r (,!,r,rr,rrli N4orar;i; r L , , r f I j i t r t I r t l r ) r . ì n / , r / {M ,

\ . L r l ( t I r , , .I d r . Ì . g r \ t , L| ( t r , , , r ( : : r , ( ] rl c l t i n i

I n r r f o r l L \ f f \ t , { i i i n ì | l { i , r { ! ì . \ r ( j n j ! r ì f l i r c . r ì d oi n v a d e r e r ! i r d r ì l l i r\ . . n r ì r ì i L s c t Ì r i r L | ì rl ì t ) . r 1 f l \ i i r \ e n r p r o . 8 i àt u i r I n ( i r e f ] x. l r . r L r 1r L(Ji ì 1 ) r nl ì. L r ! r \ . r Ì rr(jj\ L , t ! c r tg l i . r l r o d i . ì l p u h l , l l . o . ù ì | U I l r e , , r ! n r Ù ì t , jr h L :c o 5 1 i r r L r \ ct .tr n a l o g o \ i ì ! . r , , r ( Ì r r. l l . r i r f r r I r \ { , l t ! ( | r f . L r ì r c n l c , Ll cl u o t uc h c s i t r o f\clìrtìro. rr I rl\\r!r rl|r)t tr,) ( t rtt) t, dr ( crrnnles. \ r , r / r ^ r l r S r . r r r . . / t ù t tt k \ t I t tI t t t t \ t d t t rt ) i t t . r n . r \ f i s t o f a n e 6 r o l ì ì r . \ , L r ì ( rì ì n r l r . l l l l r l f r r f l r . I f I b b l i r o l t r . ì \ c c n a rs l a I

r r r . r t r . r ì t r f i L \ c ire\ (orr o e l r tt | r c r r . L r r t n r c . c I r i r n ì a n d o l o i n Qùc\tr Inl.rr( r\ ttrì..hr t.r!,i r r\ rìrf irt]ir(ti,ccsa 1ìsjca Ì , r r J r r r l t r r L b h l i c oi r.l i r , , r ll r ì( l ! t f U b t r t r f ion | u l c o s c e n i c q Jrrlrrxlnrcnre rì \rìru.rhrfrLrr lJ tì /rorì. \.cnrciìdu un lalo,

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'| ' Ii f'r' rìellaco,, r...,ttr' . . , ( . I L J t r . ( r . / , , ! nd ae l l t l i r , , r o rrrrrr ìn f l i r\ . r r t l ( l r l l r n t c r I r . l r , , r o r r c i. nr lsl c g n a d e l " ( . J u t s l r )r ì ( ì n . Ù r r l ì t l ( i f . ' .

N . l f o ú ( ì f i r c L r r r ( ì ( l .l L \ . I r l t f r ì t r J ! d l ilro s l l J rl lo \ ' a n o r ì . r 1 u fr !p u n r ( j ( l r c ( j | Ì r r )f .h . \ i r t U j l i r r L r ( ì r ì ì r ì i c n n r c n t e I t n . i Lù , n r i . l l i ( L I r c i ri l f r 1 ) r L r i r . l o . ,| 1 ) o i r l ì . s e n / r ì i s a l € 1 6 r . l ) b e ( l r l l l t r t L i . r\ r l Ì r L ' Í i r ! . r r n l n r n g J r ì . / r itì l l c r l r o €

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d o r r r o r ui a' ri , 1 . , '. ' , . ' ' | ' I | | / / ' | ' | " l f r r " ' r ' ' r " ' r.gole e il li,lstu,
Benché a p p c n a' t s ' . L r r r t n r t . K r i l , k c c g r i ì i ì r r ( ì I l or l l | t n \ 1 o r ì e :t' L ù n i c h e o ( L . r .r ,. r. . , r . r l , . , r , . , . 1 . , . , ' , . . r r . r ' r . ' 1 '

liltubblichc. sc\rr in trr.! ljnoirtl ulrrnronr(nr.rrr0Irr:rc'trttrL rrìtfr\lslrìl{i il 20 drrcnìbr.l0lì1. (lo\c l rrbbìirrììo h a ^ 1 o n n , , ,nt ,, , t t , , , t , , , , . . 4t!tt\i

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Lo so. c sono n]olto seccato.

(it) sdftìlthhlìrab? di tutto

E.pcrthé nui., Fixher tru un gcnio dq scacchi,cltr r'ìnù)il aniùonab rcndiuk ho deriso rti nongiocarc hlito.,4n(lk, ló nott hu pù)p hhtituto fiiente,no?

dc\o cl nrondo ió di si hì fondo.lo

lo l ho prcso comc un insuho. corne un giudizio di mcntalc.Anchc perchó.quandoì.hannodctlo, avevo

blicatoil mio librosu wirtgcnslein ln ognicaso, non vohaneìlavita chc passodeì tcmposeDzapubblicare: cessodurantegli anni '60. quandolavoravoalla teoria mr ammlssibili. ( rcdo (1iaterc una utia lei stuí .4ryùnti,di queglí re q elli sono nkti .ttati p|hblkati f comc lr hJ r\ urr.'lu non lr ho pubhlrccliperchénel leoria è statasvìlupparaindipendentcnrentc. da Richard ho prescnlîti a una conferenzac Georg Kreisel,cheerr di Platek.è venulo a dirmi che tullo ciò chc avevofatto crto ncl suo la\'oro. Io pcrò credodi cssercianivato!Ér

dire il vcro.anchePlalcknonhr pubblicatoniente.per statoBarwise.chc ha scriÌtoun libro sull'argomento. E d the cosa ha lurorato. in qúetti ultími anni di

A molle cosc.In lìlosofia. il legamcfra identitàe tempo, pio. o l'esistcnzadi cnlfà fitrizie In matematica,ho modo altcnrativodi provarei tcoremi dì incompletezzs una dimostrazionc nello slile dclla discesainfinitadi cui se quaìcosadi un certo tipo è dìmostrabile,allora qualcosa dclloslcssotipoma piu corto(( se, è unanrt zxrnc.allora nc esistcun allra più corta)). Alcune dl qì

N l A T E M A T I (A

AD ARCHIMEDE INTERVISTA

ì'croc della matematicagrcca ma ìl è statonon solo chc sla mal\lssulo Lc suelnvcnzlonlconmatematico

drll:r nLllsn(\rrl !rrr quorrJrlnJ i"ri"..ai utu.uurn" .uc - ^neda cJliìo ^l( unLdcll!

i", arff fr"i,,

e\fl(s\xrìlsono 13s\r_

clì. ('(lcrn') quJrìJ" rmmLrl:Lndo\l

oggi poÍa il suonola dabagno.,coprìit principjoche il e vi soììeverò sfidaaet,,arrcmiun puntodi appoggio. fra ìì 287c ìì 212p c V e !ìsseI Siracusa matematìco quaìldo la cilla fu espugnata únano di un soldaloromano. dai lcgionari l-a sualomba' ritrovata e sac€hcggìdta è V. da Cicerone. oggi andataperdula.Non cosr la mcisìroi spc(acohri risullati scìentilìci.deì quaìi Archimedi parlarc.spezzandoun silenziocheduravada scI ú'inlervista esclusivanella quale tocca non sohanto rl ma ancheil presentedclla malcmatica. dat:tn lurtrtt. s? tttn.tlr

Qutt!i il risultub úl

sentepiù a|Je.itùkra. o (h! (lritid.tra

il nk) tiglk)te:

dellasuperficic c dcl rolumedellasfcm.Non soloperla dellafiguraalli qu.ìlcil problenrasì rifèrì,'a.ma anche ìa deìlasoluzionc. Ho scopeúochesc si paragona lù cilindrochc la conlienc csattamente,il rapportotra la dclla sferae qucìla rlcl ciliìrdro è Lli due tcrzi. E anche Ùil I volumi è Io stessolSono slatotrnto soddisfatlodì

tltt'tt",o..r'. \rùl r'o.i""i .r'"'r'rr".', ,".r.. \cnr\\e

.dentroun cilìDdro.con la scrilta( duc tclzi ). ll lcrnla ìapìde.ma nolr iì leorcma. le è ostuto i,Ìt(!

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"' i;;0,".''"'r..1" P o i n c a er eh i c ' l r , ì ' .r r ' ' ''

Pcflìllrìnìcnrc In feirlti. sono sriÌlo jo srcssoa introdurli,gt!, ho nìostr'rt(rchc in un ccrchio il rapportorra la circonfera{ rirggroc rì doppiotlcl ftrpportorrr l arcac rì raggioal liuclidcr\cyiì grì dinrostrrrochc i duc frppoti erano \lrnlr. nìrì pcr scoprircla loftì rcl.ìzioncc cra appunto dì un pusslggurrl lrnìilc.Qucslonrcrodo.chc ho usato pef lr)\iìrc r nìici fisulr ti. crr pcr(ìrropto progrcssista-p€r conlenrfofirner I c dinrostfrìriolìj. (lÌrn(tuc. ho prcferifo rù rìranicrir piir!on\cn,,ionirl,j. non Og.|rr. nllturrìnlcnle. (i'ssrnULìr!' il nrl1,pcn\icr).

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r i . . | , . r . r , , - t , r . . I . ru. rn i r q u e l l i n \ rno un llurìd to. . I r1{i stfiLrtiLrnitia quellibiondi (lrl pn)trlc!l]il. lc solrrziorri rn)\iìlcsoltanloin tempi rorr\ol!ono nunrtfi rìstronomrci conrposlidi du L froprìo!trLrsto ur l rrtcrc:setlì ,\rehinrcdc. inventare ehctostrirr!cs.crolrrnìirlcrriìrier |(l irllìrncarsidalla (bl lreeo. ncl qurìe il frir grandenurneroche grLLsli.x nonìcfro|no err dierinìih: unr nririade-comcsi di c o n l | r i r f i ì f o l l r n u \ o l r c o r o r 1 l l rd. c r i \ l t i ì d t ì , ? r r i o s ,( i

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,\rchirìrcdtari\'(ì.in baseallo !rrnrlli di :rbbi.ìrìlh qurì1(j rrrcsLrllugrurrriczzl rlcll urìi\!r\o. iìr nloln)ninore:p€rl Ù n u n o s . q u 1 l ( Jr l i ì s c s \ r n i r l f . / . n S o f t l r . n d c n l . n r t n l . . n o r r. o n o I n o l t i t l i p r u g l i c l e t r o o

nrcrro pLròcontcncrc. in buscullc nostrcstins attuali: ( ' zcri. un nurnero 1o Urrùrr(ì\t!rLilr)dI rlLLcccrrroscttc più rhf rgr\Lilnrfnttrr qurlli ptf r qrriìli,^rchineder rì(nììc.| \olrinto ||cl l{)i-j. (lù.nrlirrnnr dopo.un n o n r . S r ì n ì L r .S Lkc\\f. lìr ro\lr.llo l trs]fc rrn nu'nero , r c i . L L o ic l L c o l r . L i n r n r ì ( 1eoo \ ì n c l l . ì s r o f i r '

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sonoinfatlir)nIn,.rrlììrcrìîc bcrìchó gli nc\si dtt nrrìlcrìn1. c r l v i s i r L r r, in h i r s e . ì l l c s t l c f Ì . n / i r d c l p i l s s r t ( )c r l l x

conosccnz,r {lcì prrscnlc. l.rn ullcrior(rcoìrftrnliÌ cr \ rc_ I uDt€rzorisulh()di tìnc l(X)]. r.ltìli\1)qLrc(r|r olta ar quutugici chehaìrnod.ì scnrprc.ì11ìrscinrt() i cinrsi. in\ eccchc i t infaltila lcggtn(h .h. rìet ttf)a pc.\' drì iiumc Lo u n ah n J r . r l . l . , r J'.rL, r, .'ìì.'|lc'. r . , '. , "nr ,, ,' J r , r r -||".' . . r , , r|| rì.,(,

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2t l i approprirri rìcllc corrispondcntisàle dcl suo palazzo ln segUilo..ìì diirgr.rnì|10lìrrono as\ociatisimboli di . r i . ' I J n r r I . . , , r r r J . l r cr. cr r. ., r rr. nr c . o n f ì u rtcr tamosof . ( l-ibrodcr mùt.ìmenti,. I quadr ti nìagicisi ritro|anonci luoghipiir i

rcnrprcerclìcoirdianoa Khruuraho. ncll'incisionJ di Diircr.su unl iàcciatldclìaS:ìgrada Familia a Br tre a fornireinrprobahiti.ìusitimagico-astrologici, essi sconounr lontedì ispir.azìonc perprobìcmìuomornat6ai arilrìcîrca.anrloghi a quclìi geomctricidcr npo r rl.rr: già lgli iniTidcl Trcceolosi conoscevano ol L l i ' t , ^ r i. u \ . : r c . h r (L d q r r . r l u r q r. rt tr r n c n . r o ni e , dcìl Otbccn() si coninciaroDoa studiarccubi magici fncrrl tlnaloghc.

ll l3 novcmbrc :00.1il lìanccsc Christian Boyere il WrìltcrTnlnp hannolro!aroil piu pjccob cubomagico ! cirquc per cinquepcr cinque:\'i sonodispostii numeri 125.col 6l al ccntrc.in manieratalcchela sommadelle 'r( | Lìl, rr( J ìì,1ìri,,nrc,hll( l,r , oriì!,,ndte tcomprero tro che collcgaDovcrticì opposrìdcì cubo) ò scmpreIt ! r,\'.1|(

\ t ì . , , r J u t ì , i! Ò l r , l I I I t \ U l l i l r o( . 1 : r r ( )o r r e n u t oc o ú

srcclousodcl computcr.chc h.ì permcssodi costruirc .ìusrlirridi dimcnsroDc lrc.serlili pcrla scopetadi quello dimcnsione cìnquc. I nsull.ìti di fìnc 2f)0:l sonosîari.pcr i matematiciI' tre Rc Magi chc hannotnnuncilto un:ìvera Epifania: trcapiìrolagrccil.tn scguitoabusata comc ( m ' l alto dclìa divinitì. c poi degcnerara nel nomedellt enì iD origint usatadr 1ìlosofic ììaîcmrlici per indicalE iici gcorìcrrichc.( lislc dì sopra, (così come d'al ,xrr. passrtead dditarc dapprimale fèrite di Cesù,ef ú nilistîzionisomatichc di unaicdc istcrica.indicavano j c,,rrl inscgnameÍto nurìrr.-(,tììcrri(r | | rr.trorn rrccordo J.l',, rr4r,r rrrr ehr r hcn, r'nrrrrrrrr d. nalrnse$rl nìclalorici)lc lonììulc rcìigiosc.perchésssena pcrdutidcl pcnsicrorazionalc.

LLZZ,\ UNA SOL-II)AB t L

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mnoìn rcaìrìcomplcnlcnhric possonoconlluirc rn un scnsoruperlìcialcsecondocul lr ì nonsohanl(ì (rrr'r'r'ì r rì(l 'rrrhr una'ra h"tt.rr" . l,' ''' 1.,','Jrrr" "r ' rfondo chea voìtc!c \crili piu pufc cd rstr'rllc5r r1\cliìno pìÙ scnsibilcc toncftlr. l-n ttslinn)ìlrlìn:/a di unabellczzLr vicnclirrscrìallamnlcn ticn. nclla qtralcicrìtcrr mnospesso un r|ragiorrc\oltrllr tllìcrìccgu(ìa pcr lit tt la scopefa [onde.chccosîtotfcbbcsod(lislìrcnclllio h (lclinrTìorìc cîìrcodl Pound d€llagrirndclcttcf.ìlufreorìrc! lìngunggi() Etoal massirrogrirdo'. (li rìn \inrbolr.nr)rltrnrcntcrr'c_ capace dellanìas\ìnìrcoricisiorìcqLlrì. qu.:llonrrt.nì'ìlrcor iatoteorico. Ìn lìmù). noìrò.hr un potlr chc\c|silìcain a g g ifoo r m l l .J . ( | . prt f r ì . , 1 ( , . : . r r n r ' l i, : r " ' r r la naturae il perrsrcrlullc csì!ln/c csprcssì\cdclìr su'ì larosa l o s a vvada a d aiìrrcsiì i ì l t c s i ìi n u ì l \ t l n \ o ì c r t t ì i r l c .c r ì o n s o l l i ì n l on l c v ' c s ltaattoo\ o \ t ( r , , . r . , s o s l c n ù t or lìl. r llti.n, r o. ,s.or .lt.l,s\irc(o. , P t .i ì u. ll l )' i r i.ric( . p : f f1c rm' rì .o' rel lsl3.\(c.'n.r, ( ( l o r ! r f c ' h b h h c c cr "\ s. r! rì c r q - rL.ù. .l e . rìtJo( \-c, i(e, 'n, T, rr.L, r l.o" , l ,

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dr un PcnlrgonorcgoLìfcnon i: imnlcdìaltì la costruziont o un c\rqlìrxrfclrolrn' uelladi un tfiîngollr.rrn(lLrtìdrrto i m p l i ! i l i ì r ì ì c n l to t s p l r c i r i ì n r c n t t .l l t l i r t s i o t t r t l t r t n

i n " . 1 ! r ì Jt r . i ' , r / i" . eh..ììr qLrclL'ì menlein)bornli rì-!!rtlli\isLrgg'irrsrorìLJ s i ac o i r ì \ o l t oq r r i ì l c o $ d i \ u b l i n ì . n r c n l c c s l c l l c o c r ! ì

rcr*r il scslo pensavano ip,lrìlrorieichc h seoprìrrrno. peV Cos0cisir di di\ rno.o dì irLrrconellxsrclLrr llìliìgodifficileda inuirc rìpfinr \i\lr: c.ìlononil litro cht essrì' lantepuntequnntt!)no lc lcltcrc(ìrl nomc .lcsu\-possrì i l d e m o n i o .c o r ì r c s u c c c d ! '| \ 1 c l i \ l ( ) l c l . n c l / r t r l i / d r

unavollachc siconìincird .ìptrfc/riut! cquilrbrrrdcl rrp n h diagonalc c rl 1ìto(lcì f!'inrìgonoregohrc sì 5cofcr veracomL\'j\r:r r ' r z r r . . r r , , , li r r . . r r " , ' 1 " I n e n tpi c rL r l i1 u , , . , , , . , . , . . . . , . , ,. ,. ,. ,r ... 1r r , r . r .' , r . . r 1r .r ' udue\cn(,1.. 1 , t t , , . ,t t , , : t . . , t , , .t . ,r , , t r t , r r r , . , h ll

:_ :è.! -r ol o e h e , , , , , , , .(r,,.,.,,.,r, ", ,, ,,I .. , ,

c h ce r r ì , , t . . j t t:rl| 1 1, , !lr - P q u r r r p t l r . . , r , .L t 1 . 1 , . , l : , r r J r , / r.......,. (. . . , , r \ . , . l r r . , t...r.,t,,tr.

225

1l tn.ntuno iùteúìtrjre

sciÌndoun lnaìTestabiìe processochc costituisce rrìnagrnrslonchedcll inlinito. ( n .rIrr nrnrgrnedrll rntìniro.ancorap1u syi4 norJnd,,ch( | ta dcllirrtcllr nrlr!,)n(a tormano al gura chc non a altro chc un nuovo pentagono quale. naturalmcnte.si può costrujrcun,altra $ela cosi !ia. La successìone telescopicadi p€ntagonic a un csercitosenzafine di bamboìerùsscconÌenute suggeriscechc Iî diagonalee il lato dcl pcntagono zc fìa loro incommensurabili. Ed è probabiìechc proprio questosia statoil Dn quelle grandczzeirrazionali. la cui scopertamise in prtagoricochc
I'impossibiìirà. cioè.di tnisurarc csalamcnte ladi del pentagonocon una stcssaunìtà di misura,perché rrìlcrJi| uni Ll.ìlcdu( Brrnd.,,,,e e.cludeunamisurl I'altra Una spcciedi < principjo di indererminazione co- dunquc. che prccededi 2500 anni quello fisico Hcisclhergncl \o\((r to pcr lJ nost,/ionc e Ia particclla. L aspclto iìrtcrcssantedclìa crisi pitagoricaè chcl tcrmrnrdel dil.rnrn.rhannoconltDuàlo lA d esercltare dentc itttìazronc.comc poli oppostidi una stcssa lalo. il moîto < tutto è nunrero> è rinìastoI'ispiraaoú della scicnza.opportunamcnleaggìornatonella mrlcnìdri(J-.:l Includ(renon soltanloi numeridoll Draanche.via via. le fìgure deìla geometria,le ì i r re l c - t r u r t u r c d ral ll p c b r r . r l L . l l a r ù f ù t o g r a . ttit tul ndulo ni Kcplcro la sua inJluenzasi e Dostngronìi. c la sua vcrsionc piu aggiomatae lî lcoriadellcfringhc. chedo\rebbefòmircla spt c lin.ìlcdcll unircrsoiìr linguaggiomatcmatico.

- - r . . l : r l l r r l l r r n cr i l e l ì c a r l t l l t t c z t o n ' r u r c r c lrrc' a'^"t"Ì,'

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l"i"''i.1"'iir'''"'-'oel ' 'ì1'":,F rersioni.rricn. ;fi; ';"' " ncllclor.rr'rr'i' Il 'c"'ndu h'ìdi'cuss" " rr #uì,i'iJ,ir ,"""'^"" [,

proprit'fìcr:onal( iiìi.g"i ,ri Ic'nardo mî:rnch(rl dcl

dellal'r'lrrar''xi'd' e ilrì" ojìig.ti* *" irnoia'rlo 3'1 ro oelta strùrrurd d( I ttltttttLlî'

dl comcpamdi!nÌa ìi*r f" ".r;""" rureJ\r prescnlr 'cullura neììa anchc non'luPlscerllrÙ\alh úa asrati.u. il ir'fiai" u i-" Corbusier'Addiritlura spesso appunnumeicotra diagonalee lato delpentagonovrenc che toconPhi.in ona)rcdelprìnro (oltrc chc di F_ìbonaccì pren'rllo!/'/r"' il suo rein scenù).Ouînto al secondo. ivamenteil nomc da ( module d'or). e utilizza ìa sc-

ducserie.unarossae unabìu di difterdetcrminarc

atmonichea misum d'uolîo. d uiilizzàrc ìrclla progel solodi cdifici. na anchc di mobili c oggetti di casa Inellamusicaìa sczioncaurcaha giocatoun ruob imporBacha BélaBafók. Il prìrro popolarizzòncì48 preludic ÀClavicemhaloh(rÌ toltDe,?t) iì sistemadì tempcramenlo L tuttorain uso.che coDsistenclla divisione delì ottava in itoniugualiÎ(a loro. c che rnatcùìalicamenÎe coÍispon(sPimleaurea (ocr r dell'ot( aurca divisione I incìco.la lispondeall'incirca alìa scstaminore. cioè all'intervallo 8€tondoinvccecra così al'fascinalodalliì sczìoneaurca. npetutamentc pcr cquilibrarc le pafi della Mrrri'a p" tt$íone e eltskt e dcllx sÌrkrtd,r).r !fuc Piú')Íltîi t'

-tllt'

I I Dnrt.,nn | | ) t rtt \j1 rÌtjttr

N4alrìspclrofòrscpiLrstwrtirccnt!, clclla ù cssîconrprrc rnrnnLrnrcrc,,uìi rìnum"ninarulelione rart,spesso

rììùa dîl npporto lìa duc tcnnrni*"."."i"i di ;;ì nunì.ri scopcúllcl l:02 da Lcolardoda Frsa, oetto tlcl s!r' Lihtu ttul!dhnL|.comcsotuzionc di urr alh np(iuzionc dci conigli La slccessiorrc pansdr ogll pîsr) p()ccdc sonìnìandoì duc nunìerip.ecedenti: z conlrDuiì dunquccoD l.l. ll.5. ll. l-1.cccctcra, e l"ri Inl|nre.rllulìirrìr rìi ncon.su]ìaNfotcAntonclliana diì un inst.ìlliìrionc pcrn rìcnredi N4arioMcnz l-c app|rizìoni.spcssoinrspcltirlc e insospcua(e, zadi l-iboDrcciin na(Ùrn\onotrl cDreubique.dan ni ììrunìcridclliìn\rfl qu drjmcstrirlcThetihonacci Alrrctr nnr\ Lìlepcr lc îltrc manifcstazionidclla sezione scfitrcnei cliìssici(r(\tìtu ( li,j u di D't\tcy (rtir'.,rtull/Ì.rd diTheodorr( {x)k.Ucnvcnga.dunque, arird di NlarìoLj!io (Ri7zolr.20f)-ì). chc sisoffermal t i r t r . r t \ l l i . : r./, r ì J r l , r r r r r rco. , . . r cc f r r l q u i ì l el ' no, non suonardicolo o sacrilc{o.c cioò un nume.o.

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ncllc suc opcr.j fi,ied,Jlt,l).,7irri' dr \ rsilij Kandirìskil ch!' lo slcs$ he avevagià inizìLrlo.ì dipingcrc il nldrdo usirndo

'ì (lescri\crl1) io nelqiale (irrlil,:oirrc\a rìri7ìLrto ltdc LhchirrrnodunLli prr)lissroììi e duecomplcmcrrtrr|i h€ la naiunrc l Lrì1csr esprimonocnlrrlnÌbcn'llo slcssomo otstrvandocon Lrttcnzioììc cì rccorgi|nr() cllilti\irrìrcnlc chc icaintcrvìentncllLìpillrìrr.sirltlirssicrche'nodcrna contcrrìpfrest|rrìlroìrc' tre ìì!clli: conìc linguLrggio. strutlura. linguaggio pìltuico si iì\\rlc spcssoLli cnli mLltemîtici:il pllrtrtma sno,comedìccìr prroì.ìrrcssa. si linita a usLtrc unaversiorrc dcì qLnìisonoi pixcì dcgìischcfnrìltlcvisi! | n r a t i c ri l:c L b r s r , -, , . , . . c . . . , ; r rì r' I r . r : ì r ì ( . r , r , . r r ! " 4t 'r , / c p i i r i n g e n c r . r t.ri.,r. " n . r r , l r . . L " , . : . ' n , . Í r ú r ( . r r . I : i s l t u m e n r r . r , , J r , , . . , r r , , . rrì. .I ,f..., tr .^ l r. /,, ,n. . l h \ ' l i J r ì : ' ttriaeuchJcj ,r,tl :r'r rr'..1.nr.i.,r.l ,u .,r..,,.i.. ,..,-....;.,11r

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dr ligo Ncspoio.rIobra Rari. piu imnlcdiato ò Sdri e i nrrz, gc(ìretrici:da quclliplaronicie regol6il ìllustl ll7ioni dr I con.ìrdor paolotJccello. a csemphri i contcnclleopcrc
r , r t n r . \ 1 r r . r , /.rt, (r r,Ln i n t , , r ,. , tt r n ì i rl(c r c \ r b r h dd L(nrI,',,\lr r'rltr!..r'. \It ni.ì ,, hid n(n\ionale ogg"rri

It) utr i tm^.i rr tl)o4udltuliDk, ! r tli.comeh.Ùlrre c h a n r p .I ) r l i c l o s l c s s oS l i i ì r o . l l t , , J , ,I n . . . 1 . r r r , r r n . . r l l , :Irn r ( t ! t ( n c n , r l r a

scostrìc pÌ.t)ldldr ncll ()pcrud'rÍe è però quand'essane strulun Un.ìdcllc caril|rrisrrchc nratcmatiche più evi I aúc. r)pratlutn) cliìssica.ò 1.ì/)l,frr:ri)rd. cardinedel i,r ,. zr.,rc .rrrr.r. ,...r r .t.rl,..rr,. J|]. L.llt. iliìmente oi nrùrlc.In rnnunìcrc!1)Ìr opcrc.d lìr Crandepiramide al nc. c dr InnLrnrerc\olr afini. d.ìt Llîuhausal De Stijl. L , n r s c c o n ( l i ìc a r î l l c n s t i c i l . l l t r c t t a n t L ìc v i d e n t ee

lî ri,rrk1ri.r.chc ò slrcttitmcntc lc! ta iìllo studiodell' paúrcolLrrc (lcll.ìteorir dci gruppi.Lconrrdosrudiòil dclle simnrctricplrniÌridr rolirrionca(omo a un cenÍo, Inrcrcssr pcr h cosrruTronc clicdilìci.c ìo risolsc I nrorrsprgrìoli.r rnlcrc\siìrono in!,eccallapiastrellazio$ rì{).chc clc!aronoI lòrDìr d trc: ner rnosaicidell' (irirnrì{liÌ usaftrno qursi luui i t7 ripì possibili.cheturono rl77îlinlrlcnrrtlcirnlrntc solltnloallafìncdel Noveceoto ro\. lrschcrirDìmì lc piiìstrcllzioni in opcregraliche troppo)nopolirri. gflTic rnchcnl bcsl\cllcrdi Douglas Girl<1.l:\< h. t. ltu
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-ú cpo"d"l a' .c.c"o m l J ! l ì J n r t n l " a . r iì"' " ' " t ' " z ' J " r er r ' r " r r z rl': l lgusliì:,]il trricg.lo Naluftlnrcrrtcsi prìo i"l dunqu"tu"t.," comc cl sl rittumanchescnzaconosccrc1alniìtcnlîlìcil coir

lcggtft o r a tcatro o rl conceflo anchc {cn7l silpcf \ìl r t g o ( l c ' c o n l c r r l r c h i s i c o n l c n l r lg o d c . r ì u c h ì n o n s r

2I

COM'E PICCoLOIL MONDO!

rrìli,'ndururrl ,^-" lr r(nJr fcr" 'uhir" tlirr''rbil' ..1"\..",,; v.r qLrr'r"'isrrrfi"r' hc rllot r' " '.';". r n'":.,;"".,."""

aln(rrv - - ^ Ja r , , Jrre r , , , . .r'rrdr ,,.d, d .D:ìrrri,'nc.J drr *'Lllrr/i"nc t a /rwv t , , , . , . , , rn'U , , , " , Jr r - .(in'luc' .i-,,,,. { n) , ll 5( ,lbCatr J (;rì1,i .' . ItrirI I r' . -d^';5"r;

L 8 maggrc 2002 Claudia di Ciiorgio.giomalistadi mi ha girato una c,mail chc iìvevarìccvuto.e dovela a un lal Stc\cn Strogatz.matcmaticodcll'Unìversitì La cosaficeva pane di un ( gioco r consistentenel di collcgîDreDtifra pcrsonc.cìascunadclle quali mitlcnlcdal qurlc ricc!cvail mcssàggio siail desti Ìo rinviava, QucstoStrogatTio non lo conoscevo,ma nressaggro î un anrìcodell tJniversità diComellche, lo conosccvac glicl'ha lìlto arrivarc. I risultati dell' idcato dal socioìogoDuncanWatts. e al qualehanno 6 L l 6il personedi l(ú paesì.sonostatì pubblicatil'8

sull.rri\ìsta Sii.rr(. c hannomoslratochc,in media, duc pcrsoncsceltea casobaslanosei soli passaggi! È stato così confcrìrìab ììr grandc scala un esperi 1967.ìn cuì lo psicologoSlìrrlcyMiìgramavevafatto i n m J n i \ ' r î J n J l o E Jr ) - ì c r r ( r eJ J ì K J n s r s J B o s l o n .e

to con sur gftìndesoryresache ìe conosccnzeumane

rppuntounaslrutluracoî soli \(i gtudi rli separarone sionc direnne tan(r popolarc.che lo scrittoreJohn neì 1990conrelìtolo di uD suo dramma,da cui tun e nel l993 un omonimoIìlm con DonaldSuthcrland, gn\a: < Su qucstopianclasolo seì individuiml degli lunqucaltro individuo.sia essoil presìdcnte ml un gonrlolìclcclì Vcnczìa.Qucstcsei pcrsone

lo dai pcrsonaggi fàrnosi.nìadachiunquc:un indigero

sta plulialc. un abitantcdclìa Tcrradcl Fuoco,o rm Sonolcgatoa lulli gli ahri csscriumanida percorsi vcro che ( il Iìr altìc pafolc.ò lctteraìmcntc ìor. comc clicìamoogni voìla chc inconriamo ! ù r i t . ( ! r ' r ! r i I r ì r J' r : r r c r . r I ì r r . rr , c " n o s c e n t i o mcdì lì. Ileìrchó prinr| vislr la cosasia

nì( I on'lo'i''n"mÙlro I puiirri'rl f$'"ffii;'.r tY:.;;;' "".'"".. ìl !roi. ( r:rrro

ntrb'" .:h.1.nJ.{,'sli rrrrrr'r tl(r no\rrrarìrr(rrÙn"erJ - i, 'r" - 2.suo r < , , ^ ^pe,son( - , - ^ . , . , (hc h . r,n n rr(oniì r o r ì i ì rJo' io. ll]'.,ì"ir", +-.

"î; o P!r' at n

'"'1il'1",1'" ii,ll.'ii"l'''." 1lr:cn' ::ì:: ì:. rIi.ì:i, ruJrdr'cre r,ì Jcr l'",,'i',,"n.ro :::'::'";;;.ì;,ì ''.:,;;;i;-

'"n's'"^.,'"cnrcJd(\cmr\rùscúì5nune\L \rJ\'unú,conr' \cc\\c "1i"i i" "" .""*" ÈrrorunJu ' '" r \rn'-

rrr . ,";" ,,ììrrìcJ' J'irrìrc'ì'c SliJ;;;;i'. 'is'i,i.,"",ì.'.,',., jlllÌil'

JJli n"l-"".,1t1'"jlÌ, *.',r,,,,,,' di Lli

,,'.nr,.''"""rì .r. rìì:,hl Inrlronr sr''dr ionr'rnìcrrdr "T.Ì';;o;. tr ...rn'nr dr vrl!rJnì vefiìmenlesorprcndcnlc' siadawcropiccolol ho #lti ^ ' ' - ài"""i"'-.. .r'l"it mondo

q u r n d ot m r r r r d o m r ì n ' r h b r r r i o : 'Ul ln ì \ ' c r -

Jtr nrorcrsori iirrl il *."",",,' n.' ' I'n Jllr rììcnsa daradalur delmisÌero lJi" .i-i" ,r.."'"". r^ soluzione rii""i'ìóóg,it"".n"rÚ,moso aricolopubblicaro.sulla

Bu**. i'i"i"." "o'* .i può leggercìn N( \.rr''di Mark frrl""a"à".r.-zìjòjio in rr,i ai Albert-Líszló-Barabósi ( , 20O41. chc pr.nd,,no.pùnrodrll arr;'Ùlo dr srroÈrl/ ft*" ii ;,";' 'utt, ,'.àtu,,',,n.''orc"rrJ Jcll( rcri ihc ilanatura.lasocietà.lecono$iac la comunicazlone allo stcssomodo. al qualealludevosla ncì iàtto chc la rete delle cono_ ìe,costiluìÌa da moltielcmetlticonpocheconnesslonl' olganizzala. Íìa si corìlpofa cone sc lisse casùale:.ln benchéciascunodi nni .unn".o diÌctÎarncntcpochc ciconosceniidci nostri conoscenlisì conoscanoin genc!, siamocomunquetuÌti separatida pochissimìgradi di

'r' E l" *1,',';';:l.i'"i-,.1u,; .h" " rIr Lr"llcr.Jrc'ri' rl Sradorji srf,rrzr,,r.

J(ll.r .(l. br.trnu r(lrli\?mLnrr i conqualchcconoscenzaal rli fuori dclla solttaccr-

--

232

r rtutDdtto

tnp.nnt.att

chra ristrctta:ad csempio,non appenaun europeo slraliano si crea imnlediatamcnteun ponte di c(

ì'Europac I'Australia.e si abbassa drasticamenre rl razronelia i duc continenli. A contilatti. Strogatzc Walts hannoscopenoche gcre un mrlronce mczzo di conoscenzecasuali tla i

fìer\onepcr fàr croilarc.igradidr \cpara,,rone delgin mrlronr a \et.rom (. nellarealtr:rnaltreparole. b6!6 sonasu 4000 abbiaquaìcheconoscente inusuale mondoun vìllaggioglobale.comcdicevaMcluhl prendcnte interconnessione è positivae negaùva,

po: essapermctte.ad esempio.una velocissima notizie c delìe mode. ma anchedelle epidemiee dei ì'influenzaall'arDs A rendereancorapiu intcressante ìacosa,è un

ra di Strogatzc Wafts:il fàtto,cioò,chela snrrEurs mondo, non è affartouna caratteristica delle sole

umane.e nsulta invcce esserepossedutada molte esempìo.in Intcmet c'ò un sito chiamato, b/acolo

.on che.datoun attorequalunque. trovagliattorichc a KevinBacon.nel scnsocheI'attorein questione h!

lui, o con un attorcche ha recitatocon lui, eccetem. sibiìe perchó,comc hanno appunto dimostrato

studiando un databasc di 225.000atlori.la retedelle

.ioni ha solo un.rmedredi 4 grtL_ir di separazione. lldr permettedi calcoìarc(ad csempio,il gradodi Veronica Lario da Marilyn Monroc è j). Anchc i nratcmaîicigiocanoda anni un gioco lratoque\rJ\otta 5u Prul Lrdds.un singolare ha ispiratoìa biùgrafiadi Paul Hoffnan. L'uomo che t lrreri (Mondadori. l99lì). Erd6s,che è statoil più lematicodcl s€colo.era solito apparirealla portadl qualchcpatc del mondo. dirgìi ( La mia menteè

dergli a quaìeproblemastcsselavorando,stare glomo lìnche l'avùise risolto. e poi andarea porta. Il risullalo è chc oggi i matematiciche non lrmcnrù.r di\erronùJ lrovarerl lor. gradodl

21.ì l7 o hanno'crilto un ld\olo raesscreal lnasslmo Lht nc ha \critlouno con hll ecce; nalcnatico oa troos ( rr' .i^ il mio lraJo dr scpardzlone i " prljcolrmon'topcro che, si c por inenramenrc. del

cellulcr ncuroni li"'"liiìi'l"r' lc mulccol(d€lle '*r''t"'l'Ì'h:i'l!:ll'll 1'l^':]']:,i l-Jt uiin.a'tt" I nodrdi lniili".u,"n.uri.tnr"i aegl'ecos''tcmr' sociali legamr I iJ d.tt"otgunizu,ion"cronstichc' ncLonne\\'onr l]li'i., " unir,"..op.nùcheIc poche p:ì'*: ' piccolo,mod" #loÀnt" ,n, rcternun ^ ulalu densitàQueste o ad a;"tunru' trngu iiii, o o tempoi puntidi ,ío t rlr. " .o.litul..nnoallostesso iÒnedella rete,€ i suoi anelli dcboli: le rctl basate

nàrurarrsullacilrono 'p..'n qu.tt. .hc srrru\dnoin e vulnera' ,cserep'u .rrl.,e'n'.maanchcplu dcll(iìtc casualia lungadistanza suconncssioni cllebasate 'd"sc.iu"." di stnrtturea primavistadig.nn vo.ietà unu

fra loro, e a spicgamcle caratteristicheessenTialiindl(piccoli entedallipo Ji elementichele costituiscono.i rnnumeren.ullatr ulili pcr.picgare recent;merìrc

ai quali Sîrogatzha dcdicato i di sincronizzazione. (Rizzoli,2003 o Sincrcnia ): le oscillazionidci fotoni io laser,le scariche dei neuronichcregolanoil respìro, i dellecellulc che fungonodapdcerrdkel deì cuore' l l {0 henz chc forse sta alla basc della coscienza,il lamdrlle lùccioledella Malaysia,il cantodei grilli, gli spon-

idi applausi gli ingorghisuun'autostrada all'unisono. Feno del
,lcopelio,e promettedidivenire un vcrsatilestrumento r€i campi piu disparati: teniamolo dunque d'occhro' tltoveremo spesso.a confema che ancheil mondo del_ è piccolo.

I lì

P A R O L bA- ( ' A S o

Iì 9oll(r[1s 1t167;1 ,itulu7ionrrrcargenlìDo EmcstoChc tu a\siìssrnrn) ordinc dcl diltahÍc boli\iaDoBAÈi.* lcr rcth \rulrcflnlctìtotclcl()nicodcl prcsidcnle statunitense .lohn\on.lì.lì srittorrìeslrìn)i1riorno lrimd a Vaìleverd; \crìgtt cftrslrnrlro\ ll() uìrloglio corìun lùngaseq dr numcn.scnTralcun()rdrncrnp.ìrcnlc.* (ì)rììc lo 5rc\so( hc raccoìtt\ tlrl I)ìutiÒ li Boti\ria,la glr \cr! ì\ r pcf codilìcurci nrcs\ugr sciÌnrbiaticonCastro rl classlcorrrt,rarld l?/7rlrr ìl tcslod.ìcitìtlre vcniva doln).\ccondounr tiìhclln1ìssrì_ lt unaseqùlnzadìn nr\ pol rnpîintî. ciiiiì pcr cifiî. rlla scqucnzrcasuale tui\r lachi.ì!r ìl nrcssaggìo corlilìcato consistevadella dì nunrefìolt.Duirsonìnlando il nrcssseio originalee la cìli pcr cilitì c scnzariforli. Il nrctodocír- c rinranc-pcrfcftiul!'nlc sìcuro:seIa chi lclrrv nrcntcc|slr lc. lo di\cnlr rnchc tl ntcssaggio chc puo ess('rcd.codiiìciìlo solr.ìnnrposscdcndola chialo llproblcnrì sliì.rìpfunto.ncl "sc>: cri*ono scquenzedt \ crNìncntc casuitlì' E. pririn gcncralc. csisteiì caso?N tc. fJerpoter risfondefe aìlî tlonlrncìabisognaprima . i I l ì . h r ', . L . r ' . . . r . . . . . 1| | | I n . , , I r f r r or c \ o pcricolosaassonirnzrdi qucstcprrolc con altrc tlal sigrti lorìlano. fiìrcntcnìentc Pcr cnso.rnìÌìcsr) chc q0iìlcosapossiìcsserccaslralq in ( c < c.rsuaìitì r si lraslònÌiÌnoiìrfnlli.pcr rììelatcsi. . r r r . . r i r . . r l r r . ' p p , ' . r.rl , ( r i , h i . . r r . r l n \ t r l t i ! a m e n r c ' Iulî rnlprrlò7ion!'d.ldiso(| c totirlcc h k)tale lordinc assoluto.Lìnr sinrììcdìvcÍgcnzaricord.rla ttìLrilibrioìnstîhilc.conrcqucllo in cui si lrova un * t M l ì ) n ,( t . l l ì , ! l j . \ i r n r r j ì r \ r r ( ìr ì r r / ) / / , , d / / , .

r ì ( r r r ( " r l ' r . i ' l r r r " r nr r , r r ' . , , . , " î c o l l r r r ' r ' l r (t rl ' ' ' i N L i

'"' ' ì"'ll":r""1:fi':ilì l.l,l ' 'ill'ì. lll",;'; r" " " : lll { l l " l ' ì ' ì . " ' ' . " ' r ' ' r J " ^ "' ' "o""';: ,L',"" Itllll'li1-l;:;:::.,: :,i.::.,':,,.;,,,ì.ìll r"/a'r(" i"cLl"rr'-' l" L ' , " * f * " .f t ' " " " \ ' l ' nr'L'nl 'r'(rr:r " ' rf'1 _, -' , , , ^ / " ' , : . " , ; " ' . o ' _ ,' úces ,-, r . . r n r , l . t l . ' .(i ' c l r l i i ' r ì ì Jl ' n . ' l r l ìl \ ' l"smmr' " '" '

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descittada Amir ^.r!'l in trr(r,g/{1,l.Jr/ ((ì)rlin'ì 200'}) ità e causîlilarìontsrùfi\conotlunqucln spenroccltc i ch€si aggifrnoìrrr iì ììr( doì ìn rltrt piìk)lc non soìro Ètticompìcrìcntrritìr Ìoro L cht non sr.ìnontppurc !onlrrpi,lo dimostrail griìù tad.ìrc chc da qurlch. d'ccnnio sì t'ì dl determinìltit1rdi conrpoúnnrenli.cioc. h cu1 .ìlp'ìrcnlc letacasualirà c dercrnrinllxrorì lllnú diììh rììrnc ìì7irdr lcgE li govemano. quLrnloDiLrrrosro Lhlìr lor() cstrtnrascllsibilit condizioni irìrpre\cdilrill di palcn7r.chc li rcììdoro.!pprrnto l€nso p i us . ' r U lJ( , L t , r .,1, , r .' , r . r r r r Ii h c . i f \ , 1 \ ,r ì ' : . r r l '

epparenti_

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23o

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, , l l i . l , l , , . ; , , , , , , , . . , . ,.,.t.(, (. r ì L. j r . ( r i s f c appufio

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23t

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. rrg,rh i rrr,.qurnJo I JJdr sruno non

I prnri lòDdamcnri dclìrprobabilità eranr

llllll:ll,lor,",,",J*i'.*,*il;ffiì:iiiiff

./r,r//.,./.(Ljbrodcl giocud"; daatl.uu suiranto ne11 goroV nusct ad asstoDìalizzareIn nanìcra soddi.î.^^. nc dr.probrbilitàTra i ducestremi.si scopnrono inten pflctadcl caso.prima_fra tuttala fàrrosatlisrnOuzione

chc viÌ sotkr il nonìc di r?nr./ r/r O.,lrrr: la sl

nrairulo'aricaDrcnrc "i ""."t Ii "*^,.u,l,t i:ìTf;:|

paúe d--llcruro si nssicpaitl ccnlro.e la minorpartesi \cc at htr. Lr .,,fnr kt rI .q,ptr.;rzronr d( .r l(,,rràdcltdpro o, + : i / r , r r c . l J r t ( | n , r ì r ( rIì:i r , u r . r l Jt .J I i J D ì c c c d n i c a L t . . ( l lq- | L U r r i \ r i ..iIr!.! r . ( . , r ) (, ,t r c i r c r r , l a f ad a | .r,'lr,,r,,rì(J..ll Ur,i!(r.u AitJ,.j urJ.e qualunque srgnìiichi.lc coslilucnli< clenrcntari r dclìamatenanol ro tltro chc otle rli lnfijrrltrz). chc si cvolvono deteú nrcDtcncl IcnlpoIn un ossinloriciì combinazione hrrosa cquazr(nlc dj Schròdingcr. M.r rì"I ( ( hr!É ', ii .rrrr.ierc.rlrrrll,.uoaromrco rinleDlilrcl inccssrnleatrir ità dcl caso:bastaosservare

.'iì.1!i 'l h.t,, ti,^tut,t ,, JJtc purir.r de .acqu4 r(l lr.j- Ll.'l(,,hc.tBroqrr.c.picgrronctIq05daAlH

conrc nsull.ìIodel rnorosponrarcL,dellc molecoledel ..tc..,tc,'..r.rr,i crlr cr,r.rl nìo\ rr(nr,,Jcl pulviscolo a u I J Jiti\ rcniilcllirtolJJ.o lr \(||enlin{ Jr un utrnaco: pcrnìcttcritnnosorprcn(lcntcnlcntc. in bascal t?o/e/rd n.) Luttktt(. (li arrìvareail iuDgacon certezzaalla fror ilncnc sc non neccssariilÌncntc rl proprio appaÍamento

p"hirhrlir,r Ji ruefrLngcrL rrrlqrot,,nquc lunro muore, . U J l r n r( ( J l ru n : ,r r J I J J r m { \ i o n i , r n o .m c i n r e d i L-'idcnlificlzione dclì alcatorictàcon la casualità g.rrl?rr, iìrtùttivanlcntc unasequcnza di numet casuale rìpctutrliri di dadi non rruccîti. Ma r/.,tr?t,"c prec, qucnzrca\ualcè ÌrD,ìllroprobìcnìa. chc si può risol

( r , l ( n l r l i ( . rlfrt i : r _ ' J l i l Jr ' !r rl r n n ' È r i r r n ' - : n < e r n p h c cr l r ,,ì ,trh'r,r rJ{'. Lrn.r'cqu' rìlr r ( 'uJr( :( t';;;''.,,, l-Orur" ^---.,' ' JJ urì ("rììnulcr I lu'r(hi rrì rrrì'(n"'

r'"l t. 'q"''11'"il'I'll''-.1'll .op,..i'.. l r r r l cc ' ( _ 'I - . r ' rlll^'l^n'l * q u . n r " . . ' r r ' r l rr'r ì / r q

..nrr.n'. Jr quelltcheNrsono\errrrLIn iirono.u"n.t.'n's:trrr'.r sra

chc,ìbbramoappena di c.rsualilà lA defiìrizione scqucnza1ìnita.in infinitc: ogni scqucnze pcr io-nasoto Per(lcfinirc g"ncrata uD conlputer' da ;wiament" "ss"'c irlrurrJ.rrc r'r.u!nLrLirrnq-( iú di un, ..qu.nr. lìnrrr l s t . r,'rhc.ìr'trnprr, ì i i d e a ' r e nJe. r l l , ^ . t n r z r . r ni:h r'.' ''rr". t ' hr qrrestc ul qu{'l( .hc n,'rr JJ casuJlr infiniLe e 5 \ c r i J r . c r r r t ( . r ì I n : r r r r r r ' rì . l ( i r ( , l l ì r J l r l . n : t l . " l r r -

d€lleprimc.allra"crso px)gr:rnmi 1ìniti '60. a dcrlo ancoraKoìnrLìgoro\.qÙcslavoìtr ùcgli anDr possa si dcscrl\etìnitachcnon unascqucnza casuale Danieraradicalnlcnlcpiu conpressadcìh scqucnzaslcssa. io, una sequcnziì 1-onìrla di un I seglrilo da ìrn lllrllone

è certocasuaìe.pclchó l abbirnn LìppcnîdcscÍlla rn m piir cortadclh scqucnzastcssa.chc consinc dr un mi i simboli(piiruno) ,\nalogamcnlc. qursi rc\sun.ìdcllc sclungheche ci possonorcnire rn mcntc ò c.ìslralc.perchc In gencredcscrillc in nranic pru o nlcno conlPrcsse. venlrepersinoil dubhìochc scqLrcnTc c.ìsuîli fìnile non cc proprio:e ìnrecc ce nc sono irlìnìrc. bcnchósiNnonrcll{) i.rlascorare.\J . \.mfr,, q|LrlIn(1U.. . ,r.. rr n.,r.*n.r'rco ldentificaresoìlîìrto urì nunrcrofinito. pcrchó" I'rr'csirna casuale n(l \rn(rr.r .. Jnr d.^. r/rùn( cornfr..:.r..1ì( re soìtantoìc fochc scquenzccasualiprir corte di cs raÍo.chclc scqucnzc cirsulì sianodiîlìcili da sco\a_

t"l,"o'..uattin'i;i.l'-,Jciiatc,uìu,tctta.,,mptc..ir,ì. a quellirro\urI

'.r ..tir ncrlr ,Urni Jir ( ,itLl{ln..r rìti crn.rli(J

I'infomaticrianzi.ìn un scnsop'cciso. ò unagcne1er (_e un ra ,,rzJrìrnti,di qUci fl.ultJli. a l l ad e l l r I z r ' , n c , ì , t , , l r n , , r - , , , r .(,.r. . ì l \ - t r . r t t . ì t U , . , | L

aspetlodella casualirrì:cic h sr plrò otcn.rc In duc

2:lit

l1 aktt("ùnr.

ìùp.r1u\ntc

( h lnancanza altraveìso nlodi contrapposli. cazionc.Il primo tìpo corrispondcal vccchioconcstto tì. cioè rppunto al tiro di dadi. ll sccondotipo, invecq licatl) Lh quellcofcrc d artc modcmr. dalFirregalls t cÈÀ Sú lt::ip.1 t)tLhL.trrrdi Wcbcm. la cuiestrema l e r . n . 1 .r n d i . r ' r r 1 r r i b r ql tu. ,-'' i . J J I n r m , r r e possibìlccheoggcllicasualii È certamcntc che esibendoli, sìbiìi da dcscrircre piir cl_ficaccmcnle suggenva ad csclllprc. nalura: von Ncuìrrenn. ,:h. un inlcrapoetica c.cmproil rcrrcllo rrm,rno.V r dcrnit,ì si sia dcdicaîr alla k)rc produzroneartisticaò un.ì( caduîar dì t( odcgnadcl significatooriginario sualità).

SIBILLINE FORMULE

l o g l r 'l r r n t ' - r - ' l t { t i l l J i j " ' i r l ! r ì ì l on c l r arr"' " '"'' del P,rr.r,/r',' .rnro bteve I r,,. r(crrJI r,lU'1ìú

( L,il'll;;,il: s."ll-,1 f ili:',:,ìiJ;.,:' Xl't unìJnr\cn\r\r .lre tr rrbrll.r --,,.."",, :'r,tlìì'tll n€l quo",

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d i i ì c l n t i c i L ì s c I l ì iu r n i ì r n i n o i ì c i d o I , e r p o l c r l c g g e r eu n r ì ì c s s . ì g g ì co ( u n q L r cn e c c \ u r i o d i ! i d c r l o i n r r i p l e t t e : il

ralnìcnlc.\r tu(ì lìfc in rfc rì(xtr{ti!cfst.La cosa e l r r . r , , h c : r r r ' , t. - ( l r l r l r r . ., r , r , r ., ir , \. ( r \ ) . e u n di nrc\slggiopu(;\ìhrttinLìnrcrìle conlcnerc rrc divcrsitipi n ì i u r o n c l r c n e l t c l ì lI i ì n i l t r n . rt \ c \ i t d u n q u c s t s t c m a t t c ! L r t o p c r r n l r c r | r ì , , r o n cA l l i . d . t . ì n _ vi l. c u i r o m a n z oZ l / r / / d p e n ì ì c c i l p p U I l o u n i l r ì r ì l o g irt r i p l i ì l c l t u r a .

,\ltrcll.rnrosibillinepossonocsscrclc iòrnìutedel li nrirlcnÌìtrloscofcrio(hll t()nro l)uc rscnpi clamorosi cqu.ì7ronì nÌìd nrcnr.rli. risl)clli\rmcntcdovutca rrc. dcìLrrclrtr\ilì g.|cfrlc c dclliìnrcccrnicrquantisdca, scrironocont c iilo rl rììondo:qucllocosrnjcodelle q u c l l o l ì i c ì o c o \ ì i . o d c l i c p i t ì l r . e l l ! ,i ì l o ù ì c h c . L , e s i

Iuzronìmolre'plrci tli entrirnrhi i tipi di cctuaTrtllri. che I:irlslrinchr t)irire.significldunqLrc chcci sonomoltitrpi di po\\ibili Piir prccis.rnrcnrc le cqUir/ionidr c;uììpodellarelah

xll.ìmtlcri.ì$lil'ì. ed cra 1ì)rdaDiracncl I 9lS. irìsicrìrc (lcll trnì\'erso' senlein quanrìliqrLiLsi Pîri lld cs\r rll iniTro rilru lì(nÌno iì lìol nchc s!' nltnlc cscltloc è estremamcntc possacosliluifr inlùrc g.ìhssìc lonliìnc urì rntììì\'er iÌmequazioni di Irnslcint DìrrìcPrcscììtrno c chesi m niicstiìncìì.ìnìoìtcplicilìdcllc ìoro soìu7ronìn€llaloro ln(xlclcnìrDaziont.Lln anlbiguiltcslrlnscca derivarc nontrntod,ìllt tì)mìullslcs . quilnlodrl nlo c u l v l c n c c o ù u n i ! i r l i ì . I r s t o r i l ì d c l ì i Ì m i r l ( ' r l l r L l l cci l ì l l r i l t l ì

di cpisodiin cur uìrrìscopcflr ò sliìliì rcsiì pubbìicc in cilareun esernpìochs\ico, ccco l înr,rranlnliì dÌ,jlro cui o nascose ìa suasropclliìdcllc pcculiaritir dì S lufno (chc. DstguilosicLìpi. îllfijDoncrrnochcr lìIìrosianclli)ìn Llna

a Keplero nct l6 t{):

smaismflÌilnlcport.ììe!nlib\ ncl]\ gltl\ ìrcs.

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r t ! , , .t , , , , t ú ,I t . t , r , . ! . r ú t , j \ , a t , r u , t , , l ^ t t , , t ì qr'ervato ( h qr l I n r r . , I t ) r u . r t rc. U r n l , , . . )

242

I l,ùt t.ru ti t.

2.1-ì

I "t t.tt i nt tu|

Iìr mrnicrr arìcorapiir sibilliDiì.indicando di crLìscunr lcttcr . Ncwk dcllc occorfcÌrzc

iònd.ìnrcnraìe dclcàlcoto;n un"l"l",u o lilulîLrff 6accd.ìjI ie ll7 il l9D,lo,1q|r4s8î I 2ux, la cui soìu7ìonccr.ì: Drlkt kqudtirrrc quotcunque trltt:s i,\vlrt:nî(.

llu\itùt!t

ittr!nirc: at ri.c versa lr\

zìon,rcoin\olgcntcun numeroquaìunque di quantiti vdrc ltl llussionc. c ricevcìsa,). Sc gli anagrammiclìCalileLrc Ncrlon stavanoa m€ti ÀnDotazlone liardatac ìa pîrrnoÌà.ìr scgucntc daldiario in d.ìr.ìl0 ìuglro 1796: E Y R H K AnI u m - - \ l l

lÀ

cru rn\ccc 1î rcgislrrzioncdelìr scopef di unodei clcatìra il Principe dei ncglìannidcll.rsLra cspìosionc lrovr!a rirnlo vcloccmcntc.da non poter fàr altro ch€ slcnograficlrmrntc.Ncì casoin qLrcslioncsi trattavad€l nr.r.saluratorppunlo díÌ un soddislììltoÉ-r,"ldl, che r n t . r oc - , r n r r r r . lIi r i n L n ì ( r ri n i r n s , , ì Jr rcir o e Sedicùoogni !alicirìiosi ìrr\condcun vatc,ci si puÓ rnchc rccenli.abbianocredulo che alcuninralcmotici. scribi posscdutida uno spìrì10chc dcÌtî"a ìoro le ra\a itcorcmi. sopmttutloquandoIe uìrce gli altn lì]cnte sorprcndcDti.Ad cscmpio.quandoGeorg UaÍIol l{ì?7 che un quadralo conticne taìrli punti quanti tm esclamò:( Lo !cdo. ma ìronci crcdo). In scguito gìi eranostahc îag-Lctllcrchc i nume transfìniti c trrncntc da una cnergiLrsÙpcriorc. che egìì era so ìl qu lc lt tcoriadcgli ìnsieni si fàceva attraverso Ohrc tìd anacronislichecaricxture.sacrecome I€ Frlinra c I'adrc Pio. o prolìnc comc ìl nragoRol e il n4 trovatodeivd le sibrìlcc i pxrlctitntìchihannodurrquc chesa o modcrninci nrîtcnralicic ncglìscicnziati.

r' , ' . ' " ' l ! r l ! r r " t r' lrc l lI r r : r r r r r' l' r l l r ' r r ' ' r J r r r ' ì l r . i f o r n u ' ' :i : , , ,, i { , , , ì,,ì.,t , , r ,,.r i , \ J t , (L. ,^ , , ,(( , , , ' r . 1' r' ' qud"e a . r t e .q'"'ì"'. . . . . . . . . ì , . . " , , r 1 ,. , 1 .., , . rrl,, r l r(( hhh. hJ ''er'. :;,; ;,.".,,1r(..rJ, .:,,ì,,ri(.,,ru ( r ì ì rcr( r ú a n r ' " i Ì: . , " "- r r , , . r ' . . ' . l r. nI ' l r r p ' urr'\'hi' l '" r r r i i ( . . ì ì., Porche , , . .,,, - , uunnur

((hihN 'roppo): (rna non

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215

ZERO,E COSiSIA

((C è il nulladacui sr fuggc.e c'ò it nullav€rso cù ( diccvaSimone Wcil,sottointcDdendo chedalnulla8i

nnnrifi,). lJ n:r. rr l .rnrro.llr pr1.cn72.1.;.ragro, crcazloDc.e vcrso il nulla ci si dirige con la distruzior

la riDuncia,l asscnzr.la parÌcnza.Ia morte,la fine, L,:rsuaprimaapparizione ìcttcrarjail nullaI'ha

bro dcll Orlrìs.\crl. quandoUlissc dichiaròa polifemo Nessuno.Da allora è divcnlnto una costantedi ri lcllc.atura:dii versi di Leopardi (( a noi prcssola sìedc.e su Ìa tomba.il nulìa,) agli aforismidi ((per lcdeìe rulla cì \'uolcuna vistaottima))).L€ nulla. poi. sonopervasive:I'assalnzain Aspe[ando in PeroPdr. ilbuco in Tnto runore per nulta(di cùi ìl grflc doppioscnsoelisabetriano)... Se asscnze.ombrc c buchi alludonopiù o meno

îl nullì. ìrìsuareaìizzazionc letrcmlcè ii silenzio,a citato. parlando.i mìstici di ogn empo.da Lao Tze (

prrl:.chi pr L nonsr ..r a Wrug..rrsrern r" suciòdi cui parlare.bisognataccrcr). Primadi spirarenel si I'artc spcssoagonizzain qucllo felativo dell'operai piuta o non scrìtta:Borgesc Lcnl hannorecensitoolr€4 ri; Marcel Bónabouha scnfro Pù(hà on ho maí rlei nieí lihù; Paul Fottmcl ha prodotto ,tl'lórrórd, ulr' plcta di prctàzionc.inrroduzione.notc, postfazionea scnzatesfor Tri:trqn Shundt di LaurenceSteme bianchi e capiloli mancantii il S4ggt, .!r1ril€rzio di bafti è vuolo. così come la monografia Serpenti delle 7oo di Honolulu e il aiòt.otlel núlld rlellaHannony denunciataper plagio da un'aìrracasaeditrice)... Iìrmusicail silcnzìoè fòndamcntale: ognispaffo lc pausc.di cui ci sono otto tìpi diversi. c il faúoso dcstino dcllr Qri,úd ritionia di Beethovent

volconreogninolaagli inizidiunabattú.ì!A -."tl'po\i,'rlnc JII 'hJohn(agc **conc nctl. (splicirirmcrìtc la-rcmpett'..t''tt''tàrr'l Íiiì ",t"nr,o. ( Pocùdi nru.iurìr' n{llJ \ollc c Allr( l- rs'ofur,' 1lì."" ai v'.. rlc,',..trc con.rst(dr un uni.o ìuttgo

iiuo,.gui'n 'i"

un lun!o'rlen"io

m r l t i c . t l cc n l t t d e l l ap a u s c

n c l l i rf l l l u r r d r l l c p o r T l o n ì

s r' l r l ì r n gecJ n r l ì o n d od e lt o g l r . ' " , t . 1 h r c l a \ u ( u r Luiio F"nlrnathc di rìon drPrtrlr qu.rdrr i";. sonor cherapprco ragli buchi jii di plttu.ouni..onounche lnmonolonccornsponclono woto.Alle composizloni

monocromcr1i <artistit quali Rauschenbcrg.Rein' sotiroKlcin. NJltrrirlmcnlequalunqu(rJllìgurr'/ronc dcl nuìla:anchcsc le immaginisullatela un simulacro infati di rapprcsentarcqualcosa'non pcr questoccs_ segni.Il concetloò stab mcmorabilmenteesprcsso if'e in trddiùìo|b d(lle lrrrrgi,rl. chc rapprescnlaunrì h scnttiì( questonon e ùna PlPat ch€stiamodivcntandofiìosolici. lanto valc notrrc che filosofiaha la sua vcrsionedcl nuìla ncì < noìr csseret' con Parmenidcuno dei primi paradossidclla stona: Íatwa. infalli. il ( non csscre) non può csscrenlcnle. tempoè quaìcosa(appunto.il ( non csserct). Per il pamdossofu risoho dà Platonencl .t)lirlr. anchc flosofi mostranodi non esscrseneacconi: la soluzione ha sensoparlaredi ( esscrer o < non esscrc|' assoluh. îare soìtanloin manicra relativa. ln parlicolarc.non o le amenitàche pur abbondanoimpcfeùìlc in lcsti dAEsserc( k tpo di Hcideggera l. essoLl,( e ìl nullú lrmente,quandositrata di amenitàanchela lcoìogianon 06sta ricorJcrclc n\.rìsilc,ul rulla dellugnosrrco Brsilrulla-Dro rE-Dro crcò \colu cr(o dal Jr Duns DtrnsScolo Vonilo ').,. dì drl nulìa rull.rrl il nulla nulla Mondo oacui Dio (rLr rr,lc l( io.c c Dio \r(-s) | c Jr Meislcr (ulo è nulh úr nulh -, opgr. urmJrrrrmi\rliltiquc\ll

[r squrlibr.rrr. l ..,nrc-.ronc nrufr(gnr|lr(dcll.ìconrc[sradcltddr!rìil.;sr ru\ J r,,r.(nc r nrroJrrdetp.r,l',

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ì'"1' r ( ' i ' l " i rlrir.1 l $ rr.l' l (,':,t.'.rl ' r r nrl '.r* guiocato l j l ' . ' , ' . ' . 1 r . " " ' r . ' " I r r , ' .,"

" """";. ")."':ìtl'1,1.: I'l'jj'i-"'.' lil" i'ìilll I ìcgiìmìtfrì scitcchic llìlòrnrrricasononoîia runr,, qurndorl conrpurcr hn corììincilo ll brttcrcil camhi do..1\1cno nori.ma non pcr qrrcst,r ncno significativi, nr irir scrìcchi c nrrtcnrirrica: iì giocosi può infaaic6 lrro c propfr(r\l\lcnrî fònìlrlc. il cui unicoassionaj drìlh posi,,11 e inizirlcdcr perli su|l.ìscacchiera,Ie cui tcnìlllrno conlcsi possonontrrocrc ipezzi.e i cui l c p o s r z r o n rt l i s c l l c c on r i ì l l o P ( ) i c h !gi i o c r e i t r c r c c h i c p r o r a r c t c o r c n l i s o n o

possrînn)iÌl(cndcrcrun grrndc intcrcs\cdei scrcchrc dc!li sclcchisripcr h nrîlcnratica. La testi \ cnlcdi qUcsro rcciprr)co inîcrcssc è LnanuelLasker, al . r r , ì , i i , \ |' ! J r - ' . ( D . . r r t r . i . r t \ 'i ,r,t tL r n r (cúa m p i o n e rn qurìchcnì()(lo. rir.ìlcggiurc con iui: < ìa gtoriadi colui nrovcf cr l uni\ crr) pcrìerÍit. c risplc|dcin partepiù e

| . . t ' . , | | ,. i .\ ( t ' i r r n l c r r , -l .rrr1 l , , r i J. rr L : r . k cèr .

nelle rìrcsscdcl gioco drgll seacchi.Ncl 1894,infatti, scrcnnclcdescoslìdo lrnrcflcrno Srcrnitz.che \ InccfccontroDio cor !rnpedoncdi sranraggio, e gli di canrpionc del nlondo Qurlcunosrorscil naso,di St(ihit: it Do lotryu tht,St(ìttit: ol oU. <jl \ecchio

pìir lo Slcinitzdci \cclhi lcnìpi" Nl1 col passare degli ker si rÍìelrìlLi nci lonìci conrc rl nri{ìior giocalorec! nrantcnncil rilolo pcr l7 rnni. stabilcndoun record chc norì\urbbc tiir slîto n\ \ iciD.ìto. NcÌ 1921.a 53 aÍfl.' La rbhilslanzre si dinrrscin lavorcdi Cupablanca. non rcccll(ì ì irìcrucntopasslggìotli conscgnee costflns drnri rì lrn nr rch. dal qurtci askcrsi ritirò dopo 14F < rnoti\i di sithrtc,. Arìdîto In pcnsionc(1.ìgliscacchi.Lnìanuclsi diveú : , i , . , t ,. r . , L r r , t :r,tr. : , . t ) r. I ( . r ' l t r r . , ì n. ,c. f òefa . Pru

p i | , l " j " i ' " , , ,i ,, ,, , r , , . 1 J re, r, , -. l t. ì ( , r , r n ,J, ' . r , ,' l ì i ì - , ' rri ' d\'llu\irr"J lì lrrrrì"rr q'rirrìLr',i llirì", t"-. -L \ : r l ' L n ( \ ' h r ' \ r'r" T " ' l r l , r . u ," " ' " . ' . " r ì r r R . r " r " ',' : l: l:lll.:ll:.ll'1;; 1i""".".."''. h,,-,,,,,,.,, f"rr 't,rr'rrrhr"Lr'rri Lr' ìnr'.1i' lh'rì( 'r{"J insirì"'"'" 'i",' ^ 'l'!:ltl

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!9$re libcrat s rg i o c h i s u llrJtaassoìniglixl nrrnrx\ islil 'ìl[l d'ìnìit bcn(hc l l trntuttcht I f.r \)( t"n h r e r iu n r (invece nrr c nroltopiir cornplessol I' dit-itrcnrit chc ll). zialestanel ìirxo chc. in\ccc di u mengirrcr ìc prigionicrc c silìlscin.rnoconsé L le pctlincpttgtontc pcr urla.qùandoì lcLllnrchL'L' (lclrcrìt o libcralcLrnLr (mangialar iì suî \oìlr QlriÌrìdoune pediìì.ì\ < a d'ìmù' i in enlìambclc (lirc/roni L. nalrrriìlmcnltrincc chi tuttele pcdinrr\\cr.s.tric. allaprclìì/ronctli tjinstcin.ritroriirnro giudìzichc intuirela qnndcr/it (li ì a\kcr: ( tirr scn;,tìduLrbÌ{)Ùnrl peNone pìu iìrtcrcssrìnri chcrìbbiacorosciulonci nìrcìÙltrnì1 lcmottcconrcrsazronichc \crÌrno triìnoil scnsoLlnlco:lo vo più dì quanlo d'ìì drì\o.pcrchépcr ìuì crr fiìr ìì.ìîtrralc alp€nsieriprcprì scnìbrr l\li qucllillìlnLì. chcr.ìrc I scntifc scacchìfosscftr ncì lur niirunuprofissioncchcunar.rgionc echei suoircrì scicnti ll conrprcnsionc rnrcrcssl Iìrsscr,r

1,9.u.-,'r,,*,..,', aÙentch

\r nr(ìli'ssiorc Lli t-lsler. l r!(rrìfîr'1cdcl lntellettuaìr (loic spìrìì(lelN \utì glori.ì.lìì 1xnruttnì.ì-

--

252

251

I tt 4 t.rna h. a t n pc,1i nen t e

rica.Dopocsserestatostudente di Hilbef e aver ralo.aErlangcnnel 1902.egli ottenneinfattinel oggrvìenechiamaloteorunadì Lasker-Noerneì. spessoawienc, delìa versionemodemadi un n qucsrocaso, ntcntemenochc del famoso dell aflrm(licadimo\rratoda Euclrdenegtt che prova l'esistenzae I'unicità delìa dec-or

primi di un numerojntcro_

Neììe sue îamose Ditquisizioni aritùetiche

eslesclt teoremaai numeriintericomplessi, e nel dimostròchesc ilteorcmaîossesîatoesteso anche ciclotomici.ne sarebbediscesoaddiritturail Fermat!Purtroppo per Iui. I'unicitàdella le in generale. e la dimostraziore del teoremadi

attcndercaltri ccntocinquant'anni.Kummer nolo

ìa dccomposizione si porevasemprerendereunicl ". chefuronr_r rio.r" pnmi ideatr definnresplici k i n Lnì e l I t l T l . Neì suo lavoro del lg05 Laskerdiedeuna prn?o vaìidanon soltantoper inumeri via via meflo l algebre.rerainteressalÀ nell Ottocenlo, ma riD completamentcastrattidi cui si sarebbe

cenlo:in alkc parole.pergliclementidiunonello, lunqucinsiemcsul qualcsì possono effettuare ma e prodottoanaloghea quelleusuali.Lasker sotlo ce(e condizioni poj csleseda Emmy N

fondamentale dell'algcbracommutativa, che l'unicitàdelladccomposizione di un idealem Comecr si puòaspettarc daun uomodi tale gli intcressidiLaskersiestescro fino allafilosofiq no rmbcvutipcrsinoi suoilibri sugliscacchi. In dedicatoa confutare la rclativitàdellempo,egli potevaescluderechc la velocitàdella luce nel infinùa. visto che nessunesperimentopotevae$! vuoto veramenleassolulo_ Einsteinrispo.echc.benchésensata, l'obi

supporre chela velocitàdcllalucefosseinfinita

larr(herììinrtìì3) Ji qualunquL'quanlilà ... in Dresen/a

n"tt'"n'- li T:,ii:i:.:::;ìî:";,;,:: fJlniì,'" sosltturrcIa dclrLalc//r 'jclle drtd p"" i."t"" ""ì

I ".:,1':',: "'''" î"-lp"ìì: ;;'iprt"r" Slii iì:lî,il'p" f icodcllasrt'rra 't"t maggror SicrrJ,

a'tt1:l::'i fliig;;"'..,*r'iu" *lll ì":il':ì9jlfinoall a!In ccrmania "gi",u."n," ,'.r" ??i appafamentolJ)cúta'-casa ch-egli confiscòtutto: a lu cosi cosrrerto camfionc !ccchio Il :';.;;'

lt)lo sr.\rabil: t "oilp",i,i.n' \cl IÌ'l l^"-ìi qccadcmia dellc ScienTcDuranlc in'posrorìl scnlrmrle.c,l iStarit nrrr.ncl Iql7. ld moPhe5i

piu.La coppiasi stabilì lJin"riJ.*ai no" uiugg;are anni'piùdi íolu.t-".t "t.o.i n"l l94l a settantatre

sul tronodegliscacchl qualipassati

SCAC(O ALL'UOMO

25-5 tD,rrì ,'lrr '.nrrr.1.'1,'In'l\ rrì'rk r(L( :luJr.rr(,.1 Fjscher. 'llrrlLnl{

re escril/i."ì

ilì.Jf I'l:lllI

.fl ,,..rc'r, \JJ(cr,i iu,\r'u,ro ner l ù r o n o u r r , r. t 3 r x 1 1 1 1 s n {

: ;iìli,ilr ì'iili;;ixii::t Ji,T*;r# 1\i,.,",.-.

_ . , , , , . .. - . , , r , I o ì n t 7 r o COn

it r,,,,túnct t.r4de ro m,n

frrr nt.rrlrnJ,,to b.,",^,,,; ir" ,"i,::J; ,ler.r f'Ì,.:'". :rJ -rqr urrcnuro , . , . ! ir" u r.o,o;; u r , I r a .".. mon( ui,::"1ìì,1 J rflnr.ì d,rntnio jrtjru sù\

Bul)hl I Lcl(r.

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Jur,.h,,,!r,rr.,R.tt.:t,,nt,,i. t.nbieuivo,

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',., u' rìr'..Irl/,rrilirrc,.rr.rnrnr,,n.rro f r ci . e i m i g l i o r i (l1'r,rn,'ndÒ. r Bor\I, nrl J,,\ ,r.,cncliJ.rmbolrca daracbl I s,ùc,'dL-t L,,!,, i.l rfri,n( J c l m , , n d , re r . l

iiìrrrJrrirLr , ,,,'.s8,p,"t ,i " ,,t,,iinr.rggrattrùr. ): :r!\.,r\r,,l|r 0uL tì,.rrrnni[.rlr,ì rl ,r,àrrrol,,In manrera I

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r-i. mr r rri'orn\( Llrm,,.lrJ,,r,,Ir J, quJll i. rigofle ,rrh \rtur'rl .:.ur'.tr. Ir){rli.' rr.Itc. rsr'rrJo .lr úebbesrarù glr sludivtnno presi(uttt:ltattu suli\ spod. uno 4rcre asenpio.proprìoBolvinnikrlc pubbìicòdr giolanc uno cruenfeìd.ncl qLrrlcnorrparlò pcr(ìdi undìnossaproperil nercclrca\c\a lroralo conlcrrgìnarc.Qu.ìndoil úaestroSpicinìrnn{iocò h mossaconù1)Bo[innik in credendodì sory.cndcrlo.il russo|isposcinmediatacofrcttr.e \rùsc la panilr iD \olc Il mossc manicra cslcsaDrenrc sul rnck)doda luirdotratoilr lcoikscrisse pratica,nei suoistudic nelìesucpanirc.c chc alno non cra il famoso,,i/rrrrl I dcìla lcoria dei giochi: ccrcarc.cioè. di il salvabilc ed e\ ltarcil pcggio.mininìizzàDd(, rarììrssrDra Oggila cosasuonaorria. \'isrochc jl ncloúo e usalorr ,rogrammr l(r, i,(.ìr. r, r(. hr.:rn-rlirr J,rll.rt: IU\:ranJ S h a n n onnc l 1 u . l , ,\ 1 . ìB , , r \ r n r ì . À . rr r . r ! , , r \ . r\ o n l o n r , F ie al suodolroraroin ingcgncriacìcitro|icir. ùidonel I958 I cr canrpioncnìorrdialc Euwc gli chicsesc fa "." clleùn ur'giorìo gh \circcht \crcchi r! tsroÍìogtr .rrrcbbcm rcbbcrogtocrìk) giocato nìeglio nregliodcgli dcgli croèdi loroduc.Itot\ inDikrisposc ìrìnrcdiaranrcntc di sì. averpersoil litolo ncl 196:lsi dcdieti.rsriluppareprir .($nrclici, chc tìùniliz.ìsscfo il m)do di giocarcdi , cioèil suo f i i r o e r Jr h r . r r r r r r r r r r r c , i c l r n ( J rJ, r, ( . l . . r (nù l o\ r , Ì , / . , l a l

. j . l l. l- '!,.' .,-^.. " " " . , t , , . ,r,r., n . r r , , r... . n , , n . ,r,ut .r .rtn.cnr ,. ,r. _ .nazronr , u , r r n, . , t r lr. r/ .. t, Jl . l , ^ , i b r l r I n , . . . .l.r ì o ! r r ( i J tzi^n

...,,.ì,n..,r.,,rì.", (rì.. qr,,,,r,,,ì,,,..1 ;i"."i;Jll-::. _ i ' i ( \ r rl: r r "l i i r \ ! , 1 l! i J rr . r . ' t \ ' n r r ì / . r l ) u r . r r ì D e r ' r .t- r -q nr'l r.{ula.li ,,-.q quJr. r r , . r\ i i n r , , s r . . c r r r r . . : , , rrrr,r, r r t r z z : r rnr I c certinaio ènl

r.

questo anrbi,'iorìobìeli!o crl dclrìtodrlir Lmnrrczzn

256

I DLI{ùdhtn

unt.

251

ih.nle

tecnologicadci compurcrdel rempo.che potcvano /rrc Jlcuncfio,r/ionral mtnuru.I rJ Junqueimp€]

l albcrodì tuftcIc possibiliràreoriche.fìno . farlo { berello a cui alìudclail lilolodeìl'articolo. Facendo

ce\\ilJ !rru. Bolvin|lrk\vilunnópro.,IFr R, Lrn prendcnleeffìcacia.e contribuìalla creazìonedi neì 1974 il primo canlpionatodel mondo per Ritomando sull'argomcntoqualcheanno dopo, chiarò:( Il cervello umanoha moìtc meno risors€di

Matematicamentc un computcrpuò risolvereun di equaziotri. e un programma può certamente Ma sc unprogrammiì riuscisse adanalizzare soltanto gliori. l uomonon lo vedrcbbeneppure ). ln arue beìla differenTatra scrivereun programmache

deìcomputerpergiocare,r(31iodi noi, e sfruttare la cenclìo per scrivcreun programma chegiochi Col passare dcl tempoe l'aumentare dellapoteru ter. le necessitàche coskingcvanoBotvinnik a farE

sonovenutemcno,e I'informaticasi è purtroppo tecnologia.I programmìpcr gli scacchihanno un maestroInlemazionale(David Le!y. nel 1978), macsrro(BentLîrsen.nel I9NX).e Infineun

(GarryKasparov.nel 1997):combinando I'analisi dellc mossecon una valutazione in estensione dei schicrarnenri, cssiflc\conoormaia srmulare co um:ìnùe i rifroiiumei mi..rmr niultati. Naturaìmcntcil vero interessestarebbenell' umano e nprodume i proccssi.come sognava

qucstoci dircbbequalcosa di nuovosullamente e. pitì in gencrale.delì'uomo-Il miglior risultatolll

nc rimane.pcr ora.quclloortenutoil 3 agosto1977 eL l'analisi di undifficiìcproblcma di Nadareishvili, ta soluzionccon un atbcrodi solc200 mosse.*Il r vedi. ad e\empìo,Ludek P.chnur e Vas Kùhnnund' Roulìedge& Kc8Àrì'aul, ì986.o Dlvid t.evye Monty t rr.,/s /,L. .r..\1. FreeDrn& coùìpany.1991.

li ;:iTì,'j'; ry*i:':il::..:.::Hì:H"[l]".:iìi:, dellAnilìcral(InrelliÈcnr'c la 'upcrli 3#"r"""u, Anifìciale actttntelhgcnza i.-reatizàz'on'

259

INTERVISTAA NASH

Un libro di SylviaNasar(Rizzoli,1999)e un film di entrambiintitolati,4beautilittmìn.1edi g|andq raccontatù la.rrana.rùria di JohnNash.il genio suo nomea una seriedi risukatiottenutinel giro d'anni e pubblicatiin altrettantiarticoli, da HaroldKuhne SylviaNasarin CiocÀi,roD sc/itrl(Zanichelli.2004). un paiodeiqualigli sono NobelperI'economia nel 1994È una tragicaironiadcl destinoche un uomo venticinqueanni da squilibrato.soffrendodi schi

dee credcndosi I'impcratorc dell'Antartide e il alla storiaper aver introdottoIa nozionedi equi

salmente usatanellaleoriadeigiochi:di un chenonpuòessere miglioratoconazioniunilatemli, lo si sarebbe tenutoancheavendosaputoin anticipo staioil comportamento dell'avvcrsario, Abbiamopassato il pomeriggiodel l3 ottobrc ( mcntcmcravigliosar,parlandoa ruotaliberadi pazzia,e ripercorrendoaìcunetappe della sua scicntifica c umana. La sud autohìogra|ìa per Ia Fontlazione Nobel una slrana.liase: ( Lu miu esistezctco e riconosciutoè iníziata il l3 giugno 1928,.

Non ricordoperchého dettocosìalloraiquando e le cose essere spùntaneo e 5cn/aLosrrizronr. condoi casi. Ma il conccttodi < inizio ) varia: ad si misura,lalmomentorlel conccpimenloln una personanon csistc lcgaìmentefino a che nol

al mo ento ttl c'è un a aloSoprobletnarelalir. acquisq un animu' nel tempo.e oggi icallolici conlinulnoa cambiate qualchesecolof; ln londo tul' la genlecomuncdi

di numcri' i una-comPctizionc

vaie volte idea,quand'eromentalmentedisturbato

troppoallareligione'sopratli usciredi testapensando fe dellascienzae
ie religionisonologicamcnteìncompatibilifra loroi possonoesscfetultc vere dilogica.la nozionedi equilibrio cheporr.t it s'Jr'noderivare pir) du un onalisi fìlosof
diquestiequilibri.e qucstaè un'altrastolia.Ad csemcquilibrincl sensodi ron \cumann e MorBcnslem non quindi,il problcmanon erabanale. wn Neumen non abbid apprezrab il suolavorc, al-

sviluppato ta mia tcoriasonoandatoa esporgtile mie

&i ha subrrochrestosc la m'l dimorlrJzrone usa\a rl pLtltolìsso N4i ò \embrataunalrcmendainlur/lonc. 14ll accordo con la suafama di esscrcuna mcntebril' u seguiloho cùolroLomca\eva falroa indo\rnarc:iù b il borema dcl nuntofi..o di Krkulanr.che em \lalo

260

Il napnati.o

261

ihpen,nenk

rsprrato dal la\oro di von Neumannneglianni dr nsultatié difÌìcileda provarein alri modiOItre a vonNeumann.leihoan.he.onosciuto

anchea llti essercistato P|ù

vicino nel 1958 Ci lù addiritturo

statopiir owio, ma io erogia Nel 1962sarebbe Quandosonoandatoda lui lm suo assisten@, st€ttesemprevicino e in silenzio,comeuna Probabilmente Einsteinincontrava un saccodi sognodi un minimodi protezione. E di cosa era andoto a parlarglí?

Lo spostamento versoil rossodellerighest lontanedi solitosr interpreta comeun e-ffettú I'universo.A lne em venutaI'ideachesi potessé tare come una perdita di energiagravitazjonale menocomeunabarcachesi muovenell,acqua ducendoonde. E Einstein come lo prese?

La cosanon gli piacquetroppo,e mi diss€:<(Gii chele farebbebenestùdiare unpo, di più)).Non unabuonaidea,ma certamenteiÍ seguitoarche ta e ci hannoscrittosu, I sùoi interessi matetfiatici sembrano essere stati esempio, dopo la poria dei gio.hi, arrivò il unali5i îhe lei e D? Giorgi avete dinostrato

Si, lui è statoil mio rivale.A proposito, eccou! un matematico religiosolAnzi,un esempio quasida monaco. E ílfalto che anche lui oyesseottenuto lo stesso la ùedaglia Fields.

premio Nohel' la nedaglia Fields, na ha vilto il potuto sceglìerc? il conlrario, se ovesse pnma a\ftbbe cambialoll r Fieldssarebbestaramolto nel 1962. avrel polulo sano stalo -nia vita. Sc fossi

rncoraneilimiti d'età Ma il mio lavorononfu im_ .iconosciuto,nemmenole cose piir facilmente

quel tempo ha cercato di risolvere l'ipotesi dí Rie'

affascinante' il film. La firnzioneZetaè certamente attaccaloil problema'nemmeno mai seriamente quellasi Ma probabilLa leoflaquantislica.

anchequandi buonsenso, lillusioneunamancanza matto. alla legalità.

chiarochela malattiamentaleè un concettole_ uto dice chela miracoli, e invece di mauo lo chiama-

bisogna duscirea farlorlirea qualcunaltro:non< lo D,ma( lui fa miracoli). Megliopoi sea dirlo e un v$covo,con voceispirata.

,,tr i t,i t,

t ., , , ; , ,.rl'

261

tt,tt, u,rt,,.

No. nc ho part.ìro iìl (ingrcsso Mondialer1i ncl ì9q6.c rìnchcCian Ca o Roraha osscn pcrccnturìlcdi nrrlli ò in,'",,,,,".n""r' " p;;,:T;:: l|,'t|cJnì! r((,, | (l(lrrrsh,'cl r rr Uò1q1..1ì..; lJrìì((),r( I !lr .herrr:rg.rrreru..rnonraiirom,

riIn..nr. p.l|tir\-\( rnr..Ll.r \olo rd allà \oce,si biscotti iìi p.ìì1y Q w n l o s t n l i t t o u l l u c ! . r \ o o d u d q î ou u t j a s u a ^ t I t , t t i r, , , , 1 t u" , . 1 , , , \ t , t , . t t t i; n u ù u t tt)nlr1\t) tt úr)t( t?

Anch io LIastUdcDre ho scguito rnchc iì\uto conrcnìcnlbr'() dclla ..1t)iot).\iù) li ttru t!.:t. ttu n( pensulel latto che llt ù)t. di Dio. | s,r1.. c 4kll( ltt suo dàimon? Duranrc [r Dìia n].ìlaftiaanch io scntivo delle voci, chc sr scntoronci sogni.ASli inizi a\evo soloidee nìa dopo dLrco lr!'rìnDi sonLìiìni\ate questevoci, cntrciuìcrlc ar lìrct pcllsicri c sonoconlinuatep€r finc ho c.rpitoche crano solo una pane della mia dotlo dcl subconscìo.o un percorsoalrcmativodella li lL, u rvtm

)65

t,t,,,h1t..,ttc

pn h ntutlt ùtitt, onc

per

l-orsein ccrlc socicrì.qutìlil anricaGreciao I' colti\arcquestc\ocr conìcuDnonnalcpensierorazrol bc funzionarc.Nfu ncl nrio caso noIrcrano piac€voli I rx,i hú] t) \Dki\ri) l'iu chc rltx) lc ho sopplcsscir). f{o dccisochenon tirlc o csscìneinlfucnz.ìn).

à guatitoPtrLh!

ho tKito di euorirc' ':nn

or/r Jr ! olonlJ:i'fo 'jt, i'','u,., ú m { l u r l / r n n r l r Id"l )1:11,', :::fl:-l: : l::l:::l:il:llil : pr," n..,r. drttelnLdicineJ J un (crl" otlnl" lo r essere " n n è c o c ic l ì r r r , .

à , p t " " a " ' t .V " t " t * " t c \ c n ì me ale

quc\rdc('\(n/r:rlmcnrc

-r-

A NEWTON JNTERVISTA

stona coluijhc slaroil prugrandc'cicn,/ialt'dcllir è -"..r.u,iiu 'lrumenti dellafisig'ouun'1"lorgrogll

scrr*cil massimo c"mpitar''amarura-ne íeiptosione ddl't !ìl'.^ulian'rtutth, 'nurvn'Itni ì1t llini detPtin, ',rlitarro. 'r rllonrrnomaida non iJ*ron. aim.'1"" a Cambndaltomo drchilolnelri . areadrunccntinalo Non mArec' lc t. Nonuia".oi il mare.ma ne spiegò ìa forma ioilu Lunu.." n. ,l".".isscil motoe calcolò spazìaliche tre secolidopo cl portaronogll aslro-

a ricevercun funeraledi morì,fu il primointellettuale Aslronomta unasconsolata suatombaa Westminster

dei cherubiniSiocanocon gh strumcnl' col quan lo scienziàlo:un prisma,un telescopio.e varic moncte conio(perchénell'ultina pane dclla suavita Newtonera dellaZecca). i?rreun tale pcrsonaggioè. per un matcmatico.I'espevicioaa un'udienzacol papapcr un catiolico.E dunquc e timorc chc gli abbiamoposto alcunc domande vogliamo ini:iare patlu,ido del legge dario episodia

una lcggcnda:I'ho racconlatoio stcsso,ad almeno

Durantegli annidclìapcste,quand'eronellamlPerle invenzioni.e la matenìaticae la fìsica mi !nteresche mai. la c,ìdutadi una nrela mi ha fàtto renlre ln la fotza che l'attrac alla Tena poteva esscrela stessa tl oùita la Luna. I cîlcoli chc confenìlanoI'intuizione nello Scolio alla ProPosizioncIll 4 dci Pj.i,lciid' bno antlateveranvnte útsìl'

270

ll "ùú("ùnnr ìùt.ùìkntt

.,,railonbl\,JJ in,eerera rbrma ::. li ll.ll *rr r,p(ndcrì,/d invcr.r dlr quadraro fr^:.11,1,1*" l-.,!c\,,'.siJ,rnr,..,Icr I. ",0,," .,r.",:;,. ;;;;;"d"1:

va ehce"srcquivargi Ì;l:l ;:.i: ll.:ìprcro rttr ::í.1. sucrr...ttsgr i lroJir,,.r-,"*r" "..i-riì,r.

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L a \ r L - n t u r i dr c ' P r i , , ; . . , ^. ,I n c o m i r.-

L \t tt' I n. irt t,. n\.|

ú | h r L , t , \ ^ L. ) , ., _, - . ,-, ,- ., , n z i o n e st,gkt íurd ùt^,uta fu pitugot.(l:,

I, h| rnchc sirrrro.In n,, :cùlro Cl.r,\rco attaproposl ,']ctPn^ ip,t bJ-l:rron{rd..nr( rl ir.remd.olarec;mc \crtc coiJc.rr.natrJJ AnolJ,,c cJlcolarc la lenstone cnc \x1' d,, tir h.otiirpitJg,,ncir c Jlìpunrot trrs:ùn zionalcal quadratLr dellatoro lunghàzza. Per(he à ú o e.\ì s.nu.on en t.inprohabite utnoto un it piti prohuhite Ìk"tkea Pcrché.conrc glr ho scriÍo it 5 fòbbraio 1676,citando per Vcdcrelontanobisognasedcrsisu c spa c dei gigai iìr'rcr mar polutLrsedermìsu quclÌe di Hooke. se rut era Quq'tlo nlAu, teìsop(rd (sltrc tu t,!t.o Loftt! Leibniz, (ta Ùn nuno. in tk.\sutj senv Ltdt1 psrota.

Vl:ranLlc lur \,,1c\r.rfnrúnriJr.rdclle mic scopene, \rrl iJlc,'lo infìnrlc. nJJe. in !,lrcl..J\ L\ ù c,nnunicate neÌ 167ó.e lui non le cìròneppure. quandorr carcsull argomcnto ncl l6lì4 Pen ht lei non tL,ha puhh!i(ure trind, ed è stato in prc tcttk) u tír|lgurc I( lk .\ropcrt(? * A sr! volt..l..rrdr.,r/z rt., i nk,ktntotìu.ti RobenP]|,rio! rarr ,J.!/.r"/,).{n,, di (jrùvlnni di Sat6bu.}.det 1159.

)11 il loortohrcl09_ì:perpîuradcllcdi a Lcrtìni7., oroprjo rYrcnneporulrìsolìcvarc connodi cllc it. controvtrsle degli ignonttttus t?nlpaalb strulio d?i tihl i rú til ha.ledicatututtto dei è sufficiente.pcr un crisliano.adagiarsisoddisiatlo 'Prr'Érrì,' arr.r,' qrralr glr e!irnf.lr\rr Ir dÉllsdotlflnrdi ú, fidarsrdÉll ùpinroncdr nc.s'no. su qu(\I. (o.(. .'

ranno Ie Scritlurc nai delgiudiziodellanoltìtudinc:

d! soli.Purtroppoil mondoaDraessetcinganìrato.e solo

di capìrcìa rcligioncchc prolìssano.

ha seguib.

ei s oi studi ttligio'i)

sonL,\oliti nro\,rrcì( l,'r,'J'rrtrl colqualei matcmatict un solo significatoa un soìo passo.nrantent:rcil piir

piir lclil senso dellcparolc.sccglicrclc inlcrprcla,.ioni naturali,privilegiarele spicgazionicocrcllti e anìronio n o n f o r 7 à r cI l a r l r F r ( h c . ) d J r U n i ' : r l l r r c i ' rr . .

le teoriechc si adallanoai falri. i ha rcggiunto nellu suLttslgeli tLnlogitlt)

dellaTriìritàsi basasu notcvoliconuzionidclìc adesempio.della P,.trrdleî"ft|tti Ci!^ rultli lV .'7| e deltetteraa Tinoeo 'llt.l6). E che h Chìesî ca olicà ò h .4I,ocdlor?,c il papa nc ò l'Anricrislo et e$ere più (t,a ùrritture, as.era

oftlo. Mu se la n iniù i Getti

tu|0ttu:ít)-

ùomo,benché il nostrounico nlediabre con ì uìrico Dio. El€nnesso adnrJr(dur.l.i. rna oL,'siJmoJJurrrc I)h' ( F - 6 " u r c : u n of c r . h i c r h . rc r c i r r (r . l . r l t r , . p r r r h r . rh . r

ohiè p"t'"*, r.' 1u-'1'''u,pr"1,.," n,.!o'" ,tu.:4",. '- "sr nomc delSrÈnorc

272

1I ìúdteturi.o

inpertinente

Non ha nai trowto dillìcile coniúgare il quelto scie tiJìco?

Pernientc.Non si può affermareI'esistenza dei

tempo stesso,affermareche Dio esiste.La Daci che siamostati crealia immaginedi Dio, e I' lacoftàe quelle divine e maggtoredi quantoabbi

finorai filosofi.

a lui Dalcantosuo. loso.indirizzala l4 norembre

al Sùggiu :rt.lIintPllP.!tuunùnr' f,lero neft inrroduzionc

r'^::T1]-": o---'l?1"11::^ i'n''ur !'tio,n"h' l1T. ::] ya non ,tuzzichramola filo5ofiateorelica.che è una mentelitigiosa. dí signore,è wrc che lei non ne ha mai avuîel

Ma non i' stato proprio leí a mostrare che Dos.a gare I univrso, a partirc dal silitema solarc?

Questamirabilccompagine del Sole,dei ptaneti nonavr€obepotutoessere senzaconsiglioe vo telligcnte€ potente.Un Entechereggeil tuEo, del mondo, ma come Signoredi tutte le cose. Lei come se b immagina, questo Entel Senzané corpo,né fofma, cosicchénon lo

toccare, né intender€, c nondobbiamoadomrloin Lo conosciamo soloper lc sueproprietàe i suoi sapientissima e ottimastrutturadellecose,e per Dío si manlèsta dunque elle teggi .lella Naturu. la spíegatione uhina? Ad esenpío, dello

Nonsonoriusciloa dedunedaifenomeniil frerohó dclla gravitazionc.ma ,,rpoîhesesnon frngo. Tttttg ducedaifenomeni è un'iporesi. e le iporesi occulle non hannospazionella filosofia A proposito di lìlosolìa. qual è stato

Abbiamodìscusso a Iungo,soprattutto di escmpio.Ic mie opinionisullaTrinitàsitrovano

e intima. i paficolaridellamia vita personale che hd liso un.t sola volta in rita sual quandoscrrvcloi P/ir(rpld nona\evo né lempone

Humphperquestoil mio amanuense ridereo cianciare: l'im_ quel periodo, ha ricavato chehavissutoconme Ma in periodim€nointensiridedi unamiascontrosità. il mio amicopreteWilliam StukeleyI'hà testimoniato, chemi piaceva E haammesso cheprefcrivosorridere. e farbattute. olbra. per Lun,luLlere.una bùfiut.t ,u, unc 5i vntP J,tp,' una vilo intellettualeinlensissímu?

215

BEI TEMPI

( Sc nessunome Io chicdeìo so,ma se qualcuno me lo lo so r. dicevaAgostinodel temponelte Corjà$loaj E da allora i filosofi, che pur boccerebberosd€gnati dentc che pretcndesse di cavasarsela cosi banalmente

Certosull'argomenlo nonhannoîattoprogressi so lemponiche, dal Proustdi Allu ricerca del tenpo .leggc(dr Es(eree tenpo, non hannonemmenointuito vcce aveva capito il Chapìin di Tempímoderni. cheil

concctlodì tempoè. in rcaltà,un plurale.Ne è invece

la scienza,che a patife da Einsteindefinisc€il tempo chevrenemi\urilrod3gliorolog|'dcr quali.comesi sa, finita varictà.

Ad esempio. quandoi lillipuzianicanurarcno Cul lrovaronotn tascaunoappesoa unacatcna,e credetteto

tasscdi un Dio che lui adorava:cgli li assicurò, infatti laceva nlcnte senzaconsultarlo,per ogni azionedelh Oggi il Vecchio Teslamenrodcll'orologio è stato Nuo\o I (itdmcntoJÈl telcfontno. chc ormaiserve pcrcl oru.ma lr Jrviniti dcllanJlurasofratvivono:la

infàlti.è ancorarcgolatadaunasericdi orologiimpi slro corpo, che anticipanoin mànieranaturalele tesi di ur futuro afificiale pìrì o mcno lontano.

II noslroprimoorologioè naturalmente il cuore,chc mo pru o menougualca quellodclladivisione tempo: circa un battito al secondo.o sessantabattiti al suo naturalcdi.îpiír' ò il polso. chc prendeappuntoil

puìsarcdel cuorc:Galileolo usòpereffcttuarei suol rimcnti. e trovàrein paticolare le leggi del pendolocba poi a costruiregli orologi meccànici.Come abbiarto spcrimentalo.I'orologio cardiacopuò essere

o mandatofuori riùro da vari fattori,naturalio

affannie stanchczzada un lato alcool caffè e 66ozioni,

" ao"r L\\crcregoliìto:lc sle:sa.:o_ a"r$rorto'r *o,. rìùnsobiorilmr. rhc nguardrno i.o.rddetri 6p6rrurti ll sonno. madnI afPctllo tcmP,:ratura. la oflonale.

e l invecchiamento.lnfatti. oltrc ai riimi più o anche ieri, e chianìatiper qucstocircadiani.cì sono i. mensili.annuali.e addiritluradeccnnali:ad .lcllepragh.eutancco deldr eicarrizzazr,'ne ia retocira nrùltúpre'isamentc plasma Jel(rmlnala e del rdi cellule

orologibiosoluntogli uominio gli animaliposseggono

come dlmostra anchele pianle:cosanon sorprendente. ll primo di sugli aìberì delìc foglie primaverile ritomo nel dc Marain Ouúus da Jacqucs scopelo stato iè chc coordinazione ùn ccnlro di c'ò anche oggi si sa che

gli uomini in manieraarmoniosa: essisianosincroniTzati centronell'ipofisi.i topì nci nucleisoprachiasmati-

pineale.gli inseftincllarehna i nellaghiandoìa biologicoè delìnito in manieraunivoca daìla slncrodervari,,rol,,gre dci rcmnrrs\oc,clr.rh( prrò Po\\oesseresfasati:ad esempio.da una notte di bagordi viaggioinlercontinentale. Analogamcntc.ìa noia c la dida un lato. o l interesscc la conccntrazionedall'altrc. l€nsibilmcnteaccclcrarco rallcntareiì lluirc psicologico cheessendobasao sullà mcmoria non solo è soslane personaìc. ma è anchequasi inesisienteo poco svilup' Dambini.Perquestìmotivi siamotutti dispostiad àcccc illusorio.rclativoe soggettivo dci vari lemprpsrrnvecemoho meno disoostiad acccttarela rclaiività e È del tempofisico. o anchesolo prepararia nconoscerrbplicilal tpurc le carrlerstichedel r(mnotnìcro.(opiqr diverse dr quelleJcl rrmpo m.r.ro*r,pic.rrd esem-

dal llcelleatmicÀeoosronoanriarcindiflercntemente \furo, o dalfuturo passato. in lermodinamiSoltanto aì 9ùellachc si chiama ta r(îreccìadcl tempo). segnalata

,,4 tt rtuùirr i iùp.

271

i tu,nte

dalìaconrinuacrcscitadel disordinemisurato oall, frccciadcl tcmpo rermodinamicanon è I,unica,p€r rìed(ìl uni\.c^oscBùtra al llig tsangnc fomissgur; tùgtc.r.\e î untco tl lempo macroscoptco. perché,

lontlnodallequrhhrio (,^rirursce unoràlogio ctriajj untcmFodrndmtcu. dtvcr.odJ quclloslarico solilo. E ncmmenoìt tcmpocosmico,perchésecondo la teoaia vità ogni (grande)massadcll'universonepossiede ù Insomma.ì îraintendinìenti filosoficie letterari dr temposonoil fnrlto dclla provincialcsuDerfici chcnonvedonoal di là delproprionaso,o di quello specie_ Ma I'intcresseche questifraintendimenti I I uomocomunesonospicgari.se non giustificati,dal propnoil tempoumanoquellochcci influenzamason la vita quoîidiana.Ed è non solo int€ressante e si fàscinantec doverosa.la lcttu'a dt Ritmi del reùpo di mont (2.ìnichclli. 2002). che descrivee illustragli on ìendariscopertio inventatinel corso della storia

stensione dclla geografiaterrestre. Mostrando, in origini.glr \vilutpi c ironsolrdamentr delle superstizionichc scandìsconoil nostrotempo.

Mentreil giomoè detcrminato in manieraassolutt rotazionedellaTerrasu se slessa.la suascansron€ € arbrtraria. La divisioncin ventiquafroorc,di scuna.dì scssantasccondiciascuno,deriva dal malc babiloncse.Le ore prendonoinveceil nomeda

egrzrano padredel Tempo.I minutidal fattoche E isecondidal troncamcnto (mi dell'cspressione Piuastrologico cheastronomico è il in setlimane.o ( seÍc mattincr. introdotto dai adottatodagli ebrei: essoinfani conispondesolo

mentealladuratadellefasilunari.AncheI' ai pianctirisaleai babilonesi. con un ordinechesi dendo(per quinler sullasequenza dei apparente Mercurio,Vcnere.Sole.Mafe, Giovee Sa$mo). gromidellasettimana. chein ingleserimangono r/dt. da noi sonopoi divcntati Sabatoe Domenica,

'. perI'inShabbrlh,c ( giomodcl Signore

'1."u dello " tnu'tn" rììd-Tcrru' Jrromo JcllJI,urr'r j'li"rcttiu',"' 't 't rìroro qur

'li rltcntrtt

h ne'+sitj dr l,'."i-ro t..' - rn.://rr' 'i** 'l:::" .,' * r : ','.''ou' ::lìll:lilli:],LÌi

rl norrrc dallrnell'rdcllorhil",rì..,r s.t. ' n**lr In m(J r.lo5 giornlcunqualú lJ 'uJ ccdn(lonc durarn (Jlcndario I"nrrnorntro lìíJt".r...n'nt''"'o tl Í\nrtìt' 'ìolprinrrmcr:rtr orrgrnc *utoarccr.in noitro n" "'"'.' a Di

ìi.ro,n" un ,n" un.'t',".lc n(r nomrJ:l Sell(mhrc norrt':e Jrrcnncr" Inccr(.irnlbrcrrtrìo irr't.gr,u' i nrrrnr 'rn'rr'.Lir 'lcìl l|cnurJ Mdnc rr "L""l no e,priteiv.'gg,,' di Gio\c (dio maggiorc)e di Giùnonc c l l J, l c l ì (i c I / , rJ r i l r r ì r l i cdar R o m r ' l oi .l c u i r n n o iìltri duc soltanto30'+giorni. Numa Pompilio introdusse connrrlr amvo dci )i li inizi.dcdicrttia Giano c Fcbroldio giomi,ma sposttììl capodannod,llle sensalcvicinanzeal anGìulioCesarcaggrunse l" Scnnaìo. all'ìnsensato (chianrato óis"r qualtro piir giomiognì anDo. ulro ogDi lile), pcrchéripetcvail scslogionro pfima dellc calen_ cioèìl 24 fcbbraro):corneprcmio Augustogìi dcdicò ius) e sì rìcdìcòAgosîo (^ugustus) per non cssereda nuovocalendariodetcrmìnòànchel altemanzadcl mesì corti,menocrlîtictt dì quanlo sembrii disponeìrdoI mcsr mùsicalccrùnatica. c prendcndoAgosto come<do rr.i iconispondono infatîiaimcsidi 3 ì giomi.e i tasttncrt

di 28o 30giomi. io ci!ilc la C hìcsaha sovùpposîoun doppiocàlcnloso,legabr1ìericorrcnze principulidelìasuNmnolo[endariorclìgioso solarcè impemìato sul 25 dicembrc. eraiì ,\'.r1rl/ir.v)1irir|i.'tt dcglìedoratorideldio per-

LP:essofeneggiava r dcì Solc.tre giorla ( rcsurrczionc a suamoncal sol\îi7ìod'ììr\,cmo.c fu adottalodai cri

qùa(o secoìo. Una voìla fissab un giomo per la nascita vengonoaulomaticanlcnte dctcrminatiquclìi dcl coìrce-

rn"".."''p'"i',,.i. .r,.."r| .r"rr:.pi,""". 'r')ìt-'",,,,,

2'74

n nate hùt i.o inpert i hente

memorala visitadei Re Magi narratada unodei giomi dopo,il 6 gennaio). ll calendario religiosolunareè invece chein originecommemorava il passaggio degli marRosso,e pr€ndeil nomedallacerimonia molazionedi un agnello): Ia Pasqua cristiana, invccela resunezione di Cristo,cadela prima primopleniluniodi primavera, e puòdunque zo e il 25 aprile.Quaranra giomi primainizia la < Quar(ant)esima )),un periododidigiunoche questoprendeil nomedacame levare,perchew buffatadi came.Cinquanta giomi dopola pasqua gia\tanola Pentecoste,( Cinquantesima), che

promulgazione dellaleggeebraicacinquanta saggiodel marRosso:anchequestafestafu per commemorare la discesadelloSpiritoSanto. L'inizio delcomputodeglianniin un'eraawi te.a partiredaun riferimentoarbitrario. Ad ligiosa: (3761p.e.V.), la Genesi ilnirvanadi la mortedi Mahavira(528p.e.V.),la nascitadi I'egiradi Maometto(622e.V.).O di narùrapolitica: diad(753p.e.V.),o dallamarciasuRoma( 1922).I e democratici. usavanoinveceun sistemadi nalea partiredallaprimaOlimpiade(77óp.e.V.).E cheun giomol'umanità,dimenticando le divisioli liticheche la dilaniano,sappiatrovareun chela uniscainvecen€llaragione?

PLANETARIO Í, LEGIsLATORE

Cal!rno. il ptu grandeprosalore è staro,secondollalo perJorgeLui' Borge' contiderare. Jlerosrnuòinuece

Primadi lui. infatti,i raccontidi di fantascienza.

ano al gcneredella lellcmlurÎfrnlaslriJ i appartener d'acdallelrombedelleIoroinverosimilipropulsionr: dclall'ippogrifo di Samosata, Luciano di vera

iuio"o di Ludovicoe.riosto.È soloa palire dalSomcircolanel ló34.mail cui manoscritlo ,icatopostumo sui piil si sposta verosimilmente 16ll. ;he I'attenzione

'alto mondo,otvero Staîie lnperi della Luna di Cyra' i cannonidi Dal/a ferrd d//o L/rd dr lulcs Veme' .ntigavitazionalede /Pnmi uoninì sulla Lu adiHer' l: Odisseanello spaziodi Arfino alfeastronavidi 201./

delSorrtirlr. il viaggiodi andatac ritomoalla Luna di Luna tcivolamento: sulconod'ombradi un'eclisse csuquello di Soleal ritomo.Ma l'impordi un'eclisse del mccontosta nel fatto che essocostituiscela pndi divulgazionescientificadel sistcmacop€mlcano'

diqualitàrispcttoa ada cenadelleceneridi Gtordàno letanteanticipazioni dcllaPrimaGiomatadelDialogo ,'tassimisistelai delmondodi Galilco.KeDleroeîfettua tinento dipensieroperdescriverccomesi sarebbeviclallaLuna, con sorprendentirìsultati.

infatti,la Termhancl cielodell:ìLunaîasiugualie qùellecheIa Lunaha nel cielodellaTerra.Dall'altro la Lunamostrascmprela stessaîacciaallaTera, la vedetesokantodallafacciavisibiledellaLuna.e do-

apparefissa nel cielo. Il che signifìcache chi si trovi Lvtsibiledella Luna in un periodo di Tena piena' poryaie I'intero globo tercstre. immobile nel cieìo lunall 8eslessone-l corso dr \entrquanroore: una mcravi-

,r282

che lasciòpassare mesipflmadi rirelarghla

grammacol qualegli avevacomunicato (o meglio, perladellefasidi Vcnere,e chefino allamonen donarelc orbitecircolariin favoredi quelleellitti Perconcludere la suaop€ra,Keplerodoveva problema cheavera giàalfiontaronel suoprimo fia iltempodirivoluzione di unpianetae ilraggio orbita. Già alf'epocadel Mytteríum Cosmographi

stmvanochesi trattavadi un rapportopiù cheli Kepleroavevacongettumto unmpportoquadratico, sierarivelatosollantoun approssimaTione per

dunquedi intenDlarcqualcosa fra il linearee il già cra stalorl casoper le orbile compresefra il

Kepì€rofecedi nuovoappelloallametafisica, questr cale. L Hdmonicc Mundi titoma\a, come dice ,r

teoriapitagoricadell'armoniadel mondoesposts da fimeo. con un'innovazionefondam€ntale:mentle

musicadellesîereeramonofonica, e consistevadi cia.cunpianctacontriburva con unanota.per

Ìa polifonica.€ consiste di accordicherisultanodallc taneamentesuonatedai vari pianeti. Sfudiandoi

lunghezze degliarchidi orbitapercorsida un pi no, alla massimac minimadistanzadal Sole(afeli egli( scopre) unaperfettacorrispondenza cont e partivocali:nel grancoroplan€tario, Mercuîro no,Martedal€nore.Satumoe Giovedabassi,e la T da contralti. Questasintesitroverà la sua d€gna íell'Arnonia .lel nondo di Paul Hindemith.un'

1957.esDlicitamente basatasul libro di Keplero, naggiche rappresentano i corpicelesti:Keplerolo It stranamadre(chcfiniprocessata perstregoneria) glie Vcnere,I'imperatoreil Sole,e cosivia. A cl associata unatonalità,icui rapportiriflettonole I ai pr cclcsti. e le curmodulazioni corispondono procr.

283

I I nútenutica inp.rîiienr.

lo 'saràanchell se (iutlo è musica) nel mondo.

,r"i*ru;on" "-l-il flÍ','.'.f :"'1191 ff Í::::."'i:l:*'l c tl quail Iincarc fraYJ I.,, -.- uo ru,.*urrcamenlc

Po*':-.^ è Ì'^r,\r d,rlracssere "l:11-1 :?;';"'..",.,'"' i"llT I l îl::L:"::: "ljilo^llÌ,11.l".]lli:",1, ,. o'"'.,o"iq"l;

a,,i',"i. iì tremezzi.ll chi signiltczcheil quadratod?l

i, * ; p,,'r,.,-i''nate a1,,,ibù d:,! T"lo l: .EE :. -:: li : mrracololcggi l" tcrzadctle,sue i'i.pr.r.*.p"ìtti

[n

e rnsen\a' to nono.trnt.l" d.:riva/rone.plalealme

ionedeltechia\I che nellemani,drle^\rlipreparau

di àprirelo scrignoche conlenevail \egrclo

285

INTRODUZIONEALLA RELA

< Tutti sannoche Einsteinha fatto qualcosadi pochi sannochecosaabbiafatto esattament€., traodRussellscrissenel 1925L'ABC della appuntocon questeparole, e dmane dopo la suapiu riuscitaoperadi diwlgazione miglioreintroduztone al pensierodi AlbertEi pef mancanza ch concolTenza.

Neglianni'20Ia vitadelcinquantenne Rus,scll te cambiata,col suo secondomatriúonio e l'ùd figlio.E.comeeglisresso racconta nellasua novità portaronoun bisognoimpellentedi matica,lalogicae la filosofiacheavevano della suavita non polevanosoddisfare. Rùssellsi dedicòdunqueda allora, e semprc pubblicistica cheglifece produneunagirandoL variabrle.ma il cui valorecolleflivoètestimoru per bel la lettemtuIache gli venneassegnato nel dellacoronadi questaproduzione è appuntorl fri: un testo che, diversamentedall'analogo c L'ABC degli atomi, rîantiene intatto il suo convergenza di fattori.oggenivie soggettivi Dal punto di vista oggettivo,la fisica del compiutopassidagigantenellostudiodelle operavecchiaanchesolo di qualcheamo, p€r tanta.è dunoueormai irrimediabilmente relativitàè invecerimastatalee oualeI'ha Einstein in dueDunrate. nel l905enell9t5:anzl è blernadellafisicateoricacontedooÌanea a modificarlain mododa renderlacompatibile cioè con la teoria delle forze elettromagteticho Questostatodi coseè testimoniato,ancora serelladi Stoccolma. Nel corsodegliannisudi

quan' daipadridellameccanrca ,tomicienùclean: Bom' Schròdinger' ]916r. oe Broglie.Hersenberg. Pauli, paricelle {Fermi. e delle i delnu;leo

Nobelper la spiegalionedell effelto fotoeìelpef camblarel tmenoquanlislico.tanto , si avvicrnoa hlnslerncon Russell di vistasoggenivo. cheeta un buonvrolinii'mentocon cui Einstein,

ii accostarsia Bach:< Ascolta'e tappatila bocca) omiabile.se si ricordache Russellfil non soltanÎo iori filosofi, maancheuno d€i più grandiegodel Noun genio,quandolo ifcontfava, vaoeròriconoscere arrivandoa pamgonare compoftadi conseguenza, giomo dopoil buiodella del inal sopraggiungere dellapropriaintelligenza cosìprcva,di passaggio, oÍtrariodi Bersson.cheavevadimostfatoinvecela nel 1922Dttroto e simultaneitù \n'opeconfutare modestamente, il filosofointendeva, di ^ll'altezza della relatività! Certo Bergsonera per scrittore: infattivins€pùrclui il premioNobel stupidagginel 192?.Ma le stupidaggini rimangono eranotal_ quelle di Bergson,poi, sonobenscritte: dall'edtil libro nîi, chei curatorifecerosparire dellesueoperecomplete,pubblicataÍel 1970+ in, che era un gentiluomo,si limitò a dire per 0uavita, ogni volta che gli veniva citato lì nome (Che Dio lo perdoni).

i di Russelle Bergsonsonosintomaticì di duemodi di considelare i ràpponifra scienzae filosofia.Gli e Croda Heidegger li allcatidel sccondo, c Severìno, contipot€r allegramente ritengonodi dci suoie.rori da Drincipiante. vedi I'interocapitolol2 di ftroti di Aran sok;r e JeanBrickmont(car7jtrti, 1999).

28ó

ll runntuttn

28'7

mrùhn.hh,

nuarea elargireopinionisultempocomeseniente di qualunquc fattoscientifico. Gli analiticisegùaci no invececapilochci discorsi(nonsolosultempo, spazio.lamateriae l'cnergia)che non tenganoconto tc di EinsteinsonosollantoIetteraturafantastica,e chc un pa.sJtempo: magariptace\ole.ma di nullo o ncgativo.

A loro. c a tutti gli uomini di buonarazi L ABC dclla relatiyità, che ha come scoponon di

nmuovere.madi +ricgdleEinsteine Ia suateoria.E glior stilcanglosassonc e russelliano, paragonando passaggiodallo spazio e dal tempo allo

viazionedellageografiae dellastoriain favoredi sciplinachianatag€ostoriao cronogeogmfia. E ma.sagra\itdzionalecomc ciò che vtenemisurato molla, e la massainerziale da una bilancia a

ognipossibileimmagineper visualizzare i concetti ti: daììescalcmobili alle chiattesui fiumi, dagli galli sullosterco,daìtopi nell{rincubarricialletigri folla. dall'ottimismo dei nordamericanial D€ssrmr

Un libropcrfetto.insomma. chesefosseriscritto rebbesoltantounaseriedi aggiomamenti marginali. I'applicazionedella rclatività generalealle

gi in orbitasui satellitidel sistemadi rivaìutazionedclla costantccosmologica,che

ilsuo più grandeerrorescientifico, e chespiegai neaccclemta indirettt deìl'universo. 0 la deduzione za di unagranquantitàdi mateiaedenergiaoscùre, Ic adJiritlura vcnri\ohe superiore a quclladi bile.O un accenno allateoriadellestringhe,chesi il piil promcttentetentativodi unificazion€della lività con Ia mcccanicaquantistica.

Ma si trattadi argomentidiscussiin qualunque a di dìvuìgazione scientifica,facilmenîeaccessibili ( brarn hackgrounlappropriato: quello,appunto, lo niscenelsuolibro.Iì qualc,peÍ inciso,presenta stcin comeun filosofo. e l€ sueteoriefisichecome

rnlrrc'\clo delh nrturalùlurr I usapetrsrs'c,l fitosofid ',l,l,,ln,orio* - non .r .a. ma lo sr può Jcdurrcda co.,t

":l:':1",'^Ì']l .* i '",,,:::"',111 àíoi;'"*n'' :i r'1" dcl dulcc s lr'crando po rnisce aon. rn

fio-"rr" n:k|t" Ér'\/' L l;/""ú" ,io.fn ogni.r'". l rJcadr .\.tt\oìume 'lcl rilolo rl ]'it.or.J.ion" Jirennca'ldintrur'r Schrlrpglrdetlicò v''.nti Anhur dr rit,'.or L,l,i.i, ac' un volumcde,licalor Ru'scll nel lo44 corìlrcnc

debitore ,?i fin.,"ln. ncl qualeegli dichiara:<SonÒ cosa lettura di Russelldi innumerevoliore fcìici dì conleììporaoossodire di nessunoscrittorescientifico e si cstese rcciproco. insomma era iispettointellettuaìe ncl irl" p"rronrt" I duc .r inconllaronorcgolàrmcnlc in Cidcl Kun r inceion.a ci:'r di I rnslcln.ins,emc

sembraleappanz'onl a noi comunimortalisarebbero

Trinilà Intellctiuale,c che Russellinveccdescns_ 'd€luso comc (colloqui di metafisicatcdescat.

dapprima piùsintoniain campopolitico:nellecampagne e poi maccJntsla. lstenzapa".ruc control rnquiil/ione sttivacontrola proliferazionenuclearc.Einsteincompl anoFubblicol'll aprrlct955. unJ \enlmanilPrrmî Iirmandoun manifcstoinvialogli da Russelì.che costibaseper il Movimcnto Pugwashdegli Scìenziattcontro

fu asscncl 1995.all associazione Quarant'annidopo. posÎumo tnìoNobelper la pacc.in un rìconoscimcnrc ilcui froliticodellcduemaggiorimentidelNovecento. lclentificosi conîrontòpcr ìa prima volla nel libro dt uno

dell'altro

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2e1

1t r\t1.nuù|a

295

uùt.úit1tùk,

luzionecheposlularel'unicitàdi unacoscienza lare la tilosofìa induistadcl Vedanta:la coincidenzq arar individualec dcl ó,..r,trnoruniversale.Natuhh soluzione risullava inaccettabileagli occidentali ttex a.r.ac. nra l unica aìtcmalìvapossibilcsembmva ancofapcggrorepropostada Niels Bohr. nota con il tcrpretazioncdi Copenaghen): che non ci sia,cioè, micrcscopicaprecedenlclc osservazioni.e cne stano me a dctcminarla-

Ncl 1957Everentrovòinvcceun'altravia d, rcntedisparilànumcricafra ìa moltepìicità delle dualic l unicitàdell immagine dcl mondo:ta mondi.invecedcll'unicitàdcllacoscicnza. L'ideaè vazronl non crcano la realtà.come piaccrebbeagli dctenìlinanosoltano la sccltadi un pcrcorsoc scrvaloreattravcrsoun insicmc di possìbilità,che camontc e slmultancamentcrcalazzatein mondi cho paraìleìamcnte. benchécon diverscprobabilitàdi anlicipataìetterariamentcdal îacconloll giardino dei

\i hílùr'uno di JorgeLuis Borges.e rcalizzafa ci meúc tn Rikr''lt) al lutrl? / da RobertZemeckis. I Droltimondi della nlcccanicaquantislicasono

di unmillefbglic: tuttisimiìifraloro.e ciascuno con leggcmlcntediversadi questomondo,dei suoi abi

Dur (o dèi). I moki mondideìlatcoriainflazionaris comebollc di schiumasullasuperficiedell'oceanoi fia loro.e nient'altrochesupcrlìcialiincrcspatu.e dr iuisccla vcrarealtà-Un'immagine. questa,presadi dhismo mahayana.chc la usa per descriver€la re che in Occidcntcchiamcrcmmole coscienzeindivi scio coìlettivo. La tcoria ìnflazionàrìa,propostanel 1979da Alatl variazioncdclla teoria del Big Bang sull'origine doll

ccrcadì spiegarcI'apptrentcuniformitàdell'uni noscrulo:ad esempio.ìl làrto che Ia radiazione d.rArn,, Pen,,id, c R.'bcn\\ rlsonnel lgo5,e precisionc dîl satcllite aoBF (Cbsfli.

crpi chc lc Àt t992,srala slcs.ain lultc le drre/ron,Guth

"*t'",,ln..-*s"tl^'1,','. :'::lt:l:i:"-:: ffi por"uuno dellunirer'o.chc nei suorpnmi rsranti li'.

r"p."ti""

ruordinidi grandczza.ll ffi "u..ntu,oa,.o...se l"lgrande IY:i"counptsellodtventassc joi

piuo t"no. oanero occnìo lclleralc Vi! Lareain un , .. qr..la teonaè che.comelo slirarela di dllÈ.onr"gu.nr. dell ucosil rnllazione di bollicine. li,*' -hu ta formau'one quali noi dclle una dcllebollccosmrche. orouoar,o cheunodimoì-..univerto -. macheallrononsarebbe Big (o Little) il suo ( ), con ciascuno multiversi infiniti) universali: costanti noi chiamiamo che di ciò o i suoivalori di di_ al numero particelle elementari' mssae la caricadclìe varie bolle sono lc 0i spazialie/otemporali.Naturalmente dl cnmÙnica"ionc fraioro,e nonhannoalcunapossibilità come i buchi neri, la cui esistenzae lnvcce esattamente

comcfasefinaledeldallateoriadellarelativitàgenemle, più grandi Sole poco del di sùelle fra Ia massadelnostro( untverproposito, il úpporto ntesto quellorichiestoperi buchi è esattam€nte le suedimensioni nonsoltantoin unabolladel mulessere , potremmo riraanchein un buconero.O addiritturain unaparticella. la dualitadellateoriadellestringherendefra loro indistinil moltopiccoloe il moltogrande.Ancoraunavoltala ti8tadunqueimpartendo unagrandelezionedi umiltà,comc in contrasto con la superbiafomentatadalla religion€: iarnosoltantoi figli di un Dio minore.signoree padrone tnllicina, nellaquileeghgiocaconnoie norconlui.menandeoceanodella realtà giacesconosciutoal di fuori. Ma losse,si domandaWoody Allen, dovrcmmo continuarca SEccae cravaftaquandoandiamoal ristomntel

291

L I ] A F F I N I T AD E D U T T I V E

.ono | 'olidr Iegolarr'càratlcn/7itidrl fàlto ,'lutti ir oueslron( 'lc'i-Ù gliungol'ug'ut' " lulle lc fdcceu8urli 'r unÙ ' lulli I lali u 'uo \olla tutlrglianBt'lt .'."goiur",it"nt..

ici."'."*":'11í',li .lainrasor ."5c'o-peni !" ^l::l'""::l'":î: 'ono 'oìo plarùnico. i sùlidiregolnri airlogo

A tcsljrrroncdcl ,,r:rf('xD rrrrlrkfir),?it lra letteratur sono di solirr) 0ntusi.ìsÌicanrente cyùcareLe a.lJìnita (nrthe: un iDsoppof.ìbilepolpettoncromanti dito dx un insùlsa salsagcnctici Àlla n'^/.rrr Sll mcttc allc tìntasie croticheculìatc ncl monìenlodel to di inllucnTarclc caftrllerìstichefisichc del conceni torire uìra ncoDnlacoi lrrllì son lìcì Don dci genitoti, spclti\i rìrìanli. i qLralicssi pcnsavînonel momento Non ò di ìcilc tÍrvarc cli nrglio dcll'involontaria Cocthc in opcrc chc csibisconosottiìnrcnlc.invecedi pla(calnlcnle. atlìnitÀclcttivccon la chimicaidalDe di Lucrezio iìlìa Pr.11)/d t-)!tDog.rtìú pottutile r\l

lt.nu pttiotlio di Primo Lcvi al /'/"/rrr(, di Sùski cscnlplirinligliorisi osscr\anoallostatopuroln lc minicradi ìetteratura laDtastica chc ò la filosofia, Pì k)nc aì 71,r./,/1rf/.)sitolhihrr4ùiots diNr Vc.lrrrIn.' .lunquc.r, .llcunrr Lr.ettrrleldialogo riccrcadegli clcDìcntipcrduli.I quali.pcr i poemi sulla n.rtura.craDoqua(lro: tcrra. acqua,aria e dcDlìmclaforcdcgli slati solido. liquido e gassosodel dcll cncrgiachc pcnncttc lc lransizi idi stato,dallo dell acqua.Ma P 1odcl ghiaccioîìì c\'aporiìzroìre

Alla lcrnt dianro h lòrnr cubica:infatli. dlji qualns D"lle rimanenti ìl più imn)bilc e ìl piir pìasm.rbiìe. l r r q u Jt l i I . I r , 1 . f, r u ù u l ì ( r l (J J r n u u \ c r i ia. l bilc. c .rll rriî cluciladi rìczzo. 11così.Àl fuoco6ssl e all'6f volunrepiu prccoìo.alì rcqLmil più grande, pir tcnrcdxr. t al tìr,,cola supcrficic angolosa,all rrcno.c rll rfir l irìlcrnrcdir(55-56).

lii ullo qultlro fac'ielriangohrj:.iì .'uhu con lltr"rro"a,". cun 'i'faie; I'ottaedro' con otto trìangolari; ll dotlecaedro' con

e t icosa.ed'o'::l pe^sonatí; l::1'^:'l"T::11..,,.. alla,^*" tcna' aí.egnadunqucrl tettacdroal luoco.rl cubo giocaun all dcqudtll ,iodccaedro 4 ul3 s 1 166r:redro parle,come forma dell'intero universo).e continua:

ouest€forme bisognaconccpirlecosì microscopiche.che iin,lmenle non sianovisibili a occhio nudo,benchésive-

(56). E alcunedi Ie loro composizionimacroscopiche altrc' dissoldalle formesonocapacidi nascercIe une tdosi(53):ad escmpio.è possibileche I'acqua.dìvisadal in due corpidi àriae uno dl e dall'aria.si ricomponga (56). proin duebrevicitazioni,c'è qui un veromanìtèsto ico dellachimicamodema:I'idea, cioè, che i corpr slano i di molccole.ciascunacon Llnasua ben defrnila struttura ; e che lc molecolesi possanocombinaree scombinare

ìn duecomplementari processidi sintesìe di analisi.goli dapreciseleggimatcmatiche. ha notatoHeìnsenbcrgin Fisi..r e lìldrld.

il parl'co-

dell'acqua prcfiguraaddiritturain manieraconctta. perle ragionisbagliate.la atomica!Come.insuastruttura n lcosaedro ntr_ a \cnlt fJcceItangolafl.i puocn<trurre G s€dicifaccedi dueottaedrie le quattrodi un tetraedro. molecolad'acquàsi può sintctizzareda due molecoledi adr fuoco.O. come diremmo oggi. da duc ato'ri dì idrolao di ossigcno (H:O). nellle,lastrutturagcometricadelle nìolecoleè rìsuhata plù complcssa quanto di supponcssePlatone,e oggi là

È-

100

Mteùdtico

inperlinqte

L equazione di Erwin SchiHinger (GìuenoI 926) fhbú.

_d Hég!Í

" Berché,per erplicitaammksion.dell'autoR,la descrivereil Tuno Reale,ese si aprc irasperrtamente(o zione aU Uno lmnaginario di GerolamoCardano,defioiio prietràdi avereil quadEtougùalea L Si trara, evidenl.încr modema delle antiche invoceioni ad alùeddlo illllnagiÉic ap.ivano due poemi 8l€ci di gueEa e di viagSio, oggi fuori o

con ta l t,,tr stanataol. un'enissi leretuia d;etu I. pono +, inizia la namzione. Vengonoindirettamerieevocrti primaii, uno fisico (la cosranredi qurntizz.zione) e l'.ltro mc to fia la circonf€renzr e il dimelrc di ú c@hio), storici fB lorc lontanissimi: il primo amo del [email protected], p.e.V.Che ura cosìplatealerottumdell'unitàdi t€npo di suegcn.eimmodermenle un'eiemilà, o addi.ittur! conoosizione? 'Drcsente ' Si ra fin;he e il punlo sulla sroriadella ú, v€rapro! (vedi la nol. r. considerandone il flui.e nel tempoathàveno QuestaDorissimaicona(o è ro6e ù indice?)dell irodotrarel 1557da RobertR€cordein The Wetstoreof Witt . zionechene 2 thln96 con be nMre equole. PoicnéÈ.îò ùb obliqui non sarebberoLse "q!a/le, la scehadi quelli dereoulcosa di incons.io. ceramenlenotoa rm aulore nesedel'ùico e grandeSigrnundF.eùd, e alhertarto roritesedi tanre .nreSatonell atmosfem conmenraroÉ ' L'us d€lla sola iniziale del rone p€r indicrE ùî cessioneaua moda del t€mpo, inauguÉta da FllM Kafkt r 1924nei presi di Vien.a, cheCiradualnerlesi .ivela es€rc il zialedi q;esta sloriaparatempomle).Benchéla fl preccdarl non c'è óui nesuna rivendic^zione@cùli! di o.iorità, bcnsi ttB lande* william Hamihon,cheperprimointuii'analogia e dunque|m corpie onde.E c é anche{sec èl ùn pEs.Siodd hrrcacheDrc\ocheÉL.r,r./r/d r e cosFnge.Àl aulorca lr[ d! ramenle,in pesia. /o// rs l|ror/) _. . . ' tl pcma si conclude conun ulrimalppaiz'onedell' cui si è nalmia la storia.Al teltorc p€Aless dr ú soggdlo Drcbabile.ícordiamo it oreced€nte( | E3l) dipinto ( S,ottoI. sawa>. dalla seri€ l'Erroret ve.lúe .lel Monîe Fuji d; K^t e il succesivo(l ispiò Ia d"f(1905) diClaudeDebussy.

nl, ai un'onai', oar" o""ona Palou; di ltllo Ctlvino.E il I

BIMOTOREA ELICA DELLA VITA

James raio 1953,benchéfossesabato.il venlitreenne l'intuiziopreslo. ed ebbe la mattina recòin laboratorio vita: riflescolandoi quattrotipi di tessercdi unP/zzle rale di cartonesul quale stava lavoÌando,che corialla strutturachimica delle quatfo lettere (4, T, G del DNA,si acco$e ch€essecombaciavanoper_ d copDie(A conT. e C con C). -"tti* il ttent"t ttenneFrancisCrick raggiunseil che la suascodi icerca, e coftpreseirnrnediatamente cheil DN^avevaura strutturaa doppiaelica,coduecatenedi lettercorientatein direzioneoppostaAli duesi recaronoal loro solito pub, I'Eagle,e Crick $oalestaftenteai commensaliche, insieme a Watson, a scopeÌtoil ( segr€todella vita )). origini della suastoriacoscientel'uomo avevainfatti i riElonderealla domandapiù fondamentaleche poteva bsac'è di misterioso,magico,o addirittur. divino, nella la tispostache Watsone Crick avevanoappenatrovato altsocheil pro! r La vitarisùltavainfattinonesseîe ali pmcessifisici e chimici, e per spiegarlanofi em necessarioinventareulla nuovascienza,comequalquellache8ià c'era. supposlo o temuto:bastava izzareuna simile risposta,che ci dovr€bbefinalúrc dalla mitologia che per millenni ha awolto nelle rnetafisicheil problemadellavita, ci vorrannodecenni. b|rno,adesempio,le parolecon cui il presidenteClinton ucora dalla CasaBianca,it 26 Siugno2000,il compleprima bozzadel genomaumano:< Oggi apprendia_ io cod il oualeDio cr€òla vita )).E lo dimostmnole cheaccompagnano il D\r in ogni suamanifestaocM alle staminali. cheI'ora di DNAsostituisca,o almenosi affiarchi, al-

302

Il natndti.o

iùperti^Ú|.

proviamo a nellescuole. t'omdi retigione di mezzo secolo teoriche conquiste la storiadelle il ventaglio lato, dall'altlo lecolare,e a dispiegare, delDNAhareso chela conoscenza zioniDratiche daìn questocompitounodeipiiLbei libri di di fica di questia i:Dta. Il segretodellavita ( Watsonstessoha scritto per celebrareil ci scopena. AÍche se.parlandodi libri, bisognerebbe (Adelphi,1995):ùn /d virddi Eidin Schrttdinger quantistica, cheebbeun'i padridellameccanica pef tuttauna per ma e Crick, nonsolo Watson vennedi lq44 che logi. Fu in quellibrettodel voltal'ideachesidovevapensaleallavita comeo archiviazionee di tmsmissionedell'infomaaone in quelloche Schijdingerchiamòil (codi( oressa -Capire checosafossela vita richiedevadunqutI'i del linguaggiodi $' e la decifrazione def suDDorto ln quegli anni sì pensavaancorache il suppodo netico fo;ero le proteine,e il suo alfabetoi 20 nel 1869daFriedrichMi DNAerastatoscoperto delle bendeimpregnatedi pus romanticostudio '30 Neglianni si emcapitocheeracostlo ospedale. ( quattrobasichimich€:,le gamolecolacontenente E nel 19'14 ó e C allequaliabbiamogiàaccennato. que proprio em che dimoslîalo avevafinalmenle pelò ls poiché geneticaì contenerel'infomazione biochimicl' cettatadai genetistima awersatadai 1955senzaaverrice!'utoil premioNobelche Watsone Cnck ricevetteroil loro nel 1962,e la contribuìa Dofare il DNAalla ribalta. A scansodl chela molecolafossecostituitadaun'elicanonera il srandechimicoLinusPauling'vincitoredi ber prc (p;r la chimicae la pace),avevaannunciato Àodello a tripla elica,poi risultatosbagliato Ancho di un'elica,e kins em convintoche si trattasse Watsone Crick' come mod€lli, narlanon mealiante

303 a raggiX: le folo del suolabontoriofomlronoùna della struttuia, e \ÀTilkinscondivisecon loro il premio 1962. ancolache a Watson,Crick e Wilkins, il premio era ari1959ad Arthur Komberg,fler aver scopertonel 1957un detto DNApolimerasi, che lega ffa loro le due eliche. che Crick avevasuppostoawenisse alla loro sepafazione, ùúacernieÉ lampo,e stessealla basedel processodi cogenetica.essafu confermalanel 1954 informazione e Franklin Stahl, in quello che vennedefinito Meselson biologia)). della bell'esperimerto i dettagli della stuttura della doppiaelica, volta compresi dadeciftareil codicegenetico:comevengonospecificaun alfabetodi sole quatúo lettere.i venti aÌnminoacidi costituitetutte le proteine?Nel I 96I SydÍey Brennere ironocheinserireo elimimrc unao dueletterenel DNA utr €ffetto devastante,ma insenmeo eliminametle no, e che nel pdmo casosi riscúvono tutte le parole,menÍe se ne perdesolo una: le parole del codice genetico, oodoùiD,sonodunquedi ue lettere.E poichécon un alfaquatholetteresi possonofare 64 codonidistinti, il codice ridondante. l9ól MarshallNirenbergscoprìche uno dei più semplici i di DNA,costituito di sole A, producevaun particolare (la fenilalatina): il codoneconisponderte,dunque, c38€reAAA. Insiemea CobiÍrdKhomr|a,chemisea punto chìmicheper fabbncaresegmenlidi DNAconsistenti di codone,Nirenbergriuscì nel giro di qualcheannoa deciil codice.e i dueottennero il DremioNobelnel 1968. io dal DNAalle proteinenon è peròdiretto, bensìmeula secondaforma di acidonucleico,chiamataRNA.Nel proclamòil < dogmacentrale)) della biologia: I'inforgeDeticava a sensounico, dal DNAall'RNA,alle proteine. questostranomeccanismo,in cui I'uovo (il DNA)vieaanamenteprima dellagallina (le Foteine), Cíck ipotiz'NA fossestatola prima molecolagenetica,in un'epoca úta erabasatasolo su di esso:il or,ri sarebbeuno svilup-

304

I I úd tenati.o i nper| ine nte

po successivo, probabilmente in rispostaall'i Nel 1983ThomasCeche SidneyAltmandiederola

ATTACCONUCLEARE

ma che I'RNAera una sona di
ottennero il premioNobelper la chimicanel 1989. Lna rolla comoreso l alfabetoe le Daroledel rimanevada leggerel'inrerolibro: il genomadelle uomocomprreso. I capitolidi questolibm si chi scopenadi comesi attivanoe si disattivano rn un nalelE. coli,,valseil premioNobeldel l9ó5 a FranqoisJacob:unacoppiala cui Fropolaritàn di Watsone Crick,gnzie ancheai loro rispettivili (Mondadori, 1970, e La logica del ,,,,,ecessttri l 9 7 l) . A sequenziarecompletamenteil primo genoma, rùs pxl 74, fu FredcrickSanger,chevinsecosìil suo mio Nobelin chimicanel 1980lil DrimoI'aveva perla seqùenziazione dellaprimaproteiria,I'i ziamentonel 1997delprimogenomabatterico,l't 1998quellad€l vermeC' e/egans, chevalsea John mio Nobelnel 2002:benchécomDosto di sole959 più gandedi unavirgola,il vermehaben 19.000 umanoè statoinvecesequenziato da un consorao zialmentediretto da WatsoÍ, e da una compagnia piil leradi CraigVentei benchéenormemente geni, pochi piu so,I'uomoha solo25.000 del Ma, comedirebbeThomasEliot,quellache la la stonaé In\ecesoltantoun inizio.Ad anendere lecolaresonoora infatti i tre gandi progeftidella prendere la fi.mzione dei singolig€nie la loro dellaproteomicd(sÈqtenziaree studiarele proteirc scritlomica (delefininatequali geni sianoattivi in la),conI'obietivodi capireneidettagliI'intero per la vita,dallaprimacellùlaall'interoorganismo, ria dellospiriloumano.

di ognicelluladi un organismoc'è unacopiadi una clrydia, chiamalagenotu\ che contieneil programè scrittasu una dell organismo. Questaenciclopedia ed è sùddivisain volúnichlaftati cromosomi, oN,c., sono23. Di ognivolumeci sonoduecopieidentierrori di stampa.e ciascuÍo contienecentinarao mlcspitoli,chiamatigerr. Ogni capitolosi componedi se$orie, detti ero,i, iritervallati da annunci pubblicitari, manell'uomo(c'era irtori, cheneibatterisonoassenti, la quasitotalitàdel capitolo.Ogni ?) costituiscono itta in paroledi tre lettere, chiamatecodoni, tratte da di ouattrolettere.chiamateàasi. e comprendereil genomadi una speciesignifica i delle informazioni necessadea caDireil funzionai suoiindividui,a riparamele disfunzioni,ed eventuala modificarliin maniempiil o menomdicale,fino a ire ( altro da sé). Comenel casodegli esperimentidi premioNobelnel 1995,chemodificando con sostanze il DNAdella drosofila,il comunemoscerinodella frutta, nuti dei mutantimostruosi:con zampeal postodelle ancon quattroali invecedi due. sono proprio espeúmentidi questo generea I benpensanti, che vonebberosi stessealla larga pet non interfeire con ( i piani di Dio ): primo fia tutti, tnedellavita.Troppotardi,natumlmente, vistochela cofattada tempo:per la precisione, dal premioNobel chenel 1967ottenneunamolecolaartificialedi che si comportavaesgttamentecome il virus natumle statocopiato,e fece dichiarareal presidenteJohnson avadi una( conquistasrandiosa ). * Nonenberg erapercsoltanloI'esanareplicadi uno Conle tecnichedel DNAricombinante, chepermer-

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310

n dateMtico

iùpertinenîe

La classificazione odiema.del paleontotogo è del 1945.e ci accomuna a scimmiepiccole (scimpanzé, gorilla e oranghi)per i denti,la la posizrone e la capacitàdi movimentodellà del tîonco. Ma è possibilequantificarepreci finità, anatomicae genetica,alle altre scimmie generale,e ai nostri parentipiù prossimi,gli 6ci colare? Sulle ossa,c'è pocoda dire: abbiamo gli scimpanzé. con piccoledifferenzedo\'ùtealla eretla.ai nostriincisiviridotri.e allamaggior strocervello.Ma è dilTicile specificarela varia da un massimodel centoper centodal punto memdi ossa,a un minimodel 3? per centodal volumedel cervello. Coi cromosomile cosediventanopiù precise. 46.gli scimpanzé 48.edessicorrispondono le regionidi accumul^zione delDNA(di scaÍo)) per ìe scirnmie.e al centroper I cromosoma versità sta nel cromosoma2 (il secondoin odire umano,che corrispondeesattamente alla fusionedi mi delloscimpanzé. E chesitraftidi unafusione di una divisione nello scimpanzé,lo si deducedal cmmosomisonosepamliin parentilontanissimi,

buino. Si puòfareancormeglioconle proteine.Verso chimicoAllan Wilsone l'antropologo VincentSari no di umanee di scimpanzénel sanguedei coru cheesseeranomoltosimili,perchégli anticorpi funzionavanoabbastanza beneconho le altre, e vi randoesattamente la differenza,in baseall'i re^zioni chimiche, e pamgonandolaalla velocità proîeine,che è più o menocostante,i due scienzi chele duesDecie si eranodistaccate dacirca ni. Qualcheannodopo,nel 1975,lo stessoWi Mary-Claire King confrontaronodirettament€una

3ll di uomoe di scimpanze,e trovaronounacoincidenzadel cento. checi dev'ess€re unacoincidensignifica,natumlmcnte, anchenelDNAchecodificaproteine,il qualepemè sola parte(circal'1 per cento)del tutto.Volendocongli interi, e non solo le parti, si notaanzituttochegli scimcircail l0 percentodi DNein più dinoi, ma la cosaè : in fondo,i libri si giudicanoin bas€al contenuto, lunghezza.ll vero mffionto va dunquefatto sull'intera del genoma,che è scritto in un alfabetodi sole quattro dunque,due sequenzecasualicoinciderannoin mediaalmoltopiù alte saranno 25 per cento,e solocoincidenze delgmomadelloscimpanzé chela sequenziazione fosse paragonarlo bisognava con l'uomo in maniem Un raftonto îra 40.000basi in una particolareregione (il nudei genidell'emoglobina) di un certocromosoma 1) ha mostratounacoincidenza del 98,1per cento,consilon quelladelleproteine.E un laffronto basatosull'ibddiz! di s€gmentidi DNAdelle due specie,e sulla temperatum si s€paranoi filamenti ibridi e non, ha confermatoun t:a il 97 e il 98,2per cento.Perquestooggi si dice che 'uomo coincide(circa)al 98 percentoconquellodello signíJìcaessercscimpanzèal 98per centolo discute e provocatoriolibro JonathanMarks (Feltrinelli, Anzitutto.sologli antievolùzionisti si stupimnno dellacogi alrri.ruftele specievivenridiscendono da un antenato comedimosfa il fatto che il meccanismoseneticoè lo tutte, e ciascúa è più vicina ai parentiprossimi che a Adesempio. moltecentinaia di milionidi annifa ùl pescisviluppòarti chepemisero ai discendentidi uscicqùasullateraferma.e diedeoriginea tutti i \enebrati ll celacanlo. cheè un (fossile vivente, di quel grùppo. pìùvicinoa noi di quantonon Io siaa un tonno,benché sranopesci. ìl DNAè solo uno dei fattori determinantile sDecle.e ta

316

II hateùalco inlxrtìnente

e degli ecosistemiad essecollegati,I'estinzrcnc mali cacciateo pescates,elvaggiamente, la maricadellasuperficieteÍesfe, l'aumcntodella mosfericadotuta all'effetto sena, la diminuzioùe ozonoche ci proteggedai mggi ultravioletti, I' stanzecheprovocanopioggeacide,I'inqui delle risorseacquifere,il dErauperamentodells suolo e delle risewe di combustibile,lo sci ciai. I'aumcnrodel livello deglioceani.la desem In baseai dati della Convenzione versilà,il ritmo di estinzioredellespecienegli aturisembraesserecentovolte sùfreriorea qùello richepassate.fl chepotrebb€portarc,comenellc di estinzioni.alla sparizione di unagranpaÍe attuali, e alla loro sostituzionecon altre nuove.B uomini compresi,tocchercbb€la tiste fine dei maggiorpartedelle specieviventi comparse il che, viste Ie prove che I'umanita e i suoi leadrdj infischiandosene degli allarmi lanciati alle confcNìt I 992 e di Johannesburg del 2002,non è dettochc affare per il oianeta.

AICLNE DOMANDE DA PORCI

zen inseglano che il saggiomangiaquandoha fame e ha sonno.Cosadebbafare ouandosi è ormai tolta gli non è ancoravenutosonnonon ce Io dicono,anches€ supporreche sarebbeben poco saggiochi non facesse ouandoè innamorato.Perchéil sesso,checchéne dicano di ogni tempo,luogoe fede,è il terzodei bisognifondadcll'uomo. tuni perché.O meglio.crediamotutri di saperlo: pur dichiaranoolorochenepontificanoquotidianamente, avememaifanoesperienza. D'alronde.nonc è bisogno persapere a cosa5erva.no?Perché il sesso. ovvramenicemente, è il modocheDio, cioè la Natura,ha scelto riprodurîe.E se così è, allora bisognafarlo come Dio, atura,ha stabilito: per riprodufsi. qui cascanogli asini,perchégià nel 1889August avevacapitoche il sessonon è necessarioalla riprodupuò inlatti awenirein altri modi:ad esempio, per dell'organismo più per gemmazioin dueo individui,o alcuniorganismi, comegli afidideicespuglidi rolicanopermoltegenerazioni in manieraasessuata, ma Lgenerazione dellastagioneè sessuata e produceunaprole cheresisteall'invemosottoformadi cisti. il numerodi sessiè predeterminato,quandola rie s€ssuata: moltepiantesonoermafiodite, gli animali oue,un tipodi chiocciolatredici,i funghia ombrelloaddiecimila.E due non è un bel numero.perchésignifica pet centodegli individuicheincontúamonon è adatto con noi: tra funghi la percentualeè inv€cedel cento,e tra ermafroditi addirittuîa del centoDcrc€nro. perchéil sesso?E perchédue sessi?Prima di rispon$te domande è forsemeglrofareunpassoindietro.e cocol chiederci aMilutrochecosasienifichiil terminestes-

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INTERVISTAA Vr'ATSON

buona pacc dei purisii delìa razza.dat nazisti ai leghisti

Questononè cheùnodegliesempiin cui il tempo malicamentei vantaggiacquisiti dagli individui, îaseldo glrar,rla cor.J dcll clolu,/ronea quelll JellaReginaRos ttoyerso lo spe(:chio,clìe non avanzadi un centimeto

si nluovecon lci. E propriodaaur frattempoil paesaggio sodioprendeil titolo il libro di RidÌey.cheritrovaun nomenoìn varic lotte per la sopravvivenza:fra organi$d

parassiti, fia parhtea fra predatorie prede.e naturalmente come ricorda Pcrché il sessoè fondamentalm€nte.

unacompctizione fra(igenirli)uomrnr e suononre, sta compctizionenon solo detemina gran pane della ma spicgaancheperchégli uomini sianonaturalmente ìe donneossimoricamcntcmonoqamee adulterine.L fìîtì. tutto l intcrcsscevoìutivo ad avcreil nìaggior al minor costopossibile-La donnàha. invcce,i

stabilc rcssievolutividì trovarcda un latoun compagno bile che l aiuli ad allevareuna proleche richiedeun zamento.c dall'ahro un pafner scssualcche sia il pitì valido gcneticamenle:e, comc si sa. I'identikit del non coincirlecon qucllo del bravo amante.

il j fiarzo 1953JamesWatsone FrancisCrick completarono DN^,cheoggiè un icona delloa doppiaelicadellastrutturadel 1953 Ia rivista N./1rrcpubblicòil loro ll 25 aprile nostrùera.

dcìla scoperta.che si concludevacon una frasememoile:( Non è sîuggitoalla nostraattenzioncche lo spccijico aciamentoche abbiamopostùlatosuggerisceinìmcdiatamente nrcccani'modi coptalurr,iel mJlcnalcgenelriù prossibile

l0 diceìrbrel9ó2 Watsone Crick riccvctteroìl premioNobel la mcdicinainsiemea Mauricc Wilkins. che avcvapubbìicalo stessonumcro di ,\arare un resocontodegli esperimentia X che confennavanoil loro lavoro teorico.

in estrcmasinlesi,la storiadi unadellescopenepiu Questa, c imponanti del Novecento,quclla del segretodclla vita. cui romanzeschìretlosccnasono stali riveìati da Watsonstcsso b.stselletLu doppia elícd (Garzanti. 1968),che è slato il liscrenlificù fru lcrlu.lcl No\ecenlo.Oltre ar.ueicssi .cjen-

i e lctterariil cuniculumdi Watsonenumcrauna passione

(i)me confcrmaunostudìoriportalodaRidley,(ln scctgono di avererelaziotr cidcnlalele fèmminesposatc con maschidominanti.più vccchi.piii attraentie sposati;

I'ornitologìa.una ìaureae un dottorato in zooìogia. la dircdeì Progclto Ccnoma c la presìdenzadel laboratorio di SpringHarbor, ncl quaìe I'abbiamo intcrvistatoil 7 ottobre

mine con conlpagnisubordinati.piu giovani e meÍo no maggiori probabilitàdi avererelazioni extraconluga|l mJ.chioè rtlrJente.e menusarilprcmuro.ùcomepadrci

si è laurcab tDn Satyu.tot. Lufia. Ch( (.r.sari(ordu lli lui?

circaun tìglio su tre è frultodi un concepimento (tranquilìì!) Ìe rondini,ma provache studioriguarda

vorrebbcroimpoÍe una morale scssuale( sccondon4$l sannodi cosa parìano:se leggcrannoZ/ ,'.'glrd /ojsútlo

un'unicaspecie, .unnn," ""aa"ronnodì scimmiottare priìÌùti di Roma.

moltobrillanle.cd è st.ìtomoìto gentilecon me. Cli piacevo.e

i hastimotcru c 1".;,"e;;;r;

voltalei ha rte o (he Luria ctu senprc pn

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tanÌodiccvo coseche oflendevanoqualcuno.e lui poi spic-

322

Il nd teno ti.o i np. nineat e

gavachenon avevoancomimpamtole buone troppogrovane. All epocalei dividew I'uficio coú RendtoDulbeccó. Sì. Siamoarrivatientrambinell'autunnodel 1947.é insiemeperdue anni,Emun gmnlavoratore, molto similea Luria,stessotipo di intelligenza. Dulbecco mi ha detto che lei sospettavagià.la contenesseil,fiateríale gehetico.

ln realtàsi sospettava già da un paiod'annicheil che trasfomava i batteri. Col passaredel tempoio decisamenteverso il DNA.mentreLuria non ri perchéerapiù interessato agli aspettimatematici ca.A queitempisi pensava chela fisicafossepitj chimica. Di Max Delbríick,cheeropet I'appuntounfrsico, L'ho conosciutonell'estatedel 1948.Era molto credevacheil segrctodellabiologiastessein nuovc non ancorascoperte.Che la verita,cioè,sarebbe nuovafisica,

s.ieee

323

te idee di Delbrùck e Schrddinger non ebbero un gran suc-

che Delhùck pensasseche i fisici avrebtero giocato un importantecome fisici, non soltantocofte personeintellima più chealtroperchéla cistalloIn partelo giocarono, più nei radicata dipartimenti era di fisicache in quelli di Non c'em ancorastatauna transizione,e io stessofinii orio di Cavendish. /iólo Il computere il ceîvello, scritto nel 1948,John yon congelfuravache la sîruttura logica del meccanismo losse la stessa che Gòdel oveva usato per la dimostraziosuo famoso teoreha. Lei e Cick conoscevate questo la-

lo conoscevo, enonneabbiamomaiparlato.SeFrancisl,aletto, avràconclusoche non era rilevante. 'anni

dopo, che nolo pensa abbíono giocoto gli índivi scoperta della doppia elíca? Non era ormat matunt, nei che senza di voi qúalcun altro l'awebbe scoperta?

Paulingpoteva certamentetmvarla. anchescnzavederei dei iaggi X del King's Co ege.AvrebbeoovuÌodedurla rnncipigeneralipresentinei lavo.i dell'epoca.

Non lo dicera ancheSchrùlínser, in Che cos'èla Schrtidinger ripetevaquellocheavevalettonell' brùckdel 1935.Anchelui nonem moltointercssato e volevapassare dallafisicaalla biologia passaggio statocosì:il è indiretto:la biologiaderiv. ca,e questadallafisica.La fisicaesistente em c'em bisognodi scoprirenùoveleggi.

nonlessequei lavori. sollanto yentícinque ahni, quondo scoprì la doppia elí-

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330

Il hotenahLò

npernh.n!?

comedellacadutadelleiscrizioninellefacoltà nemle,e in matematica in panicolar€:il fatîo,cioè, materienon si bara,e cheper impararlebisognasn cheè naturalmente il contrariodell,andazzo che ce le facoltàumanistiche, Scierìza delleComunicazioti qualidaannisi fannopropaganda con il bell' noi è più facilee si studiadi meno): comeseI'uni fessorinon esistessero, appunto,per insegnare e far Natumlmenre. una bella manoalla distruzione mentouniversitario scientifico e matematico l,hanno ministridellaItbblica Istruzione (Berlinguer, De ti), chedall'altodellalorocompetenza giuridica,I prenditorialehannocongegÍatounariforma chepohà volareil percorsoscolastico di legge,filosofiao nuzzandolo in modulisuperficialt e annacquati. machc te rendeimpossibile studiareseriamente materie trcolatecomematematica, fisica,chimicao biologia"ck tano di un insegnamentoprogressìvoe durafuro. , Ironicamente, la dformaè bocciataDroDriodal I'altaredel qualeè statasacrificataI'universlta: le migliaiadi laureatidellefacoltàumanistiche si a spassoe stentanoa Fovarc lavoro. le cenlrnatao reati delle facoltà scientifich€non sembranoavere

cosaè naturale,perchéunasocietàtecnologica non ginalizTare le aftivitàperessatrrilevanti.per quanto concentrino leanenzioni deimedia. e caoitalrzzare i le sostanziali, nonostante il disdegno cheessesollevlrd nel qualesonoconfinate. Dunque,sfudiarematematicao scienzenon è soll rio percomprendere il mondoin cui viviamo.e Der birlo passivamente comese fossimodeeli. idiorite ancherufficienreper prendervipafe in manieraattiva rassitaria, contribuendo allasuaformazione e alla$ra C'è forsebisognod aitro. per decrderecosastucltareet

tà iscriversi? Ma per convinceregli studentia studiarela scienze, € il pubblicoa nondisdegnarle, nonbasta

331 chenedichiarinoI'utilitàda un latoe la bellezzadall'alfio: riuscirea comunicare I'una e I'altm in manieraconvin_ diwlgandosenzavolgarizzare, comedatempoed egregiae da qualcheannosi é cominsi fa nei paesianglosassoni. a fare pure da noi. k ardataal popolor dei professionistidella scienzaha infatti inftantoanchein ltaliagliarginidelladiffidenza:senondei certamente i spocchiosi, delpubblicoincuriosito. Libri che ivertici delleclassifiche, folledi spettatori chefanno perassistere a conferepe,Festivaldella Scienza cheromil monopoliodi quellidellatetteratura finalmente o dellafifannosperare checol tempola societàcivilecomprenoem meglioil mondoin cui vive,contribuendo allasuaformaedevoluzione, invecedi subirlopassivamente allamariera ( idioti tecnologici).

INDICECENERALE

Elogio de|I imPer|ileì1za $oria e Politica

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a Hitler Intervista africani tutti Siamo L'altraGrecia.quellavcm ciarlatano Nostradamus. per un gesuita Memorandum Abiuradi Galileo Unastoriacsplosiva La dannalaTerraSanta Nonsiamotutti americani L'esperimento Né coni clown,né con i cloni Intervisla a Chomsky

rl

R€ligione Intervista a Cesir Do you bclievein magic? Unafedecerebrale Parole, parole.parolc ! venneun mito chiamatoGesil La leggenda del SanloCrullo k streghcsiamonor Alla cortcdei miracoli Chefine ha fartoDrol SÙnobfillanti,nonerehnrl sta al Dalai Lama

l8 22 26 30 38 4E 54 5A

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