Luca Conti
Twitter al 100% Comunicare e informarsi in tempo reale
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO
Copyright © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2010 via Hoepli 5, 20121 Milano (Icaly) tel. +39 02 864871 - fax +39 02 8052886 e-mail
[email protected]
www.hoepli.it Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali
ISBN 978-88-203-4473-3
Ristampa: 4 3
2
1 0
2010
2011
2012
2013
Progetto editoriale: Maurizio Vedovati Realizzazione editoriale: Trio - Servizi editoriali (
[email protected]) Redazione: Antonio Zoppetti Impaginazione: Sara Taglialegne
Stampa: L.E.C.O. S.p.A., stabilimento di Lavis (TN)
Printed in Italy
2014
Sommario
Ringraziamenti
IX
CAPITOLO I
Introduzione 1.1 La sfida del web in tempo reale 1.2 II potere della comunicazione nelle vostre mani 1.3 L'informazione direttamente dalle fonti 1.4 Un ecosistema al vostro servizio 1.5 11 bello sta per arrivare 1.6 140 caratteri per continuare a conversare Avvertenza importante
1 2 2 3 4 5 5 6
CAPITOLO 2
Comunicare in 140 caratteri 2.1 Breve come un SMS, veloce come una chat, potente come un blog 2.2 Comunicare 2.3 Relazione e conversazione 2.4 Informazione e aggiornamento 2.5 Ricerca 2.6 Promozione
7 8 9 10 11 13 13
CAPITOLO 3
Iscriversi e personalizzare il profilo 3.1 Iscriversi è il primo passo 3.2 Personalizzare il proprio profilo 3.3 140 caratteri? 3.4 Following e Follower
17 17 22 28 30
CAPITOLO 4
Le funzioni base, tra messaggi, risposte e retweet 4.1 @risposta 4.2 Messaggi diretti 4.3 Preferiti 4.4 Retweet 4.5 #tag 4.6 Liste
35 36 37 38 38 40 41
CAPITOLO 5
Twitter per la comunicazione personale 5.1 Caratteristiche della comunicazione 5.2 Come stimolare interesse 5.3 Comunicare in ogni situazione 5.4 Integrazione e ottimizzazione 5.5 L'arte del Retweet 5.6 Per comunicare meglio 5.7 Attenzione alle @risposte 5.8 II motore di ricerca di Twitter 5.9 Buone pratiche e comportamenti da evitare
45 46 49 54 56 58 60 61 63 64
CAPITOLO 6
Gestire Twitter al 100% 6.1 Messaggi dal desktop per Windows, Mac e Linux 6.2 Messaggi dal browser potenziato 6.3 Messaggi potenziati dal web 6.4 Multimedia 6.5 Accorciare gli indirizzi web
67 69 72 74 76 78
CAPITOLO 7
Sul cellulare: iPhone, BlackBerry, Android, Symbian 7.1 Android 7.2 BlackBerry 7.3 iPhone 7.4 Symbian
81 82 84 86 87
CAPITOLO 8
Essere sempre informati 8.1 Twitter per l'informazione 8.2 Diffusione di informazioni 8.3 Conversare in redazione 8.4 Entrare nella produzione delle notizie 8.5 L'informazione attraverso la voce delle persone
89 89 94 96 97 100
CAPITOLO 9
Le celebrity usano Twitter 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5
I personaggi dello spettacolo II cinema La televisione Lo sport La cultura
10S 105 108 111 113 116
C A P I T O L O 10
I social network da integrare con Twitter 10.1 Facebook e FriendFeed 10.2 Google Buzz 10.3 Meemi
119 119 122 124
C A P I T O L O 11
Da non perdere: trucchi, segreti e consigli 11.1 Temi caldi 11.2 La ricerca avanzata 11.3 Altri motori di ricerca 11.4 Link e memetracker
129 129 131 133 136
C A P I T O L O 12
Hai un problema? Qui la risposta 12.1 Twitter Help 12.2 Blog e profili ufficiali 12.3 Altri siti
139 139 140 141
C A P I T O L O 13
Il futuro della comunicazione in tempo reale 13.1 Un pilastro del web di domani 13.2 II web in tempo reale 13.3 Evoluzione della ricerca 13.4 Internet degli oggetti 13.5 Media più democratici 13.6 L'impresa Twitter 13.7 Un fenomeno inarrestabile
143 144 146 148 149 151 151 153
APPENDICE
Comandi Twitter ufficiali Link Twitter Studi e ricerche Eventi Presentazioni (tratte da Slideshare)
155 156 159 161 164
RINGRAZIAMENTI Scrivere questo libro è stata una bella avventura. Non mi è parso vero di poter condividere con voi le storie e le esperienze di oltre tre anni vissuti su Twitter e con Twitter. Per questo i ringraziamenti vanno innanzitutto alle centinaia di persone che in tutti questi mesi hanno interagito e conversato con me su Twitter, segnalando notizie, rispondendo a domande, partecipando in qualche modo. Questi sono la testimonianza vivente di come la collaborazione sul web, tra persone, sia un fenomeno tangibile e con grandi benefici per tutti. Un ringraziamento speciale va inoltre a Davide Rapetti, che ha curato tutta la sezione dedicata alle applicazioni, entusiasta fin dall'inizio e senza il quale questo libro sarebbe meno ricco e interessante. Infine mi piace dedicare un pensiero a tutte le persone a me più vicine, tra familiari e amici, che con il loro supporto morale hanno reso possibile che questo libro arrivasse nelle vostre mani adesso.
CAPITOLO I
Introduzione Usato da più di 100 milioni di persone nel mondo, Twitter è forse il più semplice tra gli strumenti di comunicazione e di informazione nell'era del web 2.0, ovvero di Internet concepita come una rete al servizio delle persone. Può sembrare curioso scrivere (e leggere) un libro per una piattaforma che consente di inviare messaggi di soli 140 caratteri, eppure, pensandoci bene, non lo è. Dietro la piccola finestra, dalla quale scrivere e pubblicare i propri messaggi, si nasconde una potentissima infrastruttura tecnologica, utilizzando la quale è possibile comunicare senza limiti, essere informati sulle ultime notizie, aggiornarsi professionalmente, scoprire nuovi amici o ricevere preziosi consigli da chi ha i nostri stessi interessi.
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La homepage di Twitter.
Twitter al 100% vuole essere il vostro trampolino per entrare in una nuova era della comunicazione online: il web in tempo reale.
1.1 La sfida del web in tempo reale Twitter è stata probabilmente la prima piattaforma online ad aver reso possibile, in maniera facile e condivisa, lo scambio di messaggi da fruire in tempo reale. Per questo, nella sua breve storia, Twitter ha consentito a cittadini testimoni di eventi di raccontare al mondo avvenimenti in prima persona, anticipando qualsiasi altro mezzo di comunicazione di massa. Nel capitolo sull'informazione vedremo con alcuni esempi, sul terremoto de L'Aquila e sul movimento di protesta successivo alle elezioni presidenziali in Iran del 2009, come sfruttare questa opportunità. Il flusso delle informazioni sul web in tempo reale non comprende solo i messaggi degli utenti di Twitter, ma include gli aggiornamenti e i contenuti su Facebook e su altri social network. Un insieme di notizie, link, video e immagini, segnalato, commentato e approfondito nel momento stesso in cui i fatti stanno accadendo. In questo scenario qualsiasi evento pubblico, interessante solo per pochi amici o di rilevanza globale, può essere raccontato, commentato e diffuso, andando a raggiungere il proprio pubblico, piccolo o grande che sia, abbattendo ogni limite spaziotemporale. Il beneficio è evidente per chi vuole cogliere l'opportunità data dal partecipare, contribuendo attivamente con contenuti e opinioni, o abbeverandosi a un canale di informazione sempre fresco e capace di soddisfare le curiosità e il bisogno di sapere di qualsiasi utente.
1.2 II potere della comunicazione nelle vostre mani Twitter, oggi, è il punto di riferimento, nei media e nella parte abitata della rete, per comunicare e per partecipare a una grande conversazione senza confini, solo in parte frenata dai fusi orari. Una conversazione globale quanto locale, generalista quanto estremamente verticale. Il segreto per non farsi travolgere dal flusso delle informazioni è utilizzare al meglio le funzioni di filtro e soprattutto scegliere con cura le fonti alle quali attingere, siano esse persone, media, istituzioni o aziende. Da questo punto di vista Twitter è strutturato -
lo vedremo in dettaglio nella sezione dedicata a comprendere le funzioni base - come un social network, in cui le relazioni tra i membri sono unidirezionali. Potete decidere quale utente seguire senza preoccuparvi se questo segua i vostri aggiornamenti. Su Facebook, per citare il cugino di Twitter, potete leggere gli aggiornamenti pubblicati da una persona soltanto se questa vi autorizza a entrare nella sua rete e viceversa. L'immediatezza, la soglia di accesso facilitata e il potenziale in termini di diffusione, insieme ai consigli che si possono ottenere da altri utenti, sono i fattori chiave che rendono oggi Twitter uno strumento utilizzato da un universo variegato di soggetti: dal medico all'avvocato, dal giornalista all'amministratore di azienda, senza dimenticare insegnanti, politici e scrittori. Da utenti interessati a un qualsiasi tema, potreste entrare in contatto con i professionisti più autorevoli del settore, senza barriere e con una probabilità molto elevata di farvi conoscere e ricevere attenzione, consigli e risposte puntuali a domande specifiche. Per chi vuole intessere nuove relazioni in chiave business, Twitter si rivela la piattaforma ideale per conseguire numerosi obiettivi. Comunicare, ascoltare, conversare e promuovere sono i principali verbi che su Twitter si traducono in azioni e comportamenti ben definiti. Per approfondire Twitter dal punto di vista professionale vi consiglio la lettura di Comunicare con Twitter, Hoepli 2010, scritto da me.
1.3 L'informazione direttamente dalle fonti All'estero e anche in Italia, Twitter rivela tutte le sue potenzialità quale piattaforma per veicolare informazioni, rapidamente e senza filtro, con le conseguenze che tutto ciò comporta, a supporto e in simbiosi con l'informazione prodotta dai media tradizionali online. Ogni grande avvenimento di rilevanza globale degli ultimissimi anni - terremoti, attentati terroristici, la morte di Michael Jackson, le proteste nei regimi autoritari - ha visto Twitter alimentare direttamente il flusso dell'informazione, arrivando spesso prima delle agenzie di stampa e delle televisioni ali news. Ogni cittadino testimone di un evento è infatti capace di inviare messaggi su Twitter, a volte insieme a un supporto foto/video, bruciando sul tempo qualsiasi testata giornalistica.
ansa news
Inflazione sale a +1,5% ad aprile Istat: maggior incremento tendenziale da febbraio 2009 IV.ir. tu: !>.cFmgr.v
Il profilo Twitter di ANSA. Il rapporto tra media e Twitter ha subito una costante evoluzione. Oggi sono gli stessi giornalisti e i giornali online, dal New York Times a Rai News 74, a essersi appropriati di Twitter e a utilizzarlo per raccogliere informazioni da fonti primarie o per diffondere notizie più velocemente, integrando la propria offerta con i messaggi pubblicati sulla piattaforma. Informarsi con Twitter è una pratica diffusa tra grandi manager e semplici navigatori. Per capire come organizzare le proprie fonti, quasi a farne poi un giornale personalizzato, troverete qualche consiglio nel capitolo dedicato all'argomento informazione.
1.4 Un ecosistema al vostro servizio Uno dei punti di forza di Twitter, fin dalla sua nascita, è dato dal ricco ecosistema di applicazioni prodotte da sviluppatori terzi, nella gran parte dei casi disponibili gratuitamente. Al di là delle funzioni base accessibili dal sito web ufficiale Twitter.com, un'esperienza d'uso completa della piattaforma è possibile soltanto grazie a strumenti più approfonditi, alcuni divenuti col tempo quasi indispensabili. Ce n'è per tutti: dall'iPhone al PC, passando per BlackBerry e Mac. Non c'è che l'imbarazzo della scelta. Tra le oltre 100.000 applicazioni disponibili, abbiamo selezionato alcune tra le più utili, per farvi guadagnare tempo e sfruttare al meglio le opportunità date dall'uso intelligente di Twitter.
1.5 II bello sta per arrivare Consapevoli che Twitter non sia l'unico servizio per la comunicazione in tempo reale disponibile, vedremo come integrarlo insieme agli altri social network più popolari. In ogni caso, per quanto Twitter abbia compiuto quattro anni nel 2010, solo recentemente abbiamo imparato in Italia ad apprezzarne i vantaggi. È facile quindi prevedere che nei prossimi mesi e anni il fenomeno sia destinato soltanto a crescere e a consolidarsi nelle abitudini dei navigatori. Una guida all'uso delle migliori risorse in tema vuol fotografare lo stato dell'arte di quanto potrete trovare in Twitter e in rete, su Twitter. A integrazione di queste informazioni e comunicazioni, spero si aggiunga presto il vostro contributo, originale e competente, per ampliare ulteriormente i temi trattati in rete, espressi da voci autorevoli e aperte alla conversazione.
1.6 140 caratteri per continuare a conversare Mai come per un fenomeno veloce e in continua evoluzione un libro può sembrare una scelta coraggiosa, destinata a una altrettanto rapida obsolescenza. Non è così, per un motivo semplice. La guida all'apprendimento delle funzioni base e dei comportamenti più idonei a cogliere le opportunità offerte da Twitter è un contenuto destinato a non subire sostanziali cambiamenti, utile a essere ripreso e consultato anche a distanza di tempo, come un buon manuale da tenere nel cassetto. Per continuare a documentare invece le nuove funzionalità, le applicazioni più innovative, gli utilizzi più originali e da imitare, un profilo Twitter legato al libro è già attivo sulla piattaforma. Aggiungendo tra i vostri contatti l'utente @twitproitalia potrete conoscere le ultime novità, giorno dopo giorno, oltre a scoprire le esperienze di nuovi utenti italiani innovativi e avere la possibilità di dialogare con me, autore del libro, chiedendo approfondimenti o suggerendo ulteriori casi ed esperienze utili, da far conoscere a un vasto pubblico.
IO
Il profilo Twitter di questo libro, con le ultime novità. I contributi più interessanti troveranno inoltre spazio sul blog: http://www. twitpro.it.
Avvertenza importante In questo libro, come nel paragrafo soprastante, troverete spesso nomi propri associati a un @nomeutente. A ognuno di questi corrisponde un utente Twitter che potrete consultare sul vostro computer digitando nella barra degli indirizzi del browser l'indirizzo corrispondente http://twitter.com/nomeutente. Es.: a @twitproitalia corrisponde http://twitter.com/twitproitalia All'interno del testo troverete spesso alcuni indirizzi Internet brevi (es. http:// ow.ly/151t9). Ognuno di questi rimanda a una pagina di approfondimento dell'argomento appena citato o ne riporta la fonte. Per praticità, ognuno di questi link è stato ottenuto con un servizio apposito di riduzione link (in gergo shorten), discusso e illustrato all'interno del volume.
CAPITOLO 2
Comunicare in 140 caratteri
IT'S A LONS WAY TO
MAINSTREAM
Twitter cresce velocemente, con 300.000 nuovi utenti al giorno, ma la strada per diventare di massa è ancora lunga (tratta dal blog Geek and Poke). Per i non addetti ai lavori, che non hanno tempo di seguire ogni giorno le continue evoluzioni dei servizi web, al primo impatto Twitter spesso risulta difficile da comprendere. Perché dovrei usare 140 caratteri per comunicare? Chi ha
interesse a seguire i miei messaggi? Quali vantaggi avrei nel leggere i messaggi altrui? Nel prossimo capitolo entreremo nell'uso pratico dello strumento, ma prima cerchiamo di acquisire familiarità con Twitter e soprattutto vediamo quali sono le azioni principali che possiamo svolgere in maniera efficace.
2.1 Breve come un SMS, veloce come una chat, potente come un blog Potremmo definire Twitter come un sistema di comunicazione essenziale, semplice da usare, ma costruito con un'architettura che gli consente di essere trasversale e unico, tanto da aver creato un nuovo mercato e soddisfatto nuove esigenze. Spesso Twitter viene identificato con il termine microblog, ovvero un blog minimale. Seppur questa definizione non trovi un consenso unanime, di certo è quella che più si avvicina. Come un blog infatti, Twitter è costituito da singole unità di contenuto, ognuna raggiungibile attraverso un link permanente e univoco, raccolte in un'unica pagina in cui l'ordine di pubblicazione privilegia i contenuti più recenti, posizionati in testa. A differenza di un blog normale, Twitter è un microblog perché è costituito da contributi brevi, non oltre 140 caratteri, e non ha altre funzioni dei blog, come categorie, tag o altri elementi ormai standard in tutte le piattaforme blog. Twitter gode di altre caratteristiche che lo rendono unico e trasversale. Simili nella loro lunghezza agli SMS, i messaggi su Twitter sono multipiattaforma, ovvero strutturati per essere inviati e ricevuti non soltanto dal computer, ma dal cellulare via SMS e da popolari sistemi di messaggistica come Windows Live Messenger o Skype. La rapidità con cui si condividono brevi testi, spesso in risposta a messaggi di altri utenti, caratterizza Twitter anche come una grande chat pubblica, in cui le conversazioni avvengono a voce alta, quasi in una piazza virtuale che copre il globo terrestre. Compreso che cosa è Twitter, è più facile provare a immaginare quali azioni possono essere svolte con questo strumento di comunicazione.
2.2 Comunicare Comunicare è certamente la funzione principale di Twitter e tutti gli utenti che hanno pubblicato almeno un messaggio lo hanno fatto per comunicare qualcosa. Rispetto ad altre piattaforme, Twitter ha l'indubbio vantaggio di non richiedere elevati investimenti in termini di tempo, ampliando quindi le opportunità di contatto. Consente di scrivere brevi messaggi dal tavolo della propria scrivania o da qualsiasi luogo in cui abbiamo accesso a una rete di telefonia mobile. E soprattutto di condividere un'esperienza, un'opinione o semplicemente il link a un sito web.
Oggi blocco totale del traffico dalle 10 alle 18. Sui mezzi pubblici un biglietto vale per tutto il giorno. Info: h t t p : / / o w . l y / i-4akg * f b
twitorino
Il Comune di Torino comunica il blocco del traffico in città. Fin dal principio, Twitter è caratterizzato da un approccio aperto e collaborativo con gli altri servizi web e con la rete in generale. Questo si traduce in un enorme vantaggio per l'utente finale, per voi, perché i vostri messaggi non restano chiusi e accessibili solo a chi è parte della comunità di Twitter - per quanto ad aprile 2010 la comunità abbia superato ben 100 milioni di utenti - ma possono essere esportati sul vostro sito o blog e altrove. Analogamente, i messaggi sono accessibili da siti web e applicazioni terze che possono aggregarli in forme nuove e dargli ulteriore valore o visibilità. Da Twitter potete aggiornare il vostro profilo personale o profilo pubblico in Facebook, senza dover scrivere lo stesso messaggio due volte, grazie a un'applicazione che sincronizza i due account. La flessibilità di Twitter permette di pubblicare messaggi creati in altre piatta-
forme, andandoli a prendere in maniera automatizzata, risparmiando tempo ed energia. Certamente i maggiori risultati si ottengono producendo contenuti ad hoc o comunque sufficientemente differenziati per cogliere le specificità di ogni nuovo canale. Ciò non toglie che questo possa essere comunque un buon modo per cominciare, soprattutto per chi è già attivo sul web sociale, con un blog per esempio, e voglia sperimentare l'uso di Twitter senza troppo impegno. Twitter si rivela una formidabile macchina di distribuzione di contenuti, utilizzata dalle grandi star dello spettacolo americane per comunicare con milioni di fan: basta un telefonino a portata di mano al momento opportuno. I giornali online e i produttori professionali di contenuti hanno più di un profilo su Twitter per segnalare automaticamente nuovi articoli e per ricevere visite aggiuntive dalla comunità dei lettori attiva sulla piattaforma.
2.3 Relazione e conversazione Se la comunicazione è certamente il primo passo che accomuna tutti gli utenti, il valore vero di una piattaforma come Twitter viene dalla relazione che è possibile instaurare con gli altri membri e dalla partecipazione alle conversazioni che si generano spontaneamente e in maniera diffusa in ogni momento. Con Twitter possiamo selezionare e gestire una rete di contatti - amici, esperti autorevoli, personaggi noti, utenti con interessi comuni - dai quali ricevere aggiornamenti, punti di vista e informazioni. A una ricezione passiva, in cui leggiamo i contenuti prodotti da fonti selezionate, così come potremmo fare con i servizi che aggregano feed RSS (Google Reader o Netvibes), possiamo aggiungere l'interazione con chiunque abbia un profilo su Twitter. L'attenzione e una eventuale risposta non sono garantite, ma se il nostro intervento è puntuale e la richiesta precisa, la probabilità che si avvii un dialogo costruttivo è molto alta. Questa è l'esperienza di milioni di persone che tutti i giorni esprimono opinioni e le confrontano con altri utenti, a volte anche in occasioni periodiche create appositamente. Dalla relazione con gli altri si costruisce, giorno dopo giorno e messaggio dopo messaggio, la nostra reputazione online. Maggiore sarà la fiducia conquistata attraverso opinioni, link segnalati e il contributo al dibattito pubblico, maggiore saranno i clic ai nostri link, il passaparola sui nostri contenuti e, in de-
finitiva, il capitale sociale accumulato. Twitter è decisamente un formidabile alleato per una strategia di branding, personale o aziendale che sia.
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-Giorgia Dannar
Giorgia partecipa alla conversazione avviata da un mio messaggio sul film Avatar.
2.4 Informazione e aggiornamento Nell'era dell'information overload, in cui l'informazione prodotta continua a crescere a livelli impensabili solo fino a pochi anni fa, nuotare in un simile flusso di dati senza affogare è una sfida ardua, che accomuna professionisti dell'informazione e cittadini curiosi. Twitter, se gestito in maniera consapevole, può diventare un potente filtro in cui sono le persone che abbiamo scelto a definire, con le loro segnalazioni, le notizie e le informazioni più interessanti per noi. Un'opera di filtro sociale in cui il rumore è ridotto ai minimi termini e in cui ci si può rifugiare, godendo di una gerarchia di notizie prodotta collettivamente dalle persone (inserite anche in aziende, istituzioni e in altre organizzazioni) in cui abbiamo fiducia. Poco tempo dedicato ad aprire una finestra sul mondo diventa cosi produttivo: tale strategia è fatta propria da semplici navigatori e da grandi manager quale Eric Schmidt, l'amministratore delegato di Google.
Frattini: «Tentato assalto all'ambasciata italiana in Iran». Gli sviluppi in tempo reale http://biLlv/ajl^I II 24visual Massimo Espost,
Massimo Esposti de II Sole 24 Ore rilancia una notizia su Twitter. Tale approccio è ancor di più vero se abbiamo bisogno di informazioni vitali per la nostra sfera professionale. Ogni professione, specialmente se intellettuale, richiede un aggiornamento costante, anche solo per rimanere al passo della concorrenza. Il tempo non basta mai e l'approccio tradizionale - la rivista cartacea di settore - è presto obsoleto, se non viene affiancato da metodi più veloci e al passo con i cambiamenti in corso. I magazine online specializzati crescono e forniscono molti contenuti di qualità, ma come trovare il tempo di consultarli con costanza? Possiamo fidarci di quanto viene scritto? Queste sono le domande che un pubblico sempre più esteso comincia a porsi. Quali le risposte? Twitter può essere una risposta, grazie a caratteristiche che lo rendono la fonte ideale da consultare e a cui riferirsi. È utilizzato da migliaia di professionisti di ogni settore, in tutto il mondo, per condividere informazioni, segnalare eventi, commentare l'attualità o entrare in contatto con altre persone. Pochi minuti al giorno, per leggere le ultime segnalazioni condivise da esperti del settore precedentemente selezionati, si trasformano nel più efficace strumento di aggiornamento professionale, tempestivo e affidabile come nessun altro. Possiamo identificare sempre la fonte, alla quale porre domande o chiedere approfondimenti o precisazioni. Un mezzo interattivo, dove il dialogo contribuisce a creare valore, per se stessi e per gli altri.
2.5 Ricerca Ad aprile 2010 Twitter è arrivato a raccogliere 600 milioni di ricerche nel suo motore in cui vengono indicizzati oltre 55 milioni di messaggi ogni giorno. Un grande orecchio attraverso il quale ascoltare i pensieri dell'opinione pubblica. Seppur l'universo di utenti Twitter non sia un campione rappresentativo della popolazione globale e nemmeno della popolazione italiana, indubbiamente, per molti temi e settori, Twitter veicola molte conversazioni e opinioni rilevanti, che a loro volta contribuiscono a interessare e a influenzare l'opinione di altri utenti e consumatori. Poter accedere a questo immenso bacino di dati e opinioni, filtrato in base a esigenze e curiosità, con risultati in tempo reale, è la felicità di chiunque abbia la necessità di sondare il polso dell'opinione pubblica. In maniera passiva, grazie a molti strumenti gratuiti, siamo in grado di monitorare conversazioni riferite a specifiche parole chiave (brand, aziende, nomi di persona, prodotti e via dicendo) e, se necessario, possiamo intervenire nel dibattito con la nostra opinione. Uno degli usi che già oggi offre grandi soddisfazioni ai primi pionieri è l'implementazione di Twitter all'interno del proprio sistema di relazioni e servizio al cliente. In questo modo l'azienda è in grado di raccogliere direttamente le richieste di intervento o i problemi dei clienti, con un supporto tempestivo, con effetti positivi sull'immagine e sulla reputazione dell'azienda, attenta ai bisogni dei consumatori, trattati come persone degne di attenzione. Da clienti non possiamo che rallegrarci di questa ulteriore modalità di contatto con le aziende ed è bene avvalercene ogni qualvolta sia possibile farlo. La crisi che nell'aprile del 2010 ha bloccato per quasi una settimana il trasporto aereo europeo, per via delle ceneri del vulcano islandese, ha visto molte compagnie aeree usare Twitter, in Italia, per informare tempestivamente i propri passeggeri.
2.6 Promozione Avvalendosi di accorgimenti pensati appositamente e di un linguaggio idoneo, Twitter si presta a rafforzare la nostra presenza attiva sul web (anche in chiave di impresa personale e quindi di promozione di se stessi) con un
nuovo canale e una comunità di utenti con i quali entrare in relazione. Molte aziende, grandi e piccole, possono essere prese come esempio in questo senso.
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Carrefour promuove sconti web veicolati attraverso Twitter. Da clienti troviamo sempre più spesso offerte speciali, veicolate solo su Twitter da aziende italiane e non, oltre a una quantità crescente di contenuti di qualità. Dal punto di vista dell'azienda è bene essere consapevoli che messaggi commerciali di natura strettamente promozionale, magari mutuati dalla pubblicità, non hanno alcuna presa sul pubblico. Se il contenuto proposto è volto all'intrattenimento, ha qualcosa di divertente e originale, oppure racchiude in sé un valore di carattere utilitario o informativo, le probabilità che l'utente si senta coinvolto, esprima la sua opinione e la diffonda, aumentano notevolmente. Se siete titolari di una piccola impresa, di una attività commerciale o se volete promuovere la vostra professionalità, Twitter può essere un ottimo supporto.
[ITA] I liveblogger del Fiat Yamaha Team intervistano @lorenzo99 davanti alle Fiat 500 presenti sul circuito di Sepang http://cot.ag/cepXue ^
fiatontheweb
Fiat promuove il suo marchio attraverso contenuti relativi alle attività legate al MotoCP, di cui è sponsor.
CAPITOLO 3
Iscriversi e personalizzare il profilo Applicando le istruzioni presenti nei prossimi due capitoli avrete tutte le informazioni essenziali per cominciare a usare Twitter, pienamente padroni dello strumento, per inviare e ricevere messaggi, gestire la vostra rete di contatti, comunicare in forma pubblica o privata, partecipando alle prime conversazioni.
3.1 Iscriversi è il primo passo Il punto di partenza è il sito web di Twitter, Twitter.com. Se l'interfaccia che ci accoglie è in una lingua diversa dall'italiano, è sufficiente cliccare nell'angolino in basso a destra e selezionare la nostra lingua. Da dicembre 2009 Twitter è disponibile in inglese, giapponese, francese, tedesco, spagnolo e anche in italiano. Per partecipare alla conversazione procediamo cliccando sul pulsante "Registrati ora", così da inserire i nostri dati personali. Una volta creato il profilo, ogni ulteriore accesso al pannello di controllo avviene cliccando in alto sul link "Accedi" e inserendo nella finestra che si apre i propri nome utente e password. Se vogliamo limitarci a dare un'occhiata a quel che si dice all'interno di Twitter, possiamo inserire una o più parole chiave nel box a centro pagina e premere "Cerca", oppure possiamo cliccare una delle parole in evidenza nella parte centrale della pagina, tra gli argomenti popolari. Ognuna di queste rappresenta infatti un argomento molto discusso e citato nelle ultime ore. Procediamo nell'iscrizione. Nella pagina che ci accoglie inseriamo il nostro nome e cognome, il nome utente che ci rappresenterà su Twitter (lo stesso
nome è parte del nostro indirizzo: twitter.com/nome utente). Possiamo sceglierne uno non più lungo di 15 caratteri e che non contenga la parola Twitter. Se il nome utente è già stato scelto da qualche altro utente, il sistema ce lo segnala immediatamente, invitandoci a compiere un'altra scelta.
Partecipa alla conversazione
Luca Conti contiluca
pandemia+l@gmail com
such agile
Per avviare l'iscrizione è sufficiente inserire pochi dati essenziali e un indirizzo e-mail valido. Inseriamo a questo punto una password di almeno sei caratteri alfanumerici (numeri, lettere o altri simboli): il sistema ci invita a usare qualche carattere in più, per avere una password più sicura, sconsigliando l'uso di password facilmente attaccabili (come 72345678 o password). Inseriamo quindi un'e-mail valida, al quale indirizzo il sistema invierà un messaggio per confermare e permetterci di convalidare i nostri dati - a tal proposito non dimentichiamo di cliccare sul link all'interno dell'e-mail che ci arriverà, altrimenti il profilo verrà disabilitato - e di ricevere una newsletter periodica.
Attenzione Se abbiamo l'esigenza di aprire più di un profilo (per noi e per la nostra azienda, ad esempio), dobbiamo tenere conto che a ogni profilo Twitter va associata una diversa e-mail. Se abbiamo una casella Cmail possiamo utilizzare un accorgimento semplice per utilizzare sempre la stessa casella. È sufficiente infatti inserire un + e qualche carattere al proprio nome utente Gmail per creare una casella apparentemente nuova, che converge su quella originaria. Nell'esempio dell'immagine ho inserito pandemia+t@ gmail.com, validata da Twitter, e riceverò il messaggio di conferma sulla mia casella
[email protected].
Completiamo la fase di creazione del profilo con l'inserimento di una o più parole identificate attraverso l'immagine che appare, il captcha, metodo utilizzato nei servizi web per evitare che sistemi automatizzati attivino profili per scopi illeciti.
Lo sapevi? Captcha,
acronimo di completely automated
public Turing test to teli
computers and humand apart, è un test costituito da una o più domande e risposte per determinare
se l'utente sia un umano e non un robot
Oittp://ow.ly/15Nil).
Clicchiamo su "Crea un account" e ci troviamo nel primo di tre ulteriori passaggi che completano la prima fase dell'iscrizione. Per popolare di messaggi e di contenuti la nostra homepage, appena iscritti, Twitter ci invita a selezionare alcuni suggerimenti relativi a utenti che potrebbero essere di nostro interesse. Abbiamo un primo gruppo di utenti, che scrivono in italiano, e alcuni gruppi tematici di utenti che scrivono in lingua inglese, suggeriti dallo staff di Twitter. Clicchiamo su "Italiano" o su uno o più gruppi che ci interessano, cosi da vedere chi troviamo al loro interno.
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Twitter ci suggerisce alcuni utenti, i cui aggiornamenti potrebbero essere di nostro interesse. Tra le risorse in italiano appaiono decine di utenti, ognuno con la propria immagine, nome e cognome, località inserita nel profilo e una minibiografia (noi inseriremo questi dati tra poco). Per valutare se l'utente tratta argomenti di nostro interesse, cliccando sul suo nome utente accediamo alla sua pagina. Per seguirlo è sufficiente cliccare sul pulsante "Segui", che troveremo d'ora in avanti su tutte le pagine di utenti Twitter in cui navigheremo. Possiamo aggiungere tutti gli utenti che vogliamo, senza un limite prestabilito, ma il mio consiglio è di non esagerare, aggiungendone appena qualcuno in questa prima fase.
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Risorse in Italiano Gianluca Neri
X ie:,
renato brunetta
A
I suggerimenti di Twitter per gli utenti di lingua italiana.
Al passo successivo possiamo andare a scoprire chi tra i nostri amici sta già usando Twitter. Se abbiamo una casella Cmail, Yahoo! o A O L inseriamo il nostro indirizzo e la password e clicchiamo su "Trova amici". Possiamo stare tranquilli: password e dati dei nostri contatti sono al sicuro. Procediamo serenamente e senza timore. Dalla mia rubrica di contatti su Cmail, Twitter ha trovato 840 persone con un profilo attivo. Analogamente al passo precedente, cliccando su "Segui" possiamo aggiungere chi vogliamo. Se dovessimo cliccare per errore su un contatto, è sufficiente cliccare di nuovo sul link che sostituisce il pulsante "Segui", per non seguire più quel contatto.
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suggerimenti
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Giorgio D'Ambrosio
I miei amici, individuati dalla rubrica della mia e-mail su Cmail. Se non dovessimo trovarne nessuno già iscritto o volessimo invitare qualcun altro, clicchiamo sul link nel box del servizio e-mail selezionato e spuntiamo i nomi e le e-mail dei contatti che vogliamo invitare. A questi indirizzi arriverà un messaggio, a nostro nome, in cui li invitiamo a iscriversi a Twitter e a unirsi a noi sulla piattaforma. Nel terzo e ultimo passo possiamo ricercare liberamente nell'indice degli uten-
ti, inserendo nome utente, nome e cognome o nome di un'azienda. In pochi secondi apparirà un ulteriore elenco di utenti che potremo seguire, se lo vorremo. Concludiamo la procedura cliccando sul bottone in basso "Fatto!".
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La nostra homepage, dalla quale pubblicare, leggere e gestire le comunicazioni del profilo. Ciò che ci accoglie, finalmente, è la nostra homepage, nella quale leggere i messaggi dei nostri contatti, pubblicare i nostri e accedere a tutte le altre pagine che ci consentono di tracciare le conversazioni che ci riguardano, gestire i messaggi privati e la nostra rete e sapere che cosa sta succedendo nel mondo. Prima di scrivere il nostro primo messaggio e condividerlo con il mondo o cominciare a navigare tra i contenuti appena pubblicati, il mio consiglio è personalizzare subito e integralmente il profilo appena creato e verificare le impostazioni generali, così da adattarle alle proprie esigenze personali.
3.2 Personalizzare il proprio profilo Tra i link attivi nella parte alta di ogni pagina Twitter, se siamo entrati con il nostro nome utente, troviamo il link per accedere alle "Impostazioni". Clic
chiamolo. Abbiamo ora sei schede da controllare, con vari parametri da poter modificare, in qualsiasi momento lo vogliamo. Vediamole insieme a partire dalla prima: "Account".
•
Impostazioni di contiluca
La scheda "Account" dalla quale modificare le impostazioni principali del nostro profilo. Se dovessimo aver fatto qualche errore durante la prima fase d'iscrizione, ora possiamo intervenire modificando a piacere: nome, nome utente o e-mail di riferimento. Importante a questo punto è aggiungere alcuni dati che ci possano aiutare a comunicare meglio chi siamo e a essere rintracciati da chi ci cerca, con più facilità. I campi fondamentali sono:
•
Il tuo sito: inseriamo in questo spazio l'indirizzo del nostro sito web o del nostro blog; meglio ancora sarebbe se il link indirizzasse l'utente non sulla homepage, ma su una singola pagina pensata appositamente per chi viene a leggerci da Twitter, in cui si parla di noi e del nostro rapporto con Twitter;
•
Una breve biografìa: 160 caratteri utili a presentarci; possiamo usare una o più parole chiave che ci identificano, o in alternativa un pensiero sintetico;
•
Luogo: inseriamo la città e il paese in cui ci troviamo; tale funzione permette di far comparire i nostri messaggi a chi compie una ricerca avanzata, comprensiva della componente geografica.
Possiamo ora valutare se abilitare o meno la geolocalizzazione dei nostri messaggi. Da Twitter.com e da altre applicazioni di terze parti, che vedremo anche nel capitolo dedicato, possiamo associare al messaggio pubblicato su Twitter i dati riferiti alla posizione geografica in cui ci troviamo, grazie all'autorizzazione concessa per accedere ai dati di un sensore GPS, come hanno oggi molti dispositivi mobili e qualche computer portatile. In alternativa il sistema prova a identificarci dall'indirizzo che il nostro internet provider ci ha attribuito al momento della connessione. Abilitare questa funzione comporta vantaggi e svantaggi. Lo svantaggio principale è rendere tracciabile, soprattutto con un'intensa attività di pubblicazione, i nostri spostamenti, in maniera forse troppo dettagliata, rendendo pubblico e accessibile a chiunque un dato considerato particolarmente sensibile dalla maggior parte delle persone. Il vantaggio è invece evidente per chi, testimone di un evento, vuole rafforzare la propria credibilità associando la posizione geografica, che conferma indirettamente la presenza sul luogo dell'avvenimento; analogamente gli amici nei pressi della nostra posizione, appresa grazie alla localizzazione del messaggio su Twitter, possono contattarci per incontrarci di persona. Ogni utente si trova a dover bilanciare prò e contro e decidere se abilitare o disabilitare tale funzione. Senza modifiche, il sistema tutela la privacy dell'utente lasciando disabilitata la geolocalizzazione.
Attenzione! Twitter, a differenza della maggior parte dei servizi web, consente di modificare sia l'e-mail, sia il nome utente che ci identifica nel servizio. Seppur questo fatto costituisca un'ottima opportunità, soprattutto in caso di errore iniziale, è consigliabile non cambiare nome utente una volta che la nostra identità nella comunità è associata al primo nome utente che abbiamo scelto, soprattutto per non creare confusione in chi ci segue. Una volta fatto un cambio, non sarete più raggiungibili al vecchio nome utente.
Un'ulteriore funzione legata alla privacy è la protezione dei propri messaggi. Gli utenti Twitter, a differenza di quelli iscritti a Facebook, rendono pubblici e accessibili a tutti, inclusi Google e altri motori di ricerca, la maggioranza dei messaggi pubblicati. Twitter, infatti, nasce come uno strumento di conversazione aperto, non ristretto a una cerchia di amici. Se lo scopo è invece di comunicare con una cerchia ristretta e fidata di contatti, autorizzati o invitati uno per uno, spuntando la protezione dei messaggi proteggeremo i nostri contenuti dalla visione degli utenti non autorizzati e dall'indicizzazione dei motori di ricerca. Per tutti gli altri usi, compresi quelli professionali, il nostro interesse dovrebbe essere di raggiungere il maggior numero di utenti potenzialmente interessati alle nostre conversazioni, ragion per cui non c'è ragione di porre alcuna limitazione all'accesso. Per comunicare con i nostri amici possiamo avvalerci di un altro profilo che potremmo creare appositamente o utilizzare altri strumenti, anche più completi, come Facebook o altri social network.
Attenzione! Proteggere i nostri messaggi non impedisce che qualcuno, tra le persone autorizzate, possa stampare o copiare uno dei messaggi e farlo circolare, in ogni momento, anche a distanza di anni, in rete e fuori dalla rete. Questo rischio potenziale dovrebbe convincere tutti a non pubblicare in rete, in nessuna forma, ciò che potrebbe essere un giorno usato contro di noi. Un consiglio forse banale, ma sempre valido.
Salviamo le modifiche apportate al profilo cliccando il bottone a fondo pagina e andiamo a controllare le altre schede. La scheda "Password" consente di modificare la password. Le regole di sicurezza vorrebbero che questa venga modificata periodicamente e che contenga numeri e lettere, così da essere più difficile da scoprire da parte di malintenzionati. La scheda "Cellulare" consente di abilitare l'invio e la ricezione dei messaggi su Twitter via SMS. Al momento in cui questo libro va in stampa il servizio è abilitato con SIM relative a gestori mobili attivi in dieci paesi del mondo, tra i quali molti in Europa, ma non vale per l'Italia. È probabile che, come è stato nel primo anno di attività di Twitter tra il 2006 e il 2007, questa funzione torni a essere attiva anche nel nostro paese. Da questa pagina potremo abilitare il nostro telefono inserendo il numero e confermando il codice ricevuto via SMS. Abilitato il telefono, potremo pubblicare messaggi su Twitter inviando un SMS a un numero dedicato, capace di associare il numero di telefono al profilo Twitter, e potremo ricevere via SMS gli aggiornamenti dai contatti che avremo selezionato allo scopo.
Lo sapevi? Nel Regno Unito, grazie a un accordo tra Twitter e il gestore mobile Orange, è possibile inviare un MMS, pubblicando quindi sia un testo, sia un link all'immagine inserita nel messaggio. Altri gestori mobili si stanno aggiungendo in altre parti del mondo.
Twitter può comunque essere usato da qualsiasi cellulare dotato di browser e accesso a Internet, CPRS o UMTS/HSDPA che sia. Grazie a una versione pensata per piccoli schermi, raggiungibile da http://tn.twitter.com. possiamo pubblicare messaggi e leggere quelli dei nostri contatti. La versione mobile consuma dati, per cui è preferibile dotarsi di un abbonamento con il proprio gestore telefonico, ma l'invio dei messaggi via Internet è gratuito, a differenza dell'invio via SMS. La scheda "Notifiche" consente di attivare o disattivare la ricezione di due avvisi importanti sulla casella di posta elettronica. Il primo ci avvisa ogni qualvolta un nuovo utente ci inserisce tra i suoi contatti. Il secondo ci inoltra ogni nuovo messaggio diretto, ovvero una comunicazione privata inviata da un nostro contatto, che vedremo tra poco come gestire nel dettaglio. È consiglia-
bile mantenere abilitate entrambe le notifiche: la prima ci offre l'opportunità di valutare il profilo del nuovo contatto acquisito ed eventualmente decidere di seguirlo a nostra volta; la seconda è particolarmente utile per ricevere subito comunicazioni probabilmente rilevanti, anche se non siamo connessi a Twitter, e di rispondere con altrettanta tempestività, quando necessario. La scheda "Immagine" è una delle più importanti, alle quali è necessario prestare molta attenzione. Da questa scheda possiamo caricare un'immagine che andrà a identificarci, nella nostra pagina pubblica e a fianco di ogni messaggio pubblicato nelle pagine di chi ci segue e nei risultati di ricerca. Un elemento quindi fondamentale nel definire la nostra identità per la comunità di Twitter. Procediamo al caricamento di un'immagine, non più grande di 700 Kb, possibilmente quadrata e ad alta risoluzione. Una volta caricata, il sistema ci chiederà di estrarne un riquadro, che provvederà poi a ridurre automaticamente per creare il nostro avatar. È bene non caricare immagini troppo piccole perché, oltre all'avatar di piccole dimensioni, il sistema salva a parte anche il riquadro più grande. Salviamo tutto e passiamo all'ultima scheda. Il "Tema" è un ulteriore elemento che, a colpo d'occhio, contribuisce a rappresentare la nostra identità. In questa scheda abbiamo la facoltà di modificare lo sfondo che accompagna il nostro profilo personale e tutte le pagine relative ai singoli messaggi.
• 3 H 3 N M K I\ •
Impostazioni di contiluca
Seleziona un lema
Nome Luca Conh 7
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Personalma la spedo di Twitter e del luo profilo Comincia da un tema pr e definito e se vuoi personalizzalo scegliendo altri colori e un affla immagine per lo sfondo
Puoi .ìsualitare susilo le tue modifiche. ma non verranno salvale tinciié non dtccftì su 'salva le modifiche "
Gel more creative •
Check culli hi Thousands of 5acfcgroun<j
Twitter offre almeno venti temi predefiniti con i quali avviare una prima personalizzazione del profilo.
Possiamo cambiare il tradizionale sfondo con cielo e nuvole e sceglierne un altro tra gli altri diciannove disponibili. Questo primo passo è utile a caratterizzare meglio la nostra immagine su Twitter ed è consigliabile quindi selezionare un tema in cui meglio ci riconosciamo. Cosa ancor più auspicabile è il caricamento di uno sfondo sviluppato appositamente. Se non abbiamo un amico web designer, è bene non pasticciare con le combinazioni di colori relative a testo e link, ma limitarsi a caricare una bella fotografia, dove siamo ritratti, che possa contribuire a veicolare la nostra immagine nella comunità. Nel creare un'immagine personalizzata o nel riprendere un'immagine che abbiamo già, un elemento da tenere ben presente è la sezione verticale all'estrema sinistra, quella che andrà ad apparire a fianco dei nostri messaggi ai navigatori che verranno sul nostro profilo o che cliccheranno su un link che li porterà a leggere un nostro messaggio. Quest'area si rivela strategica, perché sempre in vista, e ben si presta a ospitare un "badge" con i nostri dati principali, in maniera più estesa rispetto ai dati già inseriti durante l'impostazione dell'account. Greenpeace Italia @greenpeace_ITA è un buon esempio in questo senso, con un breve testo che include le modalità per donare il 5 per mille all'associazione. MyTweetSpace (http://www.mytweetspace.com/) è un servizio gratuito che consente di creare uno sfondo con un semplice badge, personalizzabile con un'immagine e alcuni link. L'immagine creata può essere salvata sul nostro computer e caricata attraverso la scheda "Tema". Ulteriori servizi di personalizzazione vengono offerti a pagamento: da prendere in considerazione se il nostro profilo è così utile da giustificare un piccolo investimento. Completata la personalizzazione del profilo, possiamo cominciare a esplorare contenuti e a pubblicare il primo messaggio.
3.3 140 caratteri? Ogni volta che ci colleghiamo a Twitter possiamo scrivere un testo di 140 caratteri dentro la finestrella che troviamo in homepage e pubblicarlo, cliccando sul pulsante "Aggiorna". Se abbiamo superato il limite di caratteri, il contatore diventa rosso e il pulsante "Aggiorna" si disattiva fino a quando non riduciamo i caratteri utilizzati. Il messaggio dovrebbe contenere un pensiero condensato, senza perifrasi, sintetizzato al massimo, senza per questo dover rinunciare alla leggibilità e a una forma corretta. L'esercizio nella scrittura, soprattutto all'inizio, aiuta a
prendere confidenza con questa forma di comunicazione, simile a un SMS ma non per questo caratterizzata da povertà linguistica o semplificazioni stilistiche, utili in casi estremi, ma che si possono evitare con un po' di pratica e di elasticità mentale. Il limite dei 140 caratteri è determinato dall'infrastruttura multipiattaforma con la quale nasce Twitter: web, SMS e messaggistica istantanea. Come abbiamo già visto, anche se oggi l'utilizzo in Italia non comprende più la fruizione, in invio e ricezione, via SMS, è facile che con il tempo questo servizio mobile torni disponibile. Twitter sta infatti negoziando con i principali gestori di telefonia mobile l'offerta dei suoi servizi con numeri brevi e messaggi gratuiti in ricezione. Alcuni dei gestori più grandi al mondo offrono già Twitter ai propri clienti, ma non è possibile prevedere esattamente quando tale copertura verrà estesa anche in Italia. Il messaggio di 140 caratteri è concepito per viaggiare insieme al nome dell'utente e rientrare nel limite dei 160 caratteri, propri di un SMS. Tale limitazione si è presto rivelata una virtù, spingendo gli utenti a trovare forme di interazione nuove, avvalendosi dei servizi web per la riduzione degli indirizzi, detti anche shorten. Grazie a uno di questi servizi (Bit.ly @bitly, Tinyurl @ tinyURL, Ow.ly e molti altri) possiamo risparmiare caratteri, riducendo le URL dei siti che vogliamo segnalare in un messaggio.
contiluca Tweet
S e i tu!
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nel mio primo m e s s a g g i o voglio salutare i lettori del mio libro s u Twitter, s e g n a l a n d o un link:
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Il primo messaggio pubblicato sul profilo appena creato.
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Nel frattempo, nella pagina del mio profilo personale, raggiungibile dal link in alto "Profilo", è comparso il mio primo messaggio. I successivi seguiranno in ordine cronologico, con il più recente sempre in evidenza al primo posto. Da questa pagina posso notare come i messaggi di ogni utente siano disponibili anche con un Feed RSS. Con un servizio di aggregazione di feed RSS, quale Google Reader @googlereader, possiamo abbonarci agli aggiornamenti di un nostro contatto e riceveremo ogni nuovo tweet direttamente nell'aggregatore.
Lo sapevi? Twitter in inglese significa cinguettare e, nel suo gergo, il singolo messaggio si chiama tweet, cinguettio. A volte si trova questo termine, online e in Twitter, per designare un messaggio di 740 caratteri.
3.4 Followìnge Follower Nella versione italiana, oltre a tweet pochi altri termini non sono stati tradotti. Due di queste sono following e follower, parole che ricorrono spesso nelle conversazioni relative a Twitter. Following sono i profili (rappresentati da persone, aziende, enti, istituzioni pubbliche, associazioni no profit e così via) che noi abbiamo deciso di seguire e i cui aggiornamenti compaiono nella nostra homepage. Follower sono i profili che hanno deciso di seguire i nostri aggiornamenti. I due numeri non necessariamente coincidono perché, a differenza dei social network come Facebook, su Twitter non è necessario il permesso dell'utente per seguire i suoi aggiornamenti, a meno che questi siano protetti e richiedano quindi un'autorizzazione specifica. Si viene quindi a instaurare una dinamica diversa da quella del social network tradizionale, in cui la relazione che si crea è in genere biunivoca: io seguo te e tu segui me. Su Twitter qualcuno può seguire voi, perché interessato ai nostri contenuti, ma noi non siamo tenuti a seguire lui, se non abbiamo lo stesso interesse nei suoi confronti. Non si tratta quindi né di amici, né di fan, ma di soggetti che decidono di seguire qualcuno o che vengono seguiti per la qualità dei contenuti pubblicati, senza caricare la relazione di altro valore, improprio in questo contesto. Ciò di cui ci dobbiamo preoccupare, in primo luogo, è seguire tutti quei soggetti che possono offrire un valore in termini di contenuti e informazioni che
condividono, opinioni che esprimono o conversazioni che animano. Il consiglio personale che offro è di incrementare la lista dei following gradualmente, senza fretta e di pari passo con l'aumento dei follower.
Attenzione! Seguire decine di utenti, se ci siamo appena iscritti e con un profilo incompleto e non personalizzato, può essere interpretato da molti utenti come un comportamento spam, tipico di chi cerca di accumulare following sperando che buona parte di questi lo segua e diventi suo follower.
Qualunque sia la ragione che ci porta a usare Twitter - diffondere informazioni, consolidare relazioni, attivare nuovi contatti, promuovere le nostre attività - un obiettivo da porsi, nel medio-lungo termine, è accrescere la propria base di persone che spontaneamente hanno deciso di ricevere i nostri tweet. Se non abbiamo nessuno che ci ascolta, qualsiasi nostro tentativo di comunicazione resta vano. Ciò nonostante non è il numero in quanto tale a fare la differenza, ma l'interesse nei nostri confronti e l'attenzione che ci viene riservata, in termini di partecipazione alla conversazione e passaparola sui nostri contenuti. È evidente che tutte le strategie volte meramente ad aumentare il numero dei follower siano sostanzialmente una pura soddisfazione dell'ego, senza risultati tangibili. Da evitare, inoltre, qualsiasi servizio che promette di incrementare i nostri follower a pagamento: ammesso che il risultato sia garantito, che ce ne facciamo di migliaia di utenti fasulli, non interessati a discutere con noi? I follower sono certamente un indicatore della popolarità, ma non l'unico parametro da considerare per il proprio posizionamento su Twitter. Un altro fattore da considerare è il rapporto tra following e follower. Se i following sono un numero di gran lunga più elevato dei follower, è probabile che ci troviamo di fronte uno spammer, ovvero un utente che colleziona altri utenti, cercando di attrarre attenzione sulle proprie attività, in maniera più o meno indiscriminata. La maggior parte degli utenti ha un rapporto quasi 1:1, indice di un equilibrio con la piattaforma. Se un utente è molto popolare è probabile che non riesca a seguire i suoi follower con la stessa attenzione che gli viene riservata. In questo caso il rapporto sarà sbilanciato a favore dei follower, ma non per questo indice di scarsa attenzione alla conversazione o ai messaggi dei follower stessi. Semplicemente, ve ne renderete conto in poco tempo, per quanto
le possibilità di informazione e di conversazione su Twitter siano pressoché infinite, il tempo e l'attenzione che possiamo dedicargli sono per loro natura finiti. È bene amministrare la propria attenzione con parsimonia, dedicandola a utenti che più di altri sono in grado di trasmettere valore. Ognuno trova col tempo il suo punto di ottimo e non esiste un limite valido per tutti.
Stai seguendo 7 persone
* L'elenco di chi state seguendo, i vostri following. Dal nostro profilo potremo in qualsiasi momento accedere all'elenco delle persone che seguiamo e di quelle che seguono noi. Dalla pagina dei following avremo inoltre accesso a due pulsanti funzione, con i quali gestire e comunicare con l'utente che seguiamo, fino a cancellarlo e a non seguirlo più, se necessario. Dall'elenco dei follower possiamo vedere chi ci sta seguendo e, se siamo interessati ai suoi contenuti, possiamo a nostra vostra seguirlo con un clic.
Attenzione! Entrambi gli elenchi sono pubblici e accessibili a qualsiasi utente iscritto a Twitter. Non è possibile quindi proteggere i nominativi dei profili che seguiamo. Se la nostra esigenza comprende il voler seguire qualcuno senza che quest'ultimo o chiunque altro lo sappia abbiamo due possibilità: seguirlo direttamente dalla sua pagina profilo, senza inserirlo tra i following, oppure inserire questo profilo in una lista privata. Vedremo questa seconda opzione tra poco.
Gli ultimi 36 following vengono visualizzati con altrettante icone nella colonna sinistra nella pagina di ogni profilo. Nella parte alta della pagina sono invece presenti altri numeri e altri link. Vediamoli nel prossimo capitolo.
CAPITOLO 4
Le funzioni base, tra messaggi, risposte e retweet
Twitter si inserisce perfettamente nel filone di servizi web inclusi nella filosofia del Web 2.0, tanto da rendere gradualmente disponibili molte funzioni pensate dagli utenti e supportate in seguito, ufficialmente, dall'azienda. Tra queste ve ne sono alcune relative alla conversazione pubblica e alla circolazione delle informazioni.
Lo sapevi? Web 2.0 è una parola ombrello, ovvero una definizione che contiene più significati. Comunemente si vuole intendere "Internet di seconda generazione", ovvero un insieme di servizi web fondati sulla partecipazione
attiva
dell'utente, abilitata alle spalle da una tecnologia che ne semplifica l'accesso. Nel Web 2.0 sono quindi compresi le piattaforme
di condivisione
di contenuti (blog, YouTube, Flickr, e altri) e i social network
(Facebook,
MySpace, Ning, e via dicendo).
Scrivere e pubblicare un messaggio è semplice, lo abbiamo visto, ma come è possibile conversare e intercettare i messaggi di chi vuole conversare con noi?
4.1 @risposta A questo scopo Twitter supporta una funzione per citare un utente all'interno di un messaggio. Per far questo è sufficiente scrivere in un tweet il nome utente, preceduto dal simbolo
relativo alla persona a cui ci vogliamo riferire, a
cui vogliamo rispondere o che vogliamo citare. Per rispondere a un messaggio pubblicato da uno degli utenti che seguiamo è sufficiente inserire nel messaggio @ilsuonome (per esempio: per segnalarmi che stai leggendo questo paragrafo, vai sul tuo profilo e scrivi un messaggio inserendo all'interno @pandemia). Nel caso in cui si tratti di una risposta a un messaggio pubblicato recentemente, Twitter attiva all'interno del box di ogni messaggio un link "Rispondi", per semplificare l'operazione di risposta. Nel gergo di Twitter, questa azione si definisce anche come @reply o (©risposta. Clicchiamo il link e vedremo apparire @ilsuonome dentro la finestrella dove scrivere il messaggio: è consuetudine cominciare una risposta a un altro utente con il suo nome, in testa al messaggio stesso. Cliccando su questo link, inoltre, il sistema traccia il nostro messaggio aggiungendo un link che punta al messaggio al quale stiamo rispondendo, rendendo più facile, per chi ci segue, risalire all'origine della conversazione, andando a ritroso. Twitter ha esteso il tracciamento di tutte le risposte ai nostri tweet, includendo anche quelli che inseriscono @ilnostronome all'interno di un messaggio, non necessariamente in testa. Accedendo al link in alto a destra nella pagina, @nostronome, potremo tracciare facilmente tutti i messaggi di chi ha inserito il nostro nome in un messaggio per risponderci, per citarci a qualche proposito, per segnalarci una notizia o altro. La risposta con il @reply è, per definizione, pubblica. È bene non abusarne, soprattutto perché non è detto che chi ci segue, segua anche l'utente al quale rispondiamo o inviamo un messaggio pubblico. In altre parole, potrebbero non essere in grado di comprendere i nostri messaggi di risposta pubblica, soprattutto se sintetici e senza sufficienti riferimenti ai capitoli precedenti della conversazione. Ogni volta che se ne ha ragione, è bene usare la comunicazione privata e personale costituita dai messaggi diretti.
I pandemia
Che c e di nuovo? 432
11.528 250
Tweet che menzionano (©pandemia
^¡csiche salvate
La pagina con i @reply al profilo @pandemia
4.2 Messaggi diretti Un messaggio diretto è un tweet privato, inviato a un altro utente e visibile solo da quest'ultimo. L'equivalente di una breve e-mail mandata soltanto a un indirizzo. Se un follower ci pone una domanda personale in pubblico, rispondiamo in privato con un messaggio diretto. Tutti questi messaggi possono essere notificati in tempo reale alla casella di posta elettronica e sono permanentemente archiviati nella pagina dei "Messaggi diretti", dove troviamo sia quelli inviati, sia quelli ricevuti nel tempo. Uno strumento molto utile, per comunicazioni personali, immediate e sintetiche.
Attenzione! I messaggi diretti possono essere inviati soltanto a utenti che ci seguono. Se noi seguiamo un utente ma lui non ci segue, non potremo mandargli un messaggio diretto, fino al momento in cui diventerà un nostro follower. In questi casi si può comunque attivare una conversazione pubblica, con il @reply, proseguendo in privato se l'utente vorrà seguirci e continuare la conversazione informa riservata.
4.3 Preferiti Muovendo il puntatore del mouse sopra uno dei messaggi nella nostra home, vedremo apparire una stellina. Cliccando la stellina inseriamo questo messaggio tra i nostri preferiti, archivio raggiungibile dalla pagina "Preferiti". Non è una funzione molto popolare, ma può risultare utile per salvare messaggi interessanti, ai quale fare seguito successivamente, con una risposta, una citazione o un clic al link segnalato al suo interno. Tale archivio è pubblico e accessibile anche da altri utenti.
4.4 Retweet Nel box relativo a ogni messaggio di uno degli utenti che seguiamo, insieme al link "Rispondi", ne troviamo un altro: "Ritwitta". Ritwittare è un neologismo e rappresenta l'azione di diffondere ai nostri follower un tweet di un altro utente, che troviamo interessante, citando al tempo stesso l'autore originario del messaggio. Questo comportamento, molto diffuso tra gli utenti, è supportato ufficialmente da Twitter dal novembre del 2009, attraverso questo link. Cliccandolo il sistema ci chiede conferma della nostra volontà di diffondere ai nostri contatti questo messaggio: selezionando "Sì", il messaggio viene ritwittato. I nostri follower vedranno così apparire nella loro home un messaggio che non è nostro, ma in cui noi appariamo come coloro che lo hanno voluto amplificare con un reweet. Il messaggio viene infatti riproposto in forma integrale e originale, insieme al nome e all'icona dell'utente che ha pubblicato il tweet.
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Un doppio esempio di retweet, premendo su retwitta o usando RT.
Attenzione! Un messaggio reweet si distingue dagli altri per il simbolo delle due frecce che lo precede, con il nome del contatto che lo ha ritwittato, insieme al numero dei retweet.
Originariamente il reweet, quando non ancora supportato dalla piattaforma, veniva pubblicato riprendendo il messaggio originale, facendolo precedere da "RT @nomeutente" (il nome utente dell'autore del messaggio). Con questa modalità, ancora in voga tra molti utenti, chi ci segue comprende che il messaggio non è nostro, anche se il nostro nome appare come autore del reweet, ma che vogliamo diffonderlo al maggior numero di persone. A differenza del retweet operato dal pulsante "Ritwitta", retwittare attraverso la funzione RT consente di abbreviare o modificare il messaggio originale in caso di necessità e di farlo precedere da una o più parole per poterlo commentare, aggiungendo quindi ulteriore valore alla segnalazione. I retweet sono considerati una misura della popolarità di un messaggio su Twitter e alcune tra le oltre 100.000 applicazioni sviluppate da soggetti terzi sono in grado di tracciarli, facendo emergere i più popolari. Twitter ci consente inoltre, dalla pagina "Retweet", di tracciare i messaggi ritwittati dagli utenti che seguiamo, i messaggi che noi abbiamo ritwittato e i nostri messaggi ritwittati da altri utenti.
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La sezione con tutti i nostri retweet. Grazie ai retweet, nel nostro flusso di messaggi compariranno quindi anche messaggi di altri utenti, segnalati da uno dei nostri contatti. Se uno degli utenti che seguiamo dovesse esagerare con questa funzione, il sistema ci offre la possibilità di non visualizzare più i retweet di quest'ultimo, ignorando i successivi. Nella pagina dell'utente è sufficiente cliccare sul bottoncino verde con le due frecce convergenti per non fare apparire più nella nostra home i suoi retweet.
4.5 #tag Un'altra consuetudine per facilitare la circolazione dei propri tweet è l'inserimento dell'hashtag all'interno di un tweet. Un hashtag è un tag, ovvero una parola chiave, preceduta dal simbolo #. Per rendere ricercabile e tracciabile un messaggio riferito a un argomento specifico, possiamo aggiungere un hashtag per far sì che tutti gli utenti interessati recuperino il nostro tweet con una ricerca dell'hashtag nel motore di Twitter. Analogamente, chi organizza un evento e vuole tracciarne tutte le conversazioni relative, comunica ai partecipanti, anche in anticipo, quale sarà l'hashtag di riferimento. Il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia ha, per esempio, stabilito #ijf10 il tag dell'edizione 2010. Prima, durante e dopo l'evento, cercando #ijf10 avremmo potuto e potremo trovare tutti i tweet relativi al Festival 2010. Il meccani-
smo funziona meglio se l'evento è in corso al momento della ricerca, così da ricevere aggiornamenti in tempo reale, da tutti gli utenti che utilizzano il tag concordato.
Risultati in tempo reale per #italia
• Un esempio di ricerca con l'hashtag #twitter. A ogni hashtag Twitter attribuisce un link attivo, che porta nella pagina dei risultati con la ricerca per quella parola chiave. Un modo semplice e immediato per tracciare le conversazioni con quel tag e un incentivo a usare questo sistema di comunicazione per organizzare meglio i contenuti pubblicati in rete.
4.6 Liste A fine 2009 Twitter ha rilasciato un'altra funzione destinata a cambiare il modo di informarsi e comunicare con la piattaforma. Il terzo numero che compare in alto nel nostro profilo rappresenta infatti il numero di liste nelle quali altri utenti ci hanno inserito. Una lista non è altro che un elenco di utenti che un utente ha classificato e raggruppato secondo un tema o qualche caratteristica che quegli utenti hanno in comune.
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| liste di pandemia
u Le liste dove il mio profilo @pandemia è stato inserito. Per uso personale, le liste sono utilissime a raggruppare gli utenti seguiti per tema o per ordine di priorità. Ogni utente può creare fino a 20 liste personali, inserendo al loro interno un massimo di 500 utenti per ognuna. Una lista può essere pubblica, quindi visibile sul nostro profilo da altri utenti, oppure privata, visibile soltanto a noi, nel momento in cui entriamo nel nostro profilo. Con questa modalità è possibile seguire un utente senza inserirlo tra i following, e senza quindi che sappia che lo stiamo seguendo. Se un utente che seguiamo ha creato una lista tematica di nostro interesse, Twitter ci consente di aggiungerla automaticamente alle nostre liste preferite. Gli aggiornamenti degli utenti inseriti nella lista non compariranno nella nostra homepage, ma appariranno soltanto nella pagina relativa alla lista. Le liste si rivelano utilissime per seguire argomenti specifici, permettendo di avvalersi della capacità di filtro di esperti del settore, e perfino per fare informazione, come vedremo nel capitolo relativo analizzando le esperienze di New York Times e Huffington Post.
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Un esempio di lista creata da II Sole 24 Ore per raggruppare tutti i profili Twitter ufficiali del giornale. Le liste sono un'ulteriore misura della popolarità di un utente e soprattutto di come viene percepito dagli altri: ogni lista è identificata infatti da una breve descrizione e da un breve titolo. Da questi si possono individuare le parole più frequenti con i quali viene definito e riconosciuto ogni utente.
CAPITOLO 5
Twitter per la comunicazione personale Prima di ogni altra cosa, Twitter è una piattaforma di comunicazione, innovativa sotto vari punti di vista, attraverso la quale possiamo diffondere idee e valori a un pubblico vasto, attento e interessato. Per far si che i nostri sforzi non siano vani e che i nostri tweet non si perdano nel flusso - a febbraio 2009 vengono pubblicati in media 600 tweet al secondo (http://ow.lv/1aGC6) - è bene utilizzare lo stile e il linguaggio più appropriati.
L'impennata di tweet pubblicati ogni giorno su Twitter dal 2007 all'inizio del 2010.
Comunicare significa stare al passo con le modalità di espressione proprie della piattaforma. A tal proposito vedremo perché il retweet è una delle più rilevanti funzioni per rilanciare contenuti interessanti, per noi e i nostri utenti. Al di là della capacità di diffondere informazioni in tempo reale a un vasto pubblico e alle potenzialità di comprensione dell'opinione pubblica attraverso l'ascolto e l'analisi dei messaggi, il maggior valore che può venire estratto dall'uso e dalla partecipazione alla comunità di Twitter è in termini di conversazione. Il segreto del successo in Twitter e più in generale sui media sociali, se ce ne può essere uno, sta nel contributo che noi possiamo dare alla comunità, della quale siamo parte integrante. Paradossalmente, come avviene nel caso dei blog che allontano i propri lettori offrendo link e percorsi di navigazione originali, più siamo capaci di aggiungere valore alla conversazione pubblica, più valore saremo in grado di estrarre dalla conversazione stessa. Un circolo virtuoso in cui la partecipazione è incentivata e la qualità generata si trasforma in fiducia, rispetto, autorevolezza e reputazione positiva. La pazienza, l'educazione e il rispetto degli altri utenti sono qualità valide online quanto nella vita di tutti i giorni. L'applicazione di alcune regole per gestire al meglio le relazioni con i nostri follower, insieme all'uso corretto del mezzo, senza cercare scorciatoie e compromettere la reputazione, consente di muoverci nella giusta direzione, in un percorso di crescita per cui non si finisce mai di imparare, a cominciare dai propri follower.
5.1 Caratteristiche della comunicazione Ogni nuovo mezzo di comunicazione che si inserisce in un panorama già ricco e articolato, porta con sé qualche novità in termini espressivi, con l'esigenza implicita di adattare il proprio messaggio al nuovo canale. Nel caso di Twitter questo significa dover adottare alcune semplici regole, per ottenere il massimo dei risultati in termini di relazione e visibilità. Su Twitter, cosi come nella maggior parte dei social media e dei social network, qualsiasi forma di promozione diretta è bandita, soprattutto se pensata e ripresa da messaggi creati per televisione, giornali, pubblicità o comunicati stampa. Bandito non significa che tutto quanto creato e diffuso sugli atri mezzi non abbia alcun valore su Twitter, tutt'altro. Se il valore esiste, in termini informativi, di intrattenimento o di coinvolgimento, Twitter si presta a una rivisitazione del messaggio, per raggiungere un pubblico in più, rispetto agli altri canali.
Il limite dei 140 caratteri può apparire a prima vista un ostacolo insormontabile per qualsiasi messaggio non banale, un limite che impedisce qualsiasi tentativo di approfondimento. In realtà non è così. Tale limitazione si rivela la forza principale di Twitter. Con soli 140 caratteri a disposizione dovremo abituarci a misurare le parole, stare al punto, essere sintetici e diretti. Una sfida intellettuale non da poco, un esercizio per la mente utile a ripensare e rendere più efficace il nostro modo di esprimerci e comunicare, anche al di là di Twitter. Notizie, link e altri contenuti che si rifanno ai nostri valori, al settore in cui vogliamo posizionarci e alla nostra visione della vita saranno elementi cardine della nostra comunicazione su Twitter. La creatività è indubbiamente una delle leve fondamentali sulla quale fare forza: a parità di contenuto, con gli stessi caratteri, un messaggio accattivante si fa notare e cliccare senz'altro di più. Con un mix di contenuti da noi prodotti o segnalati, se prodotti da terzi, il nostro profilo Twitter ci consentirà nel tempo di guadagnare autorevolezza agli occhi della rete e di tutti i nostri potenziali contatti o clienti che si affacciano online per informarsi su di noi. Il limite da non valicare è quello della corretta comunicazione, evitando di attrarre l'attenzione dell'utente con un titolo civetta, che non corrisponde né al contenuto reale dell'articolo finale, né si rivolge al pubblico veramente interessato a noi e ai nostri servizi. Il rischio reale è la perdita di fiducia da parte di chi ci segue, fino al caso estremo in cui la nostra reputazione e autorevolezza, conquistate nel tempo con fatica, vengano compromesse irreparabilmente. Non dimentichiamo che Twitter è una piattaforma di comunicazione in cui persone, a vario titolo, comunicano con altre persone, a volte anche per scopi professionali, ma non solo. Inserire sempre un tocco di umanità ai nostri tweet contribuisce a rafforzare e rendere personale anche una comunicazione pensata per un pubblico professionale. Alternare messaggi di carattere personale, anche in riferimento all'ambiente lavorativo, rafforza l'intesa con i follower e ne riduce la distanza, favorendo indirettamente le relazioni professionali.
d a q u e s t o m o m e n t o i s e r v i z i sul n o s t r o s i t o , h l l p : ' ¡itaemiibile.iL, s o n o s p e n t i . A d o m a n i e b u o n a noLle few
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ATAC Mobile augura la buona notte insieme a un'informazione di servizio.
Lo sapevi? Intimità d'ambiente è l'espressione utilizzata per indicare l'effetto provocato dalla condivisione di piccoli momenti della nostra quotidianità attraverso Twitter, con i nostri follower. Condividere tali momenti, altrimenti pressoché impossibili da cogliere a distanza, rende più amichevole l'atmosfera in cui si sviluppano le relazioni personali, con ricadute positive sul piano professionale.
All'interno del pubblico che possiamo raggiungere con Twitter si aggiungono media e giornalisti. Usare il nostro profilo per diffondere informazioni di prima mano o altre risorse può attrarre l'attenzione dei professionisti dell'informazione, aiutando ad amplificare il nostro messaggio. Lo stile è un elemento da non trascurare mai. I 140 caratteri a nostra disposizione possono far pensare che lo stile da SMS sia quello più indicato, ma non è così. Come per tutta la comunicazione sul web, le maiuscole si usano soltanto quando si vuole che le nostre parole vengano lette come se stessimo urlando e quindi è bene non abusarne. Buona regola, inoltre, è evitare ogni abbreviazione non necessaria. Qualche licenza è concessa e ben vista, purché giustificata dalle circostanze. Ciò che fa la differenza, in definitiva, è la qualità del contenuto offerto. Senza qualità, l'applicazione di tutte le regole di cui sopra non sarà comunque sufficiente a permetterci di raggiungere i nostri obiettivi.
5.2 Come stimolare interesse Ora che abbiamo appreso le regole base per comunicare, la nostra preoccupazione si focalizza su come stimolare interesse nei nostri follower. Possiamo individuare due grandi tipologie di tweet con i quali raggiungere questo obiettivo: broadcast, da uno a tanti, e conversazione. I primi hanno un forte carattere informativo. Da questi non ci attendiamo una risposta, semplicemente perché la loro funzione è far conoscere qualcosa che i nostri follower non sanno già. Il secondo genere è inteso espressamente per aprire una discussione o per entrarne a far parte. Domande o risposte a domande di altri utenti rientrano in questa categoria, ma si può andare oltre. Si può stimolare una conversazione anche in altri modi, pubblicando ad esempio qualcosa di controverso. La discussione e il confronto portano comunemente a intercettare un pubblico aggiuntivo rispetto agli abituali follower, aiutando a costruire nel tempo una vera e propria community intorno al vostro profilo. Idealmente il nostro profilo dovrebbe comprendere un mix di tutte queste tipologie di tweet, bilanciando le informazioni che vogliamo raggiungano i nostri follower, insieme alle conversazioni che trasformano i follower stessi in una community più coesa e partecipe. Vediamo alcune tra le tipologie più popolari.
5.2.1 TWEET CON LINK Il messaggio con un link all'interno è la modalità più comune. Scrivere di un argomento e inserire un link dove andare ad approfondire o capire meglio ciò di cui stiamo parlando è il modo più semplice per dare valore a chi ci legge. Un servizio simile a quello offerto da tanti blog della prima ora, qualcuno ancora in attività, che si limitavano a commentare e segnalare brevemente un link. Se vogliamo citare costantemente uno dei nostri siti o blog nei nostri tweet, potremmo avvalerci dell'automazione consentita da alcuni strumenti appositi, come Twitterfeed. Questo strumento si aggancia al feed RSS del nostro blog e, con l'intervallo di tempo che andremo a stabilire, si occupa di riprendere su Twitter titolo e link degli ultimi articoli pubblicati.
Lo sapevi? Un feed RSS è il contenuto di un articolo di un sito informativo 0 di un blog senza la grafica e gli altri link che lo circondano nella pagina. Attraverso servizi gratuiti come Goog/e Reader potete abbonarvi alle vostre fonti preferite e ricevere gli aggiornamenti in forma aggregata, ogni qualvolta un nuovo articolo venga pubblicato.
Se la frequenza di pubblicazione di contenuti sul nostro blog è bassa, la sua integrazione nel nostro profilo Twitter potrebbe aumentarne l'esposizione e la visibilità, liberandoci un po' di tempo. Se la frequenza è più elevata, la pubblicazione sul nostro profilo potrebbe risultare fastidiosa a chi si vede inondato di tweet per nulla personali ed è interessato invece alle nostre opinioni più che al nostro blog, che magari segue già attraverso il feed RSS.
G o o g l e e. Y i v i d o w n : c o n d a n n a t i i f e r r o v i e r i ! : La notizia della c o n d a n n a p e r v i o l a z i o n e della privacy dei ... h t t p : ìul.K i ),;ur,i\ via gblog
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Guido Scorza, noto avvocato attivo in rete, usa Twitterfeed per rilanciare gli articoli del suo blog. Per soddisfare tutte le esigenze, riducendo al minimo le insoddisfazioni, una soluzione potrebbe essere quella di aprire un altro profilo Twitter, dedicando a quest'ultimo gli aggiornamenti del nostro blog, con Twitterfeed. Un compromesso che certamente soddisfa ogni genere di lettore.
5.2.2 COSA STO FACENDO ADESSO Nei primi anni di uso di Twitter era comune imbattersi in utenti che descrivevano cosa stavano mangiando per pranzo, quanto ritardo aveva il treno sul
quale stavano viaggiando o che raccontavano aneddoti personali della loro vita quotidiana nel momento in cui li stavano vivendo. In ambito professionale, tweet di questo genere possono essere inseriti nel mix informativo, per renderlo più umano, senza esagerare nel condividere troppi aspetti della propria vita personale. Per rendere questi messaggi più interessanti, un mio suggerimento sta nell'aggiungere a essi una spiegazione o una chiave di lettura sul perché stiamo compiendo una determinata azione. Insomma, trasformare una notifica in un messaggio che esprima la nostra personalità, che faccia capire chi siamo. Curare questi dettagli è fondamentale per emergere dalla massa di utenti. Può, in alcune situazioni, creare l'imbarazzo da reality televisivo, ma teniamo sempre conto che su Twitter ognuno sceglie liberamente chi seguire.
5.2.3 COSA STO PENSANDO Le persone senza opinioni appaiono impersonali. Per le ragioni espresse sopra, questo su Twitter (così come per la maggior parte dei media sociali) non è positivo. Ciò non significa sia necessario commentare le partite della domenica di campionato di calcio o doversi esprimere sull'esito delle prossime elezioni politiche, diventando tuttologi. Molto più semplicemente, se l'obiettivo nell'uso di Twitter è anche quello di dare forza al nostro brand personale, sentiamoci liberi fino in fondo di condividere i nostri pensieri su ciò che interessa il nostro settore economico, ciò che si discute su questi temi nell'attualità, ciò che altri utenti stanno discutendo su Twitter.
( Enel t o l g i e r à la c o r r e n t e p e r in (" w e l i s o l u t e ... m i s o v v i e n e u n a r i f l e s s i o n e .. " S e n z a e l e t t r i c i t à n o n s e r v i a m o a n u l l a " :-(
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ctonti
Claudio Tonti dell'agenzia Websolute condivide un pensiero di carattere generale.
Far emergere il nostro punto di vista è funzionale a esprimere la nostra personalità e ad acquisire notorietà e visibilità nella comunità dei nostri interlocutori attivi su Twitter o che usano la piattaforma per sondare le opinioni della rete. Schierarsi porta con sé l'approvazione di alcuni e il n o n apprezzamento di altri: non si può piacere a tutti. L'apertura, l'avere dei punti di vista discussi in maniera trasparente sono chiari punti di forza. I follower che n o n accetteranno le nostre opinioni ci lasceranno, ma gli altri rimarranno a seguirci più convinti e legati a noi, per quello che siamo e quello che pensiamo.
5.2.4 CIÒ CHE HO APPENA FATTO Esprimere pubblicamente qualcosa che abbiamo appena fatto p u ò sembrare quanto di più "broadcast" esista e invece l'esperienza dimostra che lo stimolo nel lettore a dire la propria è molto elevato. È c o m e se al messaggio con la notizia aveste aggiunto la d o m a n d a finale: "che cosa ne pensi in merito?".
;l"i¡e Find People Sellings He!? Sign cul
ho retwittato il Dalai Lama, mi sento una persona migliore
^ ^
mazzanti
Maurizio Mazzanti
Maurizio Mazzanti, professionista del marketing, condivide quanto
appena
fatto.
Spesso c o m e risultato si ottengono risposte alle quali n o n a v r e m m o mai pensato. Frequente è la reazione "emulativa": noi diciamo qual è lo speaker che più ci ha coinvolto in un evento e gli altri ci dicono quale è stato per loro.
5.2.5 TWEET INTERROGATIVO Trasformare i nostri follower in partecipanti attivi è facile quanto porre una domanda. Se siamo stati in grado di crearci un piccolo seguito di follower attenti
e appassionati, non necessariamente a quattro cifre, ci accorgeremo in fretta di come sia utile e coinvolgente rivolgersi alla propria rete in cerca di aiuto, anche solo per un consiglio. Dalle più semplici alle più complesse e specialistiche, non c'è limite alle domande che si possono porre, se non col buon senso di cercare prima sui motori di ricerca se la risposta è a distanza di un clic. Una domanda può inoltre essere posta per attivare una discussione, per lanciare un tema. Ogni minuto migliaia di utenti cercano aiuto, per questioni futili e importanti, nella propria rete sociale. La rapidità con la quale si possono ottenere feedback fa sì che molti utenti preferiscano questo canale ad altri servizi di domande e risposte, comunque popolari.
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Esempio di domanda e risposta pertinente giunta su Twitter nel giro di pochi minuti in un venerdì sera. È interessante ogni tanto porre domande ai propri follower e condividere il nostro punto di vista, cercando un confronto. Per essere ascoltati e per ricevere attenzione dovremo prima aver creato un rapporto di intimità e di fiducia con i nostri follower, cosa che richiede un minimo investimento in tempo ed energia. Per far sì che le nostre domande non cadano nel vuoto, un consiglio è quello di dare per primi, cercando di aiutare i follower che hanno bisogno o dando
un parere a chi cerca un confronto sulla rete. Ovviamente il nostro intervento non deve essere fine a se stesso o un modo per farvi pubblicità, ma dobbiamo avere qualcosa di sensato da dire, che possa far emergere le nostre competenze e in definitiva costruire, passo dopo passo, una buona reputazione. Imparate dagli altri e seguite la dinamica delle conversazioni che si sviluppano tra i vostri follower. Risalendo dalle risposte alle domande, potremo scoprire nuovi utenti, offrire il nostro punto di vista e allargare la rete di conoscenze e contatti.
5.2.6 TWEET MULTIMEDIALE Con alcune semplici applicazioni è possibile pubblicare online un'immagine o un video appena scattati dal telefono cellulare, e contemporaneamente inserirli in un tweet per condividerli in tempo reale con il mondo. Twitpic, come vedremo nel prossimo capitolo, è una delle applicazioni con le quali inviare una foto via e-mail a un indirizzo personalizzato e farla apparire nel nostro flusso di messaggi insieme a una breve descrizione. È così che la foto dell'aereo ammarato sul fiume Hudson a New York nel gennaio 2009 ha fatto il giro di tutti i giornali del mondo. Allo stesso modo Demi Moore ha condiviso con successo alcuni autoscatti personali appena prodotti durante una seduta dal dentista. Se vi piace viaggiare, siete testimoni di un fatto curioso e avete tra le mani un telefonino con fotocamera e connessione a Internet, condividere compiutamente un evento, un'esperienza imprevista o un incontro fortunato è facile quanto inviare un'e-mail.
5.3 Comunicare in ogni situazione La comunicazione via Twitter può godere di un supporto multipiattaforma. A differenza degli altri mezzi di comunicazione ai quali siamo abituati, Twitter è il primo capace di moltiplicare le occasioni sia per essere informati ed essere immersi nel flusso delle fonti per noi importanti (persone, media o aziende che siano), sia per condividere un pensiero in mobilità, un evento al quale stiamo partecipando o un link interessante a un sito che abbiamo appena scoperto. Come abbiamo già visto, in Italia non è ancora stata ripristinata una delle funzioni chiave di Twitter, ovvero quella che consente di inviare e ricevere tweet
con un SMS. Gli utenti della prima ora hanno probabilmente memorizzato un numero di telefono, fornitogli dal sistema, al quale inviare SMS dal proprio cellulare, per vederli associare al proprio profilo. Oggi questo numero non è più proposto, in attesa di un accordo tra Twitter e gli operatori di telefonia mobile, attraverso cui fornire un servizio dedicato. In molti paesi europei, negli USA e India Twitter ha stretto accordi per i quali gli utenti dei gestori mobili godono di un numero dedicato al quale inviare tweet. In alcuni casi, come per Vodafone nel Regno Unito gli abbonati possono ricevere gratis i tweet dei propri following, così da rimanere in contatto attraverso Twitter anche quando sono lontani dal computer. In attesa che questo accordo arrivi anche in Italia, grazie alla diffusione crescente di connessioni a Internet mobile a basso costo e grazie ai piani telefonici con una quota di traffico dati incluso, Twitter in mobilità gode di numerose applicazioni che scavalcano il limite dato dagli SMS, consentendo di vivere comunque un'esperienza ricca anche in assenza del pc. Le applicazioni per Twitter si stanno diffondendo e ormai è facile trovarle per tutti i dispositivi che si connettono a Internet, in casa o fuori, come per esempio i televisori LCD di ultima generazione, capaci di navigare anche senza un pc, o le prime automobili connesse a Internet grazie a un dispositivo sul cruscotto. Un po' come è avvenuto per la diffusione della posta elettronica in modalità push con il sistema BlackBerry, così la possibilità di pubblicare tweet anche dal telefonino in mobilità rappresenta un'opportunità per ampliare le occasioni di comunicare. Una funzione da tenere ben presente, se godiamo di uno smartphone connesso in rete per il nostro lavoro quotidiano, così da occupare con intelligenza ogni tempo morto, per esempio durante gli spostamenti o nei momenti lontani dal pc.
Attenzione! Essere immersi nel flusso non significa dover necessariamente bere ogni singolo tweet pubblicato dalle decine o centinaia (se non migliaia!) di utenti che abbiamo deciso di seguire. Non dobbiamo sentirci in colpa se non abbiamo tutti i giorni la possibilità di dedicare tempo sufficiente alla lettura di tutti i messaggi. L'importante è cogliere ogni occasione utile per intervenire, pubblicando o limitandosi ad apprendere dai messaggi altrui.
L'abbattimento dello spazio e del tempo nella pubblicazione e nella fruizione dei contenuti, per quanto legati al tempo reale, è data dall'ulteriore possibilità di programmare nel futuro i propri tweet. Grazie a piattaforme come Hootsuite, TweetDeck o Seesmic Desktop, recensite nel prossimo capitolo, possiamo preparare uno o più messaggi e decidere quando il sistema si preoccuperà di metterli online. Pssiamo cosi dilatare nel tempo i messaggi e coprire diversi momenti della giornata, anche se un pomeriggio non abbiamo tempo per Twitter.
5.4 Integrazione e ottimizzazione La flessibilità di Twitter è tale in ingresso quanto in uscita, e ci consente di propagare i nostri tweet al di fuori della comunità degli utenti attivi su Twitter. La comunicazione acquisisce così un nuovo punto di forza: il messaggio raggiunge un nuovo pubblico, senza costi aggiuntivi, né in termini di tempo, né di energia. È sufficiente impostare le opzioni la prima volta in modo che altre piattaforme ricevano automaticamente ogni nuovo messaggio, per veder moltiplicata la nostra capacità comunicativa. Facebook e FriendFeed, due piattaforme del web sociale dove le conversazioni sono particolarmente attive in Italia, sono in grado di sincronizzarsi con Twitter, come vedremo nel capitolo 10. Possiamo scegliere la piattaforma per noi più pratica e più comoda da usare, lasciando alla tecnologia che semplifica la vita il compito di replicare e diffondere i nostri messaggi. Non dimentichiamo però che le reazioni a quanto abbiamo pubblicato restano in genere confinate nelle singole piattaforme dove sono state inserite. Nel caso decidessimo di propagare su più piattaforme i nostri tweet, è opportuno controllare periodicamente eventuali commenti o repliche, così da non lasciare inascoltati i messaggi di chi vuole conversare con noi. Una simile disattenzione avrebbe l'effetto boomerang di disincentivare la conversazione intorno ai nostri contenuti e noi non vogliamo che accada. Se abbiamo un sito o un blog possiamo far sì che i nostri tweet vengano rilanciati su questi spazi, così da far conoscere la nostra presenza su Twitter, invitando i visitatori a diventare nostri follower. Insieme a componenti aggiuntivi per le principali piattaforme di pubblicazione di contenuti blog, prima tra tutte WordPress, possiamo in ogni caso avvalerci del badge Twitter per creare un widget da inserire in qualsiasi pagina web vogliamo.
Lo sapevi? Un widget, contrazione delle parole window e gadget, è un elemento grafico (un quadrato o un rettangolo) inserito in una pagina web, capace di aggiornarsi automaticamente con i contenuti attinti da un altro servizio web.
Per creare un widget con i vostri tweet, da mettere sul vostro sito, andate su http://twitter.com/widgets. Da qui potrete scegliere di creare diversi tipi di widget. Cliccate sul widget del profilo. Potrete procedere alla personalizzazione del widget, nelle dimensioni, nell'aspetto, nelle modalità di aggiornamento automatico. Fatte tutte le prove e le modifiche che volete, cliccate sul bottone "Prova le impostazioni" per vedere come appare il widget creato. Se corrisponde ai vostri obiettivi, cliccate su "Termina e ottieni il codice" per avere il codice da copiare nel vostro sito.
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Personalizza il widget del tuo profilo
Create il vostro widget con gli ultimi tweet per il vostro sito o blog. L'esperienza conferma come le persone, soprattutto in questi ambienti, non amino connettersi con un'entità senza nome e senza volto. Per evitare questo
problema usate lo sfondo per inserire informazioni aggiuntive su di voi, in un'ottica di personal branding.
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C u s i u m e r s o vice: G r e a t article a b o u t w h a l y o u c a n leai company culture-•' ; Interviews. PR:
Marketing. S p o n s o r s h i p s Donation & Chanty R e q u e s t s :
Merchandising: Sieve Hi , P f/ercha-otsing
J o b Inquiries.
Al t a c o place for l u n c h r e s l r o o m h a s think e v e n C o l u m b o w o n ' t b e able t o
" M a y y o u live all t h e d a y s of y o u r life
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Esempio di box inserito nello sfondo con i dati della persona, nel caso in questione l'Amministratore Delegato di Zappos, Tony Hsieh.
5.5 L'arte del Retweet Una forma di comunicazione sempre più diffusa in Twitter è il retweet. In questo caso, come per molti altri, si tratta di una pratica nata dal basso e diffusasi col tempo nella pratica di milioni di utenti. In cosa consiste? Come abbiamo già accennato, è la forma più diffusa per dimostrare di aver apprezzato un tweet di un altro utente, rilanciandolo ai propri follower, per aumentarne
la circolazione e farlo conoscere al maggior numero di persone. È il veicolo principale del passaparola su Twitter. Dalla homepage dove seguiamo i tweet degli utenti che abbiamo deciso di seguire, possiamo ritwittare uno qualsiasi dei messaggi, cliccando sul link che appare nel momento in cui spostiamo il puntatore del mouse all'interno del box contenente il tweet. Il sistema ci chiede conferma e, a seguire, il messaggio appare ai nostri follower, come un nostro retweet, caratterizzato dal messaggio originale, il nome dell'utente che lo ha iscritto, il simbolo del retweet e il fatto che noi lo abbiamo generato (http://ow.ly/1aGRmy
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Esempio di Retweet. L'alternativa, ancora in voga soprattutto tra chi utilizza applicazioni terze per gestire i propri tweet, è far precedere il messaggio originale da "RT @nomeautore". A volte il messaggio originale risulta alla fine più lungo di 140 caratteri. Che fare in questi casi? Il comportamento più corretto è di sintetizzare il tweet e farlo seguire da "via @nomeautore": una corretta citazione, senza attribuire all'autore parole che non ha scritto. Per evitare che ciò accada ai nostri messaggi, l'ideale sarebbe usare per il nostro pensiero meno di 140 caratteri, lasciandone alcuni disponibili per il retweet di chi vorrà rilanciarlo.
Home Profilo Cerca persone Impostazioni Aiuto Esci
RT (S'cboudreaux Online Database of Social Media Studies http://bit.ly/6WTDCD (via (a pandemia)
Esempio di citazione non letterale con via @nomeautore.
Il retweet è un'ulteriore tipologia di messaggio con la quale arricchire la nostra comunicazione su Twitter. Dare visibilità a tweet utili ai nostri follower è un modo per partecipare, dare il giusto credito alla qualità pubblicata da terzi e offre l'opportunità di farci conoscere a un pubblico più vasto. Se abbiamo qualche carattere a disposizione possiamo far precedere il retweet da un nostro commento, cosi da aggiungere ulteriore valore al messaggio.
S.6 Per comunicare meglio Nel corso del libro vedremo nel dettaglio quali strumenti possono aiutarci a comunicare in maniera più efficace con Twitter. Tra quelli assolutamente indispensabili e che è bene conoscere subito: •
Riduttore di link (shorten): segnalare un link, soprattutto se lungo, consuma caratteri preziosi. Per questa ragione Twitter riduce automaticamente i link con Bit.ly. Per avvalersene basta andare sul sito http://bit.ly. inserire il link da ridurre e copiare il nuovo link. Usare servizi simili (Tinyurl.com. ow.lv. yoc.to e molti altri) consente in molti casi di personalizzare il link con una parola che ne faciliti la memorizzazione (es. tinyurl.com/luca) o di tracciare i clic ottenuti con statistiche dettagliate e puntuali. Immagini: in mobilità, ma non solo, possiamo aggiungere immagini ai nostri tweet, perché un'immagine vale spesso più di tante parole. A questo servono servizi come Twitpic (http://twitpic.com). È sufficiente registrarsi e memorizzare sul proprio telefono o sul programma di posta elettronica l'indirizzo sincronizzato con il nostro profilo per pubblicare e linkare automaticamente ogni immagine che vogliamo condividere con il mondo. Facebook: oltre la metà degli italiani connessi in rete usa Facebook e molti di questi anche per ragioni professionali. Un primo passo per estendere la diffusione dei nostri tweet è usare l'applicazione ufficiale di Twitter, con la quale questi verranno immediatamente rilanciati sul nostro profilo personale (http://ow.lv/1aGrw). Con l'applicazione ufficiale di Facebook per Twitter possiamo fare l'inverso, ovvero usare Facebook per pubblicare messaggi immediatamente sincronizzati con il nostro profilo Twitter (http://facebook.com/twitter).
5.7 Attenzione alle @risposte Porsi in ascolto su Twitter significa prima di ogni altra cosa tenere traccia delle conversazioni che ci riguardano direttamente, ovvero che ci chiamano in causa inserendo nel messaggio il nostro @nomeutente. Per questo genere di ricerca non dobbiamo preoccuparci di inserire il nostro @nomeutente nella barra di ricerca: il sistema si preoccupa di tracciare tutti questi tweet e li raccoglie nella pagina accessibile attraverso il link nella colonna denominato @nostronome.
C h e c e di n u o v o "
i
H La pagina che riporta tutti i messaggi che menzionano @pandemia.
In questa pagina sono compresi tutti i messaggi: quelli che si rivolgono a noi per commentare un nostro precedente tweet o perché ci pongono una domanda; quelli che hanno fatto un retweet di un nostro precedente messaggio (anche se tutti i retweet sono accessibili in un'altra pagina); quelli che ci citano per attrarre la nostra attenzione. È bene controllare questa pagina almeno una volta al giorno, cosi da poter rispondere a chi vogliamo, con un messaggio di risposta pubblico (@suonome e testo del messaggio) o privato. In quest'ultimo caso con un messaggio diretto, il cui archivio è accessibile dal link "Messaggi diretti", con quelli ricevuti e quelli inviati.
I primi soggetti sui quali focalizzare l'attenzione sono i nostri follower. Teniamo costantemente sotto controllo i tweet che menzionano il nostro profilo, così da poter reagire tempestivamente rispondendo a una domanda, ringraziando per un consiglio o una segnalazione. Non dobbiamo sentirci in obbligo di rispondere a tutti, ma è bene farlo ogni qualvolta lo si renda necessario.
(«pandemia Effettivamente mi sembra molto molto valido: un modo innovativo di monitorare il flusso realtime dei social network robertobasile R o b e r t o BdS'Ie
Esempio di messaggio pubblico che si rivolge a un utente. Un'alternativa al ringraziamento pubblico è il messaggio diretto. Se chi si rivolge a noi lo fa per una questione personale o comunque non di interesse generale, il messaggio diretto e privato rappresenta la soluzione ideale. Se chi pone la domanda o l'osservazione non è un nostro follower, il messaggio diretto ci viene inibito dal sistema: in questi casi valutiamo ulteriormente l'eventualità di una risposta pubblica o l'uso di un altro canale di comunicazione privato, come la posta elettronica. L'obiettivo è quello di mantenere un elevato livello di coinvolgimento sulla comunità, soprattutto con chi spontaneamente vuole interagire con noi, senza eccedere nelle comunicazioni pubbliche da persona a persona, poco interessanti per tutti gli altri follower che non sono parte in causa. Non esiste una percentuale di risposte pubbliche sul totale dei tweet valido per ogni utente. Tale comportamento viene più giustificato da parte di utenti che hanno un seguito nell'ordine delle migliaia, se non delle centinaia di migliaia di follower e infatti non è raro vedere i profili Twitter delle star hollywoodiane o dei campioni dello sport pieni di ringraziamenti brevi o risposte a singoli fan, condivisi con tutti i follower.
Essere proattivi, stimolando la partecipazione dei propri follower, e reagire prontamente in ogni momento in cui veniamo chiamati direttamente in causa è un buon punto di partenza per chi vuole prendere confidenza con le dinamiche di relazione della comunità di Twitter, ma non è tutto. Per fare un altro passo avanti, attiviamoci intervenendo in altre conversazioni per le quali possiamo dare un contributo positivo. Nel rispondere, quando possibile, cerchiamo di inserire nei 140 caratteri parte della domanda o un link che permetta ai nostri follower di capire il contesto della nostra risposta pubblica, anche se l'utente che ha posto la domanda non è da loro seguito. Ciò aiuta a rendere ogni tweet il più comprensibile e intelligibile a tutti.
5.8 II motore dì ricerca di Twitter Con il motore di ricerca di Twitter, attraverso il box presente nella colonna sinistra della nostra homepage o dall'indirizzo http://search.twitter.com. possiamo interrogare l'indice di tutti i messaggi pubblicati, da un secondo prima fino a circa due settimane indietro. Il servizio è concentrato nell'evidenziare il valore dei messaggi nel tempo reale, ragion per cui diventa poco interessante andare a cercare qualcosa successo più di quindici giorni fa.
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Esempio di ricerca su search.twitter.com con la parola chiave Italia.
I risultati della ricerca ci vengono proposti in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio, dall'alto in basso. Per ognuno di questi vediamo l'immagine e il nome dell'utente che ha pubblicato il tweet, il testo del messaggio con link attivi sia per la pagina del profilo, sia per eventuali altri utenti citati. Se vogliamo possiamo rispondere direttamente al messaggio o andarlo a vedere nella pagina dell'utente, cliccando su uno dei due link presenti all'interno del box del risultato. I risultati sarebbero gli stessi anche se avessimo compiuto la ricerca dalla nostra homepage. Dopo un minuto e periodicamente, il sistema ci segnala se ci sono stati nel frattempo nuovi tweet con la parola chiave che abbiamo cercato, anche se non ricarichiamo la pagina. Se ce ne sono, il sistema ci segnala quelli in più dal momento dell'ultima ricerca effettuata e con un clic possiamo aggiornare la pagina con i nuovi messaggi. La ricerca è uno degli spazi dove Twitter sperimenta di più nuove funzionalità. In testa ai risultati non compaiono più i tweet recenti, ma alcuni dei più popolari (i più ritwittati) ed eventuali tweet sponsorizzati. In ogni caso i diversi tweet sono bene identificati ed è difficile non rendersi conto della differenza.
5.9 Buone pratiche e comportamenti da evitare Mai come in altri frangenti della nostra vita quotidiana, su Twitter è importante scegliere con attenzione le persone da seguire. Questa scelta influenza in maniera determinante la percezione che avremo dello strumento in una prima fase di utilizzo e in particolare il valore che ne potremmo trarre. Su Twitter, a differenza di altri social network, possiamo seguire chi vogliamo, senza limitazioni date dal dover rendere reciproca la relazione (come su Facebook). Non c'è una regola da seguire per valutare chi seguire e chi non seguire. Ciò detto vale anche per gli altri utenti nei nostri confronti. Non dobbiamo prendercela a male se alcuni utenti che ci seguivano, improvvisamente smettono di farlo. Dovremmo chiederci piuttosto il perché e valutare in coscienza se qualche nostro comportamento recente possa essere stato inopportuno.
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Su Internet si trovano delle calze per ironizzare sul "follow me" di Twitter (Tittp://ow.lv/1 bKhd). Il fattore chiave da considerare, in particolare nell'avvicinarsi allo strumento, è la frequenza di aggiornamento. Cercate di trovare, con un po' di pratica, il giusto equilibrio tra informazioni e conversazione, tra conversazione pubblica e conversazione privata, con un volume di tweet giornaliero né eccessivo, né nullo. Avvaletevi per questo di tutti i servizi a vostra disposizione. Se avete tante notizie da condividere che non siano breaking news @breakingnews, salvatene qualcuna per l'indomani o per i prossimi giorni, con qualche tweet programmato. Assolutamente da evitare è l'uso di qualsiasi forma di spam sulla piattaforma. L'invio di messaggi commerciali indesiderati, non solo rappresenta un cattivo servizio svolto ai nostri follower e alla comunità nel suo insieme, ma è sanzionato da Twitter con la sospensione del profilo per abuso, fino all'eliminazione e alla cancellazione definitiva in caso di comportamenti spam palesi e ripe-
Il profilo ufficiale di Twitter per la lotta allo spam sulla piattaforma. Twitter consente a ogni utente di segnalare gli utenti sospetti di comportamenti spam con un link presente su ogni profilo. Per essere sempre informati è consigliabile seguire il profilo ufficiale di Twitter per la lotta allo spam sulla piattaforma @ s p a m e segnalare a questo utente con un messaggio diretto eventuali utenti sospettati di comportamenti spam. Per essere informati su problemi di sicurezza o tentativi di phishing in corso sulla piattaforma, il profilo ufficiale sulla sicurezza da seguire è @security.
CAPITOLO 6
Gestire Twitter al 100% (In collaborazione con Davide Rapetti)
Nonostante Twitter si arricchisca ogni mese di nuove funzionalità, molte opportunità sono accessibili in maniera compiuta soltanto con applicazioni sviluppate da terze parti. Questo non è un male, tutt'altro! Una delle ragioni del successo di Twitter è proprio l'aver incoraggiato sviluppatori terzi a realizzare applicazioni indipendenti, fornendo loro accesso ai dati di Twitter. Classificare le applicazioni più utili non è un esercizio scontato, per varie ragioni. La quantità di servizi disponibili sul mercato è molto elevata (oltre 100.000), ma soprattutto si arricchisce di nuove applicazioni ogni giorno. Alcune nascono e muoiono rapidamente. Molte crescono, si migliorano e acquisiscono una base utenti considerevole. La lista che segue non è da considerarsi esaustiva. Altre applicazioni le trovate nel capitolo dedicato all'uso di Twitter dal telefonino e nel capitolo sui servizi più curiosi da non perdere. Alcune directory, a partire dal wiki ufficiale di Twitter (http://ow.ly/1 FICO), offrono un quadro completo: rimando a queste per conoscere le ultime novità o per scoprirne di nuove.
Attenzione! Un'importante avvertenza è relativa al nome delle applicazioni. Twitter non gradisce che soggetti terzi usino il suo marchio. E' possibile quindi che alcune applicazioni possano cambiare nome dopo la pubblicazione di questo volume, anche soltanto per ragioni commerciali. Verificatene la funzionalità descritta e soprattutto fate ancora più attenzione se si tratta di un'applicazione da installare sul vostro computer. Un controllo del file con l'antivirus evita spiacevoli conseguenze.
Seesmic Look, la nuova generazione di software per Twitter rivolto a un pubblico ampio quanto generalista. Ognuna delle applicazioni consigliate, qui e nel prossimo capitolo, è caratterizzata da una scheda illustrativa costituita da: Breve descrizione con le caratteristiche più importanti. Sito web e profilo Twitter ufficiale. Sistema operativo di riferimento. Punteggio in stellette, rappresentativo di popolarità e utilità. Una o più parole chiave che ne sintetizzano le migliori funzionalità.
Alcuni dei servizi più evoluti, oggi svolti da terze parti, nei prossimi mesi potrebbero venire sviluppati direttamente da Twitter. Nel settore mobile sono già disponibili applicazioni ufficiali per BlackBerry, Android e iPhone e in poco tempo saranno disponibili anche per altre piattaforme. Anche il servizio di riduzione degli indirizzi web lunghi, oggi realizzato su Twitter.com da Bit.ly, verrà nel tempo sostituito da un servizio interno dell'azienda, come annunciato nella prima conferenza per gli sviluppatori svolta a San Francisco il 19 Aprile 2010. Molte delle applicazioni oggi in inglese saranno tradotte in italiano con la stessa piattaforma usata da Twitter per tradurre il proprio sito con l'aiuto degli utenti. Un settore in ogni caso molto dinamico, che continueremo a seguire sul profilo Twitter di questo libro @twitproitalia.
6.1 Messaggi dal desktop per Windows, Mac e Linux All'interno della vasta gamma di soluzioni per gestire meglio i messaggi di Twitter, una menzione speciale la meritano i software da installare sul proprio computer. Nella maggior parte dei casi, gli strumenti più versatili ed evoluti richiedono l'installazione preventiva di Adobe Air, piattaforma gratuita che consente di gestire in maniera efficace applicazioni web dal desktop. Il vantaggio delle applicazioni realizzate con Adobe Air è il loro essere multipiattaforma, utilizzabili su Windows, Mac e Linux. Vediamo le più diffuse e funzionali per gestire il nostro profilo e i flussi dei messaggi pubblicati da chi seguiamo.
6.1.1 SEESMIC DESKTOP URL: http://seesmic.com/ tw account: @seesmic
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Seesmic Desktop, iI pannello di controllo avanzato per Twitter. Sviluppato con Adobe Air, Seesmic Desktop consente la gestione centralizzata di più profili contemporaneamente, insieme a un profilo personale e ad altri profili pubblici Facebook di cui si è amministratori. I flussi di comunicazione e i messaggi privati sono gestiti tutti all'interno di un'unica finestra la cui grandezza può essere regolata a piacere, dando priorità e visibilità ai flussi di maggiore interesse. È possibile inoltre visualizzare i messaggi provenienti da tutti gli account registrati in una colonna, con un flusso unificato. Secondo gli autori, l'integrazione con la versione per iPhone renderà Seesmic un sistema completo per la gestione della propria attività di social networking, dal computer e in mobilità con altri dispositivi. A fine 2009 è stato rilasciato Seesmic For Windows, versione desktop creata appositamente per Microsoft Windows, più performante rispetto alla versione sviluppata con Air e Seesmic Look, nata per portare Twitter a un pubblico di massa. Come per l'altra, anche in questa versione le liste sono integrate ed è possibile gestire più profili. Seesmic Look ha in più alcune funzioni studiate per gli utenti meno esperti, come le liste tematiche di profili precaricate e un'interfaccia semplice e accattivante.
Parole chiave: Mac, Windows, Linux, Facebook, liste, multiaccount. Popolarità:***** Utilità:*****
6.1.2 TWEETDECK URL: www.tweetdeck.com/beta/ tw account: @tweetdeck Twitter, Facebook, Linkedin e MySpace: Tweetdeck consente di gestire i profili dei social network più popolari, attraverso un unico strumento. Tweetdeck dispone di strumenti per la gestione professionale dei propri account, fornendo funzioni di ricerca in tempo reale e di filtro dei flussi seguiti per parola chiave. Le più recenti funzioni di Twitter, quali liste, geotagging e retweet sono anch'esse supportate. Per gli utilizzatori di iPhone esiste un'applicazione dedicata, sincronizzabile con la versione desktop.
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Tweetdeck, soluzione avanzata per gestire Twitter dal computer.
Parole chiave: Mac, Windows, Linux, Facebook, MySpace, Linkedin, liste, retweet, geoeotagging, iPhone, multiaccount Popolarità:* * * * * Utilità:*****
6.1.3 TWHIRL URL: www.twhirl.org/ tw account: @Twhirl Twhirl è un software in grado di connettersi con più account Twitter, la piattaforma di microblogging Laconi.ca e Friendfeed. Ciò che lo caratterizza rispetto agli altri client è l'interfaccia: il flusso di ogni account è visualizzato in colonne indipendenti. Parole chiave: Mac, Pc, Facebook, MySpace, iPhone, multiaccount. Popolarità:**** Utilità:****
6.2 Messaggi dal browser potenziato Il browser è lo strumento che generalmente utilizziamo per navigare su Internet e collegarci quindi a Twitter.com e ad altri servizi web pensati per gli utenti Twitter. In qualche caso può diventare utile affiancare strumenti di gestione interni al browser, mantenendo l'obiettivo di migliorare l'esperienza d'uso. Mozilla Firefox è il browser oggi dotato del maggior numero di componenti aggiuntivi che ci aiutano a personalizzarne l'interfaccia. Tra questi ve ne sono alcuni espressamente dedicati a Twitter, come ad esempio barre laterali che mostrano gli ultimi messaggi pubblicati dalla nostra rete, qualsiasi sia la pagina sulla quale stiamo navigando. Analogamente a Firefox, anche molti degli altri browser consentono di adottare simili soluzioni. Vediamo alcuni accorgimenti che possiamo impiegare a questo scopo.
6.2.1 TWITTER TOOLBAR URL: www.thetwittertoolbar.com/ tw account: @twtoolbar
Twitter Toolbar è una barra da aggiungere a Internet Explorer o a Firefox, per poter svolgere una serie di attività attraverso Twitter: scrivere tweet, usare la ricerca in Twitter, cercare in Twellow (le "Pagine gialle" di Twitter) e in Twictionary (il "dizionario" di Twitter). Parole chiave: Firefox, Internet Explorer, toolbar. Popolarità:*** Utilità:****
6.2.2 TWEETIE URL: http://cloudberrylab.com/default.aspx?page=twitter-plugin tw account: non disponibile TweetlE è un plugin per Internet Explorer (esiste anche una versione per Firefox) che con un clic vi permette di pubblicare un testo estratto dal sito che state visitando, insieme al link della pagina. Nelle prossime versioni, il plugin supporterà più account.
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Cloudberry Twitter I E Plug-In About Advertise
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TweetlE facilita l'uso di Twitter con Internet Explorer.
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Parole chiave: Firefox, Internet Explorer, toolbar. Popolarità:* * Utilità:***
6.2.3 ECHOFON PER TWITTER URL: http://www.echofon.com/twitter/firefox/ tw account: @TwitterFox Echofon per Twitter, come dice il nome, è un'estensione per Firefox per scrivere tweet, leggere il flusso dei messaggi degli amici, i messaggi diretti e i reply. Supporta la gestione multiaccount. Il flusso di tweet viene sincronizzato con Echofon per iPhone, se in versione Pro. Parole chiave: firefox, multiaccount. Popolarità:*** Utilità:***
6.3 Messaggi potenziati dal web Valide alternative ai software da scaricare sono alcune soluzioni web, accessibili da qualsiasi browser collegato a Internet, utili quindi anche quando non si è davanti al proprio computer, ma in un Internet caffè o altrove. Hootsuite e Cotweet sono quelle più popolari, tra semplici utenti e aziende attive su Twitter con profili dedicati.
6.3.1 HOOTSUITE URL: http://hootsuite.com tw account: @hootsuite Hootsuite è tra le soluzioni più complete per la gestione professionale di Twitter e di altri social network. Ricchi i servizi a disposizione e in continua crescita: tra i primi ad abilitare la gestione di più account twitter, Hootsuite consente di integrare Facebook, Linkedin e Ping.fm, oltre alla programmazione di messaggi da pubblicare nell'immediato futuro.
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Hootsuite, una delle più complete suite di servizi per Twitter, gratuita. Utilissime, in chiave professionale, sono le statistiche relative ai clic sui link condivisi: nella pagina "Stats" sono riepilogate le statistiche su quanti hanno cliccato i link inseriti nei tweet. Pronta un'applicazione per iPhone e per Android, in due versioni, gratis e a pagamento. Parole chiave: multiaccount, liste, statistiche link, Facebook, Linkedin, ricerca, programmazione tweet. Popolarità:* • • • • Utilità:* • * * •
URL: http://cotweet.coi tw account: @cotweet
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Cotweet, una delle soluzioni più apprezzate in ambito business. Cotweet è stato specificatamente progettato per le aziende che usano Twitter come uno strumento di lavoro e per utenti con più profili da gestire. Inseriti i dati di accesso del profilo aziendale aperto su Twitter, con Cotweet è possibile abilitare più utenti alla sua gestione. Tra le funzioni, originale è quella che permette di assegnare ai colleghi specifiche responsabilità, come quella di rispondere alle richieste arrivate via Twitter. Il coordinamento tra i diversi utenti è realizzato per mezzo di un sistema di notifiche. Cotweet si distingue per grafica curata e funzionale. Parole chiave: multi network, statistiche link, liste, programmazione tweet, ricerca. Popolarità:* * * Utilità:*****
6.4 Multimedia Twitter non offre la possibilità di caricare foto e video per arricchire i messaggi di 140 caratteri, ma altri servizi terzi lo permettono. Twitpic e Vidly aiutano a caricare sul web e a segnalare contemporaneamente su Twitter la disponibilità del contenuto multimediale.
6.4.1 TWITPIC (IMMAGINI) URL: http://twitpic.com/ tw account: @twitpic È l'applicazione di condivisione immagini al momento più popolare. Estremamente facile da usare, permette di pubblicare fotografie sia con il caricamento dal sito, sia direttamente dal cellulare, inviando un'e-mail a un indirizzo personale. Parole chiave: immagini, cellulare, statistiche, commenti, embed. Popolarità:* * * * * Utilità:*****
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Twitpic è il punto di riferimento in termini di condivisione di immagini su Twitter.
6.4.2 VIDLY (VIDEO) URL: http://vidly.com/myvideos tw account: @vidly
L'esperienza di Twitter viene ancora più potenziata dalla possibilità di condividere video. Vidly, precedentemente chiamato Twitvid.io, è un servizio che permette sia di creare, sia di pubblicare video registrati con la webcam, con iPhone o importati da altri servizi. Interessante Vidly Express, strumento grazie al quale, copiando poche righe di codice nel vostro blog, consentirete ai vostri lettori di registrare un videocommento che verrà notificato al vostro profilo Twitter. Parole chiave: video, iPhone, commenti, embed. Popolarità:*** Utilità:***
6.5 Accorciare gli indirizzi web Gestire bene Twitter significa utilizzare un servizio per accorciare gli indirizzi web, così da risparmiare preziosi caratteri con i quali esprimersi più compiutamente. Dallo storico TinyURL, nato ben prima di Twitter, agli ultimi di nuova generazione come Bit.ly, tali servizi, detti in gergo shorten, sono sempre più usati per condividere facilmente link, non solo attraverso Twitter. Basta incollare l'indirizzo lungo da accorciare in una finestrella e il servizio genera un indirizzo breve da usare dove vogliamo.
6.5.1 TINYURL URL: http://tinvURL.com/ tw account: @ T I N Y U R L Con Twitter è necessario scrivere messaggi non più lunghi di 140 caratteri. Limite difficile da rispettare a volte, soprattutto se i link che volete condividere hanno, come spesso capita, un indirizzo piuttosto lungo. Il compito che TinyURL svloge è di ridurre ogni indirizzo a un numero limitato di caratteri, consentendo la parziale personalizzazione del testo. Parole chiave: personalizzazione link. Popolarità:***** Utilità:** * •
6.5.2 BIT.LY URL: http://bit.lv/ tw account: @bitly Come tinyURL, anche il compito svolto da Bit.ly è quello di ridurre la lunghezza degli indirizzi web. Oltre a questo, aprendo un profilo su Bit.ly, sarà possibile pubblicare il link appena creato e tenere traccia, insieme ad altre statistiche, della quantità di clic effettuati sull'indirizzo condiviso. Bit.ly è una delle startup più attive e aggiunge ogni mese nuove funzionalità. Vi consiglio di tenerla sotto controllo per sfruttare al meglio l'innovazione dell'azienda nella gestione avanzata di Twitter e delle informazioni estraibili dalla piattaforma, come ad esempio la classifica dei video più condivisi (http^/bitly.tv).
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Bitly è uno dei più popolari servizi per accorciare gli indirizzi web in pochi caratteri. Parole chiave: statistiche link. Popolarità:**** Utilità:*****
6.5.3 OW.LY URL: http://ow.lv/ tw account: @hootsuite Ow.ly è il servizio di riduzione URL integrato in Hootsuite, il sistema di gestione che abbiamo visto poco prima in questo capitolo. Anche senza usare il client Hootsuite, è possibile collegarsi al sito http://ow.ly/ per ridurre gli indirizzi web, condividere immagini e file. Per il prossimo futuro è stato annunciato un servizio di upload video integrato. Parole chiave: link, file, immagini. Popolarità:*** Utilità:* * * *
CAPITOLO 7
Sul cellulare: iPhone, BlackBerry, Android, Symbian (In collaborazione con Davide Rapetti) Uno dei grandi vantaggi di Twitter è il suo essere multipiattaforma. Twittare in mobilità è una grande opportunità, sia per aggiornare il nostro stato senza attendere di tornare di fronte a un computer, sia per cogliere l'attimo e condividere subito un pensiero, un'esperienza, un'immagine, senza rischiare di dimenticarli. A questo si aggiunge il vantaggio di poter seguire i nostri contatti durante la giornata, in movimento, pronti a cogliere eventualità, disponibilità per incontrare persone sul nostro cammino o nelle vicinanze. Non è raro poter fare questo tipo di esperienza, soprattutto per chi viaggia molto o vive in una grande città. Le applicazioni si suddividono in base al sistema operativo del proprio telefono cellulare, salvo il fatto che inviare messaggi è possibile da qualsiasi cellulare, non smartphone, dal quale si possa inviare un SMS. Alcune delle soluzioni più diffuse in ambiente desktop hanno anche una propria versione mobile, soprattutto per iPhone, che gode oggi del maggior numero di varianti disponibili. Vediamo alcune fra le più utili e rilevanti, tenendo presente che Twitter ha sviluppato internamente (o tramite l'acquisizione di una società esterna) una
versione per BlackBerry, Android e iPhone, annunciando versioni ufficiali per altre piattaforme mobili.
7.1 Android Android è la piattaforma emergente con il più alto tasso di crescita. Sviluppato da Google, Android è il sistema operativo che governa telefoni HTC, Samsung, Acer, LG, Motorola e molti altri. L'espansione della piattaforma farà nascere tante nuove applicazioni, anche per Twitter, ma già oggi c'è solo l'imbarazzo della scelta.
7.1.1 TWITTER PER ANDROID
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Twitter per Android, l'applicazione ufficiale.
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URL: cercate Twitter sull'Android Market tw account: @twitter_it Twitter per Android è la versione ufficiale di Twitter sviluppata per questo sistema operativo. Si integra con tutte le applicazioni che usano la QuickContact Bar (per esempio la rubrica del telefono). Consente di geolocalizzare i propri messaggi e di vedere i messaggi degli altri utenti sulla mappa, nelle nostre vicinanze. La ricerca per parola chiave può essere geolocalizzata, mostrando solo i risultati di chi ci sta vicino. Molto elegante dal punto di vista grafico. Parole chiave: Android, ufficiale, geotagging, contact bar. Popolarità:* * * Utilità:*****
7.1.2 TWIDROID URL: http://twidroid.com/ tw account: @twidroid Twidroid, client Twitter per cellulari con sistema operativo Android, è disponibile in due versioni: gratuita e a pagamento, scaricabili sul proprio telefono dall'Android Market. Twidroid consente di gestire tutte le funzioni principali di Twitter; la versione prò consente di caricare video, gestire profili Twitter multipli e le liste. Parole chiave: Android, multiaccount, liste, trend, geotagging, notifiche. Popolarità:* * * * * Utilità:*****
7.1.3 SEESMIC URL: http://seesmic.com/seesmic
mobile/android/
tw account: @seesmic Seesmic, già presente con soluzioni per web e desktop, ha rilasciato anche una versione per Android. Come per le altre versioni è possibile ridurre e condividere link, caricare immagini e video e molto altro. Manca al momento di
andare in stampa con questo libro la possibilità di gestire più di un account e l'integrazione delle liste, ma è probabile che tali funzioni saranno rese disponibili prossimamente. Parole chiave: android, geotagging, notifiche. Popolarità:* * * Utilità:****
7.2 BlackBerry BlackBerry, con il suo popolare sistema di messaggistica, bene si integra con Twitter, per aggiungere un ulteriore canale di comunicazione testuale con il resto del mondo. Le prospettive di sviluppo della piattaforma sono tali da aver spinto Twitter a realizzare un'applicazione ufficiale, ottimamente integrata con le funzioni di messaggistica del telefono.
7.2.1 TWITTER PER BLACKBERRY URL: http://ow.lv/1FT3C tw account: twitter_it Twitter per BlackBerry si integra perfettamente con tutti i telefoni dalla versione software 4.5 in avanti. I messaggi arrivano in modalità push, come le e-mail e i link sono direttamente navigabili dal browser BlackBerry. L'applicazione, per la sua facilità d'uso, si candida a diventare presto la numero uno per BlackBerry. Parole chiave: ricerca, immagini, push. Popolarità:* * * * Utilità:****
7.2.2 OPENBEAK URL: http://www.orangatame.com/products/twitterberrv/ tw account: @openbeak OpenBeak è la versione aggiornata di TwitterBerry, scaricabile in pochi secondi da http://rn.openbeak.com dal BlackBerry. Inserite le credenziali del vostro
profilo Twitter e avrete accesso a tutte le principali funzioni: pubblicazione di tweet con l'indicazione dei caratteri a disposizione, upload di immagini, insieme alle altre funzioni base.
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What are you doing? OpenBeak is a free, popular, and funto-use app. use it to post updates and photos to Twitter, or keep in touch ; with your friends!|
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Openbeak ottimizza la gestione di Twitter dal BlackBerry.
Parole chiave: ricerca, immagini. Popolarità:**** Utilità:****
7.2.3 UBERTWITTER URL: www.ubertwitter.com/ tw account: @ubertwiter Scaricabile all'indirizzo www.ubertwitter.com/bb/download.php. UberTwitter è tra i più popolari client Twitter per BlackBerry. Supporta tutte le più comuni funzioni, a cui aggiunge il servizio di geolocalizzazione, con cui è possi-
bile fare ricerche locali o twittare la propria posizione, mostrandola attraverso le mappe di Google. Parole chiave: ricerca, immagini, geotagging. Popolarità:* * * * Utilità:****
7.3 ìPhone iPhone è di gran lunga lo smartphone più amato da chi naviga online in mobilità. Tra le oltre 150.000 applicazioni dell'App Store ve ne sono diverse per twittare. Una di queste, Tweetie, è ora l'applicazione ufficiale di Twitter, ma ce ne sono altre degne di attenzione. Vediamole più nel dettaglio.
7.3.1 TWITTER PER IPHONE (EX TWEETIE) URL: www.atebits.com/tweetie-iphone/ tw account: @tweetie
Tweetie, una delle più popolari applicazioni dell'App Store per iPhone.
Tweetie supporta la gestione multiaccount, la condivisione di immagini e video. Da notare il servizio che permette di tradurre i tweet e quello per salvare i link in locale, per poterli leggere offline e la possibilità di sincronizzare i contatti Twitter con la rubrica del telefono. Le liste, il retweet e il geotagging sono supportati. L'interfaccia grafica di Tweetie è uno dei punti di forza e il suo utilizzo è molto semplice. È scaricabile dall'Application Store di iTunes. Parole chiave: multiaccount, trend, geotagging, ricerca, file, immagini, traduzione, liste. Popolarità:* * * * * Utilità:*****
7.3.2 ECHOFON URL: http://echofon.com/ tw account: @Echofon Echofon è disponibile in versione gratuita e a pagamento (4,99€). La versione prò consente la gestione delle notifiche in modalità push (anche se l'utente sta utilizzando altre applicazioni), la possibilità di gestione multiaccount e soprattutto la possibilità di sincronizzarsi con gli altri client di Echofon: Echofon per Firefox (già TwitterFox) ed Echofon per Mac (in versione beta). Parole chiave: iPhone, multiaccount, trend, geotagging, ricerca, file, immagini, traduzione. Popolarità:* * * Utilità:*****
7.4 Symbian Leader del mercato degli smartphone, grazie a Nokia e Samsung, anche Symbian ha varie opzioni per twittare in mobilità. Oltre a Cravity, che vediamo a seguire, molte altre si trovano nell'Ovi Store @ovistore (http:// ow.lv/1FK7N).
7.4.1 CRAVITY URL: http://mobileways.de/products/gravity/gravity/ tw account: non disponibile Gravity è un'applicazione per cellulari che usano il sistema operativo Symbian S60, come molti degli smartphone Nokia. Permette la gestione di tutte le funzioni più importanti, l'utilizzo di più account, la ricerca e la visualizzazione dei trend. Oltre a Twitter supporta le piattaforme Laconi.ca e Ping.fm. Parole chiave: blackberry, ricerca, immagini, multiaccount. Popolarità:* * * Utilità:****
CAPITOLO 8
Essere sempre informati 8.1 Twitter per l'informazione Grazie alla capacità di trasmettere messaggi con grande rapidità, ovunque ci sia una connessione a Internet o una rete mobile, Twitter sta diventando la piattaforma ideale attraverso la quale i giornalisti possono diffondere notizie, dal luogo e nel momento in cui avvengono. Tale possibilità è a disposizione di chiunque, non professionista, si trovi a essere testimone di un evento di interesse generale e voglia farlo conoscere a un pubblico più ampio. Numerosi sono i casi della storia recente in cui giornalisti o semplici cittadini, con un messaggio su Twitter, hanno diffuso notizie riprese poi dai media internazionali. L'ammaraggio di un aereo sul fiume Hudson a New York, il terremoto de L'Aquila o la cronaca delle manifestazioni di piazza in Iran dopo le elezioni presidenziali del giugno 2009 sono solo alcuni degli esempi, rilanciati e discussi, di un fenomeno globale, potente e inarrestabile. Per segnare questa tendenza nell'uso dello strumento, lo stesso Twitter decide nel giugno del 2009 di rinnovare la sua homepage, dando ancora oggi più rilevanza alle informazioni più calde tra i temi discussi dagli utenti (http:// ow.ly/GOcZV Per chi vuole informarsi, Twitter consente di creare un vero flusso di notizie, simile a quello che i giornalisti sono usi a seguire sui terminali delle agenzie di stampa. La differenza rispetto al servizio di un'agenzia di stampa professionale, come ANSA @ansa_news, Reuters @reuters_italia, ADN Kronos, è che con Twitter noi selezioniamo le fonti dalle quali vogliamo ricevere informazioni, una per una, scegliendo tra un ricco pluralismo - testate giornalistiche, siti
web, blog, giornalisti, professionisti in vari settori economici, personaggi dello sport e dello spettacolo, istituti di ricerca, enti pubblici, aziende - da mixare secondo gusti e interessi personali. Il servizio è gratuito, anche quando proviene da fonti professionali. Qualcuno, come David Eaves @david a_eaves, è arrivato a paragonare Twitter a un giornale, in cui gli editorialisti sono sempre accessibili, in ogni momento della della giornata (http://ow.ly/GOjM). Un servizio web, Twitter Times (http:// www.twittertim.es). organizza in maniera ragionata i link pubblicati più recentemente dai nostri contatti, così da creare un semplice giornale, in cui la gerarchia delle informazioni è dettata dalle notizie più linkate e quindi potenzialmente più interessanti per noi.
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La fotografia dell'aereo ammarato sul fiume Hudson appare online quasi in tempo reale.
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Twitter Times genera una pagina con i link più discussi e citati nella vostra rete di contatti su Twitter. In alcuni casi sono le stesse fonti primarie delle agenzie, come personaggi pubblici o istituzioni, a usare Twitter per diffondere opinioni, punti di vista e informazioni, riprese poi dai circuiti ufficiali. In altri casi, come in occasione di eventi catastrofici, sono i cittadini a diffondere su Twitter la cronaca degli eventi, in prima persona sul campo, in maniera più veloce e tempestiva di qualsiasi agenzia di stampa che, per quanto estesa e ricca di risorse, mai potrà godere di una struttura così capillare da coprire ogni angolo del mondo. Per questo Twitter è usato dal mondo dell'informazione come un canale per trasmettere notizie, ma anche per raccogliere opinioni, punti di vista e cronache dal mondo, specialmente in occasione di eventi di grande rilievo. Qualche testata si è perfino attrezzata, non soltanto monitorando attivamente la piattaforma con parole chiave sull'attualità o seguendo i trend degli argomenti più caldi, ma dedicando a Twitter un corrispondente specializzato. Sky News, l'emittente ali news del gruppo Sky nel Regno Unito, ha ufficializzato Ruth Barnett
@RuthBarnett come la giornalista addetta a seguire l'evoluzione delle notizie su Twitter e a carpire spunti e fonti utili per la testata (http://ow.ly/wqxh).
Il profilo di Ruth Barnett, la corrispondente Twitter per Sky News. Nelle redazioni delle grandi testate giornalistiche internazionali Twitter sta diventando un'abitudine quotidiana per centinaia, se non migliaia, di giornalisti, ognuno con il proprio profilo, per dialogare con i propri lettori/ascoltatori/ telespettatori, raccogliere feedback e informazioni nella realizzazione di un pezzo, scambiare opinioni con la comunità dei giornalisti e aumentare la notorietà di se stessi, della propria testata e del proprio lavoro. Ogni firma, nota o meno nota, con Twitter può dare la giusta visibilità alle proprie competenze, aprendo un canale di relazione con il proprio pubblico, piccolo o grande che sia, ricevendo contributi utili a migliorare la professione, in un dialogo pubblico e permanente, mai stato disponibile fino a oggi, con la stessa immediatezza e informalità. All'estero lo hanno capito da tempo CNN @CNNbrk, New York Times @nytimes, The Guardian @guardiannews, Wall Street Journal @WSJ, ABC News @ A B C , BBC News @BBCworld, Reuters @Reuters, Al Jazeera @aljazeeraenglish, Le Monde @LeMondeWorld, Time Magazine @ T I M E , France 24 @france24_en e molti altri. In Italia, complice la diffusione del servizio in lingua italiana solo da poco tempo, lo strumento non è ancora diffuso e utilizzato nelle redazioni con la stessa pervasività. Ciò non toglie che Twitter sia utilizzato da II Gruppo Sole 24 Ore @24backstage con numerosi profili di informazione e di servizio (http://ow.ly/wqGI) e che altre testate lo utilizzino per diffondere, in maniera più o meno automatizzate, le proprie notizie come Rai News 24 @rainews24, La Repubblica @repubblicait e II Giornale @ilgiornale.
Nel novembre 2009 MSNBC.com acquisisce il controllo del profilo @breakingnews con un accordo commerciale siglato con BNO (Breaking News Online), un servizio nato come agenzia giornalistica su Twitter, pronto a lanciare un servizio vero e proprio di agenzia di stampa rivolto ai grandi giornali internazionali nel corso del 2010. Proprio grazie alla tempestività, BNO ha superato per il proprio profilo di ultime notizie 1,7 milioni di utenti, bruciando sul tempo più di una volta i grandi network di informazione continua, come nel caso dell'incidente automobilistico dello sportivo Tiger Woods (http://ow.ly/GPlT).
Lcgin Join Tv.-,
breaking
news
Police arrest more than 200 people who participated in anti-government marches by university students #iranelection — IRNA via Reuters BreakingNews
Breaking r i e ^ s
Quasi due milioni di persone seguono @breakingnews per avere le ultime notizie su Twitter. Twitter è certamente un ottimo canale di diffusione di informazioni, come lo sono un breve flash di agenzia o un link a un articolo appena pubblicato, ma questa non è l'unica funzione, anzi. Il meglio viene nel momento in cui si partecipa attivamente alla conversazione con i giornalisti e con i lettori presenti in Twitter.
8.2 Diffusione di informazioni Il primo passo con il quale le grandi testate internazionali si sono avvicinate a Twitter è stato quello della diffusione automatica dei titoli e dei link ai contenuti pubblicati sul proprio sito. Un'occasione per raggiungere un nuovo pubblico, con un costo prossimo allo zero, grazie all'uso dei feed RSS. Se avete un sito o un blog, lo stesso potere è nelle vostre mani.
Lo sapevi? Un feed RSS è uno strumento che consente di ricevere te informazioni,
blog o news, abbonandosi
verso un servizio personalizzato
automaticamen-
alla relativa fonte
attra-
di aggregazioni come Google Reader
@googlereader. Il link al feed RSS di un sito o di una sezione di un giornale si trova in genere sulle pagine del sito stesso, o in alcune directory sul web, associato a un'icona arancione
standard.
Rispetto a un aggregatore di feed RSS, raffinato nella gestione e personalizzabile, Twitter offre una piattaforma semplice da usare, con la quale abbonarsi ai messaggi degli amici o alle informazioni lanciate dal citizen journalism o dalle grandi testate, in un unico flusso cronologico, senza doversi preoccupare di recuperare link o di studiare uno strumento, l'aggregatore, non sempre di immediata comprensione. A settembre 2009 Twitter è entrato tra le prime dieci fonti di traffico per il New York Times (http://ow.ly/wqlA). a dimostrazione della portata del fenomeno. Un esempio di questa pratica viene dal New York Times: molti dei profili creati nel tempo e oggi tuttora disponibili, come @nytimes, @NYT_Arts, @nytlite, @nytphotos o @nytimes_wire, sono rilanci automatici degli ultimi articoli pubblicati sul sito del giornale. Nel caso se ne abbia la possibilità, è bene offrire il maggior numero di flussi verticali, ognuno caratterizzato dal proprio autonomo profilo Twitter, al quale il lettore si può abbonare. Tutte le principali testate internazionali, soprattutto televisive, sono dotate di un profilo dedicato alle breaking news, per diffondere immediatamente ai propri lettori notizie rilevanti in occasione di grandi avvenimenti. CNN, con il suo
profilo di breaking news @cnnbrk vanta oggi uno dei casi di maggior successo e uno dei profili più popolari in assoluto. Come CNN anche Al Jazeera English @ajbreakingnews, BBC News @bbcbreaking e altre testate offrono un analogo servizio.
Lo sapevi? CNN ha compreso il valore di twitter soltanto nella prima parte del 2009, quando il profilo aperto e curato da un fan del canale televisivo aggregato centinaia di migliaia di utenti. Invece di intervenire te per l'uso improprio
del logo e dell'immagine,
aveva
legalmen-
CNN ha contattato
il
ragazzo creatore del profilo e gli ha proposto una gestione comune dello strumento,
ringraziandolo
per quanto fatto, offrendogli inoltre un con-
tratto di consulenza per la formazione
dei giornalisti su Twitter
(http://
ow.ly/wrol).
Al Jazeera, molto attiva nella sperimentazione dei media digitali, ha pensato di sfruttare Twitter per estendere la copertura del summit C20 e della guerra di Gaza dell'inizio 2009 con due profili dedicati allo scopo. Su @AJGaza Al Jazeera ha convogliato le cronache sulla guerra israeliano palestinese con un mix di veloci dispacci dai giornalisti sul campo, link alle notizie pubblicate sul sito della tv araba e altri contenuti provenienti da altre fonti giornalistiche, consentendo al pubblico interessato di seguire l'evoluzione del conflitto con una visione a 360 gradi, senza lasciare Twitter, con tempestività e pluralismo dei punti di vista. Non è casuale se nei siti web delle redazioni giornalistiche più attive su Twitter si offrono pagine con aggregazione degli account di tutti i giornalisti e delle sezioni del giornale che hanno un profilo dedicato. Questa è la pagina di ABC News: http://ow.ly/ITzF. Business Week ha un approccio molto più informale (http://ow.ly/GPZ3).
Nello sfondo del profilo di Al Jazeera dedicato al C20 sono indicati i nomi dei giornalisti che seguono gli aggiornamenti in questo spazio.
8.3 Conversare in redazione Il vero valore di Twitter, come per l'uso di altri social media e social network, sta nella capacità di entrare in relazione con il proprio pubblico, senza filtri o barriere spazio temporali. Grazie alla funzione di @risposta, come lettori possiamo attivare conversazioni, commentando un articolo e offrendo il nostro punto di vista, oppure chiedendo un ulteriore approfondimento rispetto a quanto scritto o pubblicato dal giornale o dal giornalista. Il vantaggio di Twitter, rispetto agli altri strumenti per far sentire la propria voce, è l'immediatezza con la quale è possibile dialogare con chiunque usi Twitter, senza timori reverenziali, filtri o barriere all'ingresso. Allo stesso modo il giornalista può cogliere questa opportunità per conoscere meglio i propri lettori e aprire scenari nuovi, non soltanto per sondare l'opinione pubblica, ma anche per contattare nuove fonti e ampliare la propria visione, facendosi aiutare dalla competenza espressa dagli utenti stessi.
8.4 Entrare nella produzione delle notizie La capacità di reazione della comunità di Twitter, opportunamente stimolata, può spesso esprimere quella "saggezza delle folle" di cui si parla in relazione ai servizi web che aggregano contenuti generati dagli utenti, come Wikipedia, Flickr, YouTube o il mondo dei blog. Business Week, tra le testate internazionali, è una di quelle che più di altre ha creduto e crede ancora in Twitter come piattaforma per fare informazione insieme ai lettori. Ciò non significa delegare ai lettori il lavoro di giornalista, ma offrire feedback e opinioni che, in alcuni casi, diventano spunti per inchieste giornalistiche o notizie stesse. Proprio Business Week ha deciso nel 2008, su iniziativa del suo ex direttore online John A . Byrne @johnabyrne di aprire la redazione all'uso professionale di Twitter. Da allora sono più di 50 i giornalisti (http:// ow.lv/wrgX) che hanno accettato la sfida e che usano Twitter come uno degli strumenti del proprio lavoro, insieme a penna, telefono e posta elettronica. L'aspetto più interessante nell'uso fatto dello strumento da parte di Business Week @ B W è relativo alla valorizzazione della community, sotto vari punti di vista. Le idee degli utenti vanno a rafforzare il blog "What's Your Story Idea?" e offrono spunti raccolti dalla redazione per articoli che, in qualche caso, finiscono perfino a costituire la storia di copertina del settimanale (http://ow.lv/wrnZ). La partecipazione viene incentivata quotidianamente e i contributi più intelligenti vengono ripresi e riproposti al pubblico di tutti i lettori, in uno spazio in evidenza nella homepage o, per storie collettive, in slideshow (http:// ow.ly/wrnH) dove sono raccolti i messaggi più interessanti su un tema specifico (http://ow.lv/wrnu). In un altro caso John A. Byrne premia il suo follower numero 5.000, una giovane imprenditrice nel settore dell'editoria, offrendole di scrivere un articolo per la rivista (http://ow.ly/wrfe).
Tony Hsi«h
Business Week pubblica con frequenza storie costituite dai contributi dei lettori raccolti attraverso Twitter. Nei paesi in cui vige un regime di censura dei media tradizionali, in occasione di eventi drammatici è difficile che qualcosa riesca a permeare negli altri paesi, al di là dei comunicati ufficiali e delle agenzie governative, in mancanza di giornalisti accreditati, ai quali è comunque vietato muoversi liberamente quando presenti sul posto. A differenza di altri strumenti del web partecipativo, Twitter consente la pubblicazione in tempo reale, anche solo via SMS quando necessario, e dunque attraverso questo strumento si riesce talvolta ad aggirare la censura. Ne sanno qualcosa gli oppositori del regime iraniano, scesi in piazza dopo le elezioni presidenziali del giugno 2009, per denunciare brogli e irregolarità. La dura repressione del regime sui manifestanti, grazie a telefoni cellulari e Internet, è stata documentata con dovizia di particolari, rilanciati sui media
di tutto il mondo. Twitter ha giocato un ruolo chiave nella diffusione delle informazioni dal teatro degli eventi, nel momento in cui la repressione era in corso, consentendo quindi ai giornalisti più attenti e capaci di seguire le cronache, pur non avendo inviati sul posto. Il pubblico attivo della rete, una volta compresa la potenza della cronaca in tempo reale, non è più disponibile ad attendere gli altri media nel raccogliere l'informazione che sgorga ad alta pressione dalla fonte diretta. Si spiega così la polemica che ha interessato CNN nei giorni della protesta di piazza, colpevole secondo alcuni di non essere stata in grado di coprire la notizia con la necessaria tempetività e completezza (http://ow.ly/ws2F). In una società in cui le fotocamere sui telefonini e l'accesso a Internet mobile sono sempre più diffusi, è facile prevedere una moltiplicazione dei messaggi pubblicati su Twitter che fanno notizia, anche per le piccole grandi storie della cronaca delle città.
c e appena stata u n a scossa di t e r r e m o t o a Roma: ha dondolato il palazzo!! A
Cnlisha Cristina C a r n e v a l i
lIna delle prime testimonianze sul terremoto de LAquila. Se siete testimoni sul campo, con Twitter potete diventare veri e propri corrispondenti e fotoreporter, pronti a testimoniare e trasmettere immagini sulla rete, per chiunque voglia riprenderle, come il caso dell'automobilista che si è visto cadere uno dei cavi che sorreggono il Bay Bridge di San Francisco, successivamente chiuso per ragioni di sicurezza.
twitpsc
Wtf is happening to the Bay Bridge"? L o o k s like part of it fell off and hit s o m e cars Blocking 2 laries wowow
Un automobilista si imbatte in un incidente sul Bay Bridge e prontamente lo documenta con Twitpic su Twitter ihttp://twitpiccom/n7hv3).
8.5 L'informazione attraverso la voce delle persone La funzione lista ha un enorme potenziale per l'organizzazione del flusso delle informazioni, anche in chiave giornalistica. Abbiamo già visto che ogni utente può creare fino a 20 liste diverse di utenti, in cui inserire un massimo di 500 singoli profili Twitter. La lista creata è caratterizzata da un nome, una breve descrizione, e può essere condivisa pubblicamente o rimanere riservata al solo uso dell'utente che l'ha creata. Ogni profilo è associato sia alle liste che l'utente ha creato, sia a un collegamento che visualizza il numero di liste nel quale esso è stato inserito da altri utenti. Se siamo utenti esperti in uno specifico argomento, è facile che qualcuno ci inserisca in una lista tematica e magari anche in un giornale, offrendoci nuova visibilità.
Con questa funzione il New York Times ha dotato tutti i suoi principali profili di liste tematiche dedicate. La sezione dedicata alle Arti @NYTimesArts offre ad esempio liste in cui sono raggruppate fonti relative al teatro, alla musica, alla televisione o agli eventi legati ai libri. La sezione Sport @ N Y T S p o r t s ha liste dedicate ai giocatori di baseball con profili Twitter, ai giocatori di football americano, al ciclismo e al golf. Un altro modo intelligente di usare le liste da parte di una testata giornalistica è quello di raggruppare i membri del suo staff o i suoi account Twitter. Il Sole 24 Ore ha seguito questa seconda strada con una lista attivata nel profilo @24backstage, dedicato a raccontare le novità della testata su Twitter.
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Gli ultimi tweet dai profili ufficiali creati e curati dai giornalisti de II Sole 24 Ore.
Le liste possono contribuire a fare notizia, come dimostra il caso di Huffington Post, il noto blog creato da Arianna Huffington, divenuto con il tempo uno dei più frequentati siti di informazione negli Stati Uniti. La giornalista ha creato alcune pagine in cui ha raccolto gli aggiornamenti di acune liste di utenti speciali. Durante una delle finali delle World Series, il massimo evento annuale di baseball (quasi equivalente alla fase finale di un nostrano campionato di serie A ancora aperto), una pagina riportava gli aggiornamenti in tempo reale con i messaggi di tre liste composte dai tifosi di entrambe le squadre e dai giornalisti specializzati inviati a coprire l'evento per il proprio giornale (http:// ow.lv/IVzR). L'effetto è stato quello di poter aggiungere un'ulteriore dimensione a quella della visione dell'evento in tv, affiancando punti di vista e opinioni freschi e originali. Dalla stessa pagina il lettore attivo su Twitter poteva inoltre aggiornare direttamente il proprio profilo con un suo commento su quanto stava succedendo.
officj«lr«vì*w: Tb« Phillitt ara Pie-Man Powar Pallai righi now. IWorid Saria»
B*Ht>Mwnten
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What do you think ?
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La pagina di Huffington Post dedicata alla cronaca in diretta della finale di baseball con Twitter.
Il successo dell'iniziativa è stato tale che oggi Huffington Post ha creato una "Twitter edition" parallela per ognuna delle sezioni principali del giornale, così da fornire una sorta di agenzia di stampa tematica, associata alle notizie principali della stessa sezione (http://ow.ly/1FTyN). Un altro caso di cronaca ha visto l'utilizzo delle liste per aggregare rapidamente fonti giornalistiche diverse, tutte presenti su Twitter. L'occasione è nata per seguire l'evoluzione di una drammatica notizia che colpisce al cuore gli americani. All'inizio di novembre 2009 un uomo apre il fuoco all'interno della base militare texana di Fort Hood e uccide tredici persone. Per seguire la notizia in tutti i suoi aspetti, numerose testate giornalistiche, tra le quali CNN, Dallas Morning News, New York Times, hanno creato una lista dedicata alla notizia, inserendo tutte le fonti più interessanti: giornali e tv locali, fonti governative e militari, cittadini della zona, e via dicendo. In questo modo hanno semplificato al lettore l'accesso ad altri punti di vista sulla storia, completando l'informazione prodotta direttamente. Un bell'esempio di come Twitter può contribuire ad arricchire l'offerta giornalistica (http:// ow.ly/GOmS). L'Austin American-Statesman arriva ad aprire un profilo dedicato alla cronaca dell'evento, premiato con oltre 3.000 followers in poche ore @fthoodshootings. In occasione delle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010 NBC ha realizzato una riuscita aggregazione grafica con gli ultimi tweet relativi alla manifestazione sportiva, suddividendoli per disciplina e per atleta. L'effetto è notevole. In tempo reale, aggiornato ogni 60 secondi, Il Twitter Tracker categorizza i tweet e offre subito, a colpo d'occhio, che cosa sta concentrando l'attenzione del pubblico degli appassionati.
OLYMPIC PULSE OLYMPIC TWEETS
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37 s e c o n d s until next update Activity a s of Feb 22, 8:36am
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• . Checking out the NBC Olympics Twitter Tracker: http:,-.'nbco ly'bcCmbT
Twitter Tracker di NBC Olympics aggrega in forma grafica le conversazioni sulle Olimpiadi di Vancouver 2070.
CAPITOLO 9
Le celebrity usano Twitter Sono così numerose le personalità dello spettacolo, dello sport e della cultura a usare Twitter da renderlo particolarmente utile per consentirci di conoscere meglio i nostri beniamini, nella loro quotidianità. L'industria del cinema e gli attori sono stati tra i primi a capirne il potenziale, utilizzandolo per diffondere contenuti promozionali in anteprima e sviluppare passaparola all'uscita dei film. Interessanti esperimenti sono inoltre stati realizzati utilizzando Twitter quale ponte tra televisione e telespettatori: un canale di comunicazione che rende la tv più interattiva, non solo in occasione di programmi in diretta, ma anche per rendere più coinvolgenti le serie tv. Al di là degli schermi con i quali mediare la propria esperienza di intrattenimento, altre forme di cultura hanno colto l'avvento di Twitter come una buona occasione per reinventarsi. Una visita al museo, per esempio, come vedremo, può trasformarsi in un momento all'interno di un'esperienza più ricca.
9.1 I personaggi dello spettacolo Hollywood è da tempo innamorata di Twitter. Ashton Kutcher @aplusk è tra i primi attori hollywoodiani ad aver intuito le sue potenzialità, per avere un rapporto diretto con i fan, aprendo la porta della propria casa, selezionando pensieri e situazioni da condividere con loro. La popolarità di Kutcher, noto per aver sposato Demi Moore @mrskuthcer, subisce un'impennata nella primavera del 2009 quando supera per primo un milione di follower, un traguar-
do che all'epoca non aveva ancora raggiunto nemmeno la CNN. Oggi ha oltre quattro milioni di follower.
Il profilo personale di Ashton Kutcher. Perché un personaggio noto dovrebbe utilizzare Twitter? Perché aprire la porta a sconosciuti, farli entrare nella propria quotidianità? Si tratta di semplice esibizionismo o c'è qualcosa di più? Il fenomeno è oramai così diffuso da non poter essere liquidato in maniera così semplicistica. Seppur sia innegabile che esporre ai fan il proprio privato sia uno dei fattori che determina l'attenzione del pubblico, è pur vero che tutto ciò avviene sotto il completo controllo del personaggio stesso, non più in balia di paparazzi e riviste scandalistiche. Egli stesso decide cosa rivelare del proprio intimo, con parole e immagini, azzerando la distanza con i propri fan, costantemente in contatto senza limiti spaziotemporali. Da fan non possiamo che cogliere questa opportunità per comunicare direttamente con i personaggi che amiamo, senza mediazioni giornalistiche. Ashton Kutcher, come abbiamo visto, è stato tra i primi a fare notizia, pubblicando una foto di sua moglie, in slip (http://twitpic.com/2bj58). L'immagine, non solo ha provocato la reazione immediata e divertita, su Twitter, della sua consorte, ma è stata ampiamente ripresa da giornali online, a testimonianza
di un nuovo rapporto tra VIP e opinione pubblica. La stessa Demi Moore non ha voluto risparmiare al suo pubblico la visione di alcune immagini scattate durante una visita dentistica, in cui appare senza uno degli incisivi (http:// twitpic.com/5pcayl Un altro caso che ha fatto discutere è stato un autoscatto senza veli di Lenny Krevitz @LennyKravitz, veicolato con un'immagine inviata dal suo cellulare (http://twitpic.com/4sqn3).
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Uno scatto rubato di Demi Moore, pubblicato da suo marito su Twitter. Non è raro inoltre che il personaggio noto risponda pubblicamente ad alcune delle richieste o delle osservazioni dei fan, attivando un cortocircuito positivo che lo pone in una condizione di ascolto e di vicinanza con i fan stessi. Tutto ciò è vero non soltanto per le star hollywoodiane, ma per qualsiasi altro personaggio del mondo dello spettacolo, agli esordi o già affermato. Per chi lavora nel mondo dello spettacolo, non è necessario godere già di un vasto pubblico per beneficiare degli effetti positivi dati da Twitter. Basta essere se stessi, originali, un po' creativi e il pubblico vi troverà da solo. Laura Fitton @ Pistachio, esperta di microblogging, ha individuato una breve lista di consigli utili per musicisti (http://ow.ly/xYwF) e, aggiungo io, artisti a tutto tondo: Fatevi ispirare: seguite su Twitter altri artisti dai quali apprendere.
Potere al network: date un volto ai vostri follower, organizzando incontri di networking dal vivo. Audio e video: segnalate link a contenuti ricchi che potenziano l'esperienza di chi vi segue. Anteprime: mostrate il dietro le quinte dei vostri appuntamenti, solo per chi vi segue su Twitter. Insieme con voi: aggiornate Twitter durante tour, trasferte e occasioni di viaggio. Non esagerate: trovate il giusto equilibrio tra pubblico e privato, senza essere invadenti. Trascinare e non spingere: il valore sta nella relazione, non nella promozione commerciale. Per un personaggio noto Twitter offre la possibilità di certificare il profilo con l'aggiunta di un simbolo "account certificato" in testa alla pagina. In assenza di questo simbolo, è bene diffidare dell'autenticità del profilo: potrebbe essere semplicemente un fan molto appassionato.
9.2 II cinema Hollywood ha compreso come Twitter possa aiutare l'industria del cinema a mantenere alta l'attenzione dei cinefili sui nuovi film in uscita, senza trascurare il potere del passaparola nell'influenzare la percezione di un film e il suo successo al botteghino. David Lynch @david_lynch lo usa per raccontare i suoi viaggi e aggiornare i fan sullo sviluppo dei suoi prossimi progetti, come Interview Project (http://ow.ly/1FTII). Pixar @DisneyPixar, Warner Brothers @wbpictures, Universal @universalpics, FOX @foxsearchlight: non c'è casa di produzione americana a non avere un profilo attivo. L'uso che ne viene fatto è molteplice. Insieme alla promozione di film in sala e alla pubblicazione di collegamenti a contenuti multimediali se non al profilo aperto appositamente per il film, spesso Twitter è utilizzato per suscitare attenzione mesi prima dell'uscita.
Well, we f o u n d a p r o d u c t i o n office a n d we're moving in at Lhe b e g i n n i n g of J a n u a r y so everyone will have to c o m e a n d visit :)
Buyacredit.com è un progetto di tre giovani inglesi che usano Twitter per finanziare e realizzare un film. Ci riusciranno? Da non sottovalutare la capacità dei fan di sostenere o abbattere una pellicola, specialmente nel primo fine settimana di programmazione, cruciale per il successo di un film in un mercato molto competitivo. Gli addetti ai lavori si sono interrogati durante l'estate del 2009 sul caso Bruno (http://ow.lv/xYHt). Il film, molto atteso e oggetto di una promozione intensa, dopo un buon esordio nella prima giornata, cade vittima del passaparola negativo dei primi spettatori americani. Già i dati del sabato mostrano un forte calo nelle presenze e il film chiude il primo weekend sottotono. Twitter potrebbe aver giocato un ruolo importante nell'indirizzare il pubblico su altre pellicole, visto e considerato che in quei giorni Bruno figurava tra i temi più discussi, in negativo. Lo stesso fenomeno, all'opposto, si è verificato negli USA con l ' h o r r o r a basso costo Paranormal Activity @TweetYourScream. Il film, programmato in poche sale, diventa presto oggetto di un passaparola intenso, che vede Twitter come uno dei più intensi canali di trasmissione. Non dimenticando che Twitter è prima di tutto uno strumento di relazione, oltre che di promozione, le case lo usano inoltre per dialogare, rilanciando i messaggi di utenti soddisfatti di ritorno dal cinema, rispondendo a domande sulla distribuzione in sala o sulla disponibilità di contenuti online. Curioso il
caso di Miramax @MiramaxFilms, intervenuta in una conversazione di un utente che raccontava di apprestarsi alla visione di un film scaricato illegalmente dalla rete (http://ow.lv/xWlz). Dopo un bonario scambio di messaggi, la casa ha offerto alla ragazza due biglietti per andare a vedere lo stesso film al cinema. La vicenda è emblematica di come sia possibile monitorare il passaparola su un film, tracciando le relative parole chiave con una semplice ricerca. Attenti a quello che scrivete pubblicamente: i diretti interessati potrebbero essere in ascolto!
(a'om^im;i!i'la:i C m o n A m a n d a , don't do it. ~ i . h . - n i ! : i , - ! ; i n . ! — »i
La Miramax invita bonariamente un utente Twitter a non scaricare un film pirata. Per audience sofisticate tutto ciò può non essere sufficiente. Per coinvolgere ancora di più il proprio target potenziale, Sony Pictures @SonyPictures ha lanciato un gioco su Twitter per la promozione di Terminator Salvation, ultimo capitolo della saga con la lotta tra uomini e robot. Per giocare era sufficiente seguire il profilo dedicato @Resistance2018 e reagire in tempi brevi, rispondendo a messaggi contenenti piccoli enigmi da risolvere, con un messaggio pubblicato sul proprio profilo con la soluzione. In questo modo, divertendosi, i fan più appassionati della pellicola si sono resi testimonial e veicolo di promozione del film, attraverso la rete di contatti di ognuno, per tutta la durata del gioco, in prossimità dell'arrivo in sala del film. Il progetto è stato sostenuto inoltre da un sito web ufficiale (http://www.resistance2018.com/) dove si possono trovare contenuti e informazioni per personalizzare la grafica del proprio profilo con immagini, personaggi e colori di Terminator Salvation. Tra i giochi puri realizzati per Twitter c'è inoltre da segnalare 140blood
@140bloodgame, un fantasy multigiocatore, e Spymaster @playspymaster, gioco di spie che coinvolge la propria rete di contatti. Nell'approcciarsi a tali forme di intrattenimento è bene in ogni caso tenere alta la guardia: una volta autorizzato il gioco ad aggiornare il nostro profilo Twitter, ne potrebbe risultare un uso sconsiderato (http://ow.ly/lrGE). Il consiglio è di fare attenzione a quali e quanti aggiornamenti il gioco genera sul nostro profilo e valutare se questo sia o meno sostenibile con il nostro uso della piattaforma.
9.3 La televisione Anche la televisione, mezzo unidirezionale a cui si assiste per lo più in maniera passiva, ha provato a sperimentare l'uso di Twitter. Potenziare l'esperienza del telespettatore, farlo sentire più coinvolto, parte di una comunità ampia e diffusa, sono alcuni dei primi risultati raggiunti, per eventi trasmessi in diretta o per tradizionali serie tv. Current, il canale di informazione di Al Gore, attivo anche in Italia @currentitalia, ha sperimentato la pubblicazione di messaggi dei telespettatori durante la messa in onda del giuramento del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Nel corso della diretta tutti i telespettatori hanno potuto commentare e condividere le loro opinioni ed emozioni durante un evento che ha catalizzato l'attenzione in tutto il mondo. Tutto ciò è stato reso possibile da un ponte costruito tra Internet e la tv, con Twitter quale canale nel quale far convergere i messaggi del pubblico. Sullo stesso principio Fox, il canale americano, ha trasmesso popolari serie, come Fringe, proponendo in sovraimpressione i commenti dei telespettatori ripresi da Twitter in tempo reale (http://ow.ly/yOjM). L'esperimento di affiancare alle scene un flusso di messaggi curati da attori e produttori dello show, contenenti commenti e repliche ai commenti dei fan, è solo parzialmente riuscito, creando in parte confusione nei telespettatori, ma ottenendo l'indiscusso risultato di far crescere l'ascolto, rispetto alla media delle normali repliche. Portare tale forma di interattività sullo schermo, in tempo reale, pone ai network nuove sfide, sia sul piano del filtro dei contenuti non adatti, sia sulla difficoltà da parte del pubblico di seguire contemporaneamente azione e commento. Presto l'interattività non sarà più limitata dal voto via SMS al quale siamo abituati da tempo in Italia.
Inauguration 2009 : WASHINGTON. O C
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»current Obama!!!!"!!!!'!!!!!!!!!!!!! O M G ' ! " Yes!!!! H e s h e r e ! ! ! " " ' ! ' Yoeeeeeeeeeeeaaaa!!!!!!!
L'esperimento di Current, negli USA e in Italia, per commentare in tv l'insediamento del Presidente Obama. Esiste già una larga fetta di telespettatori definiti multitasker, ovvero che guarda la tv navigando contemporaneamente su Internet dal computer portatile o dal telefono cellulare, ed è a questo pubblico al quale la tv interattiva punta. Oltre agli esperimenti di portare Twitter in tv, altri editori hanno attivato ambienti dove poter commentare un evento live e seguire il programma insieme agli altri telespettatori. Particolarmente efficace si è rivelata la piattaforma Tinker @Tinker, sviluppata da Glam Media. Attraverso Tinker (http://tinker. com) è possibile seguire un evento in diretta, non solo tra quelli teletrasmessi, con un flusso di messaggi pubblicati da tutti gli utenti Twitter, filtrato a richiesta in modo da mostrare solo quelli contenenti un link, un'immagine o un video. La Notte degli Oscar 2009 è stato uno dei primi eventi a godere di questa modalità di commento pubblico arricchito. Oggi ogni evento di rilievo gode di uno spazio dedicato.
tinker You're reading the latest buzz on Milan Fashion Week
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Su Tinker la settimana della moda di Milano con gli aggiornamenti degli utenti. Anche la BBC, all'avanguardia tra le televisioni di tutto il mondo per l'uso di Internet, si è accorta delle grandi potenzialità di Twitter e dei social media per coinvolgere il pubblico. Nella stagione televisiva 2009/2010 il programma Strictly Come Dancing @bbcstrictly - il format Ballando sotto le stelle, in Italia su Raiuno - è stato scelto per sperimentare nuove forme di interattività sul web in chiave social. Twitter è stato inserito a supporto di un'offerta complessiva che ha visto oltre 300.000 utenti collegarsi in contemporanea alla messa in onda, per seguire i dietro le quinte del programma e contribuire con la propria opinione a commento delle prestazioni dei ballerini sul piccolo schermo.
9.4 Lo sport Il mondo dello sport è entrato in Twitter seguendo il corso dei personaggi noti al grande pubblico. Dalle stelle del basket americano, al tennis internazionale,
passando per il ciclismo nostrano, non c'è disciplina sportiva di alto livello a non avere almeno alcuni atleti in Twitter. Shaq O'Neal @the_real_shaq è tra gli sportivi più popolari in assoluto, con circa 2,6 milioni di follower. Il suo uso di Twitter è genuino: risponde ad alcuni messaggi dei fan, pubblicamente, e segnala perfino la sua presenza in giro per l'America per incontri flash con i fan più attenti e fortunati. L'uso di Twitter è sinergico con il profilo pubblico in Facebook, a conferma di come diverse piattaforme del web sociale possano insieme essere complementari nella gestione della comunicazione personale.
Il profilo di Shaq O'Neail, utilizzato per promuovere la propria immagine, incluse le iniziative benefiche. Lo stesso Lance Armstrong @lancearmstrong, con un tweet, ha raccolto centinaia di persone per un giro in bicicletta a Glasgow (http://ow.lv/leKg). Serena Williams @serenajwMliams, con un seguito di 1,4 milioni di fan, conversa e risponde alle richieste dei follower, dimostrando attenzione e affetto per il suo pubblico. Come un utente qualsiasi, Serena non rinuncia a condividere momenti della sua vita privata, inaccessibili se non per qualche scatto rubato dai paparazzi delle riviste di gossip, dimostrando apertura e voglia di condividere, in maniera controllata, la vita privata con gli amici del web.
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Serena Williams condivide via Twitter una foto della sua vacanza ("http:// tweetphoto.com/5565998). Analogamente a quanto scritto per i personaggi dello spettacolo, anche per gli sportivi si pone un problema di ufficialità della propria voce su Twitter. Guidato soltanto dalla propria passione, Brendan Wilhide @brendanwilhide ha creato Sportsin140.com @sportsin140 una directory dove raccoglie i profili degli sportivi americani e non, tutti verificati e controllati, uno per uno. Un lavoro cosi certosino da essersi meritato un articolo sul Wall Street journal, in cui si racconta la sua collaborazione con le principali leghe americane, a tutela dell'immagine di squadre e giocatori, a volte impersonati da fan e scambiati per profili ufficiali da giornalisti disattenti (http://ow.ly/lfHk).
Gli sportivi professionisti censiti su Twitter-athletes.com sono oltre 1.200. In casa nostra Twitter è usato principalmente, oggi, da alcuni degli atleti alla ribalta internazionale, per esempio il ciclista Ivan Basso @ivanbasso, o ancora ferraristi ed ex ferraristi come Felipe Massa @forza_felipe e Ruben Barrichello @rubarrichello.
9.5 La cultura Se lo sport e lo spettacolo hanno ottenuto una vasta eco sui media, grazie in particolare ai grandi numeri legati alle celebrity, il mondo della cultura ha colto e continua a cogliere opportunità di comunicazione e di relazione, con iniziative originali dalle quali cogliere spunti e idee. Twitter consente di attivare un canale di espressione aggiuntivo ad altre forme artistiche: una di queste è il teatro. A Broadway il pubblico del musical Next to Normal ha potuto vivere un'esperienza accresciuta, non limitata alla visione dell'opera a teatro, seppur di qualità e vincitrice di numerosi riconoscimenti. A cinque settimane della prima, un profilo Twitter creato appositamente @n2nbroadway ha cominciato a ospitare una versione della sceneggiatura sintetizzata, con aggiornamenti quotidiani costituiti da alcune delle battute chiave del musical. L'effetto è stato dirompente (http://ow.ly/liTd). Ad una settimana dall'inizio i follower hanno superato quota 30.000, arrivando a
145.000 poco più di un mese dopo, all'ultima rappresentazione. Il passaparola è continuato e oggi lo show ne ha quasi un milione. Un esempio di come contenuti originali e di qualità attraggano attenzione e godano di un potere promozionale paragonabile soltanto a campagne pubblicitarie costose e prolungate. La performance su Twitter è stata raccolta in un PDF (http://ow.lv/ liZp) a uso di chi non ne ha potuto seguirne l'aggiornamento quotidiano. ki J,',>:,', M SF Chronicle article on just how HUGE next year is for SFMOMA http://bit.ly/6Etiog (plus info on the unbelievable Fisher collection) SFMOMA
Lo sfondo del MOMA di San Francisco promuove una pagina web dove raccoglie tweet e contenuti social. I musei di tutto il mondo sono su Twitter, con strategie e stili variegati. Il Museo del Prado @museodelprado si limita a veicolare informazioni tratte dal sito web ufficiale. Il M O M A @museummodernart di New York è più volto alla partecipazione, ritwittando messaggi di altri utenti fruitori del museo, rispondendo e ringraziando altri visitatori. Strategia quest'ultima seguita anche dal Mudam @ m u d a m di Lussemburgo, dove i messaggi volti alla conversazione sono la maggioranza. Il Museo Van Gogh di Amsterdam @vangoghmuseum alterna contenuti in lingua locale e in lingua inglese per il pubblico internazionale. Il British Museum @britishmuseum ha due profili: uno istituzionale, con le notizie e gli eventi del museo, e uno dedicato alle offerte del negozio @bmshop, acquistabili anche online. Tra gli italiani si distingue il M A R T @ mart_museum, curato dall'ufficio stampa del museo di Rovereto.
CAPITOLO IO
I social network da integrare con Twitter Nel corso del 2009 Twitter ha visto la sua consacrazione come piattaforma di riferimento per la comunicazione in tempo reale, snella e diretta. Eppure la concorrenza non manca e permangono altri servizi che è bene conoscere. Twitter sa compiere il suo lavoro con efficienza, facendosi apprezzare soprattutto per chi ritiene un valore l'elevato numero di contatti potenziali, insieme alla varietà dell'universo di applicazioni sviluppate da terze parti. Ciò detto, il futuro di Twitter è tutt'altro che scritto. Per essere preparati e investire nel futuro, è necessario approfondire altre piattaforme, che si trovano o si troveranno a competere con Twitter o che possono essere usate in maniera complementare. Una sfida in cui non è detto che il vincitore debba essere uno soltanto, anzi! Il mercato dei servizi per la condivisione di messaggi di stato è in forte sviluppo, con grandi opportunità tutte da esplorare, per nuovi entranti con idee innovative o per grandi gruppi che oggi hanno conquistato la massa degli utenti, ma non la migliore tecnologia. Twitter, nell'ottica di diventare un punto di riferimento, ha sviluppato alleanze e accordi con numerosi soggetti, mantenendo la possibilità di essere integrato in altre piattaforme. Vediamo le principali opportunità disponibili sul web sociale.
10.1 Facebook e FriendFeed Se Twitter deve gran parte del suo successo alla semplicità e alla capacità di svolgere una sola funzione in maniera puntuale, Facebook @facebook è il social network globale più popolato nel mondo occidentale - quasi 500 milioni
di utenti attivi a metà 2010, di cui la metà connessi ogni giorno - grazie all'ombrello di servizi di comunicazione e condivisione personale che comprende foto, video e note. A queste Facebook ha aggiunto, sull'onda del successo di Twitter, l'aggiornamento di stato, per pubblicare un breve messaggio di testo da condividere con gli amici. Questo messaggio è posizionato in evidenza in apertura del profilo personale di ogni utente. ebook Home ProMo
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Daniele Bogiatto 185 persone sono amie ir comune.
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Mark» Cianflone a livigno -15. E prova le gomme di bridgestone. Ma non vede il cane rocco! § IO mima! taira««® Interne? «wWe Commenta Mi piace
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Giuseppe D'Emilio Stefano Chiesi Maz2an Commenta • Ni piace li
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9 II compleanno di Don Tommaso Se Il compleanno di Paul Wafrius •'. Il compleanno di Andrea Lodi ¡¡a. : Il compleanno di Gero Marsala j*-. Il compleanno di IQrsty Sue EHiott Il compleanno di Matteo Baldan :
Facebook, la home page con gli ultimi messaggi dei propri amici. Nella prima parte del 2009 Facebook apre formalmente una trattativa per acquisire Twitter e integrarlo all'interno della sua piattaforma. L'accordo non va però a buon fine. Da questo momento, Facebook potenzia la funzione relativa all'aggiornamento di stato, cercando di dare battaglia a Twitter sul suo stesso terreno. Seppur Facebook sia ancora oggi volto a una comunicazione
più privata e rivolta agli amici che pubblica, è comunque possibile stabilire un diverso livello di privacy per i messaggi di stato, rendendoli visibili a tutti, come su Twitter. Con l'applicazione Twitter sviluppata da Facebook è possibile sincronizzare automaticamente messaggi e link pubblicati sul Profilo Personale (o Pubblico) con un profilo Twitter, attivato per diffondere analoghe comunicazioni. Tale applicazione ha l'effetto di evitare di dover pubblicare due volte lo stesso messaggio, con un doppio dispendio di energie, ma soprattutto di mantenere la gestione della comunicazione dell'utente all'interno di Facebook, lasciando a Twitter il ruolo di community secondaria, importante da presidiare, ma su un piano subalterno (http://ow.Iv/1 FxG7). Anche Twitter ha un'applicazione per Facebook che consente di sincronizzare i due network, questa volta direttamente da Twitter, verso Facebook. Dal profilo personale in Facebook potete leggere in una pagina specifica tutti i messaggi di chi seguite in Twitter, con un'esperienza d'uso simile a quella di Twitter.com (http://ow.lv/1FxHs). Con l'acquisizione di FriendFeed, nell'agosto 2009, Facebook si è portato in casa un team specializzato di 12 persone, all'avanguardia nello sviluppo di un'infrastruttura tecnologica capace di supportare e dare forza al real time web. FriendFeed è stato infatti il primo servizio web ad aver implementato l'aggiornamento automatico della pagina con i contributi dei propri contatti, senza la necessità di ricaricare manualmente la pagina, seguito poi su questa strada da Twitter e in parte da Facebook. FriendFeed consente di aggregare tutti i flussi di informazione prodotti online in maniera semplice: un blog, i video preferiti su YouTube, le foto su Flickr e certamente anche i tweet di Twitter. Un modo in più per dare visibilità ai nostri messaggi, consapevoli che questi potrebbero generare una conversazione che sarebbe bene controllare con una certa frequenza. Non è cortese non rispondere a eventuali commenti che altri utenti potrebbero aver lasciato a margine dei nostri tweet aggregati su FriendFeed.
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Add Photos - Files PlerLuca Santoro
H futuro e la carta! Elettronica naturalmente A colon e supertlessibile | LSDI • http '/www Isdi it 2009
Marco Masurotto At My Wedding Twittemng and Facebookjng at the Aftar • Http 'www youtube corrvwatch
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Home Direct messages My discussions Best of day Enghsh Favorites itaty Professional twitter x - brand x - noprofit
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FriendFeed, la home page che accoglie un utente registrato, con i messaggi in tempo reale dei suoi contatti.
10.2 Google Buzz A febbraio 2010 Google lancia Google Buzz all'interno del servizio di posta elettronica Gmail. A prima vista potrebbe sembrare un concorrente diretto di Twitter e Facebook, ma a guardare da vicino non è proprio così. Google Buzz consente di condividere messaggi, link e immagini in tempo reale, pubblicandoli direttamente su Buzz o aggregandoli in forma automatizzata da altre piattaforme esterne dotate di Feed RSS, Twitter incluso. Come per Twitter possiamo seguire altri utenti o essere seguiti, in maniera disgiunta. Possiamo
inoltre decidere, volta per volta, se rendere pubblico il nostro nuovo messaggio o renderlo accessibile in forma privata solo ad alcuni utenti.
M Buzz
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Sent Mail Drafts (15) All Mail Spam (4132)
Buzz Flowing sqraodeEMjeeaais Befissti Marco Cilia - Google Reader cavoli ci sono propno tutti"! )
giornalisti hoepli (1) liquida [email protected] Nova sito pandemia twitter (2) 10 more»
Paolo Bottaro Pero' a essere onesti ho fatto una breve ncerca (ci ho speso due minuti quindi la mia informazione ha poco valore) per "stipendi dirigenti ministero X" e sono arrivato, come pnmo risultato sulla pagina del sito del ministero X da cui accedevo effettivamente ai dati Ciò' non toglie che siano indicizzati male e quindi non nntracciabih per nome & cognome e quant'altro vogliamo pensare ma potrebbe essere che ci sia un motivo meno deontologicamente abenante e più tecnicamente ragionevole per cui l'abbiano fatto' 9 39 am Like
3 *S£
Giuseppe Granieri
Search add or invite
:erca - www pastens it
Vittono Pastens - ParoleFattiPensien
Buzz
Email
- Marco is not available to chat
PuUic
L'innovazione porta sempre con sé la sua nemesi owero la resistenza all'innovazione La paura ta novanta
Esempio di come appare il buzz generato dai nostri contatti in Gmail. La vera differenza rispetto alle altre piattaforme di conversazione sta nell'integrazione con la posta elettronica. Ogni volta che attiviamo o partecipiamo a una conversazione, ogni ulteriore proseguimento (nostri commenti o di altri utenti) vi verrà notificato con una e-mail su Gmail. Potremo proseguire la conversazione semplicemente rispondendo al messaggio, senza abbandonare la consultazione della posta. Secondo le intenzioni di Google, Buzz sarà una piattaforma aperta, nella quale integrare informazioni pubblicate su servizi terzi o dalla quale esportare contenuti da pubblicare altrove. Seppur l'attenzione dei navigatori sia un bene limitato e non sia possibile partecipare a un numero infinito di conversazioni, Google Buzz non andrà a incidere più di tanto sul futuro di Twitter, anzi. Paradossalmente, attivando un nuovo spazio sociale per tutti gli utenti Gmail,
questi potrebbero venire in contatto con i messaggi pubblicati su Twitter da alcuni contatti, senza aver mai conosciuto prima Twitter stesso. Vale lo stesso discorso fatto per FriendFeed: è possibile aggregare il flusso dei nostri tweet in automatico all'interno del nostro profilo in Google Buzz.
Esempio del buzz generato dal mio profilo, costituito essenzialmente da messaggi importati automaticamente da Twitter.
10.3 Meemi Non esiste paese al mondo con una popolazione Internet che si rispetti che non abbia dato vita a un servizio web clone di Twitter. In Italia l'unico esperimento degno di nota è Meemi, fondato da Enrico Scognamillo @capobecchino e Carla Ruggiero. Definire Meemi un clone di Twitter è certamente improprio. Si tratta in verità di una piattaforma di pubblicazione di microcontenuti più ricca di Twitter, visto che include testo non limitato, testo in forma di cita-
zione, immagini, link, video ed eventi. La singola unità di contenuto in Meemi viene definita meme, riprendendo il carattere virale del concetto originario.
Lo sapevi? Si definisce meme un contenuto così interessante e appagante per chi ne viene in contatto, che stimola una spontanea diffusione sui propri contatti.
Volendolo paragonare a qualcosa già presente sul web internazionale, probabilmente Meemi è un ibrido che contiene il meglio di Twitter e Tumblr @ tumblr, piattaforma di microblogging tra le più affermate. Pur considerando le diverse scale di investimento - Twitter e Tumblr nascono negli USA e godono di ingenti finanziamenti, Meemi è un progetto personale italiano autofinanziato - il servizio di Scognamillo raggiunge l'obiettivo di offrire al navigatore italiano un potente sistema di pubblicazione e di condivisione di contenuti, gratuito ed efficiente.
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personaggi che rendono unico questo mondo.
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Meemi, la home page con gli ultimi messaggi pubblici.
Con Meemi la condivisione di un pensiero, di una foto o di un sito richiede poco più di un clic. Ogni meme può essere commentato da altri utenti della community con la stessa immediatezza e semplicità, con un testo o con un'altra tipologia di meme. Ogni singolo contenuto viene inoltre archiviato in base alla tipologia, a eventuali parole chiave associate, insieme ai contributi di tutti gli altri in categorie definite canali, ed è raggiungibile da un link permanente unico. Ogni contenuto altrui può essere ripubblicato nel proprio flusso di informazioni con un semplice clic e, analogamente, può essere salvato privatamente nei propri preferiti, per una consultazione successiva Le funzionalità di social networking consentono una comunicazione su un piano sia pubblico, sia privato. La pagina memesfera comprende tutti i messaggi pubblicati dagli utenti, a partire dal più recente. Ogni qualvolta si cita un utente, facendo precedere il suo nome dal simbolo della chiocciola, questo riceve una notifica in una pagina dedicata, come per Twitter. Gli utenti godono di un sistema di messaggistica per scambiare contenuti in forma privata, da persona a persona.
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Un evento apcito a tutti, con la presene di Luca Conti
Meemi, la pagina con i messaggi di un utente e i commenti degli altri. La base utenti, circoscritta se paragonata ad altri servizi con funzioni di social network, in maggioranza è composta da un pubblico italiano pur in presenza di una versione disponibile in lingua inglese, il che limita la crescita della piat-
taforma. Sul piano della pubblicazione di contenuti per uso personale, come blocco di appunti da condividere in tempo reale con amici, conoscenti e non solo, Meemi offre un servizio di qualità, consigliato. Può essere sincronizzato con il proprio profilo Twitter e aggiornato ogni qualvolta pubblichiamo un nuovo meme.
C A P I T O L O 11
Da non perdere: trucchi, segreti e consigli Presa confidenza con il mezzo, Twitter si rivela una miniera di informazioni, da scoprire giorno dopo giorno. Per facilitare questo percorso abbiamo a disposizione il motore di ricerca ufficiale, da usare in modalità avanzata, altri motori di ricerca specializzati e servizi web per accedere ai temi caldi, che lo stesso Twitter segnala e aggiorna costantemente. All'interno di tutto quanto condiviso in Twitter, i link su notizie e altri siti la fanno da padrone. Sapere come scovare i più interessanti, avvantaggiandoci dell'intelligenza della comunità, è l'argomento conclusivo di questo capitolo.
11.1 Temi caldi Nella pagina di ricerca, sulla nostra homepage e anche sulla homepage di Twitter per gli utenti non iscritti, troviamo alcune parole raggruppate sotto "Popolari" o anche "Argomenti popolari". Queste dieci parole o tag (o hashtag) sono quelle più utilizzate dagli utenti nelle ultime ore (negli ultimi giorni o settimane, se guardiamo la homepage di Twitter). Sono i temi più caldi che il sistema è in grado di estrarre automaticamente da tutti i tweet. Dall'inizio del 2010 Twitter è in grado di suddividere e identificare i temi caldi per paesi e grandi aree metropolitane. Possiamo quindi vedere quali sono gli argomenti più chiacchierati a Londra, San Paolo del Brasile o in Messico. É probabile che nel corso dell'anno, con l'aumento dei volumi di pubblicazione a livello internazionale, Twitter sia in grado di far emergere anche i temi caldi di altri paesi e città, magari includendo il nostro paese.
Trending: Worldwide
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S cimny ^pandemia Thanks
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Gli argomenti più chiacchierati su Twitter, in un tardo pomeriggio di febbraio. Per conoscere tutti i più recenti temi caldi e capire anche il perché un dato personaggio o una data parola chiave siano in questo momento molto discussi, What the Trend @whatthetrend è il servizio che fornisce le risposte a tutte le curiosità e, in mancanza di queste, invita gli utenti a segnalare il perché un tema sia caldo (http://ow.ly/1aRjJ).
What the Trend P r e d i c t a T r e n d For 2 0 1 0 | W e e k
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La homepage di What the Trend con i temi del momento.
Un servizio di ultima generazione, capace di fungere sia da motore di ricerca, sia da aggregatore dei temi e dei link caldi, è Trends di Ellerdale (http:// ow.ly/1FWvf). Suddivide i trend in categorie (personaggi, sport, musica) e per ogni voce delle prime dieci posizioni è capace di segnalare i link associati e altre due voce correlate. Veramente notevole e da provare!
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Justin Bieber Jusim Bieber Tour Dates - Justin Bieoer C o n t e r Schedule
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Lady Gaga • Cnrsiina *gu>iera • Be.once knowle* online file snanng and storage - download TE AMO - DJ TOSKANO MAlO 2010 mp3
Michael Bloomberg• nhpvr.r-r-• o.^ps^n^ Suspicious car leads to closure oi Times Square
I personaggi più trendy in un pomeriggio di fine aprile 2070.
11.2 La ricerca avanzata Twitter offre la possibilità di filtrare i risultati del suo motore con modalità originali. L'interfaccia di interrogazione non è attualmente in italiano, ma è di facile comprensione. Vediamo come può esserci utile, analizzandone i campi principali. Tra parentesi gli operatori logici da utilizzare per compiere le stesse ricerche, scrivendo direttamente nella barra di ricerca.
Search
Advanced Search Use this form to automatically construct your query 1 Alternatively you can type box ) Find t w e e t s b a s e d on...
Words
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J- operators directly into the search Search
(witter
This exact phrase Any of these words None of these words This hashtag Written in
People
Kalian (Italiano]
From this person To this person Referencing this person
Places
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Italy
Within this distance
500
•]
miles ® kilometers
L'interfaccia della ricerca avanzata su Twitter. •
Parole: possiamo decidere quali parole debbano o non debbano essere all'interno del messaggio che andiamo a cercare, ma possiamo specificare che la parola che cerchiamo debba essere un hashtag. Possiamo filtrare i tweet in una delle diciannove lingue che il sistema ci propone, italiano incluso, anche se tale filtro non è sempre perfetto.
•
Persone: tre sono le possibilità rispetto al filtro per utente. La prima offre solo tweet provenienti dall'utente inserito (from:nomeutente), la seconda offre solo i messaggi che sono stati rivolti a un utente (tornomeutente) e la terza quelli che citano nel tweet l'utente inserito (@nomeutente).
•
Luoghi: possiamo restringere i risultati in base alla città o al paese che l'utente ha inserito nel proprio campo "location" e impostare un'area con un raggio dalla città inserita da 15 a 1.000 chilometri o miglia (per esempio: near:Milano within:50km).
•
Date: possiamo inserire un intervallo di tempo nel quale cercare. Oggi questa funzione è comunque limitata in un intervallo massimo che va indietro circa fino a 15 giorni da oggi.
•
Attitudine: possiamo cercare messaggi di umore positivo, negativo o che pongono una domanda. Alla ricerca viene aggiunta un'emoticon sorridente o triste o un punto interrogativo.
•
Altro: possiamo specificare se vogliamo che il tweet contenga necessariamente un link (filter:links), possiamo o meno includere i retweet e impostare quanti risultati vogliamo che appaiano per ogni pagina.
Non ci resta che premere il pulsante "Search" a fondo pagina per avviare la ricerca.
11.3 Altri motori di ricerca Il valore racchiuso dal miliardo di tweet pubblicati ogni mese è tale da aver stimolato grandi motori di ricerca e nuove startup ad avventurarsi in questo nuovo territorio, in molti casi mescolando i risultati di Twitter ad altre fonti in tempo reale. Google @google, insieme a Bing/Microsoft e successivamente Yahoo!, è stato tra i primi a stringere un accordo specifico con Twitter per accedere direttamente, senza filtri o altre limitazioni, al patrimonio dei tweet, nel momento in cui questi vengono pubblicati, senza alcun ritardo.
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E c o n o m i c growth doesn't d e p e n d on m o r e people A m o n g actual examples of demographic change the intergenerational Report d i s c u s s e s Italy and Japan - the two worsl performing countnes among O E C D ... Are the Google convictions in Italy an anomaly or a dangerous precedent'' bit ly c J A e n
Come appare la sezione di Google dedicata alla ricerca ordinata in base agli ultimi risultati inseriti nell'indice.
Dalla fine del 2009, e progressivamente nel 2010 in tutte le versioni locali del motore di ricerca, su Google è possibile ordinare i risultati in base alle ultime pagine indicizzate. In questa particolare sezione, che può apparire sotto forma di box anche compiendo una ricerca tradizionale sul web, i risultati scorrono e si aggiornano in tempo reale, consentendo quindi di vivere il fluire delle informazioni, in particolare quando è in corso un evento di rilevanza globale o di cui si parla molto. I risultati di questa sezione non comprendono soltanto i tweet ma includono le ultime notizie aggregate da Google News e gli aggiornamenti di stato pubblicati dagli utenti in molti altri social network. Un modo nuovo di cercare informazioni, particolarmente utile per notizie che sono appena successe (una scossa di terremoto, un risultato elettorale appena ufficializzato, un evento sportivo appena terminato o un tragico attentato terroristico in via di evoluzione), per le quali le fonti tradizionali non hanno ancora avuto il tempo di aggiornarsi. Bing, il motore di ricerca di Microsoft, rilanciato nel corso del 2009 negli USA con una nuova tecnologia semantica che lo ha reso più competitivo, ha raggiunto con Twitter un accordo analogo a quello di Google, per cui è in grado di accedere e di offrire ai suoi utenti tweet in tempo reale.
ITALY Images of Italy News abouT I a ,
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Hai, Culture !,
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Reference Articles
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G o o g l e e x e c s s e n t e n c e d in Italy - Computerworld B l o q s
Una ricerca fatta con Bing sull'indice dei messaggi pubblicati su Twitter.
Bing @bing offre una sezione del suo motore interamente dedicata a Twitter (http://ow.ly/1b6qW). in cui i risultati comprendono sia gli ultimi tweet con la parola chiave ricercata, sia i tweet più popolari nell'ultima giornata per la stessa parola. La ricerca web di Bing sul tempo reale comprende oltre a Twitter anche l'accesso diretto ai messaggi pubblici inseriti su Facebook, con un accordo al momento esclusivo. Una ragione in più per provare Bing. Il real time è un territorio del web in forte espansione, tale da giustificare l'investimento nel settore di molte startup innovative. Una di queste è Collecta. Collecta @collectadotcom offre una panoramica completa sui contenuti pubblicati in rete, nel momento in cui questi sono disponibili. Agli aggiornamenti di Twitter sono aggiunti, con una pagina che si aggiorna costantemente con i nuovi contributi: articoli pubblicati su blog e siti di informazione, commenti sui blog, immagini condivise su Twitter e su Flickr, video pubblicati su YouTube e altre piattaforme. Una panoramica completa, di facile lettura, che comprende un'ampia anteprima, particolarmente piacevole per le foto e per i testi dei blog, da vedere e da leggere senza lasciare Collecta (http:// ow.ly/1b75f).
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Esempio di ricerca con la parola chiave Italy su Collecta. I risultati forniti da Collecta possono essere esportati sul nostro sito grazie a un widget gratuito.
11.4 Link e memetracker I link sono la moneta corrente del web. É sempre stato cosi fin dall'avvento di Google, per il quale i link sono uno dei fattori discriminanti nel dare rilevanza a una pagina web, e lo è ancor di più oggi nell'era del real time web. Twitter è uno straordinario strumento per far circolare informazioni, anche con link alle ultime notizie. Alcuni strumenti ci consentono di estrarre informazioni, proprio andando ad analizzare i link che circolano su Twitter. II fatto che il link a una notizia sia ritwittato molte volte da molti utenti è un nuovo indice di popolarità che, aggiunto al fattore tempo, può far emergere rapidamente quali siano le notizie più calde e più discusse su Twitter. Per avere una gerarchia dell'informazione alternativa e complementare a quella dei media tradizionali, in tempo reale, Tweetmeme @tweetmeme è la risorsa che fa per noi. Tweetmeme (http://tweetmeme.com) è un memetracker ed equivale a un giornale con varie sezioni tematiche e un motore di ricerca interno, in cui l'ordine di importanza delle notizie non è dato da una redazione ma è determinato automaticamente in base al numero di volte che il link a quella notizia è stato twittato e ritwittato da altrettanti utenti su Twitter.
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La homepage di Tweetmeme con i link alle notizie in rete più chiacchierate e linkate su Twitter.
Lo sapevi? Un memetracker è un sito web in grado di tracciare i meme, ovvero i contenuti che si diffondono spontaneamente con il passaparola. In genere, come ad esempio per Techmeme, tracciano i meme nella forma di notizie, ovvero le informazioni di cui si discute di più, aggregando i temi più caldi e fornendo chiavi di lettura multiple con un pluralismo di fonti e punti di vista.
Un simpatico servizio tutto italiano, Twitterltalia @twitteritalia, oltre a essere un luogo d'incontro per la comunità italiana di Twitter, è un modo certo di accedere alle conversazioni degli utenti italiani più attivi. Nell'indice sono inseriti tutti gli utenti che sono diventati follower del profilo @twitteritalia: a oggi oltre 12.000. Ovviamente vi consiglio di seguirli, così che i vostri tweet siano ricercabili anche in questa piattaforma. L'insieme degli utenti presenti nell'indice e dei tweet risultati è un sottoinsieme rispetto a quelli ottenibili dalla ricerca ufficiale di Twitter, ma in questo caso sono tutti italiani certificati ed è un ottimo modo per cominciare a creare relazioni sulla piattaforma.
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Esempio di ricerca con la parola chiave Google su Twitterltalia Chttp:// ow.ly/1b893).
C A P I T O L O 12
Hai un problema? Qui la risposta Tra i dieci precedenti capitoli avete qualche domanda che non ha avuto una risposta soddisfacente? Twitter ha aggiunto nuove funzionalità nel tempo intercorso dalla pubblicazione di questo libro e vorreste comunque capirci qualcosa di più? Online, tra risorse ufficiali e non, è difficile non trovare aiuto in caso di bisogno. Vediamo i siti da appuntare per non perdere mai la bussola.
12.1 Twitter Help Twitter gode di pieno supporto in italiano, visto che la nostra lingua è una di quelle ufficiali della piattaforma. Un team guidato da Aaron Chirardelli @botolo86, in cui anche voi potreste dare il vostro contributo, si è occupato della traduzione e si occupa di rendere disponibili in italiano tutte le informazioni per rendere chiaro e trasparente ogni vecchio e nuovo servizio o funzione di Twitter (http://ow.ly/1FWV6). Tra le risorse disponibili è presente tutto quanto necessario per iniziare a usare Twitter nel modo migliore, le spiegazioni passo passo di ogni singola funzione, comprese quelle più recenti e la risoluzione ai problemi più frequenti in cui si imbattono gli utenti. Prezioso e da tenere sempre a portata di mano, soprattutto per gli utenti alle prime armi.
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T w i t t e r S u p p o r t - Italiano
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La sezione Aiuto in italiano è una sezione del sito Help internazionale ufficiale.
12.2 Blog e profili ufficiali Twitter è un'azienda moderna e come tutte le startup Internet offre un servizio di informazione costante attraverso un blog ufficiale (http://blog.twitter.com). Nel caso di Twitter c'è un blog dedicato a informare gli utenti su eventuali problemi temporanei di malfunzionamento della piattaforma. Non riuscite ripetutamente ad aprire la pagina web di Twitter o a caricare un messaggio? La crescita impetuosa della piattaforma fa sì che qualche disservizio possa presentarsi, ogni tanto. Per essere sicuri che il problema non sia legato alla vostra connessione internet, fate un giro sul blog Status (http://status. twitter.com). Twitter dispone inoltre di due profili ufficiali in italiano: uno generale @twitter_it e uno di assistenza @supporto. Un messaggio pubblico a uno dei due profili è il modo più diretto per segnalare un problema o chiedere aiuto a una persona in Twitter.
E d ecco l'italiano!
Siamo emozionati perché oggi con il lancio della versione italiana del nostro sito diventiamo ancora di più u n a piattaforma di comunicazione globale C o m e sempre desideriamo ringraziare tutti i traduttori che hanno partecipato al progetto e che ci hanno mostrato la loro bravura
II primo post in italiano sul blog ufficiale di Twitter.
12.3 Altri siti Se le vostre esigenze sono più professionali, Twitter offre altri due siti di servizi. Twitter 101 è pensato come una vera e propria guida alle aziende che vogliono usare Twitter come canale di conversazione con i propri clienti. Molte delle informazioni disponibili, tra cui alcune slide, sono utili anche agli utenti non professionali. Un modo pratico per conoscere meglio gli aspetti business della piattaforma, insieme a casi studio specifici, tutto in italiano.
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Twitter 707 è la guida per il business http://business.twitter.com/twitterlOI/. Nel 2010, inoltre, è stato lanciato un blog dedicato ai media, per diffondere buone pratiche nell'uso di Twitter a supporto dell'informazione professionale online (http://media.twitter.com). Se avete altre curiosità, potete sempre seguire e rivolgervi al profilo ufficiale di questo libro @twitproitalia o al mio profilo personale @pandemia. Sarò felice di aiutarvi.
C A P I T O L O 13
Il futuro della comunicazione in tempo reale Twitter è un servizio in continua evoluzione. Lanciato nel 2006 dai suoi fondatori - Evan Williams @ev, Biz Stone @biz e Jack Dorsey @jack - Twitter è così diverso da allora che è diffìcile ipotizzare qualsiasi previsione su come potrà trasformarsi nell'immediato futuro. Ciò nonostante è possibile azzardare in quali direzioni la piattaforma evolverà.
Twitter succeeds when it's not talked aboLit so much, blurs into the background, & is used as a utility. Like electricity. fer»j p
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Jack
Do-sey
jack. Dorsey, co-fondatore di Twitter, sostiene che avrà successo quando sarà una utility.
13.1 Un pilastro del web di domani Lo si percepisce in particolare quando il sistema non funziona ma, a pensarci bene, è evidente nell'osservazione del comportamento e dei messaggi pubblicati da milioni di utenti fedeli in tutto il mondo: Twitter rappresenta un canale di comunicazione vitale, essenziale e pervasivo, tanto da essere utilizzato, in molti frangenti, quale alternativa a una telefonata, a un'e-mail o a un SMS. Nel momento in cui non ne possiamo disporre, ci rendiamo conto come non possiamo più farne a meno: come condivido ora quel link? Come faccio a contattare quella persona immediatamente? Chi può rispondere a una mia domanda? Dove posso recuperare quell'informazione che i miei follower avrebbero potuto trovarmi in pochi minuti? Come faccio a sapere cosa sta succedendo a un evento in corso in questo momento? A queste domande diventa di colpo difficile rispondere o quanto meno la risposta non è più veloce e puntuale come avrebbe potuto essere grazie a Twitter.
2003 T-fc-ine* Sia lui- Bloc Help
La balena sostenuta dagli uccellini, ribattezzata "fail whale", è l'immagine che appare agli utenti al posto delle normali pagine del sito, nei momenti di malfunzionamento della piattaforma.
Nonostante più di un concorrente abbia provato a sottrarre utenti, cercando di far leva sull'insoddisfazione per i numerosi black-out tecnici nel corso del 2007 e del 2008, gli utenti affezionati non hanno abbandonato Twitter. Certo, la concorrenza esiste ancora, ma non per questo Twitter ha perso il ruolo predominante di piattaforma per lo scambio rapido di brevi messaggi di testo e per conversare pubblicamente, qualsiasi sia l'argomento. Non hanno intaccato tutto ciò né il potenziamento degli aggiornamenti di stato a disposizione dei quasi 500 milioni di utenti di Facebook, né la discesa in campo di un colosso come Google. Per quanto il tasso di crescita di Twitter, al giro di boa tra 2009 e 2010, non sia più stellare come lo è stato nel 2009, è pur vero che i margini per un ulteriore salto, verso l'ambizioso traguardo di un miliardo di utenti, restano ancora più che validi. La ragione è semplice: Twitter è parte integrante dell'infrastruttura del web.
HubSp t
Twitter User Growth
Il tasso di crescita mensile di Twitter scende a ottobre 2009, secondo uno studio dell'agenza Hubspot @hubspot, ma si mantiene positivo (http:// ow.ly/19DaW). Negli ambienti più illuminati se ne parla da tempo: Twitter dovrebbe entrare a far parte degli standard di trasmissione dei dati su Internet, come un nuovo protocollo, al pari di ciò che oggi sono la posta elettronica e la navigazione
sulle pagine web. I favorevoli non hanno tutti i torti: può un soggetto privato detenere il controllo esclusivo della via di comunicazione utilizzata per bypassare la censura nei regimi autoritari, far circolare informazioni vitali in tempo reale o inviare tempestive comunicazioni di servizio, duranti disastri naturali 0 eventi drammatici come gli attentati terroristici? Allo stato attuale è impossibile che a questa domanda qualcuno, a partire dagli investitori in Twitter, risponda no, aprendo la strada a un'apertura della piattaforma tale da farla diventare uno standard riconosciuto e adottato.
13.2 II web in tempo reale Twitter è stato il primo servizio pensato come una piattaforma che offre il meglio di sé, in termini di comunicazione, relazione, informazione, in tempo reale. Oggi Twitter è seguito e affiancato su questa strada da numerosi servizi, tanto da far parlare di un'ulteriore evoluzione della rete verso il tempo reale, detto anche real time web. Il cambiamento non è da sottovalutare e per chi è immerso quotidianamente nella rete, attivo nelle conversazioni e nella produzione di contenuti, tutto ciò è il pane quotidiano, un po' come l'aria che respiriamo: non ce ne rendiamo neanche più conto! Un cambiamento che implica, prima di tutto, un'accelerazione nel modo di informarsi e comunicare. Con il passaparola e Twitter possiamo essere aggiornati su cosa sta avvenendo in qualsiasi parte del mondo, purché sul posto ci sia qualcuno dotato di una connessione o di un telefono mobile in rete. Ce ne siamo accorti in occasione di eventi drammatici, come gli attentati terroristici di Mumbai in India, il terremoto a L'Aquila o gli scontri di piazza in Iran e in Cina, e ce ne accorgeremo in futuro, in un moltiplicarsi di testimonianze dal basso, tanto da non considerarle più straordinarie. Negli ultimi 12 mesi l'esplosione di Twitter è stata tale, non solo da moltiplicare il volume dei messaggi di sedici volte (comparazione tra gennaio 2008 e gennaio 2009), ma da far emergere la piattaforma quale agenzia di stampa globale, alla quale accedono professionisti dell'informazione e semplici cittadini, con le conseguenze che tutto ciò comporta. Per questo fa scalpore l'attacco di hacker che mette K.O. Twitter per alcune ore (http://ow.ly/19Dj7) e fa il giro del mondo la notizia della richiesta del Governo USA @whitehouse di posporre una manutenzione già programmata, per non oscurare la protesta
dei cittadini iraniani, in quel momento in contatto con il mondo via Twitter e pochi altri mezzi di comunicazione (http://ow.ly/19DkD).
Tweets per month on Twitter 1400 000 000
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La crescita impetuosa di Twitter con il numero i tweet pubblicati ogni mese, secondo la società di ricerca Pingdom @pingdom (http://ow.ly/19Di4), pari a circa 55 milioni al giorno a metà 2070. L'interazione in tempo reale richiede una reazione altrettanto rapida e puntuale. Se la nostra reputazione viene messa in discussione, a torto o a ragione, non possiamo più attendere o restare alla finestra, sperando che passi. Dobbiamo invece considerare questa come una grande opportunità, per gestire la nostra immagine in maniera proattiva, creando contenuti che parlino per noi. Abituato già, soprattutto se giovane, allo scambio di brevi messaggi in mobilità via SMS e da casa con la messaggistica istantanea, il navigatore crescerà la sua fame di informazioni e opinioni, nel momento in cui i fatti accadono. Twitter assume il ruolo di backchannel globale: uno spazio virtuale in cui i cittadini del mondo commentano ciò che sta succedendo davanti ai propri occhi, dal vivo o attraverso uno schermo.
Internet ovunque, grazie alla diffusione di smartphone a basso costo, connessioni mobili accessibili e nuovi dispositivi connessi in rete (dall'automobile, in aereo o in treno), è un altro fattore chiave nel determinare un aumento importante nella produzione e nella fruizione di contenuti in real time.
13.3 Evoluzione della ricerca La quota di ricerche sui contenuti pubblicati in tempo reale è destinata a crescere in breve tempo. La funzione di Twitter quale canale di ascolto è una delle più utilizzate, anche da parte di chi non ha un profilo o non pubblica contenuti. A d aprile 2010 il volume di ricerche su Twitter è stato pari a 19 miliardi di richieste, cioè circa 600 milioni al giorno. Da fine 2009 il flusso dei messaggi di Twitter alimenta direttamente Google @google e Bing @bing, il motore di Microsoft @microsoft, consentendo quindi di usare il motore di ricerca a cui siamo affezionati, anche per le ricerche in real time.
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La sezione speciale di Bing dedicata a Twitter (http://ow.ly/19DYu).
13.4 Internet degli oggetti Nel prossimo futuro sarà comune avere tra i propri follower (e viceversa) la nostra casa, la nostra automobile o altri oggetti con i quali interagiamo quotidianamente. Internet degli oggetti, uno degli scenari futuristici ma realtà già oggi, immagina una nuova era in cui milioni di elettrodomestici, sensori, mezzi di trasporto e molto altro siano connessi alla rete e dotati quindi di un indirizzo IP. Un'interazione già concreta per i primi oggetti o i primi sensori applicati ad altrettanti oggetti, in cui Twitter funge da piattaforma abilitante, per lo scambio di informazioni in forma automatizzata. La sperimentazione della casa @andy_house dotata di un profilo Twitter, che informa il suo proprietario sull'andamento dei parametri ambientali (qualità dell'aria, temperatura e simili) e su eventuali intrusioni (http://ow.ly/19B6S); il panettiere @albionsoven che twitta informando i clienti sul pane e sui prodotti appena sfornati (http://ow.ly/19B8X): le possibilità di applicare Twitter sono infinite.
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Freshly baked crumbly Chocolate Chip Cookies stuffed with oozy chocolate chips, http://bakertweet.eom/m/7i2
ALBION
AlbionsOven
Un messaggio pubblicato con Baker Tweet da un panettiere di Londra con i suoi biscotti appena sfornati.
In rete circolano informazioni su come rendere twittante qualsiasi gadget possiamo avere a disposizione (http://ow.ly/19Bds). come dal wiki di Wired @wired e in commercio si trovano kit per far twittare le piante dal terrazzo, ogni qualvolta abbiano bisogno di una nuova irrigazione (http://ow.ly/19BeH). Nei
prossimi mesi è probabile che arriveranno sul mercato nuovi gadget capaci di collegarsi autonomamente a un profilo Twitter dedicato e comunicare con il proprio padrone.
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B o t a n i c a l l s DIY Plant T w i t t e r K i t o*vcoption
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Internet-Enabl* your Hous»plant There s a school ol thought that s a y s thai plants like higher animals have thoughts and feelings They have an inner voice and c a n tell y o u their life-stories if only y o u could s p e a k " p l a n t " It's not a difficult language to learn actjally • there are only a lew words to contend with since all they s e e m to care about is how m u c h water they re getting There are no masculine or feminine nouns P l u s there are no verb t e n s e s because plants have no concept of linear time The original breakthrough w a s made just a few months ago when the chief scientist at C E R M attempting to converse with a patch of catnip translated through their Milliard Garganlubram computer w a s able to discern "I CAJJ H A 2 T W I T T E R 7 ' The scientist didn't quite understand that gibberish but his grai Twitter Kit was b o m O n c e the kit is a s s e m b l e d connect it to the Internet throu
Il kit per creare il sensore botanico per Twitter. Tutto ciò favorirà la diffusione di servizi innovativi, alcuni dei quali tutti da inventare, e favorirà l'espansione di un universo di sensori (ambientali, spaziali e via dicendo) con i quali interagire in tempo reale. Potremo accedere a un insieme di dati utili per migliorare la conoscenza dello spazio che ci circonda, per progetti di ricerca o anche soltanto per gestire meglio la tecnologia a disposizione, semplificando la nostra vita e aumentandone la qualità. Più dati e informazioni circoleranno grazie a Twitter, più aumenterà il valore della piattaforma, e più dovremo fare i conti con tutte le implicazioni relative alla disponibilità del servizio, alla sua affidabilità nel lungo termine e alla sicurezza dei dati. Probabilmente non sarà opportuno consentire il controllo di una centrale nucleare inviando comandi via Twitter o rendere pubbliche informazioni pericolose per la tutela della privacy di noi stessi e di chi ci sta
vicino, non trovate? La tecnologia abilita servizi e apre nuove frontiere, ma sta poi all'uomo, a noi, usarla con consapevolezza e intelligenza.
13.5 Media più democratici Twitter ha contribuito a rendere i media più partecipati, più vicini alle nostre esigenze di cittadini. I blog per primi hanno offerto al grande pubblico la possibilità di esprimersi liberamente. Twitter ha esteso questo servizio, rendendolo istantaneo, multipiattaforma e immediatamente fruibile. Non si contano i casi di cronaca in cui un cittadino, testimone di un avvenimento, diviene fonte di informazione globale, battendo sul tempo le organizzazioni più potenti. Con Twitter ogni utente connesso al network è un'antenna capace di ricevere e trasmettere, produrre contenuti dal basso o rilanciare messaggi altrui, dando vita a un nuovo e più ampio sistema mediático. Un canale in cui si mescolano notizie e link dei professionisti dell'informazione, insieme al giornalismo dei cittadini, uno a fianco dell'altro. Uno complementare all'altro, in un processo di simbiosi il cui principale beneficiario siamo noi. Questo scenario non è immune da rischi e problematiche. Come distinguere il vero dal falso, la notizia dalla bufala, il messaggio promozionale dalla raccomandazione spontanea? Più cresce il numero degli utenti e il volume dei messaggi, più è indispensabile operare con spirito critico, seguendo un percorso continuo di selezione di fonti e contenuti. I professionisti dell'informazione sono chiamati a raccogliere una duplice sfida di rinnovamento: da un lato riposizionare la propria autorevolezza, partecipando alla vita delle piattaforme del web sociale, dall'altro intercettare i nuovi bisogni dei lettori con un'attenzione particolarmente rivolta alle notizie che emergono dal basso. Il futuro dell'informazione si gioca su questo terreno.
13.6 L'impresa Twitter Twitter non ha alcuna fretta di trovare un modello di business certo e definito. II forziere con i finanziamenti raccolti fino a tutto il 2009, resta quasi intatto, consumato con un tasso tale da permettere lunga vita alla piattaforma, senza
preoccupazioni. Eppure Twitter, prima o poi, dovrà lanciare qualche nuova idea per capitalizzare il lavoro svolto fino a questo momento. Quali strade potrà percorrere? Vediamone alcune: Account verificati e ufficiali: oggi questa funzionalità viene concessa, gratuitamente, solo alle personalità più note del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport e della cultura (in Italia lo sono, ad esempio Beppe Severgnini @beppesevergnini ed Emergency @emergency_ong). Chissà se questo servizio sarà esteso a pagamento? Micropagamenti: scambiare denaro con un tweet potrebbe aprire al mobile banking di massa. Più facile che l'integrazione dei micro pagamenti nella piattaforma possa avvenire con la collaborazione di un partner già accreditato nel sistema dei pagamenti online, come PayPal. Twitter Analytics: sulla scia di quanto Facebook ha offerto alle aziende, con i Profili Pubblici ricchi di statistiche sviluppate appositamente, è probabile che anche Twitter possa offrire agli utenti premium una completa misurabilità dei risultati del proprio profilo. Twitter per le aziende: offrire alle grandi aziende una piattaforma identica a Twitter, ma da usare con il proprio marchio, per scopo di comunicazione interna e non; una sorta di Twitter white label, personalizzato con il proprio brand e con funzioni pensate espressamente per l'uso aziendale. Abbonamenti con i gestori mobili: Twitter, come già fatto da Facebook in molti paesi del mondo e anche in Italia, potrebbe condividere con i gestori di telefonia mobile i ricavi derivanti da microabbonamenti con i quali ricevere e inviare messaggi su Twitter a un canone mensile. Tale formula si scontra con il rischio, da parte dei gestori, di veder cannibalizzato il business degli SMS, che rende oggi fino al 15% del fatturato e genera profitti elevati. Pubblicità: nel corso di aprile 2010, Twitter ha varato una piattaforma per comprare messaggi pubblicitari. Il tutto, al momento di andare in stampa, è sperimentale e riguarda solo aziende già attive su Twitter che vogliano dare maggiore rilevanza ai propri tweet, essenzialmente all'interno dei risultati della ricerca per parole chiave. Sarà questa la principale fonte di ricavi di Twitter? Per saperlo non ci resta che seguirne l'evoluzione nei prossimi mesi.
13.7 Un fenomeno inarrestabile Come Facebook e pochi altri, Twitter è stato tra i primi servizi del web sociale ad aver sfondato la barriera degli addetti ai lavori e dei tecno-entusiasti, arrivando a interessare e ad attrarre un pubblico generalista quanto suddivisibile in un numero di nicchie, più o meno grandi, quasi infinito. Dalla Casa Bianca alle star di Hollywood, passando per tante piccole imprese e milioni di utenti sconosciuti, Twitter è parte dell'immaginario collettivo e delle abitudini di milioni di persone, che vi accedono per comunicare, restare in contatto con i propri amici, informare e informarsi. Un fenomeno sociale che ben rappresenta il web odierno, in cui il successo dei servizi online è determinato dalla partecipazione degli utenti e tale da meritare una copertina sul Time @time, sulla scia del "Tu, navigatore attivo della rete" proclamato Persona dell'anno 2006 (http://ow.ly/19F62). Nella storia di copertina su Twitter si sottolinea il fattore chiave che ha lo reso ciò che è diventato oggi: i suoi utenti. Twitter ha saputo ascoltare i bisogni espressi dagli utenti, nella loro quotidiana esperienza con lo strumento, interpretandoli e traducendoli in altrettante funzionalità. Una strada che richiede coraggio e che può essere perseguita soltanto con una fiducia piena nell'utente. Twitter ha saputo interpretare il desiderio di andare oltre la condivisione di fatti ed esperienze personali e intime, mettendoci in comunicazione con il mondo, per partecipare agli avvenimenti di cui siamo testimoni. Ciò non toglie che Twitter rimanga ciò che più si avvicina all'oracolo delle opinioni dei cittadini del mondo connessi in rete. Con i giusti strumenti di analisi, questo patrimonio di informazioni acquisisce un valore inestimabile. Non è lontano un futuro in cui, grazie all'analisi semantica, gli organismi preposti alla sicurezza potranno compiere passi avanti nella lotta alla criminalità e al terrorismo grazie all'analisi dei messaggi di testo pubblicati su Twitter (http:// ow.ly/19F96).
Carrots and Sticks: I f t f l ^ S Four Companies Mow the U.S. A i m s j That Are Beating | To Deal w i t h Iran i The Recession
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Borderline W h y C h i n a Cannot Control North Korea I
stevenbjohnson
I've written this w e e k ' s T I M E cover s t o r y a b o u t h o w Twitter is c h a n g i n g the w a y we l i v e — a n d s h o w i n g u s the future o f innovation. Buy a c o p y '
La copertina del Time dedicata a Twitter.
Noi, come utenti, possiamo veramente influenzare l'evoluzione della piattaforma, verso un uso più maturo e consapevole, per una crescita personale e sociale, come non è mai avvenuto prima nella storia, per nessun altro strumento di comunicazione globale. Cogliamo questa opportunità, con il nostro contributo attivo.
Comandi Twitter ufficiali
Molte delle funzioni principali di Twitter possono essere attivate o disattivate in qualsiasi momento, senza dover essere gestite nella relativa pagina web. Tali comandi possono essere inseriti da web o da cellulare (o da sistema di messaggistica collegato a Twitter, come Windows Live Messenger o Skype) digitando il codice e il testo nel box dove scrivere solitamente il messaggio da twittare. Quelli che seguono sono i comandi ufficialmente supportati dalla piattaforma: @nomeutente + messaggio: indirizza un tweet verso un altro utente e fa in modo che il messaggio sia salvato nella sezione "Risposte" della pagina di profilo del destinatario. Esempio: @meangrape anche io adoro quella canzone! D nomeutente + messaggio: invia un messaggio privato a una persona che viene consegnato sul suo dispositivo e salvato nel suo archivio web. Esempio: d krissy mi prenderesti un succo di frutta mentre sei lì? FAV nomeutente: contrassegna come preferito l'ultimo aggiornamento di una persona. Il messaggio apparirà nella sezione "Preferiti". SET L O C A T I O N luogo: aggiorna il campo del luogo nella pagina del vostro profilo. Esempio: set location san francisco. W H O I S nomeutente: ottiene l'informazione del profilo per ogni utente pubblico su Twitter. Esempio: whois jack.
GET nomeutente: ottiene l'ultimo aggiornamento Twitter inserito da una persona. Esempio: get goldman. N U D G E nomeutente: ricorda a un amico di aggiornare i propri tweet chiedendogli che cosa stia facendo. Esempio: nudge biz. STATS: questo comando riporta il vostro numero di follower, quante persone state seguendo e le vostre informazioni personali. INVITE numeroditelefono: invia un invito via SMS al telefonino di un amico. Esempio: invite 475 555 7272. Quelli che seguono sono specifici comandi per seguire Twitter sul telefonino (sito mobile o SMS): ON: attiva tutte le notificazioni sul telefono. OFF, STOP, QUIT, End, Cancel, Arrest o Unsubscribe: disattiva tutte le notificazioni sul telefono. O N nomeutente: attiva la notificazione per una specifica persona sul telefonino. Ad esempio: ON alissa. OFF nomeutente: disattiva la notificazione per una specifica persona sul telefonino. Ad esempio, OFF blaine. FOLLOW nomeutente: questo comando consente di iniziare a seguire un determinato utente e di ricevere notificazioni via SMS. Esempio:/o//oiv jeremy. LEAVE nomeutente: questo comando consente di smettere di seguire uno specifico utente e le notificazioni via SMS. Esempio: leave benfu.
Link Twitter Aiuto - sezione italiana Blog ufficiale Bottoni
http://help.twitter.com/forums/83564/entries.
http://blog.twitter.com/.
http://twitter.com/goodies/buttons.
Cerca su Twitter http://twitter.com/invitations/find on twitter. Contatti
http://twitter.com/about/contact.
Disattiva profilo http://twitter.com/settings/accounts/confirm delete. Documentazione API Followers (chi vi segue)
http://apiwiki.twitter.com/. http://twitter.com/followers.
Following (chi state seguendo) Impostazioni
http://twitter.com/following.
http://twitter.com/settings/account.
Impostazione applicazioni autorizzate
http://twitter.com/settings/connec-
tions. Impostazioni design
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Studi e ricerche "The Fortune 500 and Social Media" - Ricerca sulle 500 società a maggiore capitalizzazione negli USA che comprende anche dati sull'uso di Twitter: 173 aziende lo usano. (Febbraio 2010, http://ow.lv/1e2s4). "The 2009 U.S. Digital Year in Review" - Ricerca Comscore in cui si evince che la maggioranza degli americani che usa Twitter ha tra 24 e 34 anni. (Febbraio 2010, http://ow.ly/1e2v6). "Età degli utenti dei social network" - Ricerca a cura di Royal Pingdom. (Febbraio 2010, http://ow.lv/1e4ZB). "Fortune Global 100 Social Media Study" - Ricerca Burson-Marsteller sull'uso di social media e Twitter da parte delle 100 maggiori aziende per capitalizzazione nel mondo. (Febbraio 2010, http://ow.ly/1e2Dm). "Nonprofit Social Media Benchmarks Study" - Analisi M+R Strategie Services sull'uso di Twitter e altri social media da parte di organizzazioni no profit. (Gennaio 2010, http://ow.ly/1e2G8). "Stato della Twittersfera 2010" - Ricerca Hubspot sull'evoluzione di Twitter. (Gennaio 2010, http://ow.lv/1d6CS).
Hubsp t
Twitter User Growth
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ICS
Il tasso di crescita mensile di Twitter dal 2006 al 2009 (Fonte Hubspot).
"Esplorando l'uso di Twitter in giro per il mondo" - Ricerca Sysomos. (Gennaio 2010, http://ow.ly/1e2zai. "Social media tra le Inc. 500" - Ricerca su un campione di aziende tra le più innovative. (Novembre 2009, http://ow.ly/1e2Tr). "Le aziende Fortune 100 su Twitter" - Ricerca di Weber Shandwick. (Novembre 2009, http://ow.lv/1e2LR).
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ricerca comprende anche "Twitter, usato in maniera estensiva". (Giugno 2009, http://ow.lv/1e2TI). "Le elezioni in Iran: i primi 18 giorni" - Ricerca del Web Ecology Project. (Giugno 2009, http://ow.ly/1e2yh).
Eventi 140conf @140conf Conferenze ideate da Jeff Pulver (ffijeffpulver, tra il 2009 e il 2010 hanno fatto tappa a New York, Los Angeles, Londra e Barcellona. Il format prevede decine di interventi, durante tutta la giornata, in sessioni di circa 20-30 minuti luna. Un susseguirsi di conversazioni, brevi e veloci come su Twitter, in cui si alternano brevi keynote e tavole rotonde specifiche. Sul sito, al termine di ogni nuova conferenza le sessioni registrate in audio e video, con i nomi di tutti i relatori, da seguire su Twitter. Mediai40 @media140
Il sito di media140.
Mediai40 nasce da una idea di Andrew Gregson @andegregson a Londra nel 2009. Da allora, visto il successo del format nato per dibattere sui cambiamenti apportati dal microblogging e da Twitter sull'informazione, il giornalismo e le imprese, l'evento è stato replicato in Australia e in India, prima di vedere una nuova tappa a Londra. Nel 2010 media140 è sbarcato in Italia all'interno dell'lnternational Journalism Festival 2010 di Perugia. Shorty awards @shortyawards Shorty Awards, prodotto da Sawhorse Media di New York, vuole premiare con il voto espresso dal pubblico attraverso tweet, i migliori profili di utenti Twitter suddivisi in 26 categorie. Il premio giunge nel 2010 alla decima edizione e ha già raccolto una forte partecipazione. Watch the snorty Awards LIVE TONIGHT. Maicn 3. 2010 at 7:30ET 4:10PT! A few tickets siili available
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Il sito di Shorty Awards con tutti i premiati dell'edizione 2010.
I vincitori dell'edizione 2010 sono stati: Pubblicità: Frank Adman @FrankAdman Innovazione: Betty Draper @bettydraper Giornalisti: William Bonner @realwbonner Notizie: The Diane Rehm Show @drshow Applicazioni: TweetDeck @tweetdeck Arte: deviantART @deviantart Brand: Whole Foods Market @wholefoods Celebrità: Nathan Fillion @nahanfillion Istituzioni culturali: Jonah Holland @lewisginter Reduced Shakespeare @reduced Poetry Society @poetry_society Servizio Clienti: ComcastBonnier @ComcastBonnier Design: Smaging Magazine @smashingmag Intrattenimento: TrueBloodHBO @truebloodhbo Finanza: Suze Orman @suzeormanshow Cibo: Foodimentary @foodimentary Governo: Cory Booker @CoryBooker Salute: Dr. Rachael Dunlop @DrRachie Humour: David Thome @27blash6 Letteratura: Arjun Basu @arjunbaso Musica: Ivete Sangalo @ivetesangalo No Proht: TWLOHA @TWLOHA Politica: The Nation @thenation Scienza: Jen Scheers @flyingjenny Sport: Bill Simmons @sportsguy33
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Presentazioni (tratte da Slideshare) "Twitter: da novizio a ninja" di Hubspot (Marzo 2010, http://ow.ly/1ffOn. "Twitter per giornalisti" di New Media Lab (Marzo 2010, http://ow.ly/1fg0qy "Tipologie di personalità di follower su Twitter" di Laurence Buchanan (Marzo 2010), http://ow.ly/1fgbZ). "Twitter nella didattica" di Caterina Policaro (Novembre 2009, http:// ow.ly/lfTLD). "Twitter Analytics" di Stephen Dann (Novembre 2009, http://ow.ly/1ffRA). "Twitter: una presentazione essenziale" di Vanksen (Settembre 2009, http:// ow.ly/1ffOQ). "Tweens & Twitter" di Alan Wölk (Agosto 2009, http://ow.ly/1e5fx). "Twitter per connetterti col tuo pubblico" di Corinne Weisgerber (Maggio 2009, http://ow.ly/1ffSs). "Buzz Marketing con Twitter" di Promodigital (Maggio 2009, http:// ow.ly/IffTp). "Twitter: workshop per giornalisti" di Mathew Ingram (Aprile 2009, http:// ow.lv/1ffUe). "The Twitter Book" di Tim O'Reilly e Sarah Milstein (2009, http:// ow.lv/1ffMA). "Come Twitter ha cambiato la mia vita" di MinXuan Lee (2008, http:// ow.ly/IffUR).
"140 usi di Twitter nel settore della salute" di Phil Baumann (2008, http:// ow.ly/IffNL). "Twitter: guida per principianti" di Paul Bradshaw (2008, http://ow.ly/1ffVo). "Twitter per la salute" di University of Michigan (2008, http://ow.lv/1ffXS).
