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PREFAZIONE.......................................................................3 REGOLA D'ORO N. 1 ...
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PREFAZIONE.......................................................................3 REGOLA D'ORO N. 1 .........................................................6 REGOLA D'ORO N. 2..........................................................9 REGOLA D'ORO N. 3..........................................................9 REGOLA D'ORO N. 4..........................................................10 REGOLA D'ORO N. 5..........................................................12 COMUNI MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE.......................12 REGOLA D'ORO N. 6..........................................................13 REGOLA D'ORO N. 7..........................................................14 REGOLA D'ORO N. 8..........................................................16 REGOLA D'ORO N. 9..........................................................20 REGOLA D'ORO N. 10........................................................20 REGOLA D'ORO N. 11........................................................25 REGOLA D'ORO N. 12 .......................................................28 REGOLA D'ORO N. 13........................................................28 REGOLA D'ORO N. 14........................................................29 REGOLA D'ORO N. 15 .......................................................29 REGOLA D'ORO N. 16........................................................30 APPENDICE LE REGOLE D'ORO......................................30
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PREFAZIONE 'Se sei oppresso dalle preoccupazioni e la vita va male, stringi l'armatura e continua a camminare!' Da quando ho memoria, questo motto, incorniciato e scritto a mano in bella grafia, occupava il posto d'onore sopra il nostro caminetto. Era la quintessenza dell'atteggiamento di mia madre nei confronti della vita: il tempo trascorso su questa Terra è una penitenza. E per lei deve essere stato così. Era la maggiore di 14 fratelli; il padre li aveva abbandonati e la madre era un'alcolizzata. Pur essendo ancora una bambina si era assunta la responsabilità di allevare i suoi fratelli durante gli anni peggiori della Depressione. Non c'è alcun dubbio che l'atteggiamento di mia madre abbia avuto su di me, i miei fratelli e mia sorella, un profondo effetto. Quest'ultima fu quella che meno riuscì a reagire alla parte negativa dell'influenza di mia madre. Soleva dire: “La mia maggiore preoccupazione è non aver nulla di cui preoccuparmi.” Appare come una contraddizione: come si fa a preoccuparsi quando non c'è nulla di cui preoccuparsi? Eppure capivo cosa intendesse e ho il sospetto che lo capiate anche voi! Dopotutto, quando abbiamo qualcosa di cui preoccuparci il farlo ci ossessiona. Se ciò che temiamo accadesse realmente nove volte su dieci non sarebbe una tragedia. Ma quella persistente ansietà, per quanto insignificante, ci impedisce di preoccuparci delle vere tragedie. Senza dubbio, il venire separato dai miei genitori a causa dell'evacuazione agli inizi della Seconda Guerra Mondiale, non fece che confermarmi la veridicità di quel motto. E vincere una borsa di studio in una scuola dove ogni ragazzo sembrava essere socialmente, economicamente, fisicamente e intellettualmente superiore a me, non fece un gran che per smentirlo. Né mi aiutò la professione che scelsi: odiavo fare il commercialista. Se guardo al passato la mia vita sembra essere consistita di tre cose: PREOCCUPAZIONE, PREOCCUPAZIONE E PREOCCUPAZIONE! Sembrava ci fosse solo un lato positivo nella mia esistenza: avevo un vero grande compagno ed amico, senza il quale, ne ero convinto, non sarei stato in grado di sopportare quei pesi. Il mio amico era un pacchetto di sigarette. Non un unico pacchetto, come potreste immaginare, bensì vari: ho, infatti, fumato per più di 30 anni dalle 60 alle 100 sigarette al giorno, una dopo l'altra. Inutile dire che quest'amico aveva i suoi difetti. Il più grande era che sapevo che mi avrebbe ucciso se non avessi smesso. Avevo fatto parecchi tentativi, ma ogni volta mi ero sentito così infelice che alla fine avevo 3
sempre trovato un pretesto per riprendere. Ad un certo punto mi dissi: se questa è la vita senza il mio amico, le preferisco quella più breve, ma più felice, del fumatore. Nel 1983 scoprii un metodo che avrebbe permesso a qualsiasi tabagista di smettere immediatamente, facilmente e per sempre, senza sforzi di volontà e senza crisi di astinenza. Per ovvie ragioni lo chiamai Easy Way (Modo Facile). Smisi di fare il commercialista e, dopo poco tempo, allestii il primo centro Easyway. Ora ne esistono circa centocinquanta nel mondo e sono ampiamente riconosciuto come il maggiore esperto mondiale su come smettere di fumare. Ben presto capii che il metodo Easyway era più di una cura contro il fumo e che sarebbe stato altrettanto efficace per qualsiasi tipo di tossicodipendenza. In effetti, era una ricetta per una vita felice. Sto cercando di ricordarmi quand'è stata l'ultima volta in cui mi sono preoccupato per qualcosa. Fu circa 20 anni fa, quando lasciai il mio lavoro di commercialista e accesi un mutuo di 30.000 sterline. Mi servivano per creare il primo Centro ma temevo che l'impresa Easyway non avrebbe avuto successo e che non sarei riuscito a ripagare il debito. Se mi si presentasse lo stesso scenario oggi, non mi preoccuperei: non perché, con il senno di poi, ho avuto successo ma perché non c'era bisogno di preoccuparsi. Sto categoricamente affermando che da allora non mi sono mai più preoccupato di nulla? No, non è così. Ma il fatto che non mi ricordi che sia accaduto la dice lunga. Ricordo invece che, prima di scoprire Easyway, tutta la mia vita era stata una continua preoccupazione. Sto categoricamente affermando che il resto della mia vita sarà completamente libero da preoccupazioni, problemi, depressione e stress? No, non è così. Ho parecchi problemi, ma molto raramente soffro di depressione o stress. Questo libro non consiste in una serie di consigli utili per aiutarvi a gestire meglio le apprensio ni della vita, ma è piuttosto una spiegazione del perché la vostra vita può essere, in pratica: LIBERA DALLE PREOCCUPAZIONI.
SONO STATO SEMPLICEMENTE FORTUNATO? Se consideriamo che, come accade alla maggior parte di noi, mi era stato fatto il lavaggio del cervello fin dalla nascita perché credessi che le preoccupazioni sono parte integrante dell'esistenza e che ho, di conseguenza, trascorso gran parte di quelli che sarebbero dovuti essere gli anni migliori della mia vita in un costante stato di apprensione la risposta è: no, sono stato decisamente sfortunato! Se invece pensiamo che sono sfuggito al lavaggio del cervello, mentre la maggior parte della 4
gente ne rimane vittima per tutta la vita, sono stato straordinariamente fortunato!
AVRETE BISOGNO DI FORTUNA? Fortunatamente, no! Una persona può passare tutta la vita in cerca della giusta combinazione di un lucchetto per riuscire a scappare di prigione. Per voi fuggire dalla stessa prigione potrà essere una questione di pochi secondi, cioè il tempo necessario per apprendere la corretta combinazione.
PREOCCUPARSI È INNATURALE È il risultato del lavaggio del cervello cui ci ha sottoposti l'umanità civilizzata. C'è voluta la maggior parte della mia vita per scoprire quale fosse la chiave che mi avrebbe liberato da questa prigione e se vi preoccupate, siete nella stessa prigione. L'identica chiave che ha liberato me libererà voi e Easyway è la chiave che vi offrirà una vita affrancata dalle apprensioni. Per girare la chiave, tutto ciò che dovete fare è seguire le istruzioni.
APRITE LA MENTE Questa prima istruzione è la più importante, ed è anche la più difficile. Vi credete persone dalla mente aperta? Naturalmente sì, come chiunque altro. Provate a trovare anche una sola persona che si consideri mentalmente chiusa: non ci riuscirete. Ragion per cui accettate il fatto che voi ed io siamo uguali.
LA TERRA È ROTONDA O PIATTA? Chi vive in Inghilterra immagina forse gli australiani a testa in giù o gli spagnoli che spuntano da un lato della Terra? Sappiamo da più di 300 anni che la Terra gira intorno al Sole e non viceversa. Allora perché visualizziamo ancora il Sole che sorge ad est e tramonta ad ovest? Questi sono due classici esempi di argomenti che conosciamo benissimo ma dei quali continuiamo comunque ad avere una visione falsata. È quindi essenziale rimuovere non solo il lavaggio del cervello ma anche le concezioni distorte che ne derivano.
CHE COS'È IL LAVAGGIO DEL CERVELLO? Il mio vocabolario lo definisce così: 'Attuare un cambiamento radicale nelle idee e nelle convinzioni di una persona'. Posso accettare che la bellezza stia negli occhi di chi guarda, ma che la Terra sia rotonda e non piatta è un dato di fatto. Ai fini del metodo Easyway, definisco il lavaggio del cervello come segue: 'Convincere una persona che un fatto reale non sia vero'. Prima del 1492, gli abitanti del mondo civilizzato avevano subito un lavaggio del cervello che li aveva indotti a ritenere che il mondo fosse piatto. Noi siamo stati invece condizionati e portati a credere che sia normale e
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inevitabile preoccuparsi. Non lo è.
SIETE CONVINTI CHE PREOCCUPARSI SIA INEVITABILE? Se è così, già non state seguendo la prima istruzione. Questo significa che vi sto chiedendo di accettare docilmente tutto ciò che dico, senza discutere? Al contrario, essere scettici è essenziale. Mettete in discussione sia ciò che affermo, sia le vostre convinzioni, sia quello che la società vi ha indotto a credere. Tutto ciò che ci interessa è scoprire la verità. Come potete affermare di avere una mentalità aperta se partite già convinti che preoccuparsi sia inevitabile?
NON È FACILE AVERE UNA MENTE APERTA È facile avere una vita senza preoccupazioni se capite e seguite le istruzioni, ma seguirle non è sempre facile. Riuscite ad immaginare quanto possa essere stato difficile convincere della sfericità della terra persone alle quali, fin dalla nascita, era stato fatto il lavaggio del cervello perché credessero che la Terra fosse piatta? Tutti erano convinti che fosse piatta e, ai loro occhi, appariva tale. Voi siete in una condizione molto simile.
NON AVETE ASSOLUTAMENTE NIENTE DA PERDERE Mettere in discussione le convinzioni di una vita esige sia immaginazione che intelligenza. Può richiedere anche coraggio, ed è quel che userete. Se state leggendo un libro su come smettere di preoccuparsi, è logico supporre che, al momento, la vostra vita non sia tutta rose e fiori e che probabil mente vi sentite in qualche modo depressi. Non ce n'è motivo! Quanto spesso capita, nella vita, di trovarsi in una situazione in cui ci sia così tanto da guadagnare e assolutamente niente da perdere?
REGOLA D'ORO N. 1 PENSARE IN POSITIVO Alcuni credono che Easyway sia semplicemente un esercizio di pensiero positivo. Quest'ultimo è senz'altro un ingrediente essenziale ed è la REGOLA D'ORO N. 1, ma c'è molto di più. Il solo pensiero positivo non mi ha permesso di smettere di fumare, né di liberarmi dalle preoccupazioni. Avete presente i detti del tipo: 'Guarda sempre al lato positivo delle cose','C'è sempre qualcuno che sta peggio di te', oppure: 'Non è stupendo essere vivi?'. Queste tecniche appaiono logiche ed, in effetti, risultano utili in determinate circostanze. Tuttavia, possono anche essere esempi di:
PENSIERO NEGATIVO Simili consigli vengono dati quando è successa una tragedia, grande o piccola che sia. Servono a distrarre dalla situazione dolorosa. Tuttavia, questo modo di pensare può, in realtà, essere negati6
vo. Si dice che gli struzzi mettano la testa sotto la sabbia credendo che, se non possono vederlo, il pericolo non esista. E ovvio che lo struzzo è dieci volte più vulnerabile quando ha la testa sepolta nella sabbia. Gli esempi che ho fatto sono 'trucchi' che usiamo di sovente. Invece di affrontare e risolvere un problema proviamo ad ignorarlo, sperando che si risolva da sé. Così facendo, però, non facciamo altro che protrarlo nel tempo e incrementarne le conseguenze. Fui felice quando venni a sapere che:
GLI STRUZZI NON METTONO LA TESTA SOTTO LA SABBIA Né lo fa alcuna delle altre incredibili varietà di specie che vivono su questa Terra. Perché non lo fanno? Abbiamo già risposto: perché farlo sarebbe una cosa incredibilmente stupida. Non trovate ironico che l'unica specie del pianeta che adotta questa tattica sommamente sciocca sia quella che, in effetti, possiede il cervello più grande e crede di essere la più intelligente? Eppure, in realtà:
È MENO INTELLIGENTE DI UN'AMEBA Com'è possibile? Perché ogni creatura su questo pianeta, compreso l'essere umano, è stata creata da Madre Natura ed ogni specie sopravvissuta fino ad ora, eccetto l'uomo, è riuscita a farlo seguendo il proprio istinto: non ha infatti altra scelta se non seguire le regole di Madre Natura. Queste re gole sono basate sulla selezione naturale: in altre parole, 3 miliardi di anni di tentativi ed errori.
MI SONO DIMENTICATO DI DIO? Per niente! Ma il concetto di Dio cambia a seconda delle diverse fedi. Questo libro non si occupa della fede ma di fatti. A qualsiasi Dio crediate, Lui o Lei, si è servito del processo evolutivo. Non possiamo negare la Sua esistenza, perciò, per evitare ogni possibile offesa o confusione, mi riferirò solamente a Madre Natura.
SONO RELIGIOSO? Non sono in grado di rispondere 'si' o 'no' a questa domanda. Il mio vocabolario definisce la religione come: 'La fede in un potere soprannaturale che controlla il destino umano'. La definizione di soprannaturale è: 'Relativo a cose che non possono essere spiegate con le leggi naturali'. Io non credo ci sia qualcuno lassù che si prende cura di me. Credo però che, qualunque sia l'intelligenza che ha creato me, voi, e ogni altra creatura del pianeta, sia una forza benigna piuttosto che maligna e vuole che noi ci si goda la vita. Ho questa convinzione non per un atto di fede o perché mi piacerebbe che così fosse ma grazie a fatti che trovo impossibile confutare.
L'UMANITÀ MODERNA, CIVILIZZATA,TECNOLOGICA
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... esiste su questo pianeta solo da poco più di 200 anni. Eppure siamo così arroganti che pensiamo di saperne di più di un'intelligenza accumulata in 3 miliardi di anni. Prima che gettiate questo libretto nel cestino, esaminiamo alcuni fatti incontestabili. È intelligente creare bombe così terrificanti che non osiamo usarle neanche contro i nostri nemici? È intelligente che la popolazione di mezzo mondo soffra la fame, mentre l'altra metà è obesa e cardiopatica a causa dell'eccessiva alimentazione?
INQUINAMENTO È intelligente inquinare i nostri stagni, laghi, fiumi, mari? lo stesso cibo di cui ci nutriamo? addirittura l'aria che respiriamo? È intelligente aver esaurito, in soli 200 anni, il legname e le risorse minerarie create in oltre 3 miliardi di anni? È intelligente distruggere il meraviglioso pianeta che abbiamo ereditato e lasciare ai nostri nipoti un mondo di deserti e cemento?
IO MI OCCUPO DI FATTI Forse state pensando che, lungi dall'eliminare le vostre preoccupazioni, io le stia incrementando. Non è così! Siete consapevoli di questi fatti quanto lo sono io. Fanno parte della 'Filosofia dello Struzzo'. Cerchiamo di tenerli fuori dai nostri pensieri, ma sono come ombre nere che continuano ad ingrandirsi nel fondo della nostra mente. Sono una delle maggiori cause del nostro stato di inquietudine.
IMPARIAMO DA MADRE NATURA Forse vi siete fatti l'idea che, per liberarci dalle preoccupazioni, dovremmo, innanzitutto, rovesciare in qualche modo gli effetti della nostra stupidità. Per quanto desiderabile, questa ipotesi esula dai poteri di questo libro. Il punto è che gli animali selvaggi fanno le spese della nostra stupidità più di noi. L'inquinamento del pianeta, assieme alla distruzione del loro habitat naturale, fanno sì che un numero crescente di specie si stia estinguendo ogni giorno. Ironicamente, noi, i colpevoli, siamo sempre più preoccupati di questi fatti indiscutibili, mentre le vittime non lo sono per niente. Come mai?
FORSE PERCHÉ GLI ANIMALI VIVONO SOLO IL PRESENTE? Senza dubbio questo fa parte del loro segreto. Prima di scoprire Easyway, gli incombenti disastri naturali mi provocavano una costante preoccupazione; ora non accade più. Il mio vocabolario definisce la preoccupazione come: 'Essere in ansia per qualcosa di incerto o potenzialmente pericoloso'. La chiave sta nella parola 'incerto'.
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REGOLA D'ORO N. 2 Se avete un problema, effettivo o potenziale, prima di tutto stabilite se ne possedete la soluzione. In caso affermativo, il problema è già risolto. Se non riuscite a trovare una soluzione immediata, ideate un piano d'azione. Se quest'ultimo implica l'aiuto di amici o professionisti, procuratevelo. Se invece non c'è soluzione, accettate il fatto, ma non preoccupatevi.
PIÙ FACILE A DIRSI CHE A FARSI! Forse considerate la REGOLA D'ORO N.2 piuttosto ovvia. Lo è. Come lo è la maggior parte dei miei consigli poiché sono tutti consigli logici. Potreste chiedere: 'Se non si riesce a risolvere un grave problema, come è possibile non preoccuparsi?'. Vi assicuro che è possibile. Tutti noi ci troviamo a dover affrontare effettivi o potenziali problemi che non ci creano la minima preoccupazione. Diamo un'occhiata, innanzitutto, alla:
REGOLA D'ORO N. 3 Scoprirete che, se analizzate la maggior parte delle cose che vi assillano, queste consistono in situazioni problematiche che potrebbero verificarsi. L'inquietudine è sempre legata all'incertezza. Nella gran parte dei casi, anche se accadesse il peggio, il risultato sarebbe così insignificante che non ci sarebbe stato motivo di essere in apprensione. Ci è stato fatto il lavaggio del cervello perché ci si preoccupi per delle banalità. Easyway è un esercizio di contro-lavaggio del cervello. REGOLA D'ORO N. 3: prima di iniziare a preoccuparvi date per scontato che accadrà il peggio e chiedetevi se veramente valga la pena di preoccuparsene.
ISTRUZIONE N.2 Quale è la differenza tra ISTRUZIONI e REGOLE D'ORO? Le Regole d'Oro sono le linee guida che dovrete seguire, dopo aver completato Easyway, per assicurarvi una vita senza preoccupazioni. Le Istruzioni sono le linee guida da seguire mentre leggete questo libretto per essere sicuri di capire e quindi di potervi poi attenere alle Regole d'Oro. Ancora confusi? Non vi preoccupate. Ci sono solamente due Istruzioni. La prima è quella di aprire la vostra mente. La seconda è:
INIZIATE CON UN ATTEGGIAMENTO MENTALE FELICE Come posso aspettarmi che iniziate con un atteggiamento mentale felice quando siete gravati da tutte le preoccupazioni del mondo? Avete certamente sentito l'adagio: XI tempi della scuola sono i più lieti della nostra vita!'. Se questo fosse vero,come mai una crescente percentuale di studenti si suicida? Perché la scuola, anziché fornire una preparazione entusiasmante ed essenziale che ci per9
metta di sopravvivere e di raggiungere la maturità - come accade nel regno animale - consiste principalmente nel far sì che, nel periodo più vulnerabile della nostra vita, noi non si sia:
'L'ANELLO PIÙ DEBOLE'* Perché troviamo questo tipo di programmi a quiz così affascinante? Siamo tutti così sadici che davvero godiamo nel vedere medici, professionisti, psichiatri o docenti morire d'imbarazzo di fronte ad un conduttore televisivo che fa sembrare il peggior membro dell'Inquisizione Spagnola come Madre Teresa? Non credo proprio. Penso che i quiz televisivi siano così popolari perché ci permettono sì di soddisfare il nostro naturale desiderio di conoscenza, ma di farlo nella sicurezza delle nostre case, evitando cioè l'umiliazione che abbiamo tutti provato sui banchi di scuola.
REGOLA D'ORO N. 4 È solo la paura di apparire ignoranti che ci fa rimanere tali. Senza dubbio vi sarà capitata un'occasione nella quale assistevate ad una conferenza dove un esperto parlava di un determinato argomento. Per voi, l'esperto sembrava parlare in aramaico. Guardandovi intorno vi siete accorti che anche il resto del pubblico pareva altrettanto confuso. Ad un certo punto, qualcuno ha trovato il coraggio di alzarsi in piedi e dire: 'Perdonate la mia ottusità, ma non ho capito una parola di quello che è stato detto!'
BASTONE, SASSO E PERCOSSA POSSONO ROMPERMI LE OSSA ... è uno dei primi mantra che impariamo a recitare, ma non ne assimiliamo mai la bellissima verità. Quando quella persona si è alzata, l'abbiamo forse disprezzata? Al contrario, l'abbiamo invidiata per aver avuto il coraggio di ammettere che non aveva capito. Per lei, fare quel che ha fatto non ha richiesto coraggio e non ne avete bisogno neanche voi. Ci è stato fatto il lavaggio del cervello perché si provi vergogna se non capiamo qualcosa ed è questo condizionamento mentale quel che maggiormente ci impedisce di eliminare le preoccupazioni dalla nostra vita.
SIATE FELICI DI AMMETTERE LA VOSTRA IGNORANZA Sarebbe forse come dire: 'Sono stupido ed orgoglioso di esserlo'? No, è assolutamente il contrario. A nessuno piace apparire stupido, figuriamoci esserlo davvero. È vero che certe persone sono più acute di altre, ma ogni cervello umano è dotato di incredibile intelligenza. Ma a che ci servono le gambe se abbiamo paura di usarle? A che ci serve il cervello se non lo usiamo? Come possiamo eliminare l'ignoranza se non accettiamo di esserne vittime? *
Tìtolo di un popolare programma televisivo a quiz inglese nel quale si confrontano due squadre e il conduttore deve, di volta in volta, porre la domanda alla persona della squadra avversaria che viene indicata dal team vincente come la meno in grado di rispondere, ovvero 'L'anello più debole'.
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RALLEGRATEVI NELL'ELIMINARE IL LAVAGGIO DEL CERVELLO Ci è stato fatto il lavaggio del cervello perché ci si preoccupi. Ci è stato fatto il lavaggio del cer vello perché non si ammetta che siamo ignoranti e pieni di paure e debolezze. Qual è l'unica causa di preoccupazione? Il fatto che non siamo noi a controllare la nostra vita, ma la fortuna, o il destino, o i nostri cari, o il Governo. Vi assicuro che l'incredibile intelligenza che ha creato ognuno di noi, ci ha equipaggiati perché si sia in grado di controllare la nostra vita e perché questa sia libera dalle apprensioni.
PREOCCUPAZIONE, PROBLEMI, STRESS E PAURA SONO SINONIMI? No! Quando ci si sente forti sia fisicamente che mentalmente, i problemi cessano di essere motivo di costante preoccupazione e divengono sfide entusiasmanti da affrontare e vincere. Un potente uomo d'affari può considerare il suo lavoro stressante, ma in cosa consiste tutto questo stress? Sa dove procurarsi il suo prossimo pasto, sa di avere una casa sicura e confortevole dove dormire e sa anche che non verrà attaccato da animali feroci quando esce di casa. La cosa peggiore che potrebbe accadergli sarebbe di perdere il lavoro. Ma questo potrebbe rappresentare una minaccia per la sua vita?
GLI ANIMALI SELVAGGI NON SONO STRESSATI Un coniglio è soggetto ai possibili attacchi delle volpi per tutta la vita; non è al sicuro neanche dentro la sua tana. Ma è dotato di adrenalina ed altre sostanze chimiche che gli permettono di affrontare i pericoli. È in grado di sfamare se stesso e la sua famiglia, e il suo tasso riproduttivo è di gran lunga maggiore di quello degli esseri umani. Il coniglio medio sembra essere molto più felice dell'essere umano medio. La sola occasione in cui un animale selvaggio soffre di stress è quando viene imprigionato dall'uomo.
LO STRESS DELLA CATTIVITÀ Detestiamo vedere un animale che, passo dopo passo, sembra misurare lo spazio della gabbia in cui è rinchiuso; ci ricorda la prigione che abbiamo creato per noi stessi. Siamo l'unica specie che si costringe a frequentare la scuola e che passa metà della propria vita a lavorare per qualcun altro. Siamo l'unica specie che ha imparato a piangere. Qual è il principale istinto di tutte le creature? SOPRAVVIVERE! Perché? Perché il dono più grande è la pura gioia di essere vivi. Siamo l'unica specie che ha trasformato questa gioia in una tale infelicità che molti di noi trovano il suicidio preferibile alla vita.
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STO SUGGERENDO DI TORNARE AD UNA VITA DA SELVAGGI? No! Il mondo moderno ha troppi vantaggi, quali l'affrancamento dalla fame e dall'attacco degli animali feroci, una casa sicura e confortevole, sistemi di comunicazione e di viaggio veloci e a buon mercato. È vero: il nostro cervello è di molto superiore a quello di qualsiasi altra specie. Dovremmo quindi usarlo per renderci la vita più felice, non viceversa. E proprio questo è il fine di Easyway.
L'UNICA COSA DI CUI DOBBIAMO AVERE PAURA È LA PAURA STESSA Non avevo capito quanta verità ci fosse in questa affermazione di Roosevelt, finché non scoprii Easyway. Cosa aveva causato la Grande Depressione? Non era stata la fame, un'alluvione o una pestilenza; era stato il crollo di Wall Street. In altre parole, l'eccessivo ottimismo creato dalla falsa economia e seguito dal panico quando la bolla scoppiò. Roosevelt risolse il problema ristabilendo la fiducia.
REGOLA D'ORO N. 5 ... è smettere di vedere la paura come un nemico o una debolezza. La paura è una delle meravigliose tecniche di sopravvivenza di cui Madre Natura ha dotato tutte le creature per aiutarle ad evitare i danni fisici o la morte. Non dovreste vergognarvi di avere paura più di quanto vi vergognereste di installare un allarme antifurto o antincendio nella vostra casa.
CONFONDIAMO LE PAURE CON LE FOBIE Paura di essere aggrediti, dell'altitudine, del fuoco, di soffocare, di annegare, ecc., sono assolutamente naturali e sono vitali per la nostra felicità. La paura è come un allarme antifurto: ci avverte che potremmo essere derubati, feriti o addirittura uccisi e ci dà la possibilità di evitarlo. La paura è un'amica. Una fobia, invece, è una paura irrazionale - una paura che non ha una base logica.
NON CONFONDIAMO LA PAURA CON LA PREOCCUPAZIONE Proprio come un allarme antincendio, la paura può essere l'avvertimento di un pericolo reale o un falso allarme. Se il pericolo è autentico, eliminate ogni preoccupazione applicando la REGOLA D'ORO N. 2. Nella società occidentale, ci sono pochissimi pericoli reali che non possano essere rapidamente superati. Se il pericolo risulta inconsistente, c'è ancor meno bisogno di preoccuparsi.
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COMUNI MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE Analizziamone alcuni: 1. Dipendere da una persona o da un'organizzazione per qualcosa che consideriamo vitale per la nostra felicità. 2. Sentirsi fisicamente o mentalmente inadeguati. 3. Preoccuparsi per la propria salute o per la salute di qualcuno che amiamo. 4. Sentirsi colpevoli. 5. Angosciarsi per qualcosa che è andata storta ovvero piangere sul latte versato. 6. Essere in dubbio o indecisi.
FATTI SPECIFICI Ora pensate ad un problema specifico che vi sta preoccupando in questo momento, o che è stato un grave motivo di apprensione nel passato. Scoprirete che ricade in una o più delle sei categorie appena elencate. La madre di un bambino malato, che ha fumato durante la gravidanza, potrebbe essere preoccupata per tutte e sei le ragioni. Vediamo di eliminarle una dopo l'altra procedendo non in ordine numerico, ma per grado di difficoltà, a partire dalla più ostica. La REGOLA D'ORO N. 6 è:
REGOLA D'ORO N. 6 NON PIANGETE SUL LATTE VERSATO Quante volte avete sentito, e usato, questo luogo comune, o il suo equivalente: 'È inutile chiudere la porta della stalla dopo che i buoi sono scappati!'. Visto che riconosciamo la saggezza di queste affermazioni, allora perché passiamo tanto tempo della nostra vita castigandoci per ciò che è stato? È la sindrome dell' 'Anello più debole'. Ci è stato fatto il lavaggio del cervello per convincerci che commettere un errore sia una sorta di crimine che merita di essere punito e, se non lo fa qualcun al tro, ci sentiamo in dovere di farlo noi!
POTREBBE VOLERCI DEL TEMPO PRIMA DI 'AFFERRARE IL SENSO' Il lavaggio del cervello perdura da molti anni ed è profondamente radicato. Non preoccupatevi se ci vorrà del tempo per rimuoverlo. Roma non è stata costruita in un giorno. Se vi ritrovate a piangere sul latte versato, bacchettatevi. Vi sorprenderete nel vedere quanta soddisfazione otterrete nello
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scoprirvi in grado di accettare, senza battere ciglio, il tipo di disastro che prima vi avrebbe distrutto. Sapete che è stupido piangere sul latte versato, quindi allenatevi a non farlo.
RIPASSO Non ho risposto alla domanda precedente: 'Se non si riesce a risolvere un grave problema,come si fa a non preoccuparsi?'. Se il disastro si è già verificato, è latte versato. Se temete che possa verificarsi e non siete in grado di esercitare alcun tipo di controllo sull'evento, non ha senso preoccuparsi.
REGOLA D'ORO N. 7 Non abbiate paura di sbagliare.'Solo chi non fa non pecca'. Anche in questo caso riconosciamo la verità dell'affermazione. Purché agiamo responsabilmente e ragionevolmente, commettere un errore non è un crimine né lo è l'essere ignoranti. Siamo, però, in difetto quando ci vergogniamo di ammettere la nostra ignoranza e di conseguenza non facciamo nulla per rimediare ad una situazione sbagliata. Accettate il fatto che sbagliare non deve essere fonte di inquietudine ed è un ingrediente essenziale per vivere una vita libera dalle preoccupazioni. La chiave è:
AVERE IL TOTALE CONTROLLO DELLA VOSTRA VITA Ma com'è possibile avere il totale controllo della propria vita? Un meteorite gigante potrebbe causare la nostra estinzione domani, come accadde per i dinosauri. Questo, però, non fa parte della vita ma della morte. È la prova di quanto sto dicendo. Se il nostro istinto più forte è la sopravviven za ed il più grande dono è la gioia di vivere, allora qual è la peggior prospettiva che potremmo dover affrontare? Sarà il non essere vivi, cioè: l'essere morti!
STATE VIVENDO CON LA PREOCCUPAZIONE DI MORIRE? Per molte persone è così e questo rende la loro vita molto infelice. Ironicamente, l'unico periodo in cui ricordo di essermi preoccupato di morire fu quando, in realtà, era meno probabile che accadesse, e cioè da bambino. Alla soglia dei 50 anni, invece, aspettavo di morire e la cosa non mi di sturbava particolarmente. Come mai? Perché fumare mi aveva reso fisicamente e mentalmente debole e la qualità della mia vita era talmente infima che la morte mi appariva un'alternativa accettabile.
E ADESSO LA MORTE MI PREOCCUPA? Mai! Anche questo è ironico: più invecchio e più questa prospettiva si avvicina, più ogni giorno diventa importante. Ora mi sento fisicamente e mentalmente forte. Ho imparato a non sprecare que14
sti pregevoli giorni piangendo sul latte versato, o preoccupandomi per cose sulle quali non ho il controllo, o che potrebbero non accadere mai. Perché la mia morte imminente non mi preoccupa? Per la stessa ragione per cui non mi preoccupo del fatto che due settimane di vacanza stiano per finire. Alcuni lo fanno. Io cerco di godermi ogni prezioso momento.
MA LA MORTE È DAVVERO LA PEGGIORE PROSPETTIVA? Forse riuscite, come me, ad immaginare qualcosa di peggiore. La morte, comunque, è sempre un'alternativa ed è quindi la prospettiva più negativa. Il suicidio, però, potrebbe essere contro la vostra religione: la scelta è vostra. Madre Natura è compassionevole. Personalmente, mi è difficile pensare che il Creatore che mi ha fatto il dono più prezioso, cioè la vita, mi negherebbe il sollievo se, per qualsivoglia ragione, questa vita diventasse intollerabile.
COME POTREMMO NON PREOCCUPARCI PER LA MORTE DI NOSTRO FIGLIO? Non vi sto offrendo una vita libera da disgrazie né penso che l'esistenza possa essere tutta rose e fiori. Le tragedie sono inevitabili, che siano causate dalla morte di un nostro caro o da altro. Ma non confondiamo il lutto con la preoccupazione. Il lutto ci permette di interiorizzare gli effetti di una tragedia, proprio allo stesso modo in cui il pianto è, allo stesso tempo, sintomo della disgrazia e parte del processo di guarigione - non capita forse a tutti di sentirsi meglio dopo aver pianto? Sappiamo anche che è possibile eccedere, ma non si tratta più di lutto, diventa masochismo.
LA CHIAVE, DUNQUE, È VIVERE PER IL PRESENTE? Al contrario: la ragione principale per cui la vita della maggior parte delle persone è così piena di preoccupazioni è proprio perché hanno vissuto per il presente. Non ci si può godere una favolosa vacanza se non la si è pianificata e non si è guadagnato abbastanza per pagarla. Si può assaporare la vacanza, l'attesa della stessa, e persino il lavoro fatto per potercela permettere. Più la vacanza è bella, peggio ci si potrà sentire il lunedì mattina quando si torna al lavoro ma:
NON ROVINATEVI LA VACANZA ... lamentandovi perché è finita. Così non fareste altro che trasformare una meravigliosa esperienza in 'latte versato'. Se non ha senso piangere sul latte versato, certamente ha ancora meno senso farlo quando il latte non è stato nemmeno versato. Ecco un esempio di quando è importante pensare in modo positivo. Potete scegliere: crogiolarvi nello sconforto oppure riflettere sul bellissimo periodo trascorso e divertirvi a pianificare la prossima vacanza.
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NELLA VITA QUEL CHE È FATTO È RESO Un'altra frase trita e ritrita, che però è solo parzialmente vera. Come per la vacanza, la vita sarà veramente vostra solo se la pianificate e ve la guadagnate. Gli animali selvaggi insegnano ai loro cuccioli ciò che hanno bisogno di imparare per maturare e vivere felicemente. Metteteci la giusta dose di sforzo e ne verrete ripagati mille volte di più.
REGOLA D'ORO N. 8 La REGOLA D'ORO N. 8 è: investite nel futuro. Un esempio ovvio è dato dal denaro.
I SOLDI NON DANNO LA FELICITÀ Questo vecchio adagio, di solito proferito da chi è senza denaro, contiene più di un briciolo di verità. Nella maggior parte dei casi, i soldi aumentano i problemi dell'uomo ricco. Quest'ultimo replicherà: 'Preferisco essere infelice con il denaro che senza!'. Affermazione altrettanto vera. Quando chiedo alle persone di elencarmi le loro preoccupazioni presenti, passate e future, il denaro è all'origine della maggior parte di esse. È così anche quando l'apprensione riguarda i loro figli o genitori, anche se questi hanno già denaro sufficiente per vivere tranquillamente il resto dei loro giorni.
NON SOPRAVVALUTATE E NON SOTTOVALUTATE IL VALORE DEL DENARO Ho trascorso gran parte della mia vita da benestante commercialista, sentendomi però insicuro, infelice, e desiderando sempre di avere più soldi. Da quando ho scoperto Easyway, ho più o meno la stessa quantità di denaro che avevo allora ma sono contento, mi sento sicuro e mi accorgo di posse dere più di quanto mi serve. Non sto facendo il moralista. Quando si è fisicamente e mentalmente forti, avere sufficiente denaro non è più un problema. Senza questo presupposto, però, pur accumulando ricchezze, è molto improbabile che possiate essere felici.
NON AVETE BISOGNO DI ESSERE MILIONARI PER ESSERE RICCHI Che senso ha accumulare enormi ricchezze, molte più del necessario, se non procurano maggiore felicità? Tante persone lavorano duramente per anni, rovinandosi la salute, per diventare ricche, per poi scoprire, una volta raggiunto l'obiettivo, che non hanno amici e non riescono a godere delle cose che si possono permettere. Molto meglio ridurre le spese in base al proprio reddito, mettendo magari qualcosina da parte, e vivere facendo le cose che rendono felici.
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NON CONFONDETE LE RESPONSABILITÀ CON LO STRESS Mi era stato fatto il lavaggio del cervello perché credessi che il mio lavoro di commercialista implicasse grandi responsabilità. Ma in che cosa consistevano queste grandi responsabilità? Se avessi commesso un errore, avrei messo in pericolo la vita di qualcuno? Certamente era un'occupazione stressante ma la ragione era che detestavo quel che facevo e la responsabilità non c'entrava per niente. La responsabilità del mio lavoro attuale è di gran lunga maggiore: un errore potrebbe costare ai miei clienti la loro felicità, o addirittura la vita. Ma trovo forse tutto questo stressante? Al contrario, lo adoro.
FATE ATTENZIONE AI VOSTRI DESIDERI Potrebbero venir esauditi. Come ho fatto io, molte persone cercano per anni di realizzare sogni cui hanno creduto di dover aspirare a causa del lavaggio del cervello subito. È come cadere in un fiume in piena e passare il resto della vita in balia dei suoi flussi e riflussi. Non vi sto consigliando di abbandonare la società moderna, che ha molto da offrire, ma sedetevi un momento e chiedetevi cosa desiderate davvero dalla vita. Non preoccupatevi, per il momento, del fatto che possiate ottenerlo o meno. Sono decisioni che potrete prendere una volta finito il libro.
NON MI CONSIDERO UN GRANDE SCRITTORE Sono piuttosto qualcuno che ha importanti messaggi da trasmettere. Nella Prefazione, ho espresso la mia preoccupazione riguardo al successo di Easyway. Sapevo che avrebbe funzionato per qualsiasi fumatore, ma sarei stato in grado di comunicare efficacemente il mio messaggio? Sono un perfezionista molto coscienzioso, e ho appena ricordato a me stesso la responsabilità che ho nei vostri confronti. Per un attimo, mi sono preoccupato di non essere capace di comunicare con successo.
PERCHÉ È STATA SOLO QUESTIONE DI UN ATTIMO? Perché mi sono immediatamente ricordato uno dei principi di Easyway: non è un crimine commettere un errore. Anche se sbagliassi, non ci sarebbe assolutamente nulla da perdere. So che mi è impossibile raggiungere la perfezione, e il saperlo mi permette di non angosciarmi ma, d'altra parte, non mi impedisce di provarci e questo assicura che io faccia del mio meglio, mi lascia con la coscienza pulita e libero da preoccupazioni. Se invece non scrivessi il libro, non sareste in grado di trarne alcun beneficio. Potreste venir rimproverati per non aver fatto del vostro meglio, ma nessuno potrebbe mai rimproverarvi, neanche voi stessi, per non aver avuto successo. Forse state pensando:
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BUON PER ALLEN CARR! Buon per lui se ha la coscienza pulita ed è libero da preoccupazioni, ma che accadrebbe se fallisse nel trasmettere il suo messaggio? Sono felice di ricordarvi che siete esattamente nella mia identica posizione, cioè: non avete assolutamente niente da perdere. Lasciate che vi ricordi anche ISTRUZIONE N. 2: INIZIATE CON UN ATTEGGIAMENTO MENTALE FELICE! Avete un atteggiamento mentale felice? Se così non fosse qual è la ragione?
È UN AFFARE COSÌ POCO CONVENIENTE? Dopotutto, non avete assolutamente alcunché da perdere. Potete prendermi in parola: una vita priva di apprensioni è una prospettiva veramente splendida. Ma forse è questo il vostro problema - è solo una prospettiva. No, non lo è. La vita doveva essere così e lo è per i 199,9999 per cento delle creature di questo pianeta. È solo la specie ritenuta la più intelligente che si crea le preoccupazioni. Facciamo una verifica:
È MAI PREOCCUPATO IL VOSTRO CANE ? La risposta è, senza dubbio: 'Sì'.È preoccupato quando la pappa o la passeggiata sono in ritardo; quando non gli è permesso di avvicinarsi ad una cagnolina in calore; quando siete palesemente irritati con lui perché non ha rispettato le regole. Ma, soprattutto, è preoccupato quando non ha la compagnia della persona che più ama e dal cui amore dipende, non sapendo per certo se o quando quella persona farà ritorno. Le preoccupazioni del vostro cane sono causate dalla sua dipendenza da voi. Per questo è così contento di vedervi dopo una lunga assenza.
È MAI PREOCCUPATO IL VOSTRO GATTO? Io direi: 'No'. Sono giunto a questa conclusione quando, in una notte gelida, ho dovuto lasciare il mio letto caldo per andare ad aprire ad una gatta randagia che, una settimana prima, aveva deciso di prendere residenza presso di noi, ritenendolo un posto adatto alle sue esigenze, ed ora stava protestando rumorosamente davanti alla porta d'ingresso. Avevo già installato una gattaiola sulla porta posteriore ma lei l'aveva disdegnata in favore del piacere ben più grande di tenermi lì ad aspettare mentre lei mi rendeva spettatore del suo maestoso ingresso con la coda ritta per aria. Mi convinsi che la sua vita era libera da preoccupazioni.
LIBERTÀ DALLE PREOCCUPAZIONI ... è l'avere il controllo; è il non dipendere da qualcun altro per quelle che consideriamo essere le cose essenziali della vita. Queste includono l'avere tempo e denaro sufficienti per i divertimenti, gli 18
sport e i passatempi e il non preoccuparsi ma accettare il fatto che possano accadere disastri sui quali non abbiamo alcun controllo. Una fonte di apprensione molto comune e piuttosto difficile da estirpare è:
AVERE QUALCUNO CHE DIPENDE DA NOI Forse il peggiore scenario è dato dalla condizione di un genitore solo che, con un figlio handicappato, si preoccupa di cosa potrebbe accadere al figliolo se lui morisse. Non sto dicendo che sia possibile per chiunque avere una vita priva di esperienze dolorose; quello che sto dicendo è che non c'è mai la necessità di preoccuparsi per queste tragedie né anticipandone l'eventualità né dopo, nel caso fossero accadute. Prendiamo in considerazione alcuni esempi:
METTERE IL VOSTRO CANE IN UN CANILE Avete bisogno di una vacanza e non potete far altro che affidare il vostro cane ad un canile. Dovete prendere una decisione: andare in vacanza e accettare che il cane patirà molto la vostra mancanza, o rinunciare alla vacanza. Pensare e preoccuparsi sono due processi mentali diversi, non vanno confusi. Finché non avete deciso, la vacanza non è persa e il cane non sta soffrendo, quindi non c'è bisogno di preoccuparsi. Una volta presa la decisione, o voi perdete la vacanza, o il vostro cane soffrirà di nostalgia; rattristarsi per l'una o l'altra cosa è l'equivalente di piangere sul latte versato. Sarebbe assai stupido rovinarsi la vacanza preoccupandosi del cane che soffre. Non fatelo!
MA PRENDERE DECISIONI È DAVVERO FONTE DI APPRENSIONE? Solo se avete paura di fare la scelta sbagliata. Di questo ci siamo già occupati! Sono solo il dubbio e l'incertezza a causare preoccupazione, in altre parole: IL NON PRENDERE UNA DECISIONE. Ci siamo occupati anche di questo. Valutate i prò e i contro, procuratevi tutte le informazioni di cui avete bisogno e, se la decisione giusta non appare ovvia, significa che probabilmente non farà una gran differenza che decidiate in un senso o nell'altro. Se la scelta che avete fatto risulta disastrosa, non ha senso punirsi o piangere sul latte versato. Mettetela nel bagaglio delle esperienze ed evitate di commettere lo stesso errore in futuro.
COME SI FA A NON PREOCCUPARSI DEL DOLORE? Potreste trovarlo strano ma, in effetti, non ci si preoccupa del dolore nel momento in cui lo si sta provando. Ironicamente, se è forte abbastanza, ci impedisce di preoccuparci di altro. Sto soffrendo di un terribile mal di denti da una settimana. Quando si tratta di dolore fisico sono un codardo e tro vo che la sofferenza sia estremamente spiacevole e impedisca la concentrazione. Ma tutto questo non mi crea apprensione poiché ho già preso le misure necessarie per risolvere il problema: ho pre19
so un appuntamento dal dentista. Nell'attesa, non devo far altro che convivere con il disagio e in nessun modo voglio peggiorare le cose preoccupandomene.
È POSSIBILE PREOCCUPARSI DEL DOLORE Prima di Easyway, avrei sofferto di mal di denti per mesi perché l'idea di dover affrontare la seduta dal dentista mi metteva in ansia. Perché mi sottoponevo a un dolore così protratto e alla relativa preoccupazione quando il trattamento in sé era, in realtà, indolore? Avevo subito un lavaggio del cervello che mi aveva convinto che i dolori inspiegabili e di lunga durata fossero causati da un cancro. Non lo erano mai. Allora perché continuavo a torturarmi con questa preoccupazione? Perché esisteva la possibilità che la loro causa fosse un carcinoma? Vero, ma preoccuparsi serviva forse a qualcosa?
UNA COPPIA CHE CONOSCO Il marito non riusciva a sopportare l'infedeltà della moglie e così abbandonò il tetto coniugale. Trovò conforto nella bottiglia e ora è tanto felice quanto il tristissimo clown del film 'L'angelo azzurro". Non lo giudico. Adesso è la moglie ad avere la responsabilità di tutto. È ovvio che vive in uno stato di forte tensione e che la qualità della sua vita ne risente, ma rimane serena. Cosa può fare un genitore se non il meglio per il figlio finché è vivo, e provvedere per lui, per quel che gli è possibile, nell'eventualità della propria morte? Fatto ciò, non ha senso appesantirsi ulteriormente l'esistenza preoccupandosene.
PENSO DI ESSERE UN UOMO MOLTO FORTUNATO Potreste ovviamente pensare: 'Buon per Allen Carr se è un uomo fortunato. Anch'io potrei eliminare un bel po' dei miei problemi se avessi i soldi che ha lui'. Stranamente, neanche quand'ero uno scugnizzo mi sono mai sentito povero, e dopo essere diventato un ricco commercialista, non mi sono mai sentito ricco. La mia fortuna sta nel l'aver scoperto Easyway.
REGOLA D'ORO N. 9 PERCHÉ EASYWAY HA CAMBIATO COSÌ RADICALMENTE LA MIA VITA? Credevo che gli esseri umani fossero più deboli degli animali selvaggi. Credevo anche di essere intellettualmente e socialmente inferiore ad altre persone. Easyway non ha cambiato il mio potenziale fisico e intellettuale; mi ha semplicemente permesso di capire che avevo subito un lavaggio del cervello e che ero fisicamente forte quanto gli animali selvaggi, e infinitamente più forte di loro dal punto di vista intellettuale. Questa è la REGOLA D'ORO N. 9 ed è anche la chiave per una vita 20
senza preoccupazioni. Easyway mi ha messo in grado di comprendere che non c'è mai motivo di preoccuparsi.
REGOLA D'ORO N. 10 VOI SIETE FORTUNATI QUANTO ME È la stessa cosa per voi e per ogni altro essere umano. Anche voi adesso avete scoperto Easyway e se ne trarrete vantaggio non avrà niente a che fare con la fortuna. Avrà invece molto a che fare con la vostra comprensione delle Istruzioni, delle Regole d'Oro e con il vostro buon senso nel seguirle! La REGOLA D'ORO N. 10 consiste nel far sì che trasformiate la consapevolezza del vostro potenziale in realtà.
LE MONTAGNE DIVENTANO MUCCHIETTI DI TERRA Prima di Easyway avevo trascorso gran parte della mia vita a preoccuparmi di cose insignificanti/ trasformando dei mucchietti di terra in montagne. Quando ci si sente fisicamente e mentalmente forti anche gli ostacoli davvero seri diventano sfide da vincere, piuttosto che la goccia che fa traboccare il vaso. Immaginate la forza di una tigre prima che arrivasse l'uomo - ecco come mi sentii dopo Easyway! Sono ora passati oltre due decenni e, nonostante sia anziano, mi sento ancora altrettanto forte.
NON ESISTONO PERSONE ANZIANE Un bimbo dice: 'Ho sette anni e mezzo'. Il 'mezzo' è importante per lui perché vuole apparire più grande. Prima ancora di rendercene conto, incominciamo a mentire nel senso opposto, o comunque a desiderare di essere più giovani. Siamo stati indotti a credere che l'età avanzata sia una sorta di malattia. Gli animali non stanno a contarsi gli anni, ragion per cui questo è un problema che non si creano. Se vi sentite fisicamente e mentalmente sani non importa che abbiate 2 anni o 92.
QUESTO È UN GRANDE 'SE' No, non lo è. I nostri muscoli e le nostre ossa sono uguali a quelli delle tigri. Altrimenti, come avremmo potuto colonizzare l'intero pianeta, comprese le aree dove il clima è più estremo? A poco più di vent'anni pensavo già di stare invecchiando e a quaranta mi sentivo come un anziano. C'era da sorprendersi? Mi stavo avvelenando i polmoni e il fegato dall'adolescenza ed ero di almeno dieci chili sovrappeso grazie alle schifezze che mangiavo. La cosa strana non era che mi sentissi così apatico, vecchio e infelice, ma che fossi addirittura ancora vivo! 21
LA MACCHINA PIÙ FORTE CHE ESISTA SULLA TERRA? Si dà il caso che sia il vostro corpo. Di media sopravviverà per più di 70 anni, nonostante il fatto che ne abbiate abusato oltremodo. Se non venisse maltrattato sopravvivrebbe per oltre cent'anni, senza rompersi e senza bisogno di pezzi di ricambio o di manutenzione. Perché trattiamo il nostro corpo con così poca cura? Una ragione è che essendo così forte sopporta molti abusi e quindi non vediamo il motivo per comportarci in modo diverso. Ma la ragione principale è che:
OPTIAMO PER UNA VITA PIÙ BREVE MA PIÙ DOLCE Quante volte avete sentito dire: 'Ma è l'unico piacere della mia vita'. Non c'è bisogno di essere Sherlock Holmes per capire che la persona che parla sta resistendo alla richiesta di diminuire o smettere di fumare, di bere, o di modificare il tipo o la quantità di cibo che consuma. Una parte importante del condizionamento subito consiste nel farci credere che ricaviamo un grande piacere, un sostegno dalla nicotina e dall'alcool, e che l'unico cibo appetitoso sia quello che nuoce maggiormente alla salute.
ORA AVETE SCOPERTO IL TRANELLO Arrivati a questo punto forse sospettate che, per vivere una vita priva di apprensioni, dovete rinunciare a bere e a fumare e che occorra seguire una dieta a base di frutta fresca e verdure. Forse sospettate anche che il mio secondo fine sia di farvi acquistare uno o più dei miei altri libri Easyway che vi aiuterebbero a raggiungere lo scopo. Vi assicuro che non è così. Se solo tentassi di fare una cosa del genere, vi creerei delle preoccupazioni anziché eliminarle. Io non provo nemmeno a convincere i fumatori a smettere; semplicemente rendo loro più facile farlo.
NON DOVETE RINUNCIARE A NULLA Ho preso ad esempio fumo, alcool, ecc., perché rappresentano una parte rilevante del condizionamento mentale che ci fa sentire fisicamente e mentalmente deboli. Sappiamo tutti che anche prima di iniziare a fumare o a bere, eravamo in grado di goderci le occasioni sociali e gestire lo stress, come sappiamo che sono perfettamente in grado di farlo i non fumatori e gli astemi. Ma per elimi nare le preoccupazioni dovete capire che Madre Natura ci ha già fornito tutte le droghe di cui abbiamo bisogno per essere forti, goderci la vita e riuscire a gestirla.
RIUSCITE AD IMMAGINARE UNA VITA SENZA I SENSI? Sarebbe già abbastanza grave essere nati ciechi o sordi o muti ma immaginate di avere tutte e tre le menomazioni assieme e, in più, non avere il senso del tatto e dell'olfatto. La paura, la fame, la sete o il dolore sono considerati dei mali, ma sono segnali di allarme per la sopravvivenza: ci avver22
tono, cioè, di un pericolo, ci impediscono di morire per deperimento e disidratazione. Il dolore è sgradevole ma ha anche la funzione di segnalarci una minaccia per il nostro corpo. I nostri sensi ci consentono di accorgerci dei pericoli e quindi di eliminarne o attenuarne gli effetti.
ASSOCIAMO LA SOFISTICAZIONE ALLA FRAGILITÀ Se lasciate cadere il televisore per terra, non funzionerà più. Poiché il nostro corpo è così sofisticato, crediamo debba essere anche incredibilmente fragile. Consideriamo fragili i neonati, eppure sono spesso gli unici a sopravvivere a terrificanti incidenti stradali. Tutti i medici sono consapevoli del fatto che non sono le pillole che vi prescrivono ma il vostro sistema immunitario ad essere il più potente agente di guarigione. Il vostro corpo vi fornirà automaticamente droghe come l'adrenalina quando ne avrete bisogno e nella quantità necessaria.
MOLTI MEDICI SI PREOCCUPANO Oggi stiamo pagando gli evidenti benefici della Rivoluzione Industriale con l'inquinamento e l'esaurimento delle risorse naturali del pianeta. Molti medici sono preoccupati dal fatto che malattie come il vaiolo, la malaria e la poliomielite, ben lungi dall'essere state debellate, sopravvivano in forme ancor più virulente. Anche gli antibiotici sembrano meno efficaci. Non dovremmo dimenticare che gran parte delle malattie sono state causate, anziché curate, dalla medicina moderna. Stiamo forse gradualmente distruggendo il nostro sistema immunitario? E non pare anche a voi che si stiano scoprendo più malattie che cure?
OH, QUELLE DELIZIOSE PILLOLE! Ero stato indotto a credere che l'indigestione e la costipazione fossero normali. Il mio medico mi prescriveva una pillola o un purgante, a seconda dei casi. Solo a 50 anni ho scoperto che la cura consisteva nel cambiare le mie abitudini alimentari. I medici sono i primi a consigliare di prevenire anziché curare e ad affermare che le principali cause di malattie letali quali il cancro e le cardiopatie sono la dieta, il fumo, l'alcool e l'inquinamento, cause, quindi, evitabili. Allora perché ci concentriamo sulle pillole magiche invece che sulla prevenzione?
COME SI PUÒ FARE? È ovvio che sarebbe stupido costruire un palazzo sopra una palude. Ci sono svariati presupposti fondamentali per poter vivere una vita senza preoccupazioni: il primo è quello di sentirsi fisicamente e mentalmente sani. Questa è anche la chiave che vi permetterà di ottenere tutti gli altri obiettivi. Come fare? Ricordate che nasciamo programmati per sentirci mentalmente e fisicamente forti, e ci viene fatto il lavaggio del cervello perché ci si senta deboli. 23
LA FORZA FISICA Non c'è bisogno di essere come Arnold Schwarzenegger. Non dobbiamo combattere contro le tigri o contro persone fisicamente più forti di noi. Nella società occidentale moderna è la forza mentale che conta. È però improbabile che la possediate se vi manca l'energia e vi sentite male fisicamente. La soluzione è banale: basta smettere di fare le cose che vi fanno sentire apatici e tenervi sufficientemente in esercizio.
QUESTO NON SIGNIFICA SMETTERE DI BERE E DI FUMARE? No! E nemmeno significa che dovete passare ore al vogatore. Rendetevi la vita più facile, scegliete un passatempo come correre, camminare, giocare a tennis, a golf, qualsiasi cosa che, oltre a farvi bene, vi piaccia fare. Ci sono molte persone in ottima forma che fumano e bevono. Ma ricordate, la maggioranza di quelli che smettono di farlo lo fa perché non ama sentirsi apatica e non sottolineerò mai abbastanza la gioia che si prova nel sentirsi sani e liberi da preoccupazioni.
E SE FOSTE FISICAMENTE HANDICAPPATI? Non necessariamente impedirebbe di sentirsi sani e dinamici. Basta guardare le Para-Olimpiadi per accorgersi dell'incredibile forma fisica che le persone handicappate sono capaci di raggiungere. L'energia è un meraviglioso vantaggio, molto più valido del denaro. XII denaro non dà la felicità, ma preferisco essere infelice avendolo'. Vero, ma non è questo il punto. Cosa c'è di tanto bello nel sentirsi infelici, anche se si possiede del denaro? L'energia fa sentire che vivere è bello, che si sia ricchi o poveri, e aiuterà anche a raggiungere la sicurezza economica.
E SE FOSTE NATI MENTALMENTE HANDICAPPATI? Alcune persone nascono così ed è un atto di gentilezza di Madre Natura il fatto che questi individui non abbiano l'intelligenza per preoccuparsi di questo O di altri fatti che, invece, per altre persone più perspicaci sono fonte di continua apprensione. In ogni caso, se siete in grado di leggere questo libro, avete la capacità di diventare un gigante dell'intelletto.
DA STOLTO A GENIO Quand'ero giovane, spesso venivo considerato un idiota e io stesso credevo di esserlo. Da quando ho scoperto Easyway, ogni tanto, vengo definito un genio. Ma allora mi considero tale? No, sono la stessa persona. Quand'ero un giovane insicuro, mi lasciavo influenzare da chi si faceva beffe di me; adesso che sono maturo e forte mi piace ricevere complimenti, ma non ho né desiderio né biso gno di prendermi in giro considerandomi diverso da una persona comune. Quello che ho imparato e di cui vorrei che voi vi rendeste conto - è che una persona comune è una persona veramente spe24
ciale.
VI PIACEREBBE VINCERE ALLA LOTTERIA? ... o essere un campione? Lo siete già! Lo sono anch'io, e lo è ogni altra persona su questo pianeta. Per riuscire a nascere, avete dovuto gareggiare con milioni di altri spermatozoi per essere il primo nella corsa alla fertilizzazione di quell'ovulo. Tutti noi abbiamo motivo di essere orgogliosi. Magari c'entra anche la fortuna, ma sicuramente ci è voluta una notevole resistenza. Neanche i campioni olimpici devono confrontarsi con milioni di concorrenti. Siamo tutti persone molto speciali!
MA NON POSSIAMO TUTTI SCOPRIRE EASYWAY! Sono d'accordo, ho avuto fortuna. Alcuni, però, credono che il mondo oggigiorno offra minori opportunità e questa è una sciocchezza! Le opportunità aumentano di pari passo con lo sviluppo della tecnologia. Un bambino deve compiere uno sforzo per imparare a camminare e a parlare, ma immaginate come sarebbe la sua vita se non lo facesse! Questo sforzo iniziale verrà ripagato milioni di volte.
NELLA MIA VIGNETTA PREFERITA ... si vede un giovane al suo primo giorno di lavoro nell'azienda del padre. La didascalia recita:'Stamane incomincerai con il signor Jones, il responsabile per l'esportazione. Voglio che tu impari da lui tutto quello che sa del suo lavoro. Poi, nel pomeriggio ...'. Naturalmente, il signor Jones non sembra molto entusiasta. Ed è chiaro perché. Quando un alto dirigente si vanta dicendo: 'Io ho 50 anni di esperienza', ciò che intende, in realtà, è: 'Nel giro di tre settimane potrei insegnarti quello che ho fatto per 50 anni!'.
LA SICUREZZA ECONOMICA ... è una delle chiavi per una vita senza preoccupazioni. È un dato di fatto che la maggior parte dei milionari non sono geni della finanza che hanno pianificato la loro carriera. Sono persone che, non riuscendo a trovare un impiego, hanno dovuto escogitare un sistema per sopravvivere, oppure si sono imbattute in una buona idea, o non erano riuscite a trovare lavoro nel proprio villaggio o paese, o, mentre lavoravano per qualcun altro, hanno pensato: 'Sono sicuro che potrei fare meglio'.
IMPARARE Molti di noi sono stati condizionati a credere di non avere talento, o si spaventano all'idea di commettere un errore, o hanno paura di imparare. Se volete di più dalla vita, convincetevi che non avete assolutamente nulla da perdere. Cercate di vedere l'apprendimento per ciò che davvero è: una
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sfida piacevole e stimolante, un investimento per una vita più felice. Iniziate a pensare a cosa vi piacerebbe fare e a quali capacità vi servono. Discutetene con i vostri amici, e ricordate: le sole persone veramente stupide sono quelle che temono di apparire tali.
REGOLA D'ORO N. 11 NON SI POSSONO INSEGNARE NUOVI TRUCCHI A UN VECCHIO CANE Oh, si, invece! La REGOLA D'ORO N. 11 è: accettate che non è mai troppo tardi per imparare. Per ogni famoso modo di dire ne esiste un altro, opposto, altrettanto noto: 'Pensa prima di agire'; 'Chi esita è perduto'. Sarei dovuto maturare e avere il controllo della mia vita fin dall'adolescenza; il fatto che non sia accaduto allora è forse una ragione logica perché sia ancora così, ora che ho oltre 60 anni? Pensate positivamente: non avete assolutamente nulla da perdere, e così tanto da guadagnare!
CERTO, MI SONO CONTRADDETTO Ho affermato che una delle chiavi per una vita senza preoccupazioni è sentirsi indipendenti. Questo è vero ma, così come l'indipendenza economica si raggiunge possedendo sufficiente ricchezza, allo stesso modo, la compagnia la si ottiene avendo un numero sufficiente di buoni amici.
NESSUNO DI NOI È UN'ISOLA Guardiamo i fatti. Durante le prime settimane di vita abbiamo una sola amica. Dire che non ne abbiamo bisogno sarebbe assurdo; contiamo su di lei per il calore, il benessere, la sicurezza e il nutrimento. Crescendo e maturando, questa dipendenza si allenta, ma non significa che diventiamo più indipendenti. Un bambino senza amici non ricorderà certo i tempi della scuola come i più gioiosi della sua vita. Diciamocelo, tutti noi abbiamo bisogno di amici e la mia stupenda vita non sarebbe tale senza di loro.
MA CIÒ NON SIGNIFICA FORSE CHE NON HO IL TOTALE CONTROLLO? Certo che no. Tutti i miei amici sono speciali, ma non dipendo da uno di loro in particolare. Un tempo, trovare un buon amico mi era difficile e, spesso, capitava che quell'amico si rivelasse, poi, non così buono. Adesso ho il problema opposto: la mia vita è così piena che non ho il tempo per coltivare altre amicizie. Come definireste un buon amico?
QUALCUNO CHE VI VUOLE BENE NONOSTANTE I VOSTRI DIFETTI? Sareste davvero fortunati a trovare un amico del genere. Mi chiedo inoltre se varrebbe la pena avere un amico così. Proviamo a capovolgere la situazione per un momento. Poniamo che stiate cer26
cando qualcosa che vi serve, per esempio una macchina nuova. Ne scegliereste una che abbia un sacco di difetti?
COME VORRESTE CHE FOSSE IL VOSTRO AMICO Qualcuno che trovate interessante e divertente, di indole piacevole, pieno di interessi e con un senso dell'umorismo simile al vostro. Qualcuno che non si dà arie, che ascolta i vostri problemi, che vi offre comprensione e conforto quando siete tristi, che c'è sempre quando avete bisogno di sostegno, che è sempre onesto con voi e che vi ama sinceramente. Non vi piacerebbe avere parecchi amici così? È facile:
DIVENTATELO VOI PER PRIMI Occorre sforzarsi, come per imparare ad essere sicuri finanziariamente, ma la ricompensa sarà anche maggiore. Questo non solo è il tipo di amico che voi vorreste avere, ma è quello che vorrebbero avere tutti. Perciò, se riuscite a diventare così, significa che chiunque al mondo vorrà avervi per amico. Se doveste acquistare un'automobile nuova, non vorreste potervi permettere qualsiasi automobile vi attiri? Gli amici sono più importanti delle automobili. Non vorreste poter scegliere qualsiasi amico vi piaccia? Potete farlo: USATE IL CERVELLO!
TUTTI ABBIAMO DEI DIFETTI ...e nessuno è perfetto. Non fate vostro l'atteggiamento 'Prendimi per quello che sono' oppure 'Anche se non ti piaccio, dovrai accettarmi così'. I vostri familiari, gli amici e i colleghi sarebbero molto più contenti se cercaste di correggere i vostri difetti. Ma ancor più importante è che: ANCHE VOI LO SARESTE. Ciò avrebbe anche l'effetto di ampliare enormemente le vostre opportunità nel:
SCEGLIERE UN PARTNER Non sto parlando di un partner in affari, ma di una fidanzata, o un marito. Questa era una faccenda che mi stava molto a cuore, soprattutto da giovane. Il ragazzo ideale era l'ABB: alto, bruno e bello - Cary Grant, Gregory Peck, Clark Gable. Io ero un BCB: basso, biondo e brutto. Prima che esistessero le discoteche, un adolescente doveva essere molto coraggioso per attraversare la pista e invitare una ragazza a ballare perché, se quella avesse rifiutato, le altre avrebbero fatto altrettanto.
LA TIMIDEZZA È UNA MALEDIZIONE No, non lo è! Così come la paura è il sistema che la Natura ci offre per proteggerci dai pericoli fisici, la timidezza e l'inibizione sono la nostra protezione dalle umiliazioni. L'attore Hugh Grant usa questa caratteristica a suo vantaggio. La chiave è rendersi conto che la timidezza è una cosa per-
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fettamente naturale e che molte altre persone sono timide quanto voi.
UN DIFETTO FISICO NON È NECESSARIAMENTE UNO SVANTAGGIO Le ragazzine mi dicevano che per loro era più importante il carattere che l'aspetto fisico - non ci ho mai creduto. Ma fate la prova su di voi: pensate alle persone che vi attraggono di più e chiedetevi se ne ammirate il carattere o l'aspetto. Essere un BCB non mi ha comunque impedito di conquistare la più bella ragazza del mondo.
ALLORA, A CHE PUNTO SIAMO? Una volta che vi sentite fisicamente in forma, pieni di energia e avete imparato a guadagnare abbastanza da sentirvi economicamente sicuri, posto che abbiate sviluppato il cervello in modo da risultare gradevoli e che seguiate le REGOLE D'ORO, avrete eliminato gran parte delle situazioni che potrebbero causarvi preoccupazione. C'è ancora un'importante eventualità:
PREOCCUPARSI PER LE PERSONE CARE Questa è una situazione classica. Volete molto bene a una persona, ma, per una qualsivoglia ragione, questa vi rende infelici. È una situazione uovo-gallina. Se riusciste a diventare fisicamente e mentalmente forti, la situazione diverrebbe molto più facile da risolvere. Ma come potete diventare fisicamente e mentalmente forti se questa persona vi rende infelici?
IL DUBBIO E L'INCERTEZZA SONO II VETO PROBLEMA Parlate di ciò che vi affligge con la persona interessata. Potreste scoprire che il vostro comportamento è parte del problema. Se così facendo non risolveste nulla e giungeste alla conclusione che le cose non cambieranno, dovrete prendere una decisione. Qualunque cosa decidiate di fare, dovete assicurarvi di esserne soddisfatti, altrimenti il dubbio e l'incertezza resteranno.
REGOLA D'ORO N. 12 COME SI FA A NON PREOCCUPARSI DEI PROPRI FIGLI? È solo una mia impressione o i figli, al giorno d'oggi, causano molte più preoccupazioni di quelle che davamo noi ai nostri genitori? La REGOLA D'ORO N. 12 consiste nell'insegnare ai vostri figli i principi che vi ho esposto dettagliatamente fin qui, in modo che maturino velocemente e diventino fisicamente e mentalmente forti. In questo modo non avrete bisogno di preoccuparvi. Ci sono diversi altri importanti aspetti riguardanti l'eliminare le preoccupazioni create dalle persone di cui vi sentite responsabili.
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REGOLA D'ORO N. 13 L'OZIO E LA NOIA SONO UN TERRENO FERTILE PER LE APPRENSIONI Diventare fisicamente e mentalmente forti vi fornisce l'energia e i mezzi economici necessari per godervi la REGOLA D'ORO N. 13: condurre una vita piena, attiva, produttiva, felice e priva di preoccupazioni. Sarete così occupati a godervi la vita, che non avrete il tempo di preoccuparvi. Ma questo non è un atteggiamento molto egoistico? NO, NON LO È!
REGOLA D'ORO N. 14 LA COSCIENZA CI RENDE TUTTI CODARDI Quand'ero un bambino non capivo il significato di questo detto. Se venivo aggredito da un bullo, il mio istinto era di scappare ed ero quindi marchiato come codardo! Ancora una volta, erano il dubbio e la confusione a creare l'inquietudine. Non credo più che il mio Creatore osservi ogni mio singolo gesto e che ci sarà il Giorno del Giudizio. Quello che però non posso negare è che il mio Creatore mi ha benedetto dandomi non solo la vita, ma, che mi piaccia o no, anche una coscienza! La REGOLA D'ORO N. 14 consiste nell'accettare che avete una coscienza e che starete meglio se vi lascerete guidare da lei.
REGOLA D'ORO N. 15 L'ONESTÀ È DAVVERO LA MIGLIOR POLITICA Questa è la REGOLA D'ORO N. 15. Vi assicuro che il crimine non paga. Un comune malinteso è che il sistema per fare un mucchio di soldi stia nel truffare i propri clienti e sottopagare i propri dipendenti. Fandonie! Le aziende di successo forniscono prodotti di qualità che la gente desidera, a prezzi ragionevoli, ed offrono un eccellente servizio di assistenza. Quando vengono a mancare questi requisiti inizia il declino. Gli stessi principi sono applicabili anche alla vita.
LE NOCCIOLINE ATTRAGGONO SOLO LE SCIMMIE Ogni azienda di successo sa che il personale rappresenta la più preziosa delle sue risorse ma si finirà con il perderla se non si pagano i dipendenti in modo adeguato e non li si tratta con rispetto ed onestà. I criminali passano tutta la vita con la paura di venire catturati o con la frustrazione di essere stati presi. Essendo stato un commercialista, ho conosciuto molte persone facoltose che, per non essere riuscite a resistere alla tentazione di imbrogliare sulle tasse, hanno trasformato la loro ricchezza
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in miseria. Una coscienza pulita è un piccolo prezzo da pagare per eliminare la preoccupazione di non poter guardare la gente negli occhi e riuscire a dormire la notte.
IL CODARDO MUORE MILLE VOLTE Non ebbi bisogno di aspettare il Giorno del Giudizio. Imparai, infatti, molto presto che ogni volta che non avevo la forza morale di agire come mi comandava la mia coscienza, finivo col disprezzarmi. Imparai anche che la strada più semplice e priva di preoccupazioni stava nel lasciare che la coscienza fosse la mia guida e l'agire poi di conseguenza. Una volta compiuto il vostro dovere nei confronti di figli, genitori, amici e animali domestici, vi ritroverete liberi di godervi pienamente la vita.
CHI HA BISOGNO DI UN GENITORE PREOCCUPATO? Qualcuno pronto ad ascoltarvi, una spalla su cui piangere, buoni consigli e un valido appoggio meraviglioso! Ma vostro figlio non ha già abbastanza preoccupazioni senza che voi lo carichiate anche delle vostre, o gli facciate sapere che lui, o lei, è motivo di assillo per voi? Il cercare di vivere attraverso i vostri figli o l'interferire nella loro vita non potrebbe essere un fardello o un cruccio peggiore per loro. Non è forse dovere di ogni genitore aiutare la propria prole ad essere abbastanza forte da lasciare il nido e condurre una vita piena e felice? Quale figlio lesinerebbe lo stesso trattamento ai propri genitori?
UNA COSA BELLA È UNA GIOIA PER SEMPRE Se aveste passato anni a creare un'opera d'arte appositamente per me, il vostro intento sarebbe, ovviamente, che io ne traessi il massimo piacere. Mi considerereste in qualche modo ingrato, stupido, persino offensivo se, invece di godere di quel piacere per tutta la vita, mettessi il vostro dono sotto chiave per timore che si rompesse o venisse rubato. Così facendo starei semplicemente trasformandolo in una fonte di preoccupazioni.
REGOLA D'ORO N. 16 ULTIMO, MA NON MENO IMPORTANTE Voi e io esistiamo e, dato che il nostro cervello e il nostro corpo sono così incredibilmente potenti e sofisticati, è improbabile che il nostro esistere sia puramente casuale. Accetto quindi l'idea di essere stato creato. Io mi occupo di fatti: non posso negare che il mio istinto più forte sia sopravvivere, il che significa che la mia vita è per me molto preziosa. Mi rammarico del fatto che, a causa dell'ignoranza e dei condizionamenti subiti, avevo rinchiuso un dono così speciale in un armadio tri-
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ste e buio. Ma non serve a niente piangere sul latte versato; provo gratitudine per la gioia di questi ultimi 20 anni e guardo con fiducia al futuro. Se vi trovate ancora a preoccuparvi, leggete le REGOLE D'ORO elencate dell'Appendice. Avete già vinto alla lotteria! Il che ci porta alla REGOLA D'ORO N. 16: non sprecate il dono più prezioso che possiate mai ricevere
PREOCCUPANDOVI!
APPENDICE LE REGOLE D'ORO 1. Pensate positivo. 2. Se avete un problema, non importa se grande o piccolo, e non riuscite a risolverlo immediatamente, escogitate un piano. Se non potete farci nulla, non ha senso che vi torturiate preoccupandovene. 3. Se vi trovate ad impensierirvi per qualche cosa, chiedetevi quale potrebbe essere la peggiore delle ipotesi. Il più delle volte vi accorgerete che, anche se dovesse verificarsi il peggio, non sarebbe un vero disastro. 4. L'ignoranza è una delle maggiori cause di preoccupazione. Non c'è nulla di cui vergognarsi. Aver paura di ammettere la propria ignoranza, invece, dovrebbe causare vergogna perché farebbe in modo che si rimanga sia ignoranti che preoccupati! 5. La paura è un'alleata. Proprio come un allarme antincendio, è un avvertimento perché vi accorgiate del pericolo e siate così in grado di eliminarlo o attenuarne gli effetti. La maggior parte dei nostri problemi sono creati dalla paura e la maggior parte delle nostre paure sono prodotte dall'ignoranza. 6. Non piangete sul latte versato. Fate invece tesoro dell'esperienza per non ripetere lo sbaglio. 7. Non abbiate paura di commettere errori. 8. Investite nel futuro. 9. Siate consapevoli del vostro incredibile potenziale di forza fisica e mentale. 10. Fate in modo di realizzare il vostro potenziale. È la chiave per una vita senza preoccupazioni. 11. Non è mai troppo tardi per imparare. 12. Insegnate ai vostri figli i principi di Easyway. 13. Vivete una vita piena, attiva, produttiva, felice e libera da preoccupazioni. 31
14. Il Grillo Parlante sa cosa è meglio: lasciate che la vostra guida sia sempre la coscienza. 15. L'onestà è davvero la migliore politica. 16. Non sprecate mai il vostro dono più prezioso
PREOCCUPANDOVI!
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©Allen Carrara Easyway (Internazionale) Led 2003 Titolo originale: Easy Way ti Stop Workstation Traduzione: Elena Tubeless e Francesca Cesate
I Edizione Marzo 2011 ISBN: 978-88-904530-6-9 Progetto grafico di copertina: Ma nubia Impaginazione: Qualità A&M Stampa: Variopinto S.p.A.
Pubblicato da EWI srl Via Renato Fucini 3 20133 Milano www.ewieditrice.it
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